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La ParsonsDance è pronta a far ballare il Paese

Tournée italiana della ParsonsDance, la compagnia fondata dell’eclettico coreografo David Parsons che ha creato una danza che punta dritto all’emozione.

La ParsonsDance attraverserà l’Italia dal 18 febbraio al 2 aprile 2017. Confermata fra gli otto meravigliosi performer anche l’italiana Elena D’Amario, la ballerina scoperta allo show Amici di Maria De Filippi grazie al quale nel 2010 vinse una borsa di studio di un anno con la Parsons Dance a New York. 

Nel programma che vedremo nel tour italiano 2017 non mancherà la celebre e richiestissima “Caught” (brano del 1982 che David Parsons creò per se stesso), incredibile assolo su musiche di Robert Fripp nel quale il danzatore sembra sospeso in aria grazie ad un gioco di luci stroboscopiche. “Caught” è una hit della modern dance definita dalla critica: “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi”. A fianco di questa e altri classici del repertorio della Parsons Dance come “Union”, “Hand Dance” e “In The End”, la compagnia avrà l’onore di presentare in Italia, in anteprima europea, altri due brani originali che sicuramente sapranno affascinare e coinvolgere il pubblico italiano.
 
Tour italiano:
18 febbraio – Civitanova Marche – Teatro Rossetti
20 febbraio – Bari – Teatro Team
22 febbraio – Genova – Politeama Genovese
23 febbraio – Biella – Teatro Sociale Villani
25 febbraio – Bergamo – Creberg Teatro
27 febbraio – Firenze – Teatro Verdi
1 marzo – Como – Teatro Sociale
dal 2 al 5 marzo – Milano – Teatro degli Arcimboldi
7 marzo – Adria (RO) – Teatro Comunale
8 e 9 marzo – San Donà di Piave – Teatro Metropolitano Astra
10 marzo – Treviso – Teatro Comunale
11 marzo – Legnago – Teatro Salieri
12 marzo – Thiene (VI) – Teatro Comunale
14 marzo – Trieste – Teatro Rossetti
dal 16 al 18 marzo – Venezia – Teatro Malibran
21 marzo – Parma – Teatro Regio
22 marzo – Lucca – Teatro del Giglio
23 marzo – Perugia – Teatro Morlacchi
24 e 25 marzo Bologna – Teatro delle Celebrazioni
26 marzo – Torino – Teatro Colosseo
28 marzo – Cesena – Teatro Bonci
dal 29 marzo al 2 aprile – Roma – Teatro Brancaccio



Roberto Bolle inaugura il Cosmoprof

Per chi non avesse avuto ancora l’occasione di vedere Roberto Bolle dal vivo, l’ occasione è di quelle da non perdere. Sono state infatti aperte le prevendite per lo spettacolo Roberto Bolle and Friends, il Gala di Roberto Bolle in arrivo a Bologna, al Teatro EuropAuditorium giovedì 16 marzo 2017. Roberto Bolle and Friends “è la perfetta sintesi di bellezza e eccellenza italiana” ha dichiarato in merito Franco Boni, Presidente di BolognaFiere, sottolineando come, anche per questo motivo, sia ricaduta sullo spettacolo di Roberto Bolle la scelta per festeggiare i 50° della fiera internazionale dedicata alla bellezza.

Roberto Bolle 2 ©Giovanni Gastel ALTA

Il Gala di Roberto Bolle apre il 50° appuntamento con la Cosmoprof Worldwide Bologna  della quale il giorno dopo, il 17 marzo, è fissata l’inaugurazione.

Roberto Bolle and Friends è uno spettacolo che ha girato – e gira tuttora – trionfante tra i luoghi più belli e significativi d’Italia e non solo. Ha aperto nuovi orizzonti e possibilità, ha conquistato piazze e teatri, ha portato danza dove non c’era mai stata.

C’è ancora riserbo sul cast ed il programma che lo stesso Roberto Bolle sta preparando, ma come sempre l’Étoile della Scala – che è anche Principal Dancer dell’ABT di NY – non mancherà di coinvolgere alcuni tra i nomi più importanti del panorama tersicoreo internazionale per offrire al pubblico una serata di danza al suo massimo livello.




La Traviata di Liliana Cavani torna alla Scala

Torna alla Scala La Traviata firmata da Liliana Cavani con le scene di Dante Ferretti e i costumi disegnati da Gabriella Pescucci, spettacolo realizzato per l’inaugurazione della stagione del 1990. L’opera di Giuseppe Verdiandrà sarà in scena dal 28 febbraio al 14 marzo. Dirige Nello Santi, il patriarca della tradizione operistica italiana che alla Scala ha diretto solo una Madama Butterfly nel 1972. Grande l’attesa per il cast de La Traviata: nella parte di Violetta si alternano Ailyn Perez (28 febbraio, 3 e 5 marzo) e Anna Netrebko (9, 11 e 14 marzo); Francesco Meli è Alfredo Germont e Leo Nucci Giorgio Germont.

All’apertura delle vendite e La Traviata, lo scorso 28 dicembre, l’intera disponibilità è stata assorbita in poche decine di minuti. In questo momento restano soltanto gli ingressi in galleria in vendita il giorno di ciascuna recita.

Peraltro, per chi non avesse ancora conquistato un biglietto per La Traviata, domenica 26 febbraio alle 19 va in scena una anteprima dell’opera davvero speciale. L’incasso infatti sarà devoluto a sostegno alle popolazioni delle regioni colpite dal terremoto. I biglietti saranno posti in vendita – a metà prezzo rispetto alle rappresentazioni ufficiali – sabato 11 febbraio dalle ore 9:00 presso la Biglietteria centrale (Galleria del Sagrato, MM Duomo) e dalle ore 12:00 sul sito  

 




Lillo & Greg alla conquista di Roma

Lillo & Greg vanno alla conquista di Roma dove promettono di sbancare con “Il Mistero dell’Assassino Misterioso”, un autentico cult del loro repertorio.  Lillo & Greg approderanno il 22 febbraio al Teatro Sistina e vi rimarranno fino al 12 marzo.

Sul palco, insieme a Lillo & Greg, ci sono anche Vania Della Bidia, Danilo De Santis e Dora Romano. La Regia è di Lillo & Greg. Scene di Andrea Simonetti.

Un castello nella campagna londinese, un misterioso maggiordomo, l’omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone. 
Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington, ma un inatteso accadimento cambierà le dinamiche dell’indagine, minando esponenzialmente la trama del giallo e scatenando gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di farsi notare da un produttore televisivo presente in platea.
 I ritmi serrati, le battute oblique, l’onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo, rendono la commedia elettrizzante ed esilarante fuor di ogni dubbio.

Nata da un’idea di Greg e scritta a quattro mani con Lillo, “Il Mistero dell’assassino misterioso” è la prima commedia in cui si fa centrale la narrazione metateatrale che svela, scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.

 




Francia, dieci ragioni per andarci nel 2017

Le ragioni per oltrepassare le Alpi e andare in Francia sono sempre numerose. Ecco le prime dieci per prenotare subito un volo o un collegamento ferroviario nelle principali città d’arte e non solo francesi

1 – Festeggiare i primi 25 anni del primo parco tematico di Francia e d’Europa. Chi l’avrebbe detto che è passato un quarto di secolo per  DISNEYLAND PARIGI?

2- Scoprire il NUOVO MUSEO YVES SAINT LAURENT Al n. 5 di Avenue Marceau nella storica Maison di Couture, tributo ai 50 anni di creatività del celebre couturier di origini algerine che ha lasciato il segno nella storia di Francia e della moda internazionale.

3- Andare per GIARDINI IN COSTA AZZURRA Nel 2017 la Costa Azzurra e il Vat lanciano il 1° Festival dei Giardini sul tema Il risveglio dei sensi, occasione per scoprire tutto l’anno oltre una sessantina di giardini aperti al pubblico.

4- Celebrare il decimo anniversario «BORDEAUX FETE LE FLEUVE». Dal 25 maggio al 4 giugno 2017 la città di Bordeaux, nota in Francia e nel mondo per i suoi vini, si prepara a celebrare per la decima volta il fiume Garonna e le sue rive, sempre animate.

http://www.bordeaux-fete-le-fleuve.com/

6- Scoprire LE HAVRE nei 500 anni dalla sua fondazione. Le Havre, città patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, festeggia nel 2017 i 500 anni dalla fondazione con un ricco programma di eventi e installazioni d’arte.  Un’occasione da non perdere per scoprire le realtà della Francia meno note.

7- Esplorare l’universo DALIDA al Museo Galliera di Parigi
In occasione dei 30 anni dalla morte, una grande mostra su Dalida, tra le artiste più amate di Francia, a Palais Galliera, il museo della moda della città di Parigi, dal 29 aprile al 13 agosto, con gli abiti dei più famosi stilisti Chanel, Christian Dior, Yves Saint Laurent, Azzaro, Balmain, Carven che ha indossato nella sua carriera.

8. PICASSO PRIMITIVO al Quay Branly di Parigi . Dal 28 marzo al 23 luglio, grande mostra su Picasso Primitivo e l’arte non occidentale al Museo del Quai Branly Jacques Chirac. www.quaibranly.fr

9-Celebrare il centenari0 di RODIN. Per celebrare il centenario della morte del grande scultore Auguste Rodin, tra gli artisti più noti in Francia e nel mondo, una grande mostra al Grand Palais di Parigi dal 22 marzo al 31 luglio 2017, un nuovo sguardo su uno dei padri della scultura moderna.

10- Brindare ai 40 anni del CENTRE POMPIDOU, icona di Francia
Compie 40 anni – è stato inaugurato il 31 gennaio 1977 – il Beaubourg, Centro nazionale d’arte e cultura Georges Pompidou, realizzato dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers.

 

 

 




Calendar Girls torna a teatro

Calendar Girls torna a teatro con Angela Finocchiaro e un cast di magnifiche interpreti pronte a far riflettere, ridendo, per due ore. “Credo che sia indispensabile agganciare la forza comica del testo anche a questo: è una risata in faccia alla morte, è la vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buio dello sparire” ha dichiarato in merito la regista Cristina Pezzoli. La commedia, in scena al Teatro Manzoni di Milano dal 21 al  febbraio, oltre ad Angela Finocchiaro, vede in scena Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Elsa Bossi, Marco Brinzi, Noemi Paroni e Titino Carrara.

Calendar Girls è un testo teatrale scritto da Tim Firth, tratto dall’omonimo film del 2004 diretto da Nigel Cole, di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore. Nell’adattamento teatrale viene mantenuta l’impostazione corale, con un ruolo da protagonista definito, quello di Chris, interpretata da Hellen Mirren nella versione cinematografica e da Angela Finocchiaro in questa teatrale.

Calendar Girls racconta la storia ispirata ad un fatto realmente accaduto,  di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro (Annie). Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude. L’iniziativa riscuote un successo tale da portarle alla ribalta non solo in Inghilterra, facendo volare le vendite del calendario alle stelle. L’improvvisa e inaspettata fama, tuttavia, metterà a dura prova le protagoniste.

Lo spettacolo teatrale ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena. La traduzione e l’adattamento del testo originale di Calendar Girls, per questo primo adattamento italiano,  sono stati affidati a Stefania Bertola, autrice che grazie alla sua ironia ed acutezza ha portato a termine brillantemente un lavoro non semplice: superare le difficoltà che pone il passaggio dalla drammaturgia inglese alla sua versione italiana.

Da considerare infine che Tim Firth, autore della sceneggiatura del film e del successivo adattamento teatrale, ha voluto che la messa in scena di Calendar Girls rimanesse sempre collegata ad una iniziativa benefica, come all’origine è stato per il calendario. Lui stesso ha devoluto in prima persona gran parte delle royalties a lui spettanti per la rappresentazione dello spettacolo all’associazione Leukaemia Research UK.

In linea con le scelte dell’autore, anche questa produzione ha voluto sposare una iniziativa benefica. Calendar Girls ha scelto di sostenere l’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma.




Serena Autieri è Lady D

Serena Autieri porta in scena Lady D in Diana & Lady D, monologo a due voci che debutta, in prima nazionale, al Teatro Sistina di Roma. Lo spettacolo, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, debutta il 14 febbraio e rimarrà in scena fino al 19 febbraio.

Serena Autieri incarna le due anime, quella pubblica e quella privata, della principessa Diana, l’icona planetaria e la donna disperata, in una prova d’attrice estremamente complessa, incorniciata dai quadri aerei delle acrobate guidate da Bill Goodson.

Un luogo comune e abusato considera doppie le personalità eccellenti. Due anime in lotta, una fragile, l’altra invincibile, che condividono un unico corpo. Mai come nel caso di Diana però tutto questo è stato così trasparente e autentico. La maestrina e la principessa, la bulimica e la filantropa la mamma e l’amante si sono ostacolate e combattute pubblicamente, in ogni occasione, fino all’ultimo giorno, bruciando una il terreno dell’altra e rivendicando la loro impossibilità di coesistere.

Diana & Lady D è il grido di ogni donna inascoltata, schiacciata nei suoi intendimenti, mortificata nella propria femminilità, ma è anche l’inno alla differenza, la celebrazione di un bene superiore, la promessa alla donna che verrà. Perché ancora oggi, in una società devota all’individualismo la libertà femminile è una libertà spesso non prevista. Perché ancora oggi alle donne è rimproverato di non imparare a leggere in tempo i segnali della violenza per garantirsi una salvezza.

 




The Bodyguard si prepara a infiammare la scena

In arrivo, in prima nazionale, “The Bodyguard – Guardia del Corpo, il musical”. Lo spettacolo, prodotto da Wizard Productions,  debutterà a Milano il 23 febbraio 2017 sul palco del Teatro Nazionale CheBanca! dove rimarrà in scena fino al 7 maggio.

Scritto da Alexander Dinelaris, il musical si basa sulla sceneggiatura originale di Lawrence Kasdan .Bodyguard  si basa sull’omonimo film del 1992 con Whitney Houston e Kevin Costner i cui ruoli, a teatro, saranno impersonati da  Karima, una delle più belle voci italiane, che interpreterà la superstar Rachel Marron e da Ettore Bassi che darà vita alla guardia del corpo Frank Farmer. Con loro in scena: Helen Tesfazghi (alternate Rachel Marron), Loredana Fadda (Nicki Marron), Piero Di Blasio (Sy Spector), Russel Russel (Bill Devaney), Daniele Balconi (stalker), Fabrizio Corucci (Tony Scibell), Mirko Ranù, Gianluca Briganti, Felice Lungo, Renato Tognocchi, Alessia Losavio, Yamaira Gomez Fabre, Alessandra Ruina e Daniela Ribezzo.

” Quando uscì la versione musical del titolo a Londra qualche anno fa, pensai subito a un’altra operazione per la maggior parte commerciale, alla “Fame” o “Flashdance”. Invece, con mia grande sorpresa, mi imbattei in una riduzione estremamente curata per il teatro, dove le canzoni più famose di Whitney Houston erano state integrate perfettamente nella storia, con un risultato finale di grande qualità” spiega Federico Bellone, regista di The Bodyguard  che poi aggiunge: “Quello che raccontiamo nel nostro spettacolo è il grande bisogno che la diva protagonista ha di essere amata. Più abbiamo successo nel nostro lavoro, più rischiamo di rimanere soli. La celebrità e il potere ci portano a dubitare di quali siano le amicizie e gli amori sinceri, confinandoci in un vortice di emozioni che difficilmente possiamo condividere. La solitudine è un elemento comune anche al nostro protagonista, che ha scelto “il mestiere perfetto: non nello stesso posto troppo a lungo, mai troppo vicino a qualcuno”. Ed ecco che questi personaggi così forti e allo stesso tempo così soli si ritrovano in una potente storia d’amore.”  Bellone poi, per quanto riguarda la scelta del cast spiega:  “Ettore Bassi è senza dubbio uno dei più bravi attori con una consistente esperienza nei girati polizieschi e la cantante black dalla voce incredibile, Karima, è colei che apriva i concerti nostrani di Whitney”. Dal punto di vista visivo infine, come spiega il regista, in Bodyguard “lo show si presta all’ eleganza: nero lucido specchiante, bianco, argento e oro, linee verticali negli abiti da sera; e a grande spettacolarità per l’aspetto “da concerto” legato alla protagonista femminile, come un grande impianto luci, fuochi d’artificio e fiamme veri, geyser, vento, giochi di laser, botole e sistemi di volo, proiezioni, effetti speciali e mega bassi, sorprendenti cambi di scena”.

The Bodyguard – Guardia del corpo racchiude un thriller e una storia d’amore: Frank Farmer, ex agente dei servizi segreti viene ingaggiato come guardia del corpo per proteggere la rockstar Rachel Marron da un pericoloso stalker. La convivenza non è semplice e si complica ulteriormente quando entrano in gioco i loro reciproci sentimenti; il tutto accompagnato dalle note di una straordinaria colonna sonora che include classici come “Queen of the Night”, “Run to you”, “I Have Nothing”, e una delle più grandi canzoni di tutti i tempi “I Will Always Love You”. L’adattamento teatrale di The Bodyguard viene ulteriormente arricchita con altri grandi successi di Whitney Houston compresa “I wanna dance with somebody”.

DOVE, COME E A QUANTO -The Bodyguard dal 23 febbraio al 7 maggio
Teatro Nazionale Che Banca! -Milano

Da martedì a venerdì: ore 20,45; Sabato: ore 15,00 e ore 20,45; Domenica: ore 15,00 e ore 19,00
Biglietti: da 24 euro

 

 

 




Terapia di gruppo, per ridere delle nevrosi moderne

Terapia di gruppo debutta al Teatro San Babila di Milano a San Valentino e rimarrà in scena fino al 19 febbraio. Terapia di gruppo è una commedia cinica che racconta la nevrosi della società contemporanea per concludere che l’umorismo è il migliore antidoto per affrontare i mali del mondo e solo il gruppo può migliorare l’esistenza dell’individuo e soddisfarne bisogni biologici e psicologici.

In Terapia di gruppo Bruce, bisessuale represso, fidanzato con Bob, è intenzionato a farsi una famiglia “normale” e al suo annuncio matrimoniale risponde Prudence, una ragazza omofobica e sentimentalmente provata in cerca del principe azzurro. Le loro complesse personalità, refrattarie a ogni tipo di ascolto dell’altro, faranno del loro primo incontro un totale disastro. E a poco servirà cercare conforto nei loro rispettivi analisti: Stuart, macho libidinoso con cui Prudence ha avuto una “veloce” relazione, e la signora Wallace, che si dimentica le parole e si interfaccia con i suoi clienti con la consulenza di un “famoso” peluche. Lo spumeggiante girotondo di incontri e scontri, di ansie e nevrosi, illusioni e desideri che i personaggi si scambiano l’uno con l’altro, si chiude nella scena finale, dove tutti inevitabilmente, tra urla e sparatorie, finiranno per trovarsi e in qualche modo riconciliarsi.

La commedia è basata su un testo di Christopher Durang e vede in scena Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani Sebastiano Colla, Crescenza Guarnieri e Valerio Camelin. La regia è di Terapia di gurppo è di Stefano Messina.

 

 




Il Clan delle divorziate torna in Italia

Il Clan delle divorziate torna in Italia dal 22 febbraio 2017. Lo spettacolo, interpretato da Jessica Polsky, Stefano Chiodaroli e Rossana Carretto, sarà in scena al Teatro Leonardo di Milano. La regia è firmata da Vittorio Borsari.

Le Clan des divorcées, divertentissima commedia scritta da Alil Vardar, racconta la storia di tre donne da poco divorziate e molto diverse tra loro, costrette dalle circostanze a condividere sia un appartamento che  gli alti e bassi della loro nuova vita da single. La loro convivenza risulterà esplosiva. Beatrice, Michela e Mary sono tre donne più che diverse, diversissime. Beatrice quarantenne di origini aristocratiche dopo il suo primo divorzio, torna a Milano, nella casa in cui è nata e cresciuta, ma non potendo permettersi di vivere da sola in quella casa, senza lavorare, decide di cercare due coinquiline con cui dividere le spese. Così incontra Michela, un po’ più anziana, donna sarcastica e cinica e Mary, di origini inglesi, la più giovane e la più svampita. Tre donne che in comune hanno solo un divorzio alle spalle da cui appunto il titolo della commedia, Il Clan delle divorziate. Comincia la convivenza fra tre donne che riescono ad affrontare in maniera diametralmente opposta qualsiasi cosa accada a loro.  Tre donne che temono di rimanere sole, riscoprono lentamente il potere e il fascino della propria indipendenza.

Il Clan delle divorziate garantisce un’ora e mezza di risate e Francia è diventato un vero e proprio cult. Lo show infatti ha debuttato a Tolosa nel 2004 e si è poi mosso alla conquista di Parigi, dove è tutt’oggi in scena: dopo tredici anni e quasi 3,5 milioni di spettatori lo spettacolo è stato trasmesso in prima serata su France 4. Nel 2009 Clan delle divorziate è andato in scena contemporaneamente in 11 città della Francia. L’evento si è ripetuto nel 2014, anno in cui il Clan delle divorziate ha varcato i confini della Francia per approdare in Italia. Il progetto è di portare in scena questa commedia molto divertente e accattivante in 20 paesi del mondo nell’arco di tre anni.