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Torna a incantare il Villaggio di Natale Flover

Al via la 19° edizione del Villaggio di Natale Flover, il più grande mercatino di Natale al coperto in Italia, con oltre 7mila metri quadrati dedicati alla festa più attesa dell’anno. Flover, un enorme e super rifornito garden center a Bussolengo, a pochi km di Verona, si è ispirato al borgo medievale tedesco di Rothenburg ob der Tauber, in Germania per ricreare una magica atmosfera, capace di far sognare grandi e piccini, per i prossimi due mesi.

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All’interno del garden center infatti si aprono numerosi ambienti e ricostruzioni dedicati alle festività natalizie dove trovano spazio artigiani della zona, pronti a creare le proprie opere davanti agli occhi dei clienti. Ma, a differenza delle molte iniziative simili che, sotto Natale, prendono vita nei centri cittadini, nel Villaggio di Natale Flover ci sono spettacoli dal vivo (Ben cinque artisti in scena raccontano, anche attraverso numerose canzoni, “Una fiaba tra i ghiacci”   e il Frozy Show con Amelio Mazzella che ogni domenica, fono al 5 dicembre, scolpisce   sculture di ghiaccio) e ricostruzioni di ambienti a grandezza d’uomo che interagiscono con i clienti, primi fra tutti, i bambini. Luci, colori, presepi, pinguini e orsi polari “in movimento”, musiche di Natale e una mascotte esclusiva del Villaggio di Natale Flover, il pupazzo di neve Brrr, delizie gastronomiche e  corsi di creatività per ogni genere e gusto per prepararsi a un vero e proprio Natale artigianale.

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Il tema scelto per la 19° edizione del Villaggio di Natale Flover è quello di “Una fiaba tra i ghiacci” dove un elegante giardino d’inverno apre la strada verso il mondo incantato. Come in un vero paese, ai bordi delle strade del Villaggio di Natale Flover, gli artigiani al lavoro: il pirografo che realizza quadretti bruciando il legno, la decoratrice dei fiori pressati, la pittrice che decora il vetro, che creano le loro opere davanti agli ospiti. E ancora musica, spettacoli e tante golosità natalizie. Non mancheranno le stanze a tema con tutti i colori e gli abbinamenti più nuovi: palazzo di ghiaccio con bianco latte, bianco opaco, azzurro perlato, decori trasparenti per una sensazione di elegante e raffinato, con materiali luccicanti; Saint Moritz , bianco lana, champagne perlato e opaco, bronzo lucido,marrone, oro e peach rose opaco, per una sensazione di caldo e chic, con materiali come vetro, metallo, pelliccia, legno e glitter; tradizione di Natale, rosso opaco e perlato, bianco lana e latte per un ambientazione familiare e contemporanea con vetro, ceramica, bacche, tessuti.

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DOVE, QUANDO e a QUANTO

Villaggio di Natale Flover, via Pastrengo 16, Bussolengo (Verona)
Apertura: fino al 10 gennaio dalle 9 alle 19.30 con orario continuato
Ingresso: 1 euro nei week end fino a13 dicembre e il 7 e l’8 dicembre

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Newsies … si può fare di più

Avrebbe dovuto essere il fenomeno dell’anno, la prima produzione al di fuori degli Stati Uniti del musical definito dall’ufficio stampa “fenomeno di Broadway“, ma alla prova dei fatti le attese su Newsies sono state deluse. Ovviamente, attese relative al cosiddetto “fenomeno di Broadway” che peraltro porta anche una firma di peso, quella della Disney (o a voler essere precisi Disney Theatrical Productions) e da cui, visto anche le produzioni in giro per il mondo (da La Bella e la Bestia, a Il Re Leone a Mary Poppins), ci si poteva decisamente aspettare qualcosa di più.  A iniziare dall’accortezza nella scelta di un teatro, il Barclays Teatro Nazionale,  che per la metà dei posti presenti, quelli in galleria, offre una visuale spaccata letteralmente a metà dalla balaustra (si veda la foto). Ovviamente una difficoltà presente anche in altre tipologie di show ma che per un musical come Newsies limita fortemente l’opportunità di apprezzamento di uno spettacolo fatto di coreografie e momenti scenografici e che, per di più, ha numerosi spazi svolti in platea e quindi difficilmente godibili dall’altra metà del cielo.

La storia raccontata in Newsies è interessante e poco conosciuta ed, encomiabilmente, tratta di giustizia sociale e amicizia. Una scelta sicuramente innovativa in uno scenario dove fin troppo spesso i musical altro non rappresentano che zuccherose storie d’amore. Newsies, tratto da un film del 1992 di Kenny Ortega, racconta dello sciopero indetto dagli strilloni di New York nel 1899. Una manifestazione che, nonostante la giovane età dei protagonisti (poco più che bambini nella realtà) fece capitolare mostri sacri dell’editoria come Joseph Pulitzer e William Randolph Hearst. I magnati dovettero infatti accettare la restituzione dei giornali invenduti da parte degli strilloni, una condizione oggi alla base dei contratti che regolano le vendite die giornali in edicola ma che 120 anni fa non era così scontata. Fino appunto alla lotta dei bambini strilloni rappresentati in Newsies come adolescenti.  Peccato che, nel materiale sul “fenomeno di Broadway”, la realtà storica della vicenda rappresentata in Newsies, forse la parte più autenticamente interessante dello show, non sia minimamente accennata, un’occasione persa.

Detto questo in Newsies c’è un’orchestra (un dato non così scontato), trenta persone in scena molto valide, delle coreografie molto interessanti tra un gusto un po’ retro e l’innovazione pura (ma poco godibili dalla galleria perché tagliate a metà dalla balaustra), e un  cast eccezionale davvero energico.  Cosa non funziona o meglio funziona meno delle attese considerando una simile produzione e le firme riportate da Newsies (Alan Menken come colonna sonora ad esempio)? Prima di tutto il teatro, o meglio, come si è già detto, la galleria che rovinava il godimento dello spettacolo, ma lo si è già detto. La lunghezza, forse eccessiva, di Newsies. Venti minuti in meno avrebbero  giovato a Newsies, tanto più che talvolta si ha l’impressione che l’intervento cantato sia un po’ forzato. Il titolo, Newsies per un italiano non vuol dire proprio nulla, uno sforzo di adattamento alla lingua di Dante forse era necessario e dovuto. Quanto alla colonna sonora, nonostante abbia vinto nel 2012 il Tony Award (l’altro premio vinto da Newsies Broadway è per le coreografie), che dire? E’ indubbiamente piacevole ma spesso ppare ripetitiva e, in definitiva, priva di quello che spesso si cerca in un musical … una canzone portante che resti impressa. Magari anche più di una ….




Calendar Girls in arrivo al Teatro Manzoni

Calendar Girls, mitico film di Nigel Cole (su un testo di Tim Firth), è in arrivo nella sua trasposizione teatrale al Teatro Manzoni di Milano. Lo spettacolo, diretto da Cristina Pezzoli, debutterà il 12 novembre e sarà in scena fino al 29 con un’anteprima di Gala,  l’11 novembre, il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma.  Tra gli interpreti principali in scena ci sono Angela Finocchiario e Laura Curino.

Calendar Girls è una commedia di culto basata su un fatto realmente accaduto alla fine degli anni ‘90 in Inghilterra: un gruppo di donne di mezza età di un’associazione femminile legata alla chiesa, realizza un calendario di nudi artistici per una raccolta di beneficenza. L’iniziativa fece scalpore: le modelle che posano nude per il calendario sono le attempate signore dell’associazione, la location dello shooting fotografico è la sala parrocchiale accanto alla chiesa, sede dell’associazione. La storia di Calendar Girls , ispirata ad un fatto realmente accaduto, è quella di un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, socie del Women’s Institute (nata nel 1915, oggi è la più grande organizzazione di volontariato delle donne nel Regno Unito), che si impegna in una raccolta fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro. Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, ha l’idea di fare un calendario diverso da tutti gli altri, in cui convince le amiche del gruppo a posare nude.  Lo spettacolo teatrale, al pari del film, ha avuto un enorme successo in Inghilterra, dove è programmato in diverse versioni dal 2008 ed è tuttora in scena.

DOVE, COME E A QUANTO – Calendar Girls
Al Teatro Manzoni dal 22 ottobre all’8 novembre 2015
Orari: feriali 20,45 – domenica ore 15,30
Biglietti: da 23,00 euro

 

 




“L’abito della sposa” debutta al Teatro San Babila

Debutta stasera “L’abito della sposa”, novità assoluta proposta dal teatro San Babila di Milano con Pino Strabioli e Alice Spisa per la regia Maurizio Panici

Lo spettacolo è una delicata commedia dolce amara, scritta da Mario Gelardi, che riporta indietro le lancette dell’orologio all’Italia del 1963, all’età dell’innocenza. E’ l’anno del matrimonio Ponti – Loren, della visita in Italia di Kennedy, della scandalosa love story tra Teddy Reno e Rita Pavone, è l’anno della tragedia del Vajont. Alto- basso, rosa-nero, le vicende si alternano così nel paese ed anche nella vita del sarto Lucio.

“L’abito della sposa” è la storia del sarto Lucio e della ricamatrice Nunzia è la storia di due solitudini, di due tenere figure unite da un segreto. Lucio è un sarto di abiti militari, figlio di un sarto di abiti militari; ha girato tutta l’Italia con i suoi genitori ed ora parla un dialetto che è un miscuglio di molte lingue. Lucio è un uomo di mezza età, un po’ irascibile, dai modi spicci e diretti, ma in fondo una brava persona, quindi non se la sente -e forse non può proprio rifiutare- quando un capitano gli chiede di cucire l’abito da sposa di sua figlia. Lucio non può tirarsi indietro, ma non sa nemmeno come fare, così è costretto ad assumere una giovanissima sartina, Nunzia, una ricamatrice che ci riporta direttamente all’atmosfera di quegli anni. Così il logorroico Lucio deve dividere la sua sartoria con la timida Nunzia “ che per tirarle una parola di bocca ci vuole più di una tenaglia”. E’ l’incontro e la scoperta di due vite, di due imprevedibili vite e tra la passione per le canzoni di Rita Pavone e le ritrosie di una ragazza che non sa come comportarsi con gli uomini, raccontiamo il mondo fuori da quella sartoria, ma anche il piccolo mondo di due persone che custodiscono un segreto che finalmente possono svelare.

DOVE, COME E A QUANTO
Lo spettacolo sarà in scena fino al 15 novembre.
Biglietti da 17 euro (il mercoledì sera)  )




Con ‘Racconti di Nate due volte’ la bellezza sposa il sociale

‘Racconti di Nate due volte’ è un progetto di Profumerie Limoni e La Gardenia per la protezione, l’assistenza e il reinserimento sociale delle migliaia di giovani vittime di tratta e sfruttamento sessuale in Italia.

‘Racconti di Nate due volte’  riporta le testimonianze dirette di otto ragazze fra i 16 e i 21 anni che hanno avuto il coraggio e la forza di liberarsi da una prigione a cielo aperto, come la strada, e scegliere di costruire in autonomia il proprio destino grazie alla guida degli operatori sul campo di Save the Children. ‘Racconti di Nate due volte’ sarà disponibile e dal 20 novembre negli oltre cinquecento punti vendita che Limoni e La Gardenia hanno sul territorio. 

 




Svizzera, prima neve e un’offerta da non perdere

Sciare si può anche senza dover aprire un mutuo. Persino in Svizzera, dove alcune icone del turismo sulla neve danno inizio alla stagione sciistica con offerte irresistibili. Qualche esempio?

  • Aletsch Arena: offerta di inaugurazione a Bettmeralp (Vallese). L’apertura della stagione invernale a Bettmeralp, nel comprensorio chiuso al traffico auto Aletsch Arena, è sempre accompagnata da musica e buon umore. Dall’11 al 13 dicembre 2015 si può approfittare del pacchetto di inaugurazione che comprende 2 notti con colazione, skipass da 2 giorni e ingresso alla festa nel Centro sportivo Bachtla. Prezzo a persona a partire da 267 franchi svizzeri, un’offerta da non perdere.
  • Saas Fee: pacchetto anni ’80 …. al prezzo di 30 anni fa (Vallese) La passione per i mitici anni ’80 non abbandona la valle di Saas. Dopo aver celebrato durante la scorsa stagione gli WHAM! e il videoclip di “Last Christmas” girato a Saas Fee nel 1984, l’ente del turismo propne un pacchetto, hotel e ski-pass al prezzo di 30 anni fa. L’offerta è valida dal 4 al 18 dicembre e prevede 2 o 5 pernottamenti con skipass per tutta la durata del soggiorno a partire da 225 franchi svizzeri a persona (per 2 notti). Un’offerta irresistibile per sciare in uno dei comprensori più belli d’Europa. Il comprensorio sciistico invernale di Saas-Fee, con 22 impianti di risalita e 100 km di piste preparate, di tutti i gradi di difficoltà, costituisce infatti il cuore dell’intera regione sciistica, con 22 impianti di risalita fra cui la famosa Metro Alpin, che trasporta fino al ristorante girevole nel sito più alto del mondo..
  • Regione della Jungfrau: offerta 2×1 (Regione della Jungfrau). Vacanza sugli sci per due a prezzi dimezzati. È questa l’offerta per sciare ai piedi di Eiger, Mönch e Jungfrau. Il pacchetto – valido dal 12 al 18 dicembre 2015 e dal 2 al 29 gennaio 2016 – comprende 2 notti con colazione e 3 giorni di skipass validi in tutto il comprensorio. Prezzo per due persone in camera doppia: da 450 franchi svizzeri.

  • Davos: skipass gratis a inizio stagione (Grigioni). È l’offerta giusta per chi freme dalla voglia di sciare! Dal 21 novembre al 20 dicembre 2015 chi pernotta almeno una notte in hotel riceve lo skipass gratuito per sciare nel  comprensorio Davos Klosters. Si può scegliere fra 5 aree – collegate fra loro dagli  ski bus – che garantiscono neve già a metà novembre. Prezzo a persona in hotel*** a partire da 80 franchi svizzeri  comprensivo di pernottamento, colazione e skipass.  A Davos si respira un’atmosfera internazionale è il centro più grande delle Alpi in fatto di vacanze in montagna, sport e congressi, una vera e propria metropoli degli sport invernali per gli appassionati di sci e snowboard di tutto il mondo. Tra 1124 e 2844 metri di altitudine, gli ospiti hanno a loro disposizione 58 impianti di risalita, 300 km di piste da sci, 75 km di piste di sci nordico, due piste di pattinaggio e la pista naturale più grande d’Europa per i pattinatori e i patiti del curling. Per non dimenticare le tre piste per slittino, che assicurano il divertimento allo stato puro. Per chi preferisce un po’ tranquillità, c’è poi la possibilità di una gita su una slitta trainata da cavalli negli stupendi paesaggi innevati delle valli laterali.  .

     

 




A Gardaland per l’Halloween Party

Tutto è pronto per Gardaland Halloween Party che il 31 Ottobre vedrà tutti gli ospiti del Parco ballare al ritmo della musica di RTL 102.5. Tra mostri, fantasmi, zombie e fattucchiere, piazza Valle dei Re si trasformerà in una straordinaria discoteca a cielo aperto – dalle 18.00 alle 24.00 – per un divertimento mostruoso e un’esperienza indimenticabile.

Il Parco sarà interamente tematizzato in chiave Halloween: zucche, ragni e ragnatele giganti, pannocchie e covoni di fieno, mostri, streghe, fattucchiere e vampiri. Anche gli spettacoli di Gardaland si trasformeranno in chiave horror.

Per la serata, a partire dalle 14.00 e fino alle 24.00,  i biglietti si possono trovare online da 22,00 a persona.




Vesna Pavan approda in Russia

La poliedrica artista Vesna Pavan approda in Russia.  Nel corso dell’Artweek di Mosca, dall’8 al 15 novembre, Pavan presenterà un’opera appartenente al suo nuovo ciclo Mir che si propone l’obiettivo di reinterpretare i manifesti del secolo scorso.

L’obiettivo è quella di contrapporre il passato al presente, in un excursus dove il pensiero, dai totalitarismi del 900, riemerge nella democrazia e nella libertà espressiva  individuale. Questo ciclo non ha un colore politico, vuole solo far riflettere su quanto di buono si è conquistato, grazie al sacrificio delle persone che hanno creduto in un futuro migliore.

La pittrice e art desiger sarà poi protagonista di una serie di eventi culturali che si svolgeranno nel 2016 nella capitale russa. Secondo  Katerinia Kiselova, art manager di IAR, “Vesna rappresenta l’artista ideale per l’associazione, poiché riesce a coniugare tradizione ed innovazione, con uno stile personale, sempre riconoscibile e di moderna eleganza”




Life of Wine, in arrivo la IV edizione

In arrivo la quarta edizione di Life of Wine,  evento dedicato alle vecchie annate e appuntamento speciale pensato per omaggiare quei vini dal lungo percorso, orgoglio di realtà storiche che ben conoscono l’importanza della longevità dei propri prodotti. L’evento avrà luogo il 15 novembre e sarà ospitato dall’l’Hotel Rome Cavalieri. Saranno una cinquantina le cantine presenti, ognuna delle quali porterà in assaggio della sua etichetta più rappresentativa l’ultima annata in commercio e almeno due vecchie annate: un viaggio nel tempo per capire come il vino evolve, si affina e si completa con il passare degli anni. Il tutto arricchito dalla possibilità di conoscere e confrontarsi con i vignerons, scoprendo nei loro racconti le storie e i territori sempre unici che ne accompagnano lavoro e passione.

DOVE, COME e A QUANTO 15 novembre Hotel Rome Cavalieri, Via A. Cadlolo, 101 – Roma Orario: Dalle 15 alle 21.30 Ingresso: Intero: euro 15 – Ridotto soci FIS: euro 10




Cheek To Cheek al Blue Note per una serata swing

Domenica 1 novembre, alle ore 21, al Blue Note di Milano (via Pietro Borsieri, 37 – Prezzo Door 30 euro;  advance 25 euro) MARTHA ROSSI & NICOLAS TENERANI presentano dal vivo “CHEEK TO CHEEK”, con il maestro GIANLUCA SAMBATARO al pianoforte.
Cheek To Cheek è uno spettacolo swing, ispirato all’omonimo titolo di Tony Bennet e Lady Gaga. Lo show fonde pagine incancellabili dell’era dello swing, con le ultime hit di maggior successo del pop. La band è composta da Gianluca Sambataro (pianoforte, ideatore e curatore degli arrangiamenti), Marco Sambataro (batteria e batteria vocale) e Marco Gianotti (contrabbasso).  Alla voce Martha Rossi – protagonista di svariati spettacoli molto noti, quali Peter Pan, We Will Rock You, Biancaneve, – accompagnata da Nicolas Tenerani, attore ed eclettico performer. Ospiti della serata Loretta Martinez e Ivan Padovani.