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Con “Nerone, duemila anni di calunnie” al Manzoni si assaggia l’Expo

In arrivo al Teatro Manzoni di Milano lo spettacolo “Nerone, duemila anni di calunnie”, spettacolo che costituisce la punta di diamante del cosiddetto “EXPO in Città”. E infatti, per raggiungere gli spettatori di tutto il mondo, la pièce sarà sottotitolata integralmente in inglese.

“Nerone, duemila anni di calunnie” è il titolo dello spettacolo interpretato e scritto da Edoardo Sylos Labini con Angelo Crespi.  Lo spettacolo, nato da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, è liberamente tratto dal saggio di Massimo Fini “Nerone – Duemila anni di calunnie”. Per l’autore infatti: “Nessun personaggio storico ha mai goduto di così cattiva stampa come Nerone. Alcuni autori cristiani ritennero che fosse addirittura l’Anticristo. In realtà è certo che questo imperatore chitarrista, cantante, poeta, attore, scrittore, curioso di scienza e di tecnica, fu un unicum nella storia dell’Impero Romano. Le élite economiche e intellettuali del tempo non lo capirono, oppure lo capirono fin troppo bene e per questo lo osteggiarono ferocemente costringendolo, alla fine, al suicidio».

LO SPETTACOLO

Sullo sfondo di una Roma bruciata da un incendio, di cui Nerone sarà ingiustamente accusato di essere il mandante, lo spettacolo tenterà di svelare chi era davvero questo controverso imperatore, rispondendo ad alcuni quesiti ancora oggi irrisolti. Nerone era davvero quel pazzo megalomane precursore antesignano della moderna politica-spettacolo? Da dove arrivava quel malore esistenziale che lo spingeva a primeggiare su tutti? A chi voleva piacere quando cantava o recitava i versi in greco? Cosa c’era dietro al consiglio del suo precettore Seneca, o all’ossessiva presenza della madre Agrippina?
La scena si apre tra i marmi della Domus Aurea, dove Nerone, tormentato dal fantasma della madre, rivive le presenze più importanti della sua vita.
Una tempesta di sentimenti, passioni, intrighi, paure e riflessioni tragiche, dall’avvincente amore per la bellissima e ambiziosa Poppea all’allucinazione del matricidio, fino ai dissapori con la classe patrizia e politica, dapprima adorante e compiacente, poi golpista e sanguinaria.
Un avvincente contrasto tra un ambiente pubblico della corte neroniana tra feste, ricevimenti e musiche frenetiche scandite da un mimo-DJ e un coro di giovani artisti e musicisti, e uno privato dove, nel buio, nascono complotti di senatori preoccupati per la loro sorte e per quella dell’impero, e inconfessabili segreti da nascondere sotto le lenzuola. Intrighi politici del passato che sembrano ripercorrere vicende moderne ed attuali.

In scena con Nerone, interpretato da Edoardo Sylos Labini, Sebastiano Tringali (Seneca), Dajana Roncione (Poppea), Giancarlo Condè (Fenio Rufo), Gualtiero Scola (Otone) e con la partecipazione nel ruolo di Agrippina di Fiorella Rubino. Il DJ e mimo Paul Vallery, autore delle musiche originali, insieme alla corte, interpretata dagli allievi attori di Adiacademy, farà invece rivivere le sonorità e le stravaganti atmosfere della Domus Aurea. L’allestimento e i costumi sono invece affidati all’estro di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci è curato da Pietro Sperduti. La drammaturgia è di Angelo Crespi.

DOVE, COME E A QUANTO
AL TEATRO MANZONI DAL 4 AL 16 MAGGIO 2015

Da lunedì a sabato. Orario: 21:00 Domenica riposo

Biglietto: poltronissima € 39,00 – poltrona € 34,00 – giovani fino a 26 anni € 19,00




“Crimini del cuore” debutta al Teatro San Babila

“Crimini del cuore” debutta al Teatro San Babila di Milano il prossimo 24 aprile con Benedicta Boccoli, Fulvia Lorenzetti,  Paola Bonesi, Cristina Fondi, Marco Casazza, Leonardo Sbragia. Firma lo spettacolo, in scena fino al 3 maggio, il regista Marco Mattolini.
Il testo di Beth Henley racconta le vicissitudini delle tre sorelle Magrath si ritrovatesi, pe uno strano destino, nella vecchia casa paterna nel Mississippi. Là vive Lenny, una zitella lamentosa e un po’ squinternata, che si occupa di un nonno vecchio e malato. Nel giorno del suo malinconico compleanno, arriva Meg, da tempo lontana in cerca di successi teatrali e canori e successivamente accolgono Babe, appena rilasciata dalla polizia dopo aver sparato all’oppressivo marito.
L’incontro inconsueto è l’occasione adatta per ricreare l’atmosfera di famiglia. Mille ricordi allegri e tristi riaffiorano…

Quando e a Quanto

Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato ore 20.30

Mercoledì – Domenica ore 15.30

Biglietti da euro 22 a euro 27,50

Credits Foto: Margherita Mirabella

 




Leonardo show al Palazzo Reale di Milano

Al via a più grande esposizione dedicata a Leonardo in Italia. La mostra aprirà il 16 aprire a Palazzo Reale di Milano e chiuderà i battenti il 19 luglio.
L’esposizione presenta una visione di Leonardo non mitografica, né retorica né celebrativa, ma trasversale su tutta l’opera del poliedrico personaggio, considerato come artista e scienziato attraverso alcuni temi centrali individuati dai curatori: il disegno, fondamentale nell’opera di Leonardo; il continuo paragone tra le arti: disegno, pittura, scultura; il confronto con l’antico; la novità assoluta dei moti dell’animo; il suo tendere verso progetti utopistici, veri e propri sogni, come poter volare o camminare sull’acqua per cui sarà allestita in mostra una apposita sezione; l’automazione meccanica e così via, temi che lo hanno reso un alfiere dell’unità del sapere, con l’intrecciarsi continuo nella sua opera di scienze e arti.

La sequenza del percorso espositivo presenta nelle varie sezioni opere autografe di Leonardo – dipinti, disegni e manoscritti –, introdotte dalle opere dei suoi predecessori – pittori, scultori, tecnici, teorici – che possano contestualizzare il contributo di Leonardo nella storia dell’arte, della scienza e della tecnica e offrire nel contempo una visione della figura di Leonardo artista e scienziato del suo tempo, senza concessioni alla mitografia e alla banalizzazione. Due sezioni finali, tuttavia, mostreranno anche l’influenza di Leonardo pittore e teorico dell’arte in età moderna e la formazione del suo mito, incentrato sulla Gioconda.

Sezioni della mostra

1. Il Disegno come fondamento
2. Natura e scienza della Pittura
3. Il Paragone delle Arti
4. Il Paragone con gli Antichi
5. Anatomia, fisiognomica e moti dell’animo
6. Invenzione e Meccanica
7. Il Sogno
8. Realtà e Utopia
9. L’unità del sapere
10. De coelo et mundo: immagini del divino
11. La diffusione e la fortuna: dai leonardeschi al Trattato della Pittura
12. Il Mito

La mostra prevede di esporre un nucleo significativo di capolavori pittorici di Leonardo, alcuni dei suoi codici originali e oltre cento disegni autografi, oltre che un cospicuo numero di opere d’arte – disegni, manoscritti, sculture, codici, incunaboli e cinquecentine – provenienti dai maggiori Musei e Biblioteche del mondo e da collezioni private, tra cui opere di Antonello da Messina, Botticelli, Filippino Lippi, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Verrocchio, Lorenzo di Credi, Antonio e Piero del Pollaiolo, Jean van Eyck, Della Robbia, Jacopo di Mariano detto il Taccola, Guido da Vigevano, Francesco di Giorgio Martini, Bonaccorso Ghiberti, Giuliano da Sangallo, Bramante e di altri trattatisti anonimi dei secoli XV e XVI.

La diffusione e la fortuna dell’arte e dei modelli di Leonardo è rappresentata in mostra da opere di Boltraffio, Marco d’Oggiono, Francesco Napoletano, Solario, Francesco Melzi, Giampietrino, Cesare da Sesto, Girolamo e Giovanni Ambrogio Figino e da altri artisti.

La mostra avrà anche una serie di approfondimenti fuori sede (oltre Palazzo Reale), che coinvolgeranno, nel territorio urbano e lombardo, i luoghi di Leonardo, con mostre parallele nella Biblioteca Trivulziana al Castello Sforzesco di Milano (Il Codice Trivulziano e la ricostruzione della Biblioteca di Leonardo), nella Sala delle Asse sempre al Castello (sulla decorazione e il restauro del monocromo di Leonardo), nella Pinacoteca Ambrosiana (Il Mondo di Leonardo).




Il Billy Elliot italiano è Alessandro Frola

E’ Alessandro Frola il Billy Elliot italiano pronto a debuttare, al Teatro Sistina di Roma, il prossimo 5 maggio con la versione italiana  di “Billy Elliot, il Musical”, la prima al mondo non in inglese, firmata e prodotta da Massimo Romeo Piparo, ha il suo protagonista.

Billy Elliot

Alessandro Frola viene da Parma, ha quattordici anni e un curriculum da piccola étoile. Occhi chiari, sguardo timido e doti straordinarie, con il suo talento ha subito colpito il regista Massimo Romeo Piparo, che l’ha scelto tra centinaia di candidati giunti al Sistina da tutta Italia.
A quattro anni Alessandro muove i primi passi nella scuola di Danza diretta dalla madre Lucia Giuffrida e ancora piccolissimo si guadagna una borsa di studio e un biglietto per due destinazioni top nel mondo della danza: l’American Ballet di New York e il Royal Ballet di Londra. Un palmares da campione che l’ha portato a danzare a Parigi e Berlino, in Europa come in Messico e negli Stati Uniti. Ma è a Roma che Alessandro raggiunge il suo traguardo più grande. Dopo oltre un mese e mezzo di casting di bambini tra gli 8 e i 14 anni, approda al call back di “Billy Elliot“, le audizioni finali per il ruolo di protagonista nella versione italiana prodotta da PeepArrow Entertainment e Il Sistina.

Le audizioni del nuovo Musical di Massimo Romeo Piparo – che completa una trilogia  iniziata con “The Full Monty” e proseguita con “Jesus Christ Superstar” – hanno registrato un record di richieste di partecipazione, con circa 1.200 aspiranti Billy. Dallo scorso dicembre il Teatro Sistina si è trasformato in un set permanente, invaso da giovanissimi e bravissimi interpreti. Alla fine l’amore, la passione, l’amicizia, la voglia di farcela trionfano sempre e il sogno si è avverato. Alessandro ha conquistato il ruolo di Billy Elliot e, a soli 14 anni, si è guadagnato il prestigioso palco del Tempio della Commedia Musicale Italiana.

Billy Elliot il Musical, che si preannuncia come lo spettacolo dell’anno, porta in scena una delle storie più amate del cinema europeo: il giovane Billy ama la danza e in un’Inghilterra bigotta targata Thatcher, l’Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, deve tristemente fare i conti con un padre e un fratello che lo vorrebbero veder diventare un pugile. Il Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che il musical approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical –  e dieci Drama Desk Awards.

Con le musiche pluripremiate di Elton John in un allestimento dal respiro internazionale, la Prima assoluta di “Billy Elliot, il Musical” sarà in scena il prossimo 5 maggio al Teatro Sistina di Roma. La storia del ballerino che fa sognare intere generazioni di talenti si preannuncia un evento e la “febbre di Billy Elliot”… è già alta.




Fast and Furious 7 è firmato Sparco

C’è tanto made in Italy in Fast and Furious 7, il blockbuster diretto da James Wan recentemente arrivato anche nelle sale cinematografiche italiane. Sparco, leader di mercato nel campo motoristico, nell’abbigliamento sportivo e negli accessori da competizione, è stato scelto per allestire le auto di Fast and Furious 7, settimo episodio della saga ad alta velocità.

L’innovazione, il confort e il design italiano sono stati scelti da Hollywood per una produzione già campione di incassi, con oltre 384 milioni di euro già guadagnati a livello mondiale e al primo posto della classifica anche in Italia.

La qualità dei prodotti Sparco non è però esclusiva di Vin Diesel, Jason Statham o dei piloti di Formula Uno: Sparco Fashion, la linea di calzature sportive, si veste di un look raffinato per piacere all’uomo dallo stile sporty chic.

La gamma è acquistabile attraverso Brandsdistribution.com,  licenziatario ufficiale per la vendita online della collezione Sparco Fashion. fino al 2017.

“La collaborazione tra Brandsdistribution.com e Sparco sta dando ottimi risultati e siamo felici che abbiano deciso di rinnovare ancora per i prossimi due anni la fiducia al nostro Gruppo”, ha affermato Angelo Muratore, Presidente di Brandsdistribution.com.




Tutti a ballare con gli ABBAdream

ABBAdream rende omaggio agli Abba il prossimo 20 aprile con una carrellata dei maggiori successi del gruppo pop svedese che conta su 400 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

ABBAdream viene proposto in una versione completamente rinnovata, con costumi e luci che ricreano le indimenticabili atmosfere degli anni della discomusic degli anni ’70 e canzoni eseguite interamente dal vivo: “Mamma mia!”, “Dancing Queen”, “Waterloo”.

Gli ABBAdream sono composti da Susanna Pellegrini (Suzanne Lothar – voce), affiancata da Daniela Bulleri (Dany Bullötar – voce), Antonio Gori (Goram Gründig – chitarra), Simone Giusti (Zïmeon Oktögon – tastiere), Alessandro Nottoli (Alexander Basiktnïngsman – basso), Michele Grazzini (Mikail Trümma – batteria). E’ prevista anche la partecipazione del coro dei Musici Cantori di Milano diretto da Mauro Penacca.

Appuntamento quindi al Teatro della Luna di Milano lunedì 20 aprile alle ore 21. Biglietti da 27,5 euro

 

 




Carola Costella propone un quadro su una borsa

Grazie alle creazioni di Carola Costella è possibile avere un quadro a portata di mano. O meglio un dipinto unico sulla propria borsa.

La nuova limited edition comprende non solo borse come pochette, bauletti, tracolle e cartelle unisex, ma anche bracciali donna, cinture uomo-donna e porta iPad, tutto rigorosamente dipinto a mano e in pelle pregiata.La caratteristica assolutamente unica di questa artista è quella di utilizzare la tela da lei dipinta e applicarla poi sui suoi modelli. Un vero e proprio “quadro a portata di mano”.

Artigianalità e Made in Italy sono gli elementi fondamentali che accompagnano l’intera produzione di Carola Costella che in questa nuova collezione estende la sua ricerca artistica anche all’utilizzo dei metalli che vanno ad impreziosire le singole creazioni con borchie e chiusure che richiamano l’iniziale dell’artista: “C”. Ogni pezzo è unico e quindi non riproducibile.

L’arte che Carola racconta, immobile nei suoi quadri, prende vita nelle altre sue creazioni, capaci così di narrare una storia, un’emozione, un ricordo di questa artista.

La speciale edizione limitata “Un quadro a portata di mano 2015”, è in vendita on-line sul sito www.carolacostella.it.




Rocky horror show: al via il count down

Il Rocky horror show torna sui palchi italiani dopo dieci anni di assenza con una produzione internazionale firmata da BB Promotion Gmb. Uno spettacolo da non perdere che giunge a 40 anni esatti dall’uscita nei cinema di tutto il mondo (cinema in cui è ancora oggi replicato, come al Mexico di Milano dove almeno due volte al mese viene trasmesso da 34 anni il cult) dell’omonimo film, vero e proprio culto intergenerazionale, con Tim Curry e Susan Sarandon.
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Il  Rocky horror show debutterà al Teatro della Luna di Milano il 5 maggio (fino al 20 maggio), per poi proseguire la tournée  al Ravenna Festival dal 22 al 24 maggio al PalaCredito di Romagna a Forlì.

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Il Rocky Horror Show tra i cultori è una vera e propria leggenda. Ma, anche per chi si avvicinasse per la prima volta allo show, la sola strepitosa colonna sonora vale la serata. Da  “The Time Warp” a “Sweet Transvestite”, da “Hot Patootie” a “Touch-a, Touch-a, Touch-a Touch Me” fino al vero e proprio inno “Don’t Dream It, Be It“, i brani hanno una inconfondibile capacità di coinvolgere il pubblico che a sua volta, sera dopo sera, diventa protagonista dello show.

Rocky horror show foto 2

La versione in arrivo in Italia è in lingua originale e trova ispirazione nel fascino dei B-Movies, nel Burlesque e nel Glam Rock. Un allestimento di spettacolare eccentricità che ha suscitato attorno a sé grande fermento e destato l’attenzione di Richard O’Brein, sceneggiatore e autore delle musiche, nate per lo spettacolo e usate anche nel film.
manifesto Rocky Horror ShowCast

Frank’n’Furter              Rob Fowler
Janet                            Harriet Bunton
Brad                             David Ribi
Riff Raff                       Stuart Matthew Price
Columbia                      Hannah Cadec
Magenta                       Maria Franzén
Rocky                          Vincent Gray
Eddie / Dr. Scott           Charles Brunton
Phantoms                     Jenny Perry, Amy Webb, Joshua Dever, Liam Ross-Mills
Swings                          Paul Knights, Jana Stelley

 




La Pozza dei Mat di Bormio chiude la stagione sciistica

Non prendete impegni per sabato 11 aprile. Torna infatti a Bormio la “Pozza dei Mat”, la festa di chiusura della stagione invernale a Bormio 2000 e l’appuntamento più esilarante di tutta la stagione sciistica.

La gara, arrivata alla sua nona edizione, è in realtà una sorta di prova per kamikaze della neve: i partecipanti, lanciandosi da un ripido scivolo innevato, devono infatti tentare di oltrepassare una piscina di acqua gelida scavata direttamente nella neve (lunga ben 30 metri e profonda un metro e mezzo). Non è ammesso nessun mezzo elettronico o motorizzato, ma solo sci, snowboard e fantasiosi carri allegorici: lo scopo è naturalmente quello di rimanere il più possibile asciutti, tuttavia il risultato sono per lo più buffi capitomboli e immersioni nell’acqua ghiacciata.

Come di consueto, gli iscritti alla gara – che nelle scorse edizioni ha superato le duecento adesioni – saranno suddivisi in tre categorie: a partire dalle ore 12 si assisterà alle esibizioni delle prime due, ovvero la “Challenge” e la “Jump” (per i nati prima del 01/01/2000), entrambe dedicate all’attraversamento della Pozza con sci e snowboard. Mentre dalle 14  gran finale con la categoria “Mat”, riservata ai carri allegorici. Infine, per arricchire ulteriormente il divertimento, un kicker posto a bordo piscina darà la possibilità ai più audaci di esibirsi in tuffi da brivido.
Sebbene la più grande sfida sia, per tutti, avere il coraggio di affrontare l’acqua ghiacciata, gli organizzatori (il gruppo sportivo “Pozza dei Mat” e Bormio Ski) stabiliscono comunque dei vincitori: la cerimonia di premiazione (alle 16) incoronerà così i primi tre classificati di ogni categoria.

Per assistere all’evento, totalmente gratuito, basterà raggiungere Bormio 2000: ogni tipo di skipass della ski area di Bormio è accettato, in alternativa sarà sufficiente munirsi dei biglietti a prezzo speciale della cabinovia (biglietto andata/ritorno Bormio-Bormio 2000 € 5,00 o Bormio-Bormio 3000: € 8,00, gratuito per bambini fino a 8 anni).

Per partecipare alla gara bisogna invece iscriversi (dal 24 marzo al 10 aprile), nella sede di  Bormio Ski o tramite email scrivendo a info@bormioski.it

Per ogni altra informazione è possibile consultare i link www.bormioski.eu e www.bormio.eu
Credits immagine: Alberto Urbani



Messer Tulipano: al via il trionfo della primavera a Pralormo

Prende  il via oggi “Messer Tulipano” presso il Castello di Pralormo un’occasione per scoprire uno dei tesori architettonici del Piemonte in un trionfo primaverile. La manifestazione, giunta ormai alla sua XVI edizione durerà fino al 3 Maggio 2015.

Messer Turlipano tulipani rosa arancio giallo

Oltre 75mila bulbi di narcisi e tulipani daranno vita, per un mese, ad un trionfo di fioriture che animeranno, insieme agli altri eventi ed esposizioni in programma (dalla caccia alle uova pasquali agli allestimenti alla maniera di Arcimboldo e fino allo studiolo di Barbanera) la vita del castello torinese.  Il progetto è curato da Isabella Dalla Ragione.

Messer tulipano castello e tulipani

Dove, come e a quanto

4 aprile-3 maggio, “Messer Tulipano”, Castello di Pralormo (Torino) dalle 10 di mattina. Ingresso intero 8 euro. 

Messer Tulipano tulipani arancio e giallo