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“Integratori alimentari: efficaci, sicuri e salutari”

di Elisa PediniÈ stato presentato alla stampa la prima “Review sull’Integrazione Alimentare”: ovvero, un dettagliato resoconto scientifico sugli integratori alimentari condotto da “Integratori Italia” di AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari).

Da diversi anni, la ricerca scientifica si è data l’obiettivo di validare il ruolo delle sostanze presenti negli integratori alimentari nel coadiuvare le funzioni fisiologiche in soggetti sani. Nonostante la difficoltà oggettiva di dimostrare scientificamente un beneficio clinicamente rilevante sul mantenimento dello stato di salute e del benessere psico-fisico, possiamo, oggi, finalmente, disporre di dati scientifici che confermano quanto i diversi componenti degli integratori: dalle vitamine e minerali, ai prebiotici e probiotici, agli estratti vegetali, sino alle numerose molecole biologicamente attive, derivate dagli organismi animali e vegetali, svolgano, effettivamente, tale ruolo.

Un pool di otto tra i maggiori esperti italiani, composto dalla dr.ssa Franca Marangoni, dal prof. Benvenuto Cestaro, dal prof. Giovanni Scapagnini, dal dr. Andrea Poli, dal prof. Vincenzo De Leo, dalla prof.ssa Patrizia Restani, dal prof. Lorenzo Morelli e dal prof. Giancarlo Cravotto, ha realizzato, dopo oltre un anno di lavoro, questo resoconto, che fa chiarezza sia sui principi attivi, sia sulle diverse esigenze nelle varie fasi della vita.

Pochi sanno che l’Italia è leader per la produzione e la qualità di questo tipo di prodotti e il loro utilizzo è un importante coadiuvo al benessere. Ritengo sia utile illustrare i punti cardine, di quanto emerso dai dati scientifici, al fine di legarli a quelli che potrebbero essere gli aspetti pratici e quotidiani di maggior interesse. Poche sono le informazioni divulgate su questo tipo di prodotti, che, invece, potrebbero risultare degli ottimi alleati in periodi di particolare fabbisogno energetico o nutrizionale, o in periodi delicati della vita. Ci tengo sia chiaro il messaggio che, esattamente come il loro stesso nome implica, m’accingo a parlare di prodotti che integrano uno stile di vita, già sano, in individui che godono di benessere sia fisico che mentale. Nessun integratore può sostituire il potere di: una dieta equilibrata e metodica, che dev’essere sempre “funzionale”, ovvero, rispondere alle condizioni fisiologiche e al dispendio energetico, badando anche alla biodisponibilità dei nutrienti; un regime di vita igienico; un’attività fisica quotidiana e delle relative endorfine da sport, meglio ancora se svolto all’aria aperta. Tuttavia, esistono periodi nei quali il nostro stato di benessere viene messo alla prova e allora, può essere necessario integrare la nostra dieta con elementi concentrati di sostanze, per affrontare al meglio determinate situazioni. In particolare, la vita quotidiana comporta alti fattori di stress, che possono provocare alterazioni al nostro benessere. Tutti i nutrienti si trovano nei cibi, ma, alle volte, in percentuali così ridotte, che, per far fronte a un determinato fabbisogno, si dovrebbe arrivare a mangiare quantità improponibili d’uno o più alimenti. Ecco che, allora, intervengono gli integratori, la cui azione, scientificamente provata, è volta proprio a supplire eventuali carenze, anche, di nutrienti,fondamentali, ma non di facile reperimento, come lo iodio o la vitamina D.

Gli studi scientifici, di cui vi sto parlando, hanno evidenziato, per esempio, che meno del 5% degli italiani assume le cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, che rappresentano, invece, l’apporto di fibre consigliato e necessario. L’assunzione di questi alimenti consente la fermentazione degli acidi grassi a catena corta, i quali, favoriscono l’elasticità di piccolissimi canali che abbiamo nell’intestino e che si aprono, nel momento in cui mangiamo, per consentire l’assorbimento dei nutrienti. Se questa elasticità è ridotta, essi restano aperti troppo a lungo, consentendo l’ingresso anche alle tossine, causa della cosiddetta “infiammazione silente”. Siccome l’Italia produce i migliori integratori alimentari al mondo e 7 italiani su 10 ne fanno uso e 4 su 10 vorrebbero essere maggiormente informati sui benefici e le controindicazioni; allora, ritengo utile portare informazione su questo argomento e contestualmente rassicurare sulla validità di questi prodotti. Sembra scontato, ma lo dico, sarebbe opportuno sottoporsi a degli esami clinici per comprendere cosa esattamente manca al nostro organismo in quel momento, causando, per esempio, spossatezza o inappetenza o insonnia e quindi, andare ad agire con un integratore che risponda al nostro fabbisogno, chiedendo consiglio al medico di base o al farmacista. Riconosco che, non sempre, s’incontra grande informazione su questo argomento, neppure presso i professionisti della salute, ma, voglio rassicuravi anche su questo: il dott. Alessandro Colombo, Presidente di “Integratori Italia”, ci ha reso noto in conferenza stampa che sono già stati fatti corsi di aggiornamento in collaborazione con Federfarma e presto hanno in previsione d’effettuare i medesimi anche con i medici di base.

Molto importante è, anche, sottolineare gli altissimi controlli presenti in Italia, su tutta la filiera della produzione: dal campo al banco della farmacia. Le leggi sono fortemente restrittive e la supervisione dei NAS è costante. Quello che era un tempo il metodo estrattivo utilizzato solo nei laboratori, è stato portato a livello industriale: le estrazioni dei nutrienti sono tutte effettuate in acqua e il procedimento è altamente selettivo: nel senso che vengono già escluse tutte quelle materie che potrebbero risultare nocive, o anche solo fastidiose. Questo rende la qualità degli integratori altissima e toglie il rischio di controindicazioni. In più, l’etichettatura in Italia deve essere chiara e dettagliata, cosa che impone una rigorosa descrizione del prodotto. Mi piace, comunque, ricordare che, nonostante l’assenza di controindicazioni, è sempre bene fare riferimento a medici e farmacisti per i migliori consigli e non affidarsi al web. Inoltre, è sempre buona precauzione, specificare se si è sotto cura farmacologica di qualunque genere. Concludo con qualche spunto pratico. Partiamo dal cervello, l’organo più importante e al centro dell’essere umano. Col tempo, le sue funzioni rallentano e degradano, dunque, è vitale prendercene cura. Anche in questo caso, l’allenamento quotidiano è fondamentale, ma lo stress, cui è sottoposto, eleva i fattori di rischio, che vanno prevenuti. Essendo l’organo più importante, è anche il più protetto e quindi, parlare di biodisponibilità per il cervello è alquanto relativo. La colina è una sostanza fondamentale per il suo funzionamento, come gli omega3 e nello specifico il DHA, un acido grasso. Inoltre, esistono sostanze fitochimiche, come i polifenoli, dette “trainer”, che risultano di grande efficacia: come la curcumina, i mirtilli e le epicatechine del cacao. Parlare dello stress cerebrale ci consente d’introdurre, anche, l’uso dei probiotici, la cui assunzione regolare prima degli esami, per esempio, abbassa notevolmente lo stress. Tali integratori hanno, in realtà, un’importanza notevole per la nostra salute e gli studi scientifici ne mostrano l’estrema efficienza, per per diversi motivi: la flora batterica interna è vastissima e per questa ragione va curata; l’integrazione di batteri risulta essere fondamentale, perché l’alto livello d’igiene dei cibi ha comportato la drastica diminuzione dei batteri che introduciamo, indebolendo le nostre capacità di difesa: basti pensare a quando andiamo in vacanza in luoghi dove l’igiene è più scarsa, il primo a essere attaccato è l’intestino. Infine, la ricerca ha permesso di creare questi integratori con la selezione di batteri migliori, al fine di darci salute e non certo produrre infiammazioni, anzi, il loro impiego previene proprio l’“infiammazione silente” di cui ho parlato sopra. Un altro organo fondamentale è, naturalmente, il cuore. Nell’ambito cardio-vascolare siamo molto avanti ed esistono composti realmente molto validi, in particolare per la riduzione del colesterolo LDL. Quello che è importante, come ho già detto, è fare delle analisi e valutare quanto si è distanti dalla soglia. Fino a un 5%, spesso, è più che sufficiente modificare la dieta, oltre, bisogna ricorrere a integratori specifici se non, addirittura, a terapia farmacologica. A questo punto, dato che i ginecologi sono i maggiori prescrittori di terapie a base d’integratori, non posso non parlare delle donne. Oggi, che l’età del primo parto s’è spostata molto in avanti, è importante fare uso di buoni integratori, soprattutto, bisogna tener presente che i micronutrienti vanno introdotti ben prima dell’inizio della gravidanza, ovvero, nel momento in cui si decide di cercare un figlio. Altra tematica femminile, è la cellulite. Partendo dal presupposto che, spesso, siamo di fronte a predisposizioni genetiche o a pillole contraccettive troppo forti per il metabolismo, si mostrano di forte aiuto tutti quegli integratori che facilitino la lipolisi: come quelli a base di finocchio, betulla o mirtillo.

Per chiudere, non si possono tralasciare i cosiddetti “botanicals”, ovvero, tutte quelle preparazioni di origine vegetale, che trovano le loro radici nell’antica medicina tradizionale. Anch’essi integrano la dieta e riducono i fattori di rischio. Gli italiani sono il popolo che più si affida alle erboristerie per questi prodotti. Le erbe più utilizzate sono: la cassia, per il transito gastro-intestinale; l’echinacea, per il sistema immunitario e urinario; la valeriana, per il sonno e il ginseng, che, generalmente, viene indicato come tonico, ma il suo nome latino è “panax”, proprio per indicare che i suoi utilizzi sono plurimi: la panacea di tutti i mali.




“LA GRANDE BELLEZZA” IN VERSIONE INTEGRALE

di Elisa Pedini – Il pluripremiato film di Paolo SorrentinoLa grande bellezza”, torna nelle sale in versione integrale, con 30 minuti di scene inedite in più, solamente per tre giorni: 27, 28 e 29 giugno. L’elenco dei cinema che lo trasmetteranno è disponibile sul sito: www.nexodigital.it. La pellicola fu presentata al Festival di Cannes nel 2013, vinse il Premio Oscar come Miglior Film Straniero, il Golden Globe e il BAFTA, oltre a quattro European Film Awards, nove David di Donatello, cinque Nastri d’Argento e numerosi altri premi internazionali. Decisamente, non è un film che necessita di presentazioni e non solo per l’incetta di premi, ma anche per il gran parlare che se ne fece, suscitando fazioni completamente opposte: critiche e ovazioni, amore e odio. Non è la prima volta che una pellicola viene riproposta in versione integrale dopo un po’ di anni; ma, qui, è diverso, perché, non solo da un lato rinforza la filosofia stessa del film: ovvero, replicare il divenire della vita col suo estenuante dipanarsi in digressioni continue; ma anche, completa e definisce il personaggio principale. Lo stesso regista afferma: «Sono molto felice che la versione integrale de La grande bellezza possa arrivare per tre giorni al cinema. Durante il montaggio è stato necessario sacrificare alcune scene, fare delle scelte. Questa versione restituisce il film nella sua interezza, permettendo di apprezzare a pieno il lavoro di tutti gli attori, in particolar modo le interpretazioni di Giulio Brogi e Fiammetta Baralla che hanno impreziosito il film con il loro talento e la loro sensibilità.». Infatti, tra le nuove scene, troviamo quella in cui Jep Gambardella, disilluso scrittore e giornalista interpretato da Toni Servillo, incontra Giulio Brogi, nel ruolo di un anziano regista che immagina di poter girare un ultimo film. E quella con Fiammetta Baralla, nella parte della madre di Ramona (Sabrina Ferilli).

Ricordiamo lo straordinario cast che, accanto a Toni Servillo, fa vivere questo film: Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Anna Della Rosa, Giovanna Vignola, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giusi Merli, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Sonia Gessner, Luca Marinelli, Dario Cantarelli, Ivan Franek, Anita Kravos, Luciano Virgilio, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Lillo Petrolo. Per l’occasione è stato creato un hashtag: #LaGrandissimaBellezza per seguire la discussione su twitter e facebook.

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Il Menu della Poesia. Lasciati prendere per la gola

Chi ha detto che con la cultura non si mangia? Preparatevi alla più grande abbuffata di poesie.

Dieci attori professionisti (Anna Charlotte Barbera, Mauro Bernardi, Marco Bonadei, Matteo De Mojana, Angelo Di Genio, Marco Di Giorgio, Roberta Lanave, Valeria Perdonò, 
Alba Porto, Camilla Sandri, Vincenzo Zampa), vestiti da eleganti camerieri, presentano agli ospiti una selezione di poesie che i commensali possono ordinare da un menu, proprio come se fossero vivande.

Lo spettatore sceglie e i versi vengono immediatamente recitati per lui: un servizio esclusivo che può avere un sapore intimo, ironico, romantico o provocatorio, secondo l’estro del momento e la complicità che ne scaturisce.

Un progetto che nasce con l’obiettivo di servire in tavola la cultura, coniugando teatro, letteratura e arte culinaria. Portate a base di versi e rime per nutrire anima e intelletto.

La scelta è varia, per soddisfare i gusti di tutti i clienti: da Dante e Shakespeare a Sanguineti e Fosco Maraini, passando per Brecht e Bukowski, fino alla poesia dialettale di Totò, De Filippo e Trilussa.

Il progetto ha varie declinazioni e si presta a essere realizzato in luoghi dove il cibo è protagonista. Ristoranti, bistrot eleganti, ma anche chioschi, bar e buffet. 
Gli attori/camerieri sanno cogliere il clima della serata e operano una scelta tematica appropriata. Una cena romantica, una pizza tra amici, una convention aziendale, una cerimonia privata o semplicemente una pausa caffè: qualsiasi evento in cui la cultura diventi un’esperienza conviviale.

Ovviamente non si ingrasserà di un grammo!

A partire dal 27 giugno 2016 e fino al 15 luglio Il Menu della poesia sarà al 
Bistrōlinda del Teatro Elfo Puccini per tre settimane di cene a tema, coniugate.

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Info:

www.ilmenudellapoesia.com 
- info@ilmenudellapoesia.com


https://www.facebook.com/menuPOESIA/?fref=ts

 




La grande opera è di scena all’Arena di Verona

Dal 24 giugno al 28 agosto 2016 riparte la grande lirica all’Arena di Verona. L’appuntamento estivo, tra i più attesi e amati dal pubblico e dai melomani, anche quest’anno punta su grandi titoli. Cinque, infatti, sono le opere in cartellone per il 94° Opera Festival, cinque titoli che commuovono, struggono e fanno sognare gli spettatori ogni volta che vanno in scena.

Si comincia il 24 giugno con un grande classico dell’Arena: Carmen di Georges Bizet, proposta nell’allestimento cinematografico di Franco Zeffirelli. Seguirà, poi, Aida di Giuseppe Verdi, altro titolo areniano per eccellenza, presentato nell’allestimento di Gianfranco de Bosio che rievoca l’edizione storica del 1913 di Ettore Fagiuoli. Il 2 luglio debutta La Traviata mentre il 23 luglio torna in scena Turandot di Giacomo Puccini nello spettacolare allestimento di Franco Zeffirelli. Chiude la stagione Il Trovatore di Verdi, nel monumentale allestmento firmato da Zeffirelli.

Il 18 luglio si conferma l’appuntamento con l’attesissimo evento Roberto Bolle and Friends dedicato alla danza. Lo spettacolo riaccende i riflettori del balletto in Arena in una magica serata in cui l’Étoile regalerà al pubblico grandi emozioni affiancato da partner d’eccezione provenienti dalle più grandi scuole internazionali.

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Biglietteria – Via Dietro Anfiteatro 6/B, 37121 Verona
tel. (+39) 045 59.65.17 – fax (+39) 045 801.3287 – e-mail biglietteria@arenadiverona.it
Call center (+39) 045 800.51.51 – www.arena.it – Punti di prevendita Geticket
Da smartphone e tablet con l’App dell’Arena di Verona per Android e Apple iOS




Natura tra realtà e astrazione secondo Guido Alimento

Natura tra realtà e astrazione è la nuova mostra personale dell’artista e fotografo Guido Alimento (Macerata, 1950) a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo, che verrà presentata il prossimo 28 giugno presso lo spazio Made4Art di Milano.

In esposizione una selezione di opere caratterizzate dalla presenza preponderante della natura, ritratta, interpretata e immaginata da Alimento sulla base della propria profonda e poetica personalità artistica.

In particolare si potranno ammirare le opere appartenenti alla serie Profumo di fiori, lavori delicati e forti allo stesso tempo, nei quali ogni soggetto ritratto da simbolo di caducità diviene icona di eternità e di sacralità della vita, nonché gli scatti di Natura stilizzata, dove le decorazioni presenti negli elementi architettonici di antichi edifici religiosi tratteggiano una natura essenziale, densa di significati simbolici.

In mostra anche alcune immagini fotografiche di Luci e geometrie, scatti inediti dell’artista marchigiano che colgono le linee, i segni e i colori di un territorio rurale mettendone in luce geometrie e campiture, come in pregevoli composizioni pittoriche astratte.

Una natura intima e piena di ispirazioni ed emozioni, quella di Guido Alimento, ricca di quella musicalità che è presente in ogni essere vivente e in ogni elemento che compone il Creato, senza trascurare l’opera dell’uomo.

Natura tra realtà e astrazione, con data di inaugurazione martedì 28 giugno, rimarrà aperta al pubblico fino all’11 luglio. La mostra è inserita nella piattaforma progettuale Made4Expo.

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Guido Alimento. Natura tra realtà e astrazione
a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo

28 giugno – 11 luglio 2015
Inaugurazione martedì 28 giugno, ore 18.30
Lunedì ore 16 – 19, martedì – venerdì ore 10 – 13 / 16 – 19

M4A – MADE4ART Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872

Un progetto M4E – MADE4EXPO | www.made4expo.com
Un evento: Expo in Città




I mercoledì di Enorma al Trottoir di Milano

Che cosa succede quando un locale storico di Milano, come il Trottoir, apre le porte alla drag queen più cool, glam e chic del momento? Per scoprirlo basterà varcare la soglia del noto locale ogni mercoledì sera e lasciarci abbagliare da scintillanti paillettes di ogni colore, piume di struzzo, musica accattivante, abiti da sogno e… da lei, la padrona di casa, la raffinata Enorma Jean che promette serate piene di magia, con un misto di cabaret, rivista e varietà.

Si comincia con un omaggio alle Dive del Cafe Chantant, mercoledì 15 giugno 2016, ore 21. Ospiti dell’elegante Enorma Le Ragazze del Drive In ovvero Nanà, Mimi Cliquot e Gio Vesuvia. Una serata all’insegna del divertimento, tanti sketch, e belle canzoni.

La serata Enorma è assolutamente imperdibile e si preannuncia come uno degli eventi settimanali estivi più gettonati.

E allora cosa aspettate? Avete ancora dubbi su cosa fare il mercoledì sera? Abbandonatevi alla seduzione del fascino drag e lasciate che Enorma, l’indiscussa stella del momento, diventi per tutti “Enormamente vostra“.

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Le Dive del Cafe Chantant
Uno spettacolo di Cabaret con Enorma Jean e Le Ragazze del Drive In
Mercoledì 15 giugno 2016, ore 21
Le Trottoir alla Darsena
Piazza XXIV Maggio n. 1 – Milano

Si consiglia la prenotazione




ISPIRAZIONE D’AUTORE: GIACOMETTI MEETS HOMINI

Verrà inaugurata, lunedì 13 giugno alle ore 18.30 presso lo Spazio Eventi di Regione LombardiaGrattacielo Pirelli, la mostra “Ispirazioni d’autore: GIACOMETTI MEETS HOMINI”.

L’esposizione è il frutto concreto della collaborazione, avviata lo scorso anno, tra il magazine d’arte e cultura Hestetika, la The Boga Foundation e il Centro Studi Casnati di Como.

In mostra saranno esposte due opere di Alberto Giacometti appartenenti alla collezione della The Boga Foundation (Donna che camminaNudo in piedi) alle quali saranno contrapposte una serie di sculture-installazioni della serie “Homini”, realizzate dai Boga, frutto dell’eclettica creatività degli artisti che, attraverso le loro visioni post-moderne e surreali, trovano preziosa fonte di ispirazione dall’opera di Giacometti, creando un perfetto percorso concettuale incentrato sullo sviluppo e la ricerca della dinamica come forma di espressione e generatore di emozioni.

A contorno del progetto una serie di manufatti elaborato dai ragazzi del Casnati (sculture, pitture e installazioni di food) che nascono da una serie di laboratori e workshop con a tema l’opera di Alberto Giacometti e l’interpretazione del colore, del segno e della sua scultura.

La realizzazione della mostra, progettata, organizzata e realizzata da Habitare – Idee Culturali di Tradate (Va), è stata possibile grazie alla collaborazione di Regione Lombardia e grazie ai prestiti della The Boga Foundation e vuole essere un tributo in occasione della ricorrenza dei 50 anni della morte dell’artista Svizzero oltre che essere una opportunità per conoscere come l’opera di Giacometti sia sempre viva nel tempo ispirando generazioni e generazioni di artisti.

Così spiegano i Boga l’approccio alla mostra: “La nostra è una visione post-moderna e surreale che ha sempre trovato preziosa fonte di ispirazione dall’opera di Giacometti. In mostra si viene a creare un perfetto percorso concettuale incentrato sullo sviluppo e la ricerca della dinamica come forma di espressione e generatore di emozioni. “L’uomo che cammina” è un passo avanti al futuro. Gli Homini sono l’essenza dell’essere umano. Una sua proiezione silenziosa, statica e dinamica al tempo stesso. Gli Homini osservano il mondo, ne creano il suo contorno, sottile, impreciso e a volte anche grezzo. Sono la rappresentazioni del pensiero e della quotidianità e si muovono attraverso l’idea progettuale. L’Homino, attraverso la sua forma e la sua dinamicità, mostra il suo carattere per poi riempirsi ed integrarsi con quello dell’osservatore. Il suo vuoto interno è colmato da chi lo guarda. L’Homino è l’idea dell’essere umano e la sua forma che va oltre il surrealismo e l’espressionismo. L’Homino dinamico nella sua staticità è vivo”.

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ISPIRAZIONE D’AUTORE: GIACOMETTI MEETS HOMINI
Dal 14 giugno al 11 luglio 2016
Spazio Eventi di Regione Lombardia – Grattacielo Pirelli – 1° piano
Via Fabio Filzi 22 – Milano
Inaugurazione lunedì 13 giugno 2016 – ore 18.30 – Ingresso da Piazza Duca D’Aosta 1
Ingresso libero
Informazioni al pubblico: info@thebogafoundation.it




Georgie: dal manga al musical

di Giuliana Tonini – Alzi la mano chi non conosce Georgie, l’anime, anzi no, il cartone animato – come preferisco chiamarli, visto che, per gli ex bambini degli anni Ottanta come me, erano semplicemente i cartoni – che da più di trent’anni va in onda tuttora in televisione.

Tutti conoscono la storia della bellissima ragazza dai lunghi capelli dorati che vive mille avventure, gioiose ma anche  drammatiche, tra l’Australia e l’Inghilterra nella seconda metà dell’800.

Il soggetto originale è una novella dell’autore giapponese Mann Izawa, che ha ispirato prima, nel 1983, il manga Lady Georgie e poi il cartone animato.

Adesso Georgie è diventata anche…un musical! Georgie Il Musical ha infatti debuttato in prima nazionale, dal 20 al 22 maggio, al Teatro Orione di Roma. E adesso siamo in attesa di conoscere le prossime date della tournee.

Lo spettacolo è stato ideato dallo sceneggiatore Claudio Crocetti, su libretto di Diego Ribechini e musiche del Maestro Tiziano Barbafiera, ed è patrocinato da dall’AVIS, l’Associazione Italiana dei Volontari del Sangue.

Tramite il crowdfunding, il sistema che consente di raccogliere fondi grazie ai contributi offerti da chiunque voglia sostenere un progetto, e sempre con il patrocinio dell’AVIS, è stato realizzato, prima dell’allestimento teatrale, anche il CD del musical, che si può acquistare sempre sul sito www.georgieilmusical.com e sulle piattaforme digitali iTunes, Google Play, Amazon, Timusic e Spootify.

Gli attori-cantanti e i ballerini coreografati da Marcello Sindici, tutti nei loro splendidi costumi, ci fanno riviere la storia della figlia del nobile inglese ingiustamente deportato in Australia durante il regno della regina Vittoria, che viene allevata da una umile famiglia e che, una volta cresciuta e diventata una ragazza bellissima, porta, senza volerlo, scompiglio nella propria vita e in quella della sua famiglia adottiva, in cui entrambi i ragazzi che in realtà non sono suoi fratelli, Abel e Arthur, si innamorano di lei. Iniziano così a una serie di traversie sull’onda della passione e dell’amore. Anche in scena, Georgie non si separa mai dal braccialetto d’oro e di pietre preziose che le ha lasciato la mamma prima di morire quando, neonata, l’ha affidata alle cure di Eric Buttman.

I bravissimi attori che danno vita e voce ai personaggi principali sono Claudia Cecchini (Georgie), che abbiamo visto anche in Dirty Dancing, Flavio Gismondi (Lowell), che ha calcato il palco anche in Newsies e Jersey Boys, Enrico D’Amore (Abel), Dario Inserra (Arthur), Brunella Platania (la mamma adottiva Mary Buttman), Nico Di Crescenzo (il papà adottivo Eric Buttman), Elisabetta Tulli  (la vera mamma, Sophie Gerald) e Maurizio Di Maio (il perfido e sadico Irwin Dangering).

Una, tra le tante, curiosità di questa produzione è che porta in scena il finale originale del manga, diverso da quello del cartone animato. Per rendere la conclusione della serie TV più adatta ai bambini, nell’ultima puntata Georgie, Abel e Arthur decidono di tornare da Londra in Australia, per vivere in serenità e come fratelli nei luoghi in cui sono cresciuti. Ce lo ricordiamo tutti, e ci ricordiamo anche che questa era l’ultima figurina dell’album di Georgie della mitica casa editrice Panini.

Il finale originale è molto più drammatico e agrodolce. Qual è? Non ve lo dico. Aspettate di conoscere le prossime date e andate a vederlo a teatro.

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Riferimenti:
www.georgieilmusical.com
Facebook https://www.facebook.com/georgieilmusical/
Twitter @GeorgieMusical
Istangram @Georgieilmusical
Canale YouTube https://www.youtube.com/user/georgieilmusical




Bianco o nero – The Sunset Limited all’Elfo Puccini

Dal 6 al 10 giugno 2016 al Teatro Elfo Puccini di Milano, Sala Bausch, arriva il nuovo spettacolo di prosa di Compagnia della Rancia: BIANCO O NERO – The Sunset Limited, romanzo in forma drammatica di Cormac McCarthy, con Saverio Marconi e Rufin Doh Zéyénouin per la regia di Gabriela Eleonori.

Uomini contemporanei, che si muovono in una realtà descritta iper-realisticamente, con tutta la crudezza e la solitudine del vivere quotidiano, i personaggi di BIANCO O NERO – The Sunset Limited si rivelano come personaggi “mitici” già dalla scelta dei nomi: Bianco e Nero, in riferimento al colore della propria pelle, ma anche a due visioni contrapposte della vita. Il bianco è professore ed ateo, il nero un ex carcerato per omicidio e credente; il Bianco tenta il suicidio gettandosi sotto il Sunset Limited, un treno che attraversa gli Stati Uniti, dalla California verso Est, ma viene fortuitamente salvato dal Nero che lo porta nel suo appartamento. È qui che prende il via uno “scontro di certezze”, una terribile indeterminatezza, una sospensione pericolosa sul grande tema esistenziale per eccellenza: credere o non credere. Due scelte musicali significative in apertura e chiusura dello spettacolo (“Back to black” e “Goodbye”) fanno da cornice a un silenzio denso del dialogo tra i due personaggi.

Sarebbe molto facile semplificare – scrive la regista Gabriela Eleonori nelle note di regia – Bianco o Nero è un testo che affronta lo scontro tra due diversi modi di vivere. Con la speranza di una fede ritrovata o, al contrario, con la certezza del tramonto di ogni illusione. L’incontro dei due protagonisti nasconde e, lentamente, svela la inevitabile e impossibile soluzione sul modo più efficace di vivere il transito terreno. Con la crudezza di uno scontro all’ultima frase, l’autore rivela le contraddizioni di due esistenze, di un tempo presente devastato da un eccesso di cinismo razionalista dalla parte del Bianco e dalle violenze di una condizione da quella del Nero. Si è a poco a poco inglobati in un meccanismo dialettico che non risparmia lo spettatore. Lo pone, anzi, in alcuni momenti a schierarsi, a sorridere delle certezze sbandierate alternativamente. Oppure a perdersi in una serie di interrogativi che, individualmente, forse, ciascuno di noi non ha preso in considerazione con la necessaria consapevolezza. In un luogo estremo e in una crudele unità di tempo si ha la sensazione che si stia disquisendo della nostra stessa salvezza. Di quella di una umanità sbandata e alla ricerca di un progetto per sé stessa. Ferma, adesso, su un marciapiede della metro in attesa di un treno che continui o sospenda una agonia evidente“.

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BIANCO O NERO – The Sunset Limited

romanzo in forma drammatica di CORMAC MCCARTHY
con SAVERIO MARCONI e RUFIN DOH ZÉYÉNOUIN
regia di GABRIELA ELEONORI

dal 6 al 10 giugno 2016

Teatro Elfo Puccinisala Bausch

corso Buenos Aires 33, Milano

Inizio spettacolo ore 19.30

Prezzi: intero € 30.50 – martedì posto unico € 20 – riduzioni da€ 11.50 a € 16 – scuole € 12.

Prevendita, Prenotazioni e Info: Teatro Elfo Puccini corso Buenos Aires 33 Milano – tel. 0200660606 – on line: vivaticket.it

Foto: Giacomo Attili




Musical & Classica in concerto al Barclays Teatro Nazionale

Musical & Classica rappresenta l’incontro tra due mondi solo apparentemente lontani. Due universi che si sono sfiorati per tanto tempo, nei teatri di Broadway, del West End e di tutto il mondo, ed ora si fondono nel mezzo di una platea.

Musical & Classica è il concerto evento attraverso il quale riascolteremo i grandi brani che hanno reso il musical la più grande e diffusa forma di live entertainment teatrale esistente, in una nuova veste classica più colta e raffinata.

La Febbre del Sabato Sera, Mamma Mia!, Footloose, Cats, Jesus Christ Superstar, Rocky Horror Show, Grease, Dirty Dancing, Fame, Chicago, We will rock you, sono alcuni dei titoli che verranno interpretati, attraverso i brani più iconici e caratteristici, da un’orchestra sinfonica di 30 elementi diretta dal talento di Benedikt Sauer.

Un’occasione unica per assistere ad un evento esclusivo, mai realizzato in Italia, e ascoltare brani quali “Total Eclipse of the heart” di Bonnie Tyler, “We Will Rock you” dei Queen, “Should Be dancing” dei Bee Gees e “Discoinferno”  di The Tramps, “Mamma Mia!” e “Waterloo” degli ABBA e molti altri ancora, in un viaggio musicale sontuoso, toccante, elegante e mai ascoltato prima.

Due serate all’insegna della grande musica, un evento unico nel suo genere che si contraddistingue anche da una messa in scena completamente inusuale. Il 7 e l’8 giugno al BARCLAYS TEATRO NAZIONALE, ormai punto di riferimento essenziale nel panorama del musical italiano.

Orchestra FilarmonicaItaliana

Musical & Classica

Barclays Teatro Nazionaale

7 e 8 giugno 2016

Orari spettacolo: ore 20.45

Biglietti: palcoscenico € 68,00 (inclusa consumazione bar) – poltronissima € 43,00 – poltrona € 18,00
Per informazioni e vendita: info line pubblico 02/00 64 08 88  (dal mercoledì al sabato dalle 15.00 alle 18.00)

www.teatronazionale.it – www.ticketone.it

Box office Barclays Teatro Nazionale (da martedì a domenica dalle ore 12.00 alle ore 19.00)