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A San Simpliciano risuona Bach. Ingresso libero

Per tre sere San Simpliciano sarà inondata di musica. Il 9,16 e 23 ottobre infatti la seconda edizione del Festival “Bach in Basilica” porta la musica del grande maestro tedesco a Milano. L’ingresso è libero.

L’iniziativa, promossa dai direttori artistici Gianluca Capuano e Lorenzo Ghielmi, vede protagonisti alcuni celebri musicisti  internazionali insieme al grande organo di San Simpliciano, costruito nel 1991 da Jürgen Ahrend e voluto da un comitato di appassionati e dal Comune di Milano per avere uno strumento ideale per la musica di Johann Sebastian Bach.

Nella serata inaugurale, il 9 ottobre, Bernard Foccroulle presenta un dialogo virtuale fra Bach e Matthias Weckmann, musicista che ricoprì a lungo la carica di organista della chiesa di San Giacomo ad Amburgo. La musica di Bach e quella di Weckmann sono accomunate dalla ricchezza polifonica. Spesso Weckmann scrive a 5 o 6 voci, affidando ben due voci al pedale; esattamente come fa Bach nel grande corale Aus tiefer Not, in programma nel concerto di Foccroulle. I virtuosismi contrappuntistici e l’amore per i canoni, presenti nella musica di Weckmann, sono gli stessi che Bach, qualche decennio più tardi, utilizzerà nell’Arte della Fuga.

Il 16 ottobre Bernhard Haas accosta due compositori nati nello stesso anno a pochi chilometri di distanza uno dall’altro ma che nella vita non si sono mai incontrati: Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach.

Il programma di Simone Vebber, il 23 ottobre, accosta ad alcune fra le più celebri composizioni di Bach alcune pagine di autori contemporanei, e più precisamente di autori che compongono secondo un’estetica minimalista, uno stile compositivo che utilizza cellule melodiche brevi e ripetitive, originando nell’ascoltatore la sensazione di un fluire lento e tranquillo del tempo.