1

“Midsummer night’s circus” anteprima a Milano

Nuovo adattamento per  “Sogno di una notte di mezza estate” che sarà portato in scena nella versione musical dall’ “MTS” – Musical! The School di Tobia Rossi. Midsummer night’s circus-Il Musical è proposto in anteprima al Barclays Teatro nazionale di Milano il 5 giugno.

“MTS” – Musical! The School da Tobia Rossi porta in scena una versione giocosa dove la gioia, l’irrazionalità e gli istinti primitivi e spontanei dei quattro giovani amanti e del mondo di fate ed elfi, si contrappongono alla severità, alla razionalità e al così detto buon senso del mondo degli adulti. Da qui la scelta, forse audace, di ambientare il tutto sotto al tendone di un circo, con clowns, acrobati e cavallerizze in un mondo magico e fatato dai mille misteri dove l’impossibile è possibile, dove le leggi umane e gravitazionali vengono apparentemente infrante, dove ogni giovane si lascia andare alle emozioni spontanee come i quattro innamorati del racconto si lasciano andare alle emozioni dei sensi. Un circo che come il bosco fatato è tappa significativa della crescita, dove metaforicamente i giovani innamorati vi entreranno adolescenti e ne usciranno uomini avendo vissuto fondamentali emozioni.

Dove, come e a quanto
Barclays Teatro Nazionale-Milano
Ore 20.45

Prezzi dei biglietti comprensivi di prevendita:
€ 12 – € 15 – € 20 – € 25




Steve McCurry porta il caffè in mostra a Milano

Steve McCurry, il fotografo celebrato nel mondo per la sua foto della ragazza afghana diventata simbolo della guerra nel paese, è in scena a Milano con una mostra dedicata al caffè.

Steve McCurry 2

FROM THESE HANDS: A JOURNEY ALONG THE COFFEE TRAIL è il titolo della mostra dedicata al fotografo Steve McCurry, organizzata da Lavazza e firmata dall’architetto Fabio Novembre, che sarà allestita a Milano, dal 5 giugno al 5 luglio 2015, nella Sala Colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.

Al centro della mostra, 62 scatti realizzati da Steve McCurry in 12 diversi Paesi: Brasile, Burma, Colombia, Etiopia, Honduras, India, Indonesia, Perù, Sri Lanka, Tanzania, Vietnam, Yemen.

L’allestimento di Fabio Novembre è studiato per accompagnare il pubblico nelle atmosfere evocate dagli scatti. Le foto di Steve McCurry sono sempre l’inizio di un viaggio in cui è meraviglioso addentrarsi. L’idea da cui è stato sviluppato l’allestimento, diventa quindi un labirinto che si integra perfettamente nelle geometrie della Sala Colonne del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. Il visitatore potrà ammirare le opere di Steve McCurry riprodotte su pannelli concepiti come pagine di un volume fuori scala. La bellezza e l’umanità che scaturiscono dalle immagini di Steve McCurry è amplificata dall’allestimento di forte impatto scenico studiato e realizzato dall’architetto Fabio Novembre.

Unico comune denominatore: il caffè. Si tratta infatti delle foto più belle ed evocative scattate da Steve McCurry nel corso di un viaggio che copre un arco temporale di oltre trent’anni sulle strade del caffè, raccolte nell’omonimo volume edito in queste settimane da Phaidon, tra i maggiori editori di arti visive e fotografiche.

La maggior parte delle fotografie raccolte nel libro ed esposte nella mostra sono infatti le immagini scattate da Steve McCurry nell’ambito del progetto İTierra! e concretizzano l’idea di Francesca Lavazza, Direttore Corporate Image dell’azienda, di riunire all’interno di un’opera questo lavoro sull’umanità del caffè nei suoi molteplici volti e storie. Alcune di queste immagini sono assolutamente inedite, come i ritratti realizzati in Etiopia e Vietnam, gli ultimi due Paesi coinvolti da Lavazza nel progetto di sostenibilità.

Steve McCurry  sarà anche protagonista a Milano di due attesissimi appuntamenti che si svolgeranno nei giorni successivi all’inaugurazione della mostra:

– il 5 giugno alle ore 22, una suggestiva lectio magistralis nella piazza antistante il Museo della Scienza e della Tecnologia a Milano, con uno spettacolo di project mapping, consentirà per la prima volta al grande pubblico di entrare in contatto con uno dei massimi esponenti della fotografia contemporanea; Steve McCurry svelerà i segreti del suo lavoro dietro l’obiettivo;

–  il 6 giugno alle ore 18, una lectio magistralis nell’Auditorium di Padiglione Italia – Expo 2015 di cui Lavazza è Official Coffee Partner.

Entrambi gli appuntamenti sono aperti al pubblico e gratuiti.

La mostra di Steve McCurry si sposterà a Venezia, dal 23 settembre all’8 novembre, presso Le Tese dell’Arsenale per permettere anche al pubblico veneziano di ammirare questa suggestiva mostra.

Dove, come e a quanto

Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” (primo Chiostro) Via San Vittore, 21 – Milano

Dal 5 giugno al 5 luglio 2015
Ingresso incluso nel biglietto del Museo
martedì-venerdì 9.30-19 / sabato 9.30-21 / domenica 9.30-19

 




Musical & West End: 5 trucchi per un’esperienza a portata di portafoglio

Londra è una sirena, riesce sempre ad ammaliare i turisti con un’offerta impareggiabile di musei, castelli, mostre,  parchi, negozi, musica e teatro. E il West End, ovvero l’area compresa tra le fermate di metropolitana di Covent Garden, Leicester Square, Holborn e Charing Cross/Embankment, è un vero e proprio paradiso per tutti gli amanti del palcoscenico con un numeroso impressionate di titoli in cartellone, divi hollywoodiani che calcano la scena (in questi giorni,  Bradley Copper nell’acclamato “The Elephant Man” e Imelda Staunton in “Gipsy”)  e proposte per tutti  e per tutti i portafogli.

Resistere alla tentazione di entrare dovunque può costituire un’impresa davvero un’ardua . Ecco perché diventa strategico tenere bene a mente cinque “comandamenti” del West End prima di cedere e investire il proprio stipendio in biglietti per musical, opera, concerti, balletti e, per i madrelingua che se lo possono permettere, la prosa.

1-CONTROLLARE I PREZZI ORIGINALI PRIMA DI LASCIARSI TENTARE DAGLI “STRILLI” DEI BOTTEGHINI DEL WEST END Prima di farsi prendere dal facile entusiasmo dei numerosissimi botteghini che affollano il West End e offrono biglietti a prezzi apparentemente convenientissimi, controllare su uno dei diversi giornali gratuiti distribuiti in città (i quotidiani Metro o London Evening Standard o uno dei magazine distribuiti nei box collocati vicino alle fermate della metro e talvolta degli autobus) o sulle brochure dedicate al West End che si trovano nei punti vendita, i prezzi originali degli spettacoli proposti. In genere la forchetta di prezzi è piuttosto ampia con punti di partenza anche a 10 sterline (“The Commitments” ad esempio) o 15 sterline (“Wicked” ma anche “Beautiful” o il nuovo “Bend it like Beckham”) e varia a seconda dei giorni della settimana (tra lunedì e giovedì si trovano le proposte più economiche, così come per le matinée, ma può anche accadere di non vedere in scena il primo cast) e, chiaramente, della collocazione dei posti.
Le vere offerte ai botteghini sparsi nell’area del West End sono piuttosto rare. Spesso i botteghini sparsi nel West End pubblicizzano prezzi particolarmente attraenti (ad esempio “Wicked” è quasi ovunque pubblicizzato a 17,99 sterline) come specchietto per le allodole salvo poi scoprire che prima di tutto su quei biglietti grava già una commissione (per l’appunto i biglietti di “Wicked” venduti praticamente a 18 sterline sono quelli proposti a teatro a 15 sterline) e che per di più quei prezzi spesso non sono finiti, occorre aggiungere altre due sterline per la transazione …e il biglietto che a teatro costa 15 sterline sale vertiginosamente a 20 di cui 5 di commissione. Vale la pena? Dipende dal tempo che si ha a disposizione per valutare altre soluzioni (ad esempio recarsi a teatro di persona per verificare le diverse opzioni- vedi punto 3- o piuttosto al TKTS di Leicester Square-vedi punto 4- che, anche in assenza di sconti, offre una maggior trasparenza sulle commissioni).  Ma sicuramente vale la pena informarsi per tempo e acquistare consapevolmente.

2-COMPRARE SUL WEB, SE CI SI MUOVE CON LARGO ANTICIPO LE OFFERTE SONO OTTIME Esistono numerosi siti che, se si acquista in anticipo, offrono prezzi davvero interessanti: da Londontown  a Lastminute fino allo stesso TKTS. Se si decide con largo anticipo cosa vedere dell’enorme offerta del West End e soprattutto quando,  navigare sul web per trovare la proposta più interessante costituisce probabilmente la migliore soluzione.

3-PER CHI VIAGGIA IN ECONOMIA: ACQUISTARE A TEATRO SENZA LASCIARSI INCANTARE DALLE SIRENE DEL VENDITORE E CONSIDERARE GLI “STANDING” Mappa del West End alla mano (tutti i botteghini offrono la mappa dei teatri di Londra con gli spettacoli in scena, nel mese, nel West End), se si ha tempo e voglia recarsi direttamente a teatro per acquistare i biglietti può essere la soluzione migliore, soprattutto se si viaggia in economia. Con qualche accorgimento. Prima di tutto un’avvertenza: i teatri del West End londinese, con ben poche eccezioni, si sviluppano in altezza e hanno diversi palchi e livelli sovrapposti tra loro. Il che significa che o si è nelle prime esclusive file della platea o del primo palco, e possibilmente nella parte centrale delle stesse, o inevitabilmente una parte della scena è preclusa e gli attori potrebbero apparirvi lillipuziani o poco più. Anche in questo caso, vale comunque la pena assistere a uno spettacolo del West End., un’esperienza unica per il contesto, le scenografie articolate, i costumi e i cambi di scena spettacolari, il coinvolgimento del pubblico, le capacità del cast e l’orchestra sempre presente, quanto meno nei musical. Si tratta di spettacoli destinati a rimanere in scena nel West End a lungo, talvolta come per “The Phantom of the opera”, “Les Miserables”, “Wicked”, “The Lion King” o “Mama mia”, per decenni con investimenti anche per questo inimmaginabili per il mercato italiano, oltre i 20 milioni di euro. E i risultati si vedono.
Detto questo, una volta giunti a destinazione chiedere il biglietto più economico in vendita per lo spettacolo a cui si vuole assistere. Sicuramente il più economico porterà in dote una “restricted view”, ovvero una visione limitata (talvolta molto limitata), e il venditore cercherà di vendervi un biglietto più caro che ovviamente porta in dote una visione del palcoscenico migliore (ma è comunque raro avere una visione davvero godibile del palco se non si è disposti a spendere cifre importanti). Cosa fare? Dipende chiaro dalle proprie disponibilità. Se ci si può permettere di spendere almeno 30-35 sterline meglio recarsi al TKTS (vedi punto 4) e verificare le offerte per lo spettacolo a cui si vuole assistere. Se no, non lasciarsi frenare dalla “restricted view” e piuttosto chiedere di verificare sulla mappa del teatro i posti disponibili alla cifra voluta per poterli confrontare tra loro e scegliere il migliore per le proprie esigenze. Per chi non soffre di vertigini infatti  tra i biglietti più economici compaiono molto spesso i posti laterali che danno sulla balaustra dei diversi livelli del teatro, basta sporgersi un po’ e si ha una visione completa di un palco del West End al costo di un cinema londinese (è così ad esempio per “The phantom of the opera”).
Un’altra soluzione per chi viaggia in economia è quella di valutare gli “standing”, ovvero i posti in piedi che, a seconda delle politiche dei diversi teatri , sono venduti una volta che lo show è “sold out” (che, per questo, è diverso dall’avvertenza “house full” che campeggia quando anche gli standing sono esauriti). Tra coloro che offrono gli standing c’è anche “Les Miserable”, tre ore di puro godimento a sole 12,50 sterline.

4-PER CHI HA QUALCHE DISPONIBILITA’ IN PIU’: VALUTARE LE OFFERTE DEL TKTS DI LEICESTER SQUARE Per chi può spendere almeno 30 sterline e non si è mosso prima sul web, la soluzione più economica è quella di recarsi al botteghino di TKTS di Leicester Square, proprio al centro del West End per verificare le offerte del giorno. Gli sconti arrivano al 30-50% del biglietto. Ma è bene tenere presente prima di tutto che i prezzi scontati riguardano solo i biglietti più cari presenti nell’offerta del teatro e che, in seconda battuta, sui titoli storici del West End, soprattutto per gli spettacoli del venerdì e del sabato sera, le offerte, se presenti, sono piuttosto limitate.

5-MAI DI DOMENICA, CON QUALCHE INTERESSANTE ECCEZIONE. E RICORDARSI CHE MATINEE E INFRASETTIMANALI HANNO PREZZI MIGLIORI Il West End di domenica riposa dopo otto spettacoli andati in scena in una settimana tra prime serate e matinée. Ma qualche interessante eccezione non manca come “Jersey Boys”, “Stomp” , “The Commitments” e “The Lion King”. Peraltro, visto che nel West End il fine settimana termina di sabato sera, di domenica così come nei giorni infrasettimanali e nelle matinée si possono trovare offerte di prezzo più che attraenti e può persino accadere di vedersi spostare in avanti i propri posti low cost prima dell’inizio dello spettacolo. Tuttavia, a differenza di quanto avviene nei teatri italiani, dove una volta spente le luci va in scena la tecnica dell’arrembaggio al migliore posto lasciato libero, nel West End i teatri sono organizzati anche di fronte all’eventualità di numerosi posti liberi nelle prime file. Prima dell’inizio dello spettacolo infatti si viene invitati a riconsegnare il proprio  biglietto in cambio di un posto migliore supportato da un documento perfettamente legale. Nel West End capita, raramente, anche questo. Meglio approfittarne!




Estate vegan in gelateria

L’estate 2015 sarà vegan. E lo sarà anche in gelateria, con i gusti più amati ma spesso difficili da trovare nella formula Vegan o pensati per chi soffre di intolleranza al lattosio.

Nel pieno del boom della cucina vegana Comprital  ha lanciato un’intera linea di prodotti vegan per la preparazione del gelato artigianale, organizzato corsi di dolci e gelati vegani, all’Accademia di Gelateria Athenaeum con Emanuele Di Biase, unico pasticcere accreditato VeganOK, e pubblicato il ricettario dello stesso di Biase all’interno della Giubileo Experience Collection, collezione esclusiva di volumi firmati dai più grandi maestri della gelateria e della pasticceria e ha concluso il primo Vegan Tour, che ha attraversato l’Italia per accompagnare le migliori gelaterie nel mondo vegan e renderle maggiormente competitive grazie alla certificazione VeganOK che l’azienda può rilasciare.

Il progetto vegan si inserisce nel concept aziendale “Innovation is our story”: spirito pionieristico e coraggio visionario al servizio di un mercato in rapidissima evoluzione, nel quale è fondamentale la velocità di reazione, la puntualità delle risposte e la capacità di anticipare le tendenze. Come il vegan, che rappresenta oggi la scommessa sulla quale puntare, sia per l’accresciuta attenzione del consumatore alla salute sia per l’interesse verso i nuovi sentieri del gusto, tra sapori del futuro e trend di un domani che è già oggi.

 




Gusti di-VINI a Peschiera del Garda

Sarà una due giorni all’insegna di vini pregiati e degustazione gourmet, Gusto diVino, manifestazione organizzata lunedì 1 e martedì 2 giugno 2015 a Peschiera del Garda da Wave (azienda del gruppo Garda Landing). Una vasta area espositiva dedicata alle aziende del settore vitivinicolo sarà allestita nella piazza di Caserma dell’Artiglieria di Peschiera del Garda. Protagonisti saranno vini pregiati provenienti da cantine veronesi, accompagnati da degustazioni gourmet a km zero.

Oltre allo spazio espositivo, la manifestazione ospiterà anche workshop e degustazioni guidate, incontri volti a promuovere il made in Italy e a dare visibilità ad aziende di spicco del settore vitivinicolo. I visitatori verranno guidati in un’esperienza enogastronomica completa: dalla degustazione di sapori della tradizione vitivinicola e culinaria veronese, alla conoscenza di una storia centenaria. Una mostra-mercato, un ricco programma di seminari gratuiti, eventi di musica dal vivo e laboratori creativi con la partecipazione di illustri personalità del settore, tra cui Carlo Veronese, direttore del Consorzio Lugana DOC.

Entrambi i giorni dalle 15 alle 19 intrattenimento musicale con il duo acustico 2dB; alle 21 del lunedì concerto dei September Groove, gruppo nato da un’idea di Michele Pieri e Nick Marangoni, che farà rivivere le atmosfere della migliore disco-music degli anni 70-80. Martedì 2 giugno alle ore 21 APERITIVINO e a seguire DJ Set con Luca Martini, in collaborazione con Radio Pico.

Le degustazioni gourmet a km 0 sono a cura di Samo Bar.

 

ORARI: Area espositiva e intrattenimento (lunedì e martedì dalle 10 alle 23)

Ingresso libero

Acquisto obbligatorio bicchiere degustazione (a partire da 5€ ).




E’ Tiempo De Tango al Teatro Arcimboldi

Miguel Angel Zotto presenta al pubblico una serata storica nel suo genere, una festa offerta al pubblico milanese per celebrare il ballerino che ha rivoluzionato il tango argentino  e la sua storia: Juan Carlos Copes. Un’occaisone unica e imperdibile: sabato 6 giugno al Teatro Arcimboldi di Milano.

Dopo sessantacinque anni di carriera professionale in tutto il mondo e all’età di 84 anni, Copes festeggia in danza il suo ritiro dalla scene europee in una grande serata di tango e musica: Tiempo, il tango e la sua evoluzione.

Quest’uomo, considerato pura essenza del tango fatta gesto, dotato ancora di uno stile inimitabile e di una eleganza impeccabile, di grande lucidità e prestanza fisica, stupirà il pubblico del Teatro Arcimboldi insieme alla figlia Johana Copes, sua partner nel ballo. A questa straordinaria coppia si uniscono il “discepolo” Zotto, insieme alla moglie e partner Daiana Guspero, e gli eredi più accreditati a rappresentare il futuro del tango: Sebastian Arce e Marina Montes, Pablo Moyano e Roberta Beccarini. Sul palcoscenico faranno da cornice a questi affermati interpreti di tango più di venti coppie scelte da Zotto in questi anni, alcune delle quali appartengono alla sua rinomata Compagnia.

Non da ultima sarà protagonista anche la musica, suonata dal vivo dall’Orchestra Minimal Flores Del Alma, che saprà essere a tratti forte ed energica a tratti dolce e melodica, alternando sapientemente le due facce della stessa medaglia che si chiama Tango.

Il saluto di Jaun Carlos Copes dalle scene europee sarà dunque una celebrazione in grande stile, un avvenimento ricco di tutte le sue sfumature: nostalgia, commozione ma anche grande gioia e vita.

Dove, come e a quanto

Sabato 6 giugno, Teatro Arcimboldi di Milano

Prezzi dei biglietti comprensivi di prevendita: € 23/28,75/34,50/40,25/46




STOMP, una travolgente orchestra di rumori

di Giuliana Tonini – Questa volta non me lo sono perso. Al Barclays Teatro Nazionale di Milano, la sera della prima, finalmente ho visto STOMP, lo spettacolo ‘dei rumori’ ideato e portato in scena per la prima volta nel 1991, a Brighton, da Luke Cresswell e Steve McNicholas.

Due ore di puro spettacolo in cui gli artisti recitano, mettono in scena delle divertenti scenette e interagiscono con il pubblico senza pronunciare neanche una parola. Perché la lingua che si parla sul palcoscenico di STOMP è quella della musica e della danza. Una musica fatta con strumenti come scopettoni, secchi, bidoni, coperchi, tubi idraulici, lavandini, pneumatici da trattore, carrelli della spesa, giornali, scatolette di fiammiferi e accendini. E una danza acrobatica fatta di salti e piroette.

I bambini in sala sono letteralmente affascinati e anche gli adulti si divertono a interagire con il cast in un dialogo fatto a ritmo di battimani e di ‘pestate’ di piedi sul pavimento sotto le proprie poltrone.

È incredibile come gli stomper riescano a dare vita e voce a questa insospettabile orchestra di oggetti di uso quotidiano. Lo spirito dello spettacolo è reso efficacemente dalla descrizione sulla locandina: puro ritmo urbano.

I miei numeri preferiti sono la  spassosa ‘conversazione’ fatta con i tubi idraulici snodabili e il suggestivo capolavoro di coordinazione messo in scena con gli accendini che gli artisti spengono e accendono a intermittenza.

E quali sono i vostri?




Jesus Christ Superstar di nuovo in scena

Torna a Milano l’evento teatrale  della stagione 2014, Jesus Christ Superstar firmato da Massimo Romeo Piparo e con Ted Neeley, storico interprete dell’omonimo  film di Norman Jewison, nel ruolo di Jesus Christ Superstar.

L’’indimenticabile protagonista del successo cinematografico del 1973 sarà in scena al Teatro Nuovo dal prossimo 5 giugno, dopo il trionfo in tutti i teatri italiani, tra standing ovation e applausi a scena aperta.

Lo spettacolo, un grande allestimento prodotto dalla Peep Arrow Enterteinment, resterà in scena al Teatro Nuovo di Milano (Piazza San Babila) fino al prossimo 28 giugno per poi proseguire con il Tour europeo.

Dove, come e a quanto

Teatro Nuovo, Milano dal 5 al 28 giugno
Biglietti da 39 euro




Outfit: la cabina armadio per il week end

Un temporale non fa primavera. e in effetti, nonostante gli ultimi acquazzoni si questi giorni, la primavera sta lasciando il postò ad una lunga estate fatta di fine week end al mare, ai laghi, in montagna o in città ‘arte. ma comunque all’insegna del relax. Ecco qualche idea con cui attrezzare la propria cabina armadio in vista dei prossimi, numerosi, fine settimana d’estate.

 

Outfit Gucci

 

Cabina Armadio week edn outfit Gucci

 

Outfit Gucci

Giacca in pelle gialla 3200 euro
maglione in cashmere 640 euro
Camicia in denim chambray celeste 490 euro
Jeans lavato effetto schiarito grgio chiaro 450 euro
Cintura sottile in camoscio con fibbia squadrata 175 euro
Mocassino driver stringato in pelle sfoderato 460 euro

Oufit Cafè Noir

Outfit Cafè Noir cabina armadio week end

Oufit Cafè Noir
Giacchino in pizzo con zip: 89 euro
T-shirt in cotone stampato:  39 euro
Skinny pants in cotone: 79 euro
Francesine in pelle traforata: 129 euro

 

Outfit Massimo Rebecchi 1

Cabina armadio week end e ralx  outfit MASSIMO REBECCHI

Outfit Massim Rebecchi 1
Giubbotto nero in pelle con tasche oblique chiuse da zip: 499 euro
Cintura in pelle: 89 euro
Pantaloni a sigaretta navy con tasche alla carrettiera: 110 euro
Scarpe: su richiesta

 

 

Outfit Kritina Ti

Outfit cabina armadio week end Kristina T

Outfit Kritina Ti

Top in tulle jacquard (only show),
un pantalone palazzo a geometria jacquard (320 euro)
una visiera per ripararsi dai raggi del sole (90 euro)

 
Outfit Massimo Rebecchi 2
Cabina Armadio week end Massimo Rebecchi 2

Outfit Massim Rebecchi 2

Giubbotto color senape in pelle con tasche oblique chiuse da zip: 499 euro
Cintura in pelle: 89 euro
Pantaloni a sigaretta con tasche alla carrettiera: 110 euro
Scarpe: su richiesta

Outfit Francomina

 Outfit Cabina Armadio week end Francomina

 

Outfit Francomina
Bermuda cotone stampa floreale  69,90 euro
camicia colletto alla coreana 59,90 euro
Outfit Tommy Hilfiger

Cabina Armadio week end outfit Tommy Hillfinger

Outfit Tommy Hilfiger

Jeans dritti white denim  109 euro
Camicia  blu indigo: 119 euro
Blazer in cotone strutturato oyster gray : 339 euro
Orologio Tommy Hilfiger 159 euro

 

Outfit Kristina Ti 2

Cabina Armadio week end outfit Kristina Ti 2Outfit Kristina Ti 2
Top in tulle
pantalone palazzo: 320 euro
visiera: 90 euro
 




I cinque festival dell’estate per girare l’Europa

L’estate è sinonimo di festival, di musica, teatro, danza, cinema o di qualsiasi altra arte più o meno formalmente riconosciuta. Per di più simili festival sono sempre ottime occasioni per la scoperta di un territorio, della sua offerta enogastronomo e del suo patrimonio artistico. Da soli o in compagnia, le proposte non mancano. Senza considerare, seguendo i propri interessi, c’è sempre la possibilità di conoscere altre persone che condividano i propri hobby e passioni, rendendo l’esperienza indimenticabile sotto ogni profilo.

Ecco qualche idea: festival da non perdere e località in cui comunque vale la pena pensare di trascorrere qualche giornata all’insegna del divertimento.

1-Festival del Cinema di Taormina, 13-20 giugno
Vera e propria full immersion di anteprime e incontri per tutti gli amanti dell’ottava musa in un tourbillon di feste, eventi e star.  Il festival offre l’occasione per visitare il tesoro archeologico della città e dei dintorni. Il teatro greco ma non solo. Senza considerare che tra un’anteprima e un party c’è un mare stupendo dove potersi rilassare qualche ora. Che dire poi del patrimonio enogastronomico siciliano? Da solo varrebbe il viaggio.

2-FIB 16-19 luglio, Benicàssim (Spagna)
Il FIB è il principale festival di musica indie in Europa e comprende festival paralleli dedicati al cinema, alla danza, alla moda e molto altro che prendono vita sulla assolata e divertente costa spagnola.
Si tratta di un festival a portata di bambino.  Il festival offre infine l’occasione per visitare le vicine Valencia e Barcellona, città meravigliose  facilmente raggiungibili da Benicàssim. A Valencia, dopo aver scoperto l’autentica paella innaffiata da caraffe di “agua de Valencia” (cocktail a base di Cava spagnolo o, in sua mancanza, champagne o prosecco, succo d’arancia, vodka e gin), si potrà visitare lo spettacolare Oceanografic (spazio immenso, circa 100.000 metri quadrati  in cui sono ospitate circa 500 specie per un totale di 45.000 esemplari) presso la Città delle Scienze. A Barcellona il binomi Ramblas e Gaudì risulta sempre vincente.

3-TOMORROWLAND, 24-26 luglio, Boom (Belgio)
Famosissimo festival di musica elettronica che ha raggiunto il record di circa 120.000 visitatori in soli due giorni. Si tratta di un evento spettacolare, dall’ambientazione fantasy, con diversi palchi dai quali partono fuochi d’artificio, fontane d’acqua e coriandoli. Da qui è possibile raggiungere in meno di mezz’ora,  Anversa, la seconda città del Belgio, famosa come c’entro d’arte ma anche per la sua via dello shopping.

4-CAMP BESTIVAL, 30 luglio-2 agosto, Lulworth Castle (UK)
Il  festival Lulworth Castle   unisce  musica, intrattenimento e attività per bambini in una delle località più amate del Dorset.Costruito nel 17° secolo come padiglione di caccia il castello è poi diventano casa di campagna all’interno di una vasta proprietà terriera in grado, nel corso dei secoli, di ospitare il Re e la sua corte. Il festival offre un’ottima occasione per visitare un tesoro che, dal 1998, è compreso nella English Heritage.  Il festival si trova inoltre a poca distanza dalla Jurassic Coast, tratto costiero di 153 km dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per via dei reperti fossili e della sua formazione geologica.

5-SZIGET FESTIVAL, 10-17 agosto, Isola di Óbuda, Budapest (Ungheria)
Il festival di quest’anno annovera un cast particolarmente ricco grazie alla presenza di Robbie Williams, Basement Jaxx, Kasabian, Avicii e dei Gogol Bordello. Il festival prende vita su un’isola nel mezzo del Danubio, solo in apparenza lontanissimo dal frenetico centro di Budapest, eppure facilmente raggiungibile con una breve corsa di traghetto dalla capitale ungherese che, tra un concerto e l’altro, offre sicuramente più di un un’occasione di visita e di sosta golosa in una delle numerosissime pasticcerie che affollano il centro storico della capitale dell’Ungheria.