Al via la nuova stagione del Teatro San Babila
Al via la stagione al Teatro San Babila di Milano, una stagione ricca di novità e di conferme capace di attrarre un pubblico sempre più vasto.
Per quanto riguarda la Stagione di Prosa si fa particolare riferimento ad una ricerca teatrale drammaturgica che privilegia spettacoli che sanno coniugare sapientemente divertimento, tradizione, innovazione. Il cartellone sarà incentrato sulla programmazione di teatro contemporaneo proposto da compagnie primarie del panorama nazionale con particolare attenzione alle nuove generazioni, autori italiani e stranieri con protagonisti della scena affermati e giovani promesse.
Prosegue con tre grandi titoli la Stagione d’Operetta con la Compagnia Elena D’Angelo con la quale il Teatro ha iniziato un percorso artistico nel 2015, gli eleganti allestimenti e l’orchestra dal vivo caratterizzeranno la rassegna. La stagione è arricchita anche da tre incontri storico-musical-culturali per un viaggio nel tempo, in musica, alla riscoperta di personaggi, eventi, aneddoti, curiosità e costumi che hanno fatto la storia dell’operetta.
Il San Babila, grazie ai legami costituiti con il territorio, accoglie in partnership l’Associazione Mascherenere espressione del territorio metropolitano attraverso un progetto pluriennale intitolato Festival Mythos, un percorso artistico nato dall’incontro e dal confronto del Teatro e dell’Associazione Mascherenere con il regista Vittorio Vaccaro.
Accanto al cartellone classico verrà proposta una rassegna per le famiglie intitolata Sanbabyla, dedicata ai bambini, ai genitori ed ai nonni. Le fiabe più belle allestite in tanti generi diversi: teatro d’attore, teatro di figura, teatro di animazione, teatro di narrazione.
STAGIONE PROSA 2016-2017
dal 25 al 30 ottobre
CANTINA RABLÉ
DAVID ANZALONE
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
di Carlo Goldoni
regia Carlo Boso
Milano 1947, le ferite della guerra sono ancora vive e l’Italia è tutta da ricostruite. In casa di Bagnasco, vecchio palazzinaro senza scrupoli, si sta assistendo alla promessa di matrimonio tra sua figlia Clarice e Silvio, figlio dell’Onorevole Roma. I due sono innamorati ed è una fortuna che possano promettersi, dato che Calogero Vizzini, noto mafioso siciliano cui Clarice era destinata, è morto in una lite a causa della sorella di lui, Beatrice. Inaspettatamente, nella scena irrompe proprio Calogero Vizzini, venuto a Milano per incontrare la sua futura sposa. In realtà, colui che si presenta in casa degli allibiti personaggi è Beatrice Vizzini, sorella del defunto in vesti da uomo per poter andare in cerca di Lucky Lucania, boss della mala italoamericana e suo amante, fuggito a Milano in seguito al colpo mortale inferto di sua mano proprio a Calogero. Tutti i personaggi saranno vittime delle bugie e dell’ingordigia del servitore Arlecchino, un reduce della campagna di Russia che, per svincolarsi da situazioni critiche, non fa altro che creare guai su guai. Arlecchino soffre la fame, mente, corteggia, ama, serve contemporaneamente due padroni, pasticcia la trama e la risolve, in un carosello fatto di lazzi, trovate di spirito e colpi di scena.
dall’8 al 13 novembre
ALESSANDRO BENVENUTI
CHI È DI SCENA
testo e regia Alessandro Benvenuti con Paolo Cioni Maria Vittoria Argenti
Quel che appare si scopre tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile. Una specie di doppio salto mortale drammaturgico accompagna lo spettatore a un finale assolutamente inaspettato. Un gioco leggero con le vicende pubbliche e private dei tre protagonisti, sull’intreccio tutt’altro che evidente dei loro rapporti, affrontando insieme tematiche di grande attualità sociale.
Un linguaggio forte, pastoso, assolutamente esplicito, lineare, venato di ironia con punte di corrosività sarcastica e sempre di una comicità istintiva e feroce.
dal 22 al 27 novembre
LUCA ANGELETTI AUGUSTO FORNARI TONI FORNARI
LAURA RUOCCO NICOLAS VAPORIDIS
FINCHÉ GIUDICE NON CI SEPARI
di A. e T. Fornari, A. Maia, V. Sinopoli
regia Augusto Fornari
E’ la storia di Mauro, Paolo, Roberto e Massimo, quattro amici, tutti separati.
Massimo è fresco di separazione e ha appena tentato di togliersi la vita. Il giudice gli ha levato tutto: la casa, la figlia e lo ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile alla moglie. Con quello che resta del suo stipendio si può permettere uno squallido appartamento, 35 mq, ammobiliato Ikea.
I tre amici gli stanno vicino per rincuorarlo e controllare che non riprovi a mettere in atto l’insensato gesto. Ognuno dà consigli su come affrontare la separazione, questa nuova situazione e come ritornare a vivere una vita normale. Proprio quando i tre sembrano essere riusciti a riportare alla ragione il loro amico, un’avvenente vicina di casa suona alla porta. Massimo ha una crisi isterica, perché la vicina è…
Una commedia sulla separazione, una girandola di situazioni, divertenti e paradossali, con mobili che si montano e si smontano mentre si parla in maniera divertente, arrabbiata ed esilarante di dubbi, colpe, ragioni, torti e ricatti da affrontare quando un matrimonio finisce.
dal 13 al 18 dicembre e 31 dicembre
COMPAGNIA TEATRO SAN BABILA
DOPPIA COPPIA
di Derek Benfield
regia Marco Vaccari
Ferris accetta controvoglia, di occuparsi dell’hotel della sorella durante una breve vacanza di lei, non immaginando quante cose possono accadere in una sola serata di primavera.
Arriva inaspettatamente una coppia: Roger e Sally (lui ha lasciato la moglie Helen a casa a badare ai pesci rossi e lei il marito Geoff a fare il giardinaggio); ma Helen e Geoff non sono a casa. Anche loro hanno pianificato un fine settimana di goduria. E così finiscono nello stesso albergo.
Quando Ferris si rende conto della situazione che si è venuta a creare si imbarca in una serie di bugie, confusioni, iniziative inconsulte e pasticci nel tentativo di evitare l’incontro di mariti, mogli, amanti in situazioni compromettenti e cercando di trarre dalla situazione un proprio tornaconto economico.
L’ennesimo gioco dell’autore inglese per ironizzare sulle piccinerie umane e muovere i personaggi come burattini è di nuovo servito. La scorsa stagione la Compagnia Teatro San Babila aveva allestito “Toccata e fuga” sempre di Derek Benfield.
dal 17 al 22 gennaio
ETTORE BASSI EDY ANGELILLO ELEONORA IVONE GIORGIO BORGHETTI
L’AMORE MIGLIORA LA VITA
testo e regia di Angelo Longoni
Due coppie di genitori molto preoccupati. Una cena inevitabile. Due figli felici. Una tensione incontrollabile. Una parola inaccettabile: omosessualità. Quando i giovani hanno tutto da insegnare e niente da imparare dagli adulti. Che l’amore migliori la vita può sembrare un’ovvietà, un’affermazione talmente scontata da sembrare inutile. In realtà la nostra esistenza è invasa da altri sentimenti sempre più predominanti e che fanno parte del corredo del nostro vivere sociale: la rabbia e la paura. Siamo talmente concentrati sul nostro malessere da dimenticarci ciò che di bello potremmo avere se solo fossimo meno ottusi. L’ottusità è la caratteristica di tutti coloro che, pensando solo nei termini del proprio ambiente ristretto, attribuiscono alle proprie idee un significato universale. Così non ci accorgiamo della ristrettezza mentale che accorcia il nostro campo visivo e che ci rende mediocri, condannandoci alla pratica costante dell’ipocrisia. Una commedia scorretta sulla necessità di comprendere se stessi e le persone che ci sono vicine e che più amiamo.
Due coppie di genitori si trovano per discutere di un problema che riguarda i propri figli maschi appena divenuti maggiorenni. All’inizio i quattro sembrano essere molto civili e dimostrano di avere a cuore solo il bene dei propri ragazzi ma, quando si tratta di discutere della loro omosessualità e della loro volontà di vivere apertamente il loro amore, le cose si complicano notevolmente.
dal 31 gennaio al 5 febbraio
SERGIO MUNIZ
FRANCESCA NUNZI DIEGO RUIZ MARIA LAURIA
CUORI SCATENATI
testo e regia di Diego Ruiz
Il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso.
Quando il fuoco della passione sia accende tra Diego e Francesca, le scintille divampano in maniera esagerata! Se poi a spegnere l’incendio ci si mette uno come Sergio, la situazione diventa veramente incontrollabile!
E cosa succederebbe se la futura sposa, praticamente con un piede sull’altare, venisse a scoprire tutto?
Una coppia scoppiata da anni si incontra clandestinamente per un’insensata ultima notte d’amore prima di suggellare il divorzio definitivo, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo, anzi dietro la porta.
Il rapporto di coppia e le sue innumerevoli sfaccettature, gli amori ormai finiti che in realtà non finiscono mai. Vale la pena dare una seconda possibilità? Oppure si rischia di ritrovarsi la solita minestra riscaldata?
Riuscirà mai un nuovo amore a non subire il fastidiosissimo paragone con quello precedente? E come la mettiamo col tradimento? La fedeltà è una predisposizione mentale, una scelta morale o un’imposizione?
Tutti i personaggi si trovano nel posto sbagliato nel momento più sbagliato e danno vita a una girandola di equivoci e situazioni paradossali. Dovranno ricorrere a tutto il loro sangue freddo per gestire una serata che li metterà a dura prova. Una serata che farà a dir poco fibrillare quattro cuori scatenati!
dal 14 al 19 febbraio
ATTORI & TECNICI
ANNALISA DI NOLA STEFANO MESSINA CARLO LIZZANI MARCO SIMEOLI
TERAPIA DI GRUPPO
di Christopher Durang regia Stefano Messina
Bruce e Prudence si incontrano in un ristorante grazie ad un annuncio pubblicato sul giornale. Lui è bisessuale con crisi di pianto e lei giornalista omofobica in cerca del principe azzurro. Il loro incontro sarà un totale disastro. Cercheranno conforto presso i loro rispettivi analisti che si riveleranno ancor più confusi dei loro pazienti Quello di lei, Stuart, macho libidinoso con cui Prudence ha avuto una “veloce” relazione che le proibisce per gelosia di incontrare Bruce. Quella di lui, Signora Wallace, che esorta anche con atti estremi a esprimere le proprie emozioni, dimentica le parole e si interfaccia con i suoi clienti attraverso un peluche. Bruce e Prudence grazie ad un secondo annuncio sul giornale cominceranno a frequentarsi più per necessità che per passione, mettendo in relazione gli altri protagonisti delle rispettive vite: oltre ai due analisti infatti Prudence sarà costretta ad incontrare Bob il fidanzato di Bruce anche lui in analisi presso la Signora Wallace chiamata a sedare le sue manie suicide. Chiude Andrew, ex galeotto e cameriere del ristorante dove tutti alla fine tra urla e sparatorie finiranno per incontrarsi e in qualche modo riconciliarsi.
dal 28 febbraio al 5 marzo
GAIA DE LAURENTIIS UGO DIGHERO
L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA
di Pierre Chesnot
regia Stefano Artissunch
Una favola sul dramma della solitudine, per mettere il buon umore e fa amare la vita ridicolizzando il dramma che ognuno di noi ha in sé… “Ormai sei nato… non c’è più niente da fare!!!”
Due personaggi in crisi esistenziale ed un terzo l’amica di lei, che al giro di boa degli anta, quaranta lei e cinquanta e più lui, fanno i conti con il loro passato e si interrogano sulle aspettative del futuro.
Una prospettiva fatta di solitudine e incomunicabilità che accomuna i protagonisti loro malgrado in un torrido agosto in cui sembrano gli unici superstiti di una Parigi deserta. Dopo il tragicomico tentativo di suicidio che si trasforma in una grottesca richiesta d’aiuto, “l’inquilina del piano di sopra” Sophie accetta, come ultimo tentativo, la sfida dell’amica Suzanne: rendere felice un uomo, il primo che le capiti a tiro. Un modo per dare senso alla propria vita dopo ventennali tentativi di rapporti andati a male.
L’incontro è inevitabile: lui Bertrand, unico scapolo scontroso del palazzo, personalità eccentrica, professore universitario che si diletta nella costruzione di marionette, pupazzi e meccanismi automatizzati, diventa il protagonista involontario della vicenda.
Inizia così il gioco dell’innamoramento in un alternarsi di stati d’animo che trascinano i due dal pianto al riso mentre si scoprono simili più di quanto possa apparire: insieme trovano la capacità di sdrammatizzare le piccole tragedie quotidiane per affrontare con leggerezza e lucidità la paura della solitudine.
dal 14 al 19 marzo
PINO QUARTULLO ROSITA CELENTANO ATTILIO FONTANA
QUALCHE VOLTA SCAPPANO
di Agnès e Daniel Besse
adattamento e regia di Pino Quartullo
Sembra una sera come tante altre, in casa di Alessandro e Marzia. Sposati da oltre vent’anni, professionalmente realizzati, e legatissimi al loro cane Toutoù, i due coniugi all’improvviso vedono crollare il loro mondo, le loro certezze. O almeno quelle che credevano tali. Alessandro ha portato fuori per il giretto serale Toutoù, ma ahimè rientra a casa senza di lui. Tragedia. Il cane è fuggito. Non si è perso come Marzia rimprovera ad Alessandro, non è stato abbandonato come tante, troppe volte, accade. No. La sua è una deliberata dichiarazione di ribellione. Perché un cane ha una sua identità, una sua dignità. E perché all’improvviso l’amato quadrupede di casa diviene il rivelatore di disagi e compromessi, l’elemento sublimante di carenze affettive, di vuoti opportunamente celati, ed il detonatore di segreti, complice l’arrivo dell’amico Paolo, figura chiave nella vicenda e nella movimentata serata. Commedia ironica e pungente che rivela il legame oggi fortissimo, a tratti paradossale ma diffusissimo che si instaura con i propri animali domestici. Essi smettono di essere considerati tali per essere umanizzati in un eccesso di amore, o nel desiderio di trovare in loro affetti, legami e corrispondenze amorose.
Ci si riconoscerà in Marzia, in Alessandro o in Paolo?
dal 4 al 9 aprile
MARIANGELA D’ABBRACCIO BLAS ROCA REY
GIANCARLO RATTI NICOLETTA DELLA CORTE
CANCUN
di Jordi Galceràn
regia Marco Mattolini
Una commedia surreale sulle relazioni e i desideri inconfessabili dell’amore coniugale.
Due coppie di amici vanno in vacanza a Cancun, meta perfetta per celebrare oltre vent’anni di amicizia. Tutto sembra perfetto all’arrivo: Francesca e Giovanni con Laura e Paolo si godono il paradiso che li accoglie, in un ambiente naturale, da favola, ma festeggiano forse con troppe bollicine il loro arrivo.
L’ebbrezza infatti porta a rivelare dei segreti che sarebbe stato meglio restassero tali, rendendoli consapevoli che le cose in passato sarebbero potute andare in maniera diversa. Ma se la vita nella quale si erano riposte tante aspettative si è rivelata meno bella del previsto, cosa può succedere? E se i desideri più inconfessabili
per uno strano gioco del destino si potessero realizzare? Galceràn, commediografo catalano, è maestro nell’esplorare i rapporti contemporanei tra uomo e donna, con un occhio ironico, divertente, ma mai banale, passando con disinvoltura dal tono della commedia a quello sofisticato per una storia contemporanea
STAGIONE OPERETTA 2016-2017
COMPAGNIA D’OPERETTE ELENA D’ANGELO
Accendere i riflettori dei palcoscenici italiani sul mondo dell’Operetta raggiungendo anche un pubblico giovane è l’ambizioso obiettivo della Compagnia d’Operette Elena D’Angelo fondata nel 2014 dalla stessa cantante soprano. La soubrette, dopo una ricca carriera sui palcoscenici dei maggiori teatri, prosegue la collaborazione con il Teatro San Babila anche nella Stagione 2016-2017. Tre grandi titoli, eleganti allestimenti, un corpo di ballo formato da otto ballerini professionisti e la musica dal vivo con l’orchestra diretta dal maestro Sandro Cuccuini
sabato 3 dicembre ore 20.30 – domenica 4 dicembre ore 15.30
IL PAESE DEI CAMPANELLI – Operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
sabato 25 febbraio ore 20.30 – domenica 26 febbraio ore 15.30
LA VEDOVA ALLEGRA – Operetta in tre atti di Victor Léon e Leo Stein
musiche di Franz Lehar
Sabato 1 aprile ore 20.30 – domenica 2 aprile ore 15.30
SCUGNIZZA – Operetta in tre atti di Carlo Lombardo e Mario Costa