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Salisburgo e i luoghi di “Tutti insieme appassionatamente”

I cinquant’anni dall’uscita nei cinema di tutto il mondo di “Tutti insieme appassionatamente” (in originale “The sound of Music“), film diretto da Robert Wise con una strepitosa Julie Andrews,  forniscono un’ottima scusa per  attraversare le Alpi e andare a Salisburgo a toccare con mano i luoghi delle riprese. E in effetti, da cinquant’anni, fan di tutto il mondo si riversano a frotte nella città di Amadeus Mozart per scoprire non tanto la vera magione della famiglia Von Trapp a cui si è ispirato il musical, quanto i paesaggi  e i castelli protagonisti delle riprese in cinemascope di Wise. L’iniziale fenomeno in sordina, negli anni, si è tramutato in una specie di pellegrinaggio di massa, tanto che lo stesso organo del turismo della città austriaca ha dovuto prendere provvedimenti e segnalare sul proprio sito web i luoghi delle riprese del celebre blockbuster.  Ma tant’è.

Ogni scusa è valida pur di scoprire la città che custodisce al suo interno tesori architettonici e paesaggistici difficili da dimenticare. Vicinissima  al confine con la Baviera meridionale, Salisburgo è sorta in epoca romana sul fiume Salzach ai piedi di imponenti catene montagnose che circondano la città, e nel tempo si è arricchita di fortezze, castelli e cattedrali tanto da essere dichiarato Unesco.

In ogni caso il percorso  per i luoghi di “Tutti insieme appassionatamente” è piuttosto semplice, quanto meno per quelli custoditi all’interno di Salisburgo è piuttosto semplice e fornisce l’occasione per visitare alcuni dei luoghi più evocativi della città.  Per i meno intraprendenti comunque non manca l’offerta di tour organizzati. Ormai da tempo i tour operator si sono visti costretti ad affiancare alle proposte sui luoghi di Mozart, quelli sui luoghi delle riprese del colossal del 1965. Qualcuno potrebbe anche dire “o tempora o mores”….ma i fan di “Tutti insieme appassionatamente” non si offendono e continuano il pellegrinaggio….

Ecco comunque tutti i post da non perdere se si vogliono ripercorrere le scende del film di Robert Wise, possibilmente con la colonna sonora del musical come accompagnamento per eventuali karaoke improvvisati.
1-Convento delle Benedettine Nonnberg con affreschi del XIII secolo dove le monache cantano ‘Maria’;
2-Giardino e Castello Mirabell dove Maria e i bambini cantano ‘Do-Re-Mi’;
3-Piazza e Fontana della Residenza ripresa mentre Maria canta ‘I have confidence in me’;
4-Felsenreitschule dove la famiglia Von Trapp canta la sua canzone d’addio e il Barone canta la struggente “Edelweiss”;
5-Cimitero di St. Peter è questo il luogo in cui furono girate le scene della fuga;
6-Castello di Leopoldskron, o meglio la facciata  che dà sul lago, rappresenta la residenza della famiglia Von Trapp;
7-Il gazebo dove Liesl canta “16 going to 17” e Maria “Something good” si trova oggi nel parco del Castello di Hellbrunn residenza di campagna dei principi- vescovi edificata nei primi del Seicento e nota per i magnifici giochi d’acqua disseminati nel parco. Nel film però si trovava ancora nel Castello di Leopoldskron.;
8-Castello Frohnburg, il cui cortile e la facciata principale fungevano da scenario.
9-La scalinata verso il monte Mönchsberg

Altre scene furono girate fuori della città, fra l’altro,

1-nel Castello di Anif,
2- nella Fortezza Hohenwerfen,
3- a Mondsee (è nella Cattedrale di Mondsee che nel film si celebra il matrimonio di Maria con il barone),
4-Fuschl,
5- St. Gilgen,
6-St. Wolfgang




Una Francia tutta da gustare

L’appuntamento è di quelli da segnare con il cerchio rosso in agenda e sarà un’occasione unica per buongustai e curiosi per scoprire uno dei tesori più gelosamente custoditi d’Oltralpe: la cucina francese.

Il 19 marzo la manifestazione “Goût de France / Good France” riunirà alla vigilia della primavera, oltre 1.000 chefs dei 5 continenti per celebrare la gastronomia francese. In ogni ristorante che aderisce all’iniziativa, l’evento renderà omaggio con una cena all’eccellenza della cucina francese, alla sua capacità innovativa e ai valori che trasmette: condivisione, piacere, rispetto della salute degli uomini e dell’intero pianeta. Gli chef partecipanti non devono rinunciare alla propria tradizione culinaria: l’idea alla base della manifestazione è quella di unire la propria tradizione a quella francese in un abbraccio indissolubile.

Vitalità, modernità, responsabilità: la cucina diventa una vetrina di valori positivi per la Francia con una dimensione conviviale legata ai piaceri della buona tavola.Una cucina fatta di prodotti freschi, di stagione e del territorio, e preparata con meno grassi, meno zucchero e meno sale. Una cucina per tutte le tasche, dal bistrot alla grande gastronomia.

L’iniziativa richiama «Le Cene d’Epicuro» ideata nel 1912 da Auguste Escoffier che con «Le Cene d’Epicuro» proponeva lo stesso menù, lo stesso giorno, in diverse città del mondo e per il maggior numero di invitati.

Nel 2015, Goût de France / Good France sviluppa questa idea con la volontà di coinvolgere ristoranti di tutte le categorie in tutto il mondo. Questo evento internazionale, che avrà luogo per la sua prima edizione il 19 marzo 2015, segue l’iscrizione al Patrimonio immateriale dell’UNESCO del “pranzo gastronomico dei Francesi” e contribuirà alla sua diffusione nel mondo.

Per scoprire quali sono i ristoranti aderenti all’iniziativa che porterà il meglio della Francia culinaria in tavola in tutti e cinque i continente, si può controllare la lista messa a disposizione dall’Ente del turismo a questo indirizzo http://restaurateurs.goodfrance.com/en/participating-restaurants

Ogni menù valorizzerà la gastronomia francese in tutta la sua varietà, con la libertà per ogni chef di accordare la propria proposta al mercato e ai prodotti di qualità. In ogni caso un fil rouge unirà la proposta dei singoli ristoranti con una precisa sequenza di piatti:

  • Un aperitivo della tradizione francese: – champagne e gougères (ripiene o no) oppure – cognac-glace e foie gras
  • Una entrée fredda
  • Una entrée calda
  • Un pesce o un crostaceo
  • Carne di vitello o di pollo
  • Una selezione di formaggi o un formaggio francese
  • Un dessert al cioccolato
  • Vini francesi
  • Un digestivo francese

Ogni menù sarà un esempio di una cucina che utilizza meno grassi, meno zucchero e meno sale, una regola importante per « mangiar bene » e proteggere l’ambiente, con un ampio spazio riservato alle verdure. Inoltre gli organizzatori dell’evento, pur riconoscendo che il  prezzo del menù è a discrezione del ristorante, invitano ognuno a versare una parte del ricavato, si consiglia il 5%, a una ONG locale che opera nel rispetto della salute e dell’ambiente.

 




Perché Sanremo è Sanremo

di Emanuele Domenico Vicini. Così recitava un gingle che ha tenuto banco al festival della Canzone Italiana (Festival di Sanremo, per tutti) durante il lungo regno di Pippo Baudo, motore pensante del Festival anni Ottanta Novanta, mentore, ispiratore, cuore e anima di un evento che in quegli anni (dopo un periodo di relativo oblio) ritornava ad essere centrale nel palinsesto televisivo, si dilatava nel tempo, si arricchiva di vistosi e complessi impianti scenici e di contorni vari (il mitico “Dopofestival”!).

Oggi Sanremo continua, con altri conduttori, altro stile, un po’ meno esibito, forse più contenuto, ma sempre evento mediatico su cui Raiuno punta per rianimare la programmazione dell’anno.

Certo, la sacralità baudesca, l’atmosfera da rito religioso, la liturgia di una serie di azioni, che con l’avvocato di Militello si ripetevano con scandita precisione e sapore sacerdotale, è svanita, scomparsa, perduta tra le onde morbide e lunghe del mar ligure di fine inverno.

Passano gli anni e passano le mode: è fisiologico. Purtroppo dal festival di Sanremo se ne va anche un po’ di stile (Perché Bastianich, ospite di riguardo, propone ricette con olio toscano nella patria di uno degli oli italiani più delicati e raffinati?!?). Si usano scene high tech molto luccicose, ma il discorso non fila più come un tempo (il presentatore Carlo Conti non ha certo la fluidità e la classe di chi lo ha preceduto).

Nulla di grave, per carità, è solo Sanremo. Lungi da chi scrive pensare che un festival di canzoni leggere possa o debba essere qualcosa di più di un bell’intrattenimento ben fatto e ben gestito. Tale è e tale deve essere.

Sanremo non è stato solo questo. Nacque in sordina, crebbe rapido tra le sale del Casinò, in spazi di fascinosa architettura, memori di splendenti memorie e divenne il Festival, divenne Sanremo, centro della nostra storia televisiva, punto di svolta tra inverno e primavera, culmine della stagione nobile della città di mare, insieme con la Milano Sanremo, appuntamento leggero, serata di gala e di eleganza, fascino un tantino kitsch, ma capace di riempirci gli occhi.

Sanremo è stato questo, perché si è innestato sulla immagine di una città unica, fascinosa e decadente, incastonata tra mare e montagna, luogo di benessere (“a Sanremo ci si cura”, diceva uno slogan di inizio Novecento), sfregiata da anni di incuria, ma ancora capace di trasmettere il profumo della sua bellezza.

Le cronache sabaude parlano delle sue palme, uniche ad essere utilizzate dalla corte pontificia per i riti pasquali, raccontano l’aroma dei suoi limoni, la fecondità della sua terra, l’armonia dell’anfiteatro naturale nel quale la città trova sede.

A Sanremo l’inverno, quello del festival, quello delle giornate di sole passate in spiaggia, è di color pastello, dolce nei toni e nel clima, elegante e sereno, come una passeggiata sull’Imperatrice (così si chiama la passeggiata a mare, in onore della zarina Maria Alexandrovna) in un pomeriggio di gennaio. È luminoso e adamantino, perché se sali su Monte Bignone (purtroppo oggi senza funivia) vedi il mare e vedi la Corsica e dietro di te cime innevate.

Si riempiono gli occhi e il cuore . E stai bene.

Sanremo è Sanremo.




Amore è viaggiare in due al prezzo di uno

Nessuna possibilità di programmare  in questi giorni un fine settimana lungo con la propria dolce metà per festeggiare San Valentino in una romantica destinazione? Ci pensa Italo. Con i treni di Ntv è infatti possibile programmare un break di primavera per viaggiare in coppia a prezzo scontato.

Sui biglietti Italo acquistati tra oggi, 11 febbraio e le ore 13.00 del lunedì 16 febbraio, sarà applicata la formula viaggi in due e paghi uno. I biglietti dovranno essere utilizzati dal 1 marzo al 27 aprile.

La promozione è valida su tutte le tratte coperte dai treni Italo e lo sconto viene applicato in automatico al momento della prenotazione, su tutti i canali di vendita di Ntv, senza necessità di inserire un codice promo.

Un’occasione da non perdere per scoprire i tanti luoghi del cuore dislocati nel Bel Paese. Italo effettua 50 viaggi giornalieri tra 14 stazioni di 10 città: Salerno, Napoli, Roma Termini, Roma Ostiense, Roma Tiburtina, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano Rogoredo, Milano Garibaldi, Torino, Padova, Venezia Mestre, Venezia Santa Lucia




Un San Valentino da vip: i luoghi dove le star hanno detto sì

Siamo davvero fortunati a vivere in un Paese bello come l’Italia. E se non bastasse l’orrendo nome del sito governativo “verybello”, a ricordarcelo concorrono, anno dopo anno, le star internazionali che scelgono proprio il BelPaese per giurarsi amore eterno.

Quale occasione migliore di San Valentino quindi per seguire le orme dei vip e concedersi un momento indimenticabile con la propria dolce metà?

Ecco quattro delle mete scelte da Hollywood in Italia e a portata comunque di portafogli anche meno vip. La selezione è di Hotels.com

1-George Clooney e Amal Alamuddin – Venezia
Le nozze tra George Clooney, ex protagonista di ER e oggi attore impegnato in copioni più impegnati e Amal Alamuddin, avvocato di origini libanei e star dei tribunali in gran Bretagna, si sono celebrate lo scorso 29 settembre 2014 a Venezia. Nel capoluogo veneto la scelta certo non manca. Per un tocco vip comunque è possibile soggiornare all’Hilton Molino Stucky – 5 stelle (a partire da €113 per camera a notte) storico hotel sull’isola della Giudecca, una struttura perfetta per una fuga d’amore a Venezia e con un panorama mozzafiato della laguna.

Hotel Borgo Egnazia

2-Justin Timberlake e Jessica Biel – Fasano
Le nozze risalgono ormai a due anni fa, era il 19 ottobre 2012 quando i due attori, Jessica e Justin Timberlake, hanno pronunciato il fatidico sì nel blindatissimo resort Borgo Egnazia a Savelletri di Fasano.  Per ripercorrere le orme delle due celebrities, è possibile soggiornare proprio a Borgo Egnazia – 5 stelle (a partire da €140 per camera a notte). Il romantico resort è dotato di ogni comfort per una vacanza da “mille e una notte”.

3-Sofia Coppola e Thomas Mars – Matera
Sofia Coppola ha reso omaggio alle sue origini italiane sposandosi a Bernalda, in provincia di Matera. La regista ha giurato amore eterno a Thomas Mars, cantante della rock band dei Phoenix, il 27 giugno 2011. La coppia è convolata a nozze nell’ex palazzo Margherita, acquistato dal padre della sposa, Francis Ford Coppola, originario proprio del paese della Basilicata. Un ulteriore motivo per trascorrere il 14 febbraio nella splendida Matera e testare di persona la magia che si respira nella città dei Sassi.
Per un soggiorno nel cuore dei Sassi, Hotels.com suggerisce un soggiorno presso la Locanda di San Martino – Hotel e Thermae Romanae 3 stelle (a partire da €80 per camera a notte). La struttura, completamente in tufo, offre anche un centro benessere per rilassarsi in compagnia del proprio partner.

4-Tom Cruise e Katie Holmes – Lago di Bracciano
L’amore tra Tom Cruise e Katie Holmes è ormai sepolto. Ma questa non è una valida ragione per dimenticare le fastose nozze del 18 novembre 2006 celebrate  al Castello Odescalchi di Bracciano, nozze che hanno acceso i riflettori sul Lago di Bracciano. Un luogo del cuore da scoprire. Relax, paesaggi mozzafiato e la Roma a portata di mano.  LHotel Villa Clementina – 4 stelle (a partire da €111 per camera a notte) è la struttura ideale per soggiornare a Bracciano, a pochi passi dal Castello Odescalchi.

Lago di Bracciano




Alba in vetta: i rifugi dove aspettare il sorgere del sole

Finalmente è arrivata la neve e si è aperta un’altra stagione per un Circo Bianco sempre a caccia di nuovi trend con cui attrarre sciatore provetti e sportivi della domenica. Tutti in montagna quindi. E per ognuno il Circo Bianco ha studiato la vacanza ideale.

Alba in vetta rifugio Lagazuoi

Per chi sa affrontare con coraggio la sveglia mattutina infatti, uno dei trend che si sta sempre più diffondendo sulle Alpi è quello di salire in vetta all’alba per godersi in cinemascope il sorgere del sole sulle cime imbiancate, preferibilmente in un caldo rifugio davanti a una golosa colazione a km zero, per poi affrontare la prima pista senza la folla impazzita dei fine settimana gustandosi il paesaggio fiabesco e perché no, anche una prima pista ancora vergine dove lasciare la prima traccia. La moda, nata tra le vette austriache, sta esplodendo anche nel BelPaese. Da Fai della Paganella-Andalo alla Marmolada fino Cortina e a Madonna di Campiglio le proposte non mancano.

Una tendenza esclusiva visto che si tratta, di volta in volta, di iniziative riservate a pochi fortunati e coraggiosi ovviamente disposti ad alzarsi ancora con il buio e a mettersi letteralmente in pista prima dell’alba. Un sacrifico certo ma ne vale la pena: è come essere infatti in prima fila ad ammirare lo spettacolo della natura  proprio nel momento in cui  la notte lascia il posto alla luce, il cielo diventa una tavolozza di colori e le montagne circostanti emergono piano piano dal buio.

In genere si tratta di occasioni spot non di appuntamenti fissi. Ma con un po’ di attenzione e organizzazione, contattando le diverse perle delle Alpi, si può essere sicuri di non perdere le migliori proposte offerte dalle località più note dell’arco alpino. Saper sciare in genere non è strettamente necessario. Ai rifugi si arriva con gli impianti di risalita che possono essere utilizzati anche per la discesa. In alcuni casi poi gli uffici del turismo organizzano escursioni a piedi o con le ciaspole per poter apprezzare al meglio lo spettacolo della natura all’alba.

Alba in rifugio Dolomoti skisunrise_pinzolo,15053

Ecco alcuni degli appuntamenti più suggestivi:

Sabato 21 febbraio 2015 è possibile ammirare l’alba sulle Dolomiti dal Doss del Sabion la montagna che sovrasta Pinzolo nota come Terrazza sulle Dolomiti del Brenta grazie all’emozionante vista offerta sulle montagne patrimonio dell’Unesco. La partenza è prevista alle 6.20 e la quota richiesta è di 20 euro a persona che salgono a 50 se poi si aggiunge lo skipass per l’intera giornata.

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Numerose anche le altre proposte studiate dal Trentino che, di sabato in sabato, offre a sciatori e amatori nuovi prospettive per godere del paesaggio incontaminato delle Dolomiti alle prime luci dell’alba e dei sapori della tradizione. Sabato 14 febbraio, ad esempio, sarà possibile dare il via al count down per l’alba a San Martino di Castrozza (Cabinovia Tognola, Rifugio Tognola); Madonna di Campiglio (Cabinovia Spinale Pista, Chalet Fiat) e all’Alpe Cimbra  (Impianto Serrada, Rifugio Baita Tonda). A seguire il 21 febbraio l’appuntamento è in Val di Non (Seggiovia Monte Roen Pista, rifugio Mezzavia), il 28 febbraio a Monte Baldo (seggiovia Bucaneve Pista, Malga Costapelada) e all’Alpe Cimbra  (pista Tablat, Tana Incantata); il 7 marzo a Passo Rolle (seggiovia Paradiso Piste, Malga Rolle) e a Monte Bondone (seggiovia Palon – seggiovia Rocce Rosse, Bar Al Sole 2.098 mt), il 14 marzo a Val di Sole/Peio (telecabina “Tarlenta”, funivia “Pejo 3000”, Rifugio “Scoiattolo) e il 21 marzo in Val di Fassa (Seggiovia Costabella, Baita Paradiso).

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Per chi si dovesse trovare a da Andalo-Fai della Paganella, è bene verificare calendario alla mano le proposte dell’Apt locale. L’alba in vetta, dopo la risalita a Cima della Paganella alle prime luci dell’alba, è indimenticabile. Al rifugio La Roda si aspetta il sorgere del sole sulle Dolomiti riflesse dal lago di Garda davanti a una colazione luculliana. E poi via sulla pista Olimpica, da godersi in solitudine o quasi, prima dell’apertura ufficiale degli impianti.

Insomma da Cortina a Courmayeur le iniziative non mancano per appassionati sciatori, “maniaci” della prima traccia e turisti che non vogliono perdersi lo spettacolo della natura …in cinemascope.

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Dieci luoghi del cuore per San Valentino

Cosa fare a San Valentino per rendere la giornata davvero speciale e non limitarla ad una sola, seppure romantica, serata? Le alternativa non mancano. Locali e ristoranti da almeno un mese hanno studiato menù e show ideali da dedicare a tutte le coppie innamorate. Per chi invece volesse iniziare la giornata più dolce dell’anno il prima possibile e magari farla durare per tutto il fine settimana, ecco qualche proposta per trasformare il 14 febbraio in una giornata davvero indimenticabile.

Balcone Giulietta

1-Per chi ama la tradizione un fine settimana a Verona è una proposta irrinunciabile ancora di più a San Vantino. La visita al balcone di Giulietta può essere in effetti un’ottima scusa per visitare una delle più romantiche città italiane. Dall’Arena a Piazza delle Erbe fino a Castel Vecchio, da San Zeno fino al Duomo e passando da Sant’Anastasia. Ogni angolo di Verona offre scorci suggestivi, memorie storiche (be’ il balcone non è esattamente di Giulietta…ma comunque è bello crederci e la visita all’edificio quattrocentesco merita il prezzo del biglietto) e musei (di particolare interesse la Pinacoteca e per gli amanti dell’opera AMO, il Museo di Fondazione Arena di Verona è da non perdere). E per dormire? Un indirizzo provato e riprovato nel corso del tempo: Il Liberty, un B&B ricavato in un bellissimo edificio dei primi del ‘900 gestito da Nicoletta e Sergio. Un posto speciale con tre stanze tematiche arredate con cura dai proprietari, gli stupendi quadri di Sergio e le torte superbe di Nicoletta a colazione. un posto dive ci si sente subito a casa e dove si torna volentieri anno dopo anno.

2-Per una giornata romantica alla portata di tutte le tasche un’idea potrebbe essere quella di andare a  Gardaland SEA LIFE Aquarium:  si entra in due ma si paga un solo biglietto (in due 15 euro) e si trascorrere San Valentino “in fondo al mar” tra sirene, tritoni e cavallucci marini. Con un pizzico di fantasia infatti a Gardaland SEA LIFE Aquarium ci si può ritrovare circondati dai protagonisti de la Sirenetta e festeggiare la data più dolce del calendario in un modo di per sé speciale. Non solo. Per le coppie, alle 12 e alle 14, sarà poi organizzata una speciale presentazione sulle strategie di corteggiamento delle specie marine presenti nell’Acquario, come la suadente danza dei Cavallucci o i mutamenti di colore dei maschi delle Castagnole Tropicali. Non mancherà un elegante e romantico cadeau che sarà offerto agli innamorati: una… dolcezza, un ricordo che renderà la visita ancora più suggestiva e indimenticabile. Una passeggiate mano nella mano sulle sponde del vicino lago di Garda, e per chi può una sosta alle terme (Sirmione ma anche le stupende sorgenti di Villa Cedri a Colà di Lazise circondati da un parco secolare) per ritemprarsi, renderà San Valentino 2015 una giornata memorabile.

SeaLife

3-Per chi ama stupire, una destinazione da non perdere: la Val d’Aosta dove si può perfino urlare il proprio amore a 3mila metri di altezza. Da venerdì 13 a domenica 15 una decina di mongolfiere a decolleranno tutte le mattine alle 9:30 con decolli da Piazza Chanoux di Aosta  e altre aree limitrofe alla città. I voli più spettacolari d‘Italia tra le montagne più alte d‘Europa. 
Chi poi si fermerà in zona potrà beneficiare della promozione che prevede per ogni coppia, intesa in senso lato, ovvero marito e moglie, genitore e figlio, nonno e nipote, oppure due fidanzati, famigliari, amici o colleghi, l’ingresso omaggio a: tutti i castelli di proprietà regionale (Sarriod de la Tour di Saint-Pierre, Sarre, Fénis, Issogne, Verrès, Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean e Castello Gamba di Châtillon); alle aree archeologiche di Aosta (il Criptoportico forense, il Teatro romano, gli scavi della chiesa paleocristiana di San Lorenzo); al MAR Museo Archeologico Regionale di Aosta e alle sedi espositive di Aosta.
La serata può finire, a pochi km di distanza, a La Thuile dove alle 21.30 è previsto uno spettacolo gratuito di Fire Show con distribuzione di cioccolata calda e vin brulé per tutti  davanti alla Scuola di Sci.
In alternativa, per chi non è ancora stanza, ci si può dirigere a Tschokke per passeggiata guidata al chiaro di luna con cena in quota al Ristorante “Baita Morgenrot” (prenotazione obbligatoria alla Società Cooperativa Habitat entro le ore 19:00 del giorno precedente)  a 40,00 a persona compresa la guida, la cena ed eventuale fornitura di racchette, bastoncini e torce.

Cortina

4- Per chi ama invece il binomio sport e fashion, Cortina propone un’offerta imbattibile, circondati dalla magica atmosfera delle Dolomiti Patrimonio Unesco completamente innevate, con un ricco programma di attività per tutti i gusti, tra natura, sport, relax e buona cucina. La giornata può cominciare con una lezione di sci di coppia lungo la pista Lagazuoi (Lagazuoi Master Class), il tracciato tra i più belli e tecnici del Dolomiti in compagnia di un maestro della Scuola Sci Azzurra. È previsto uno sconto speciale per chi scia in coppia: 30 euro anziché 50. Nel corso della discesa, il maestro, oltre ai  fornisce consigli tecnici per reimpostare la sciata, filma gli allievi per offrire loro un video-ricordo dell’esperienza. Per chi, nonostante tutto, non ama lo sci di discesa, il Cristallo Hotel Spa & Golf, propone una pista di pattinaggio circondata da un panorama mozzafiato.  Per cena poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra le proposte culinarie e non solo dei rifugi  che, oltre a menù a tema, offrono escursioni in slittino e fiaccolate.

5-Per chi è in cerca di relax ed eleganza per una giornata fuori dal mondo dedicata solo alla coppia. Il week end di San Valentino è il momento ideale per regalare e regalarsi un’intera giornata alle terme come quelle del circuito QC Terme ormai presenti su buona parte del territorio.. Con il cofanetto ‘Insieme alle terme’ di Emozione3 (prezzo 97,90 euro)  sarà possibile prenotare un ingresso giornaliero, per 2 persone, in uno qualsiasi dei centri benessere di lusso del gruppo – Terme di San Pellegrino, a San Pellegrino Terme (BG), appena inaugurate sono un ‘gioiello’ tutto da esplorare, Terme di Roma, Terme di Pré Saint Didier, Aosta, I Bagni Vecchi e i Bagni Nuovi di Bormio, Terme di Milano e Terme Torino – all’insegna di massaggi, cromoterapia, sauna, bagno turco e deliziosi buffet rigeneranti.

6-Per chi è in vena di romanticismo, qualche giorno a Venezia è sempre una valida risposta. All’Hilton Molino Stucky Venice, l’hotel 5 stelle sull’Isola della Giudecca, si può trascorrere un soggiorno romantico, godendo della vista spettacolare e mozzafiato unica di Venezia e della quiete che rende l’Isola un luogo privilegiato, pur essendo a due passi dal cuore della città e dalle sue meravigliose attrattive. Il soggiorno per due persone in una delle camere dell’hotel (350 euro a camera a notte) prevede una romantica sorpresa in camera per la coppia e un dopocena a lume di candela allo Skyline Rooftop Bar per apprezzare, davanti all’incantevole panorama della città lagunare, il passion cocktail.

Venezia

7-Per chi progetta da tempo una fuga a due San Valentino è l’occasione perfetta per sorprendere il proprio partner regalando un’indimenticabile crociera per scoprire insieme le meraviglie del mondo, trascorrendo le giornate tra piacevoli bagni in piscina e divertenti attività d’intrattenimento, mentre le serate si accendono di romanticismo con cene a lume di candela e balli sulle note delle canzoni più belle. E per festeggiare il giorno degli innamorati, Royal Caribbean International offre un credito a bordo di 200 dollari a camera dedicato a chi pensa già alle prossime vacanze in compagnia della dolce metà e che desidera concedersi qualche momento speciale come un massaggio di coppia, fragole e champagne in camera oppure un tour guidato nelle città di destinazione. L’iniziativa  è valida dal 9 al 16 febbraio – previa richiesta presso l’agenzia di viaggi al momento dell’acquisto della crociera – su itinerari di 6 o più notti su tutte le partenze nei Caraibi, in Europa e nel resto del mondo (eccetto Cina e Sud America) e su tutte le navi della flotta (ad esclusione di Quantum of the Seas e Anthem of the Seas). Inoltre, è cumulabile con l’iniziativa “camera con sconto”, che fino al 28 febbraio permette di usufruire di uno sconto del 25% a camera prenotando itinerari in tutto il mondo (ad eccezione di Cina e Sud America) con partenza fino al 30 aprile 2016.

8-Per chi vuole stupire  la dolce metà con una dichiarazione d’amore speciale o addirittura azzardare la “fatidica domanda” il cofanetto “In Pole position” cofanetto Emozione3-99,90 euro non manca di idee. Tra queste  un’emozionante escursione sulla neve a bordo di una motoslitta nel circuito di Montecampione (Località Le Baite, Artogne, BS) per raggiungere la vetta a 1.800 metri e brindare con un flûte di spumante. Un paesaggio romantico e suggestivo che saprà sciogliere anche i cuori “di ghiaccio”.

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9-Per chi cerca un fine settimana rigenerante con un tocco di glam.  Il Principe di Forte dei Marmi propone uno pacchetto per festeggiare San Valentino con una pausa romantica e rigenerante in un contesto lussuoso e raffinato. Dal 13 al 16 febbraio inclusi, il pacchetto comprende il soggiorno in una tra le 28 camere e suite dell’Hotel, colazione continentale, una bottiglia di bollicine all’arrivo in camera, una cena per due presso il ristorante Principe dell’Hotel  con un menù  studiato e preparato dal nostro Chef Valentino Cassanelli, Un massaggio di coppia della durata di 45 minuti e l’accesso alla wellness spa dell’Hotel EGOISTA, che presenta: piscina con idromassaggio, bagno turco, sauna finlandese, docce emozionali con aroma e cromo terapia e angolo tisane. Il prezzo del soggiorno con i cocktail è a partire da 560 euro per camera a notte.

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10-Per una notte di San Valentino dedicata tutta all’amore e agli innamorati la destinazione è Napoli dove per il secondo anno di fila il Comune di Napoli ha proposto  una kermesse in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti, dal titolo Notte degli Innamorati di Napoli, un evento diffusoin cui le numerose iniziative saranno unite dal fil rouge dell’amore come comune denominatore. Sono previste visite guidate e itinerari tematici nei luoghi artistici e monumentali di Napoli, aperture straordinarie di musei fino a tarda sera con sconti e promozioni per le coppie, iniziative organizzate in chiese, biblioteche, gallerie d’arte e musei, spettacoli teatrali ed eventi on the road

 




Un arcobaleno di colori in giro per il mondo

Stanchi di affacciarvi alle finestre e vedere un cielo grigio neve, senza neppure avere la possibilità di inforcare gli sci e concedervi qualche discesa prima di rintanarvi in un caldo rifugio?

Per una vera e propria iniezione di colore, e si spera anche di buon umore, ecco cinque delle località più colorate del mondo dove concedervi un pausa corroborante dal grigiore cittadino. La selezione è di Hotels.com.

  • Italia – Riomaggiore
    Ammirare gli incantevoli panorami della costa ligure dal mare è una delle esperienze da provare una volta nella vita. In particolare Riomaggiore, con le sue case arroccate e coloratissime, è un’attrazione per i viaggiatori italiani e non solo.
    Per dormire il piccolo hotel Luna di Marzo – 3 stelle (a partire da €100 per camera a notte). L’albergo si trova nella frazione di Volastra e permette di godere di una vista privilegiata dall’alto sul panorama del Mar Ligure.
  • Italia – Burano Famosa in tutto il mondo per i suoi merletti, l’isola di Burano è un vero capolavoro anche per gli amanti dell’architettura grazie alle sue famose case vivacemente colorate. La tradizione vuole che siano state colorate dai pescatori per poterle riconoscere da lontano anche nei frequenti giorni di nebbia della stagione invernale.
    Per visitare la piccola isola di Burano e nello stesso tempo approfittare della magia della laguna veneta, si può scegliere un hotel a Venezia  e poi acquistare un tour in barca per raggiungere la cittadina dei merletti. Lo Starhotel Splendid Venice – 4 stelle (a partire da €150 per camera a notte), si trova nel centro del capoluogo veneto ed è l’ideale per un soggiorno tra le calli.
  • Tailandia – Pattaya Pattaya è la capitale tailandese del divertimento: locali, discoteche e bar sono infatti affollati dai turisti in cerca di una vacanza senza pensieri. Ad accrescere la sensazione di spensieratezza ci sono i tanti edifici colorati che animano le strade, rendendole un vero carnevale permanente. Direttamente sulla spiaggia di Pattaya, il Siam Bayshore – 4 stelle (a partire da €100 per camera a notte) dispone di una piscina scoperta ed un centro benessere e offre tutti i comfort per una vacanza di lusso.
  • Polonia – Breslavia Soprannominata la Venezia della Bassa Slesia per il suo sviluppo su isole collegate da oltre 100 ponti, la città di Breslavia è considerata una delle più colorate d’Europa. Case con i tetti spioventi e dai colori sgargianti meritano senza dubbio una visita da chi si trovi a trascorrere una vacanza in Polonia. Il Puro Hotel Wroclaw – 3 stelle (a partire da €52 per camera a notte) è un moderno hotel di design, a pochi passi dal centro della città.
  • Spagna – Juzcar L’Andalusia è conosciuta in tutto il mondo per le sue case di calce bianche, ma a tutto c’è un’eccezione: il paese di Juzcar, vicino a Malaga, ha infatti deciso nel 2011 di ridipingere tutte le case di azzurro, quando è stata scelta come location per il film dei Puffi. Diventata una formidabile attrazione turistica, il sindaco ha deciso di mantenere questo originale colore. Dormire in una delle casette azzurre di Juzcar è un’esperienza da provare! Come nel piccolo Hotel Bandolero – 2 stelle (a partire da €51 per camera a notte), una caratteristica struttura nella quale anche le camere sono coloratissime.




Dormire in un igloo? Si può. In Val Pusteria

L’avventura è indimenticabile. Dormire in un igloo a 2000 metri d’altezza, in mezzo a un paesaggio incantato completamente bianco è una vera poesia da vivere e da provare. E per farlo non occorre andare molto lontano. In Val Pusteria, a Campo Tures, si può provare il tepore di una stanza decisamente particolare e con le pareti di Ghiaccio.

L’hotel Drumlerhof ha creato per i propri ospiti un pacchetto per sperimentare una notte nel ghiaccio, un pernottamento originale e al tempo stesso confortevole (i sacchi a pelo sono caldissimi e comodi) in un “giaciglio” fuori dagli schemi.

Programma di viaggio per gli aspiranti Esquimesi: accompagnati dalla guida, si prende l’ultima funivia per Speikboden che porta gli ospiti a 2000 metri, dopo circa 40 minuti di passeggiata sulla neve, si raggiunge l’igloo e si “famigliarizza” con le mattonelle di ghiaccio, una diversa dall’altra, incastrate con maestria per costruire questo romantico, intimo, rifugio. La cena è servita in un tipico rifugio alpino, a dieci minuti dall’igloo. La guida accompagna gli ospiti al rifugio e, dopo cena, li “scorta” di nuovo alla loro stanza di ghiaccio.

La mattina ci si sveglia nel silenzio dell’atmosfera ovattata e magica; una ricca colazione attende gli ospiti al rifugio. Riprendendo la funivia, si ritorna in hotel, dove si può decidere se lasciarsi coccolare nella spa oppure mettersi gli sci (per sciare c’è solo l’imbarazzo della scelta grazie alla vicinanza di diversi comprensori come Speikboden a 2 km di distanza, Klausberg a 7 km e Plan de Corones a 15 km) o le ciaspole e tornare nel paesaggio innevato.

L’hotel  Drumlerhof, è un accogliente boutique hotel con 35 camere, tutte diverse tra loro; completamente rinnovato nel 2010 ha preservato l’atmosfera dei suoi 100 anni di tradizione, proponendosi come un hotel raffinato e innovativo con il calore della conduzione famigliare, ricco di proposte sempre nuove, programmi sportivi anti-noia e, alla luce dell’aumento delle persone che soffrono di intolleranze alimentari, come hotel specializzato nell’alimentazione senza glutine e senza lattosio.

Proprietari da quattro generazioni, i padroni di casa dell’Hotel Drumlerhof sono i coniugi Fauster: Ruth Innerhofer, esperta podista, trainer e punto di riferimento per la gastronomia in hotel e per quella senza glutine (lei stessa è intollerante) e il marito Stefan Fauster, agricoltore ed escursionista.
Pacchetto dettagliato:
Hotel  Drumlerhof Via del Municipio 6 Campo Tures (Bz) Alto Adige

21.02.2015 – 27.03.2015
Durata: 4 Pernottamenti
Prezzi da: 579,00 €  a persona
3 notti in camera doppia con mezza pensione
1 notte in un igloo, con sacco a pelo, incluso cena e colazione
1 bagno romantico per due nella vasca al cirmolo, con prosecco e praline
Colazione a buffet
Dolci e struedel fatti in casa il pomeriggio
Cena a 4 portate
Libero accesso all’area wellness




E’ Parigi la più amata dagli italiani

E’ Parigi la città più amata dagli italiani, mentre per gli stranieri è proprio il caso di dire che tutte le strade portano a Roma. Sono questi i risultati emersi dall’Hotel Price Index di hotels.com. Risultati piuttosto sorprendenti per quanto riguarda le preferenze dei nostri connazionali che hanno completamente rivisto le mete predilette rispetto al 2013 quando Parigi per l’appunto non andava oltre al secondo posto. Nel 2014 invece, a quanto pare, al richiamo della torre Eiffel è stato irresistibile. E Parigi ha conquistato il podio.

Le città italiane più visitate dai viaggiatori stranieri

Roma, Venezia e Milano si confermano le grandi città italiane più visitate dai viaggiatori stranieri nel 2014. Una conferma rispetto ai dati registrati nel 2013.

In particolare, la città eterna si trova in testa alle preferenze dei viaggiatori provenienti dalla Russia, e risulta una meta apprezzata anche da chi parte dall’Irlanda e dalla Spagna, trovandosi nella Top 5 delle mete più visitate da entrambi. Inoltre, seppur in posizioni più basse della classifica, Roma è presente anche nella Top 10 dei seguenti Paesi: Finlandia e Svezia, Argentina, Brasile, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi e Corea del Sud.

Seguono a ruota Firenze, Bologna, Napoli, Sorrento, Verona e Pisa . Torino infine guadagna un gradino rispetto al 2013, entrando in decima posizione al posto di Palermo.

Chiudono la Top 20 della classifica delle città più visitate dai viaggiatori stranieri nel 2014: Alghero, Palermo, Genova, Rimini, Taormina, Siena, Positano Catania, Lucca e Sirmione.

Le città estere più visitate dagli italiani

Parigi si conferma la città più amata dagli italiani nel 2014. Al secondo posto New York. Entrambe le città conquistano una posizione rispetto al 2013, facendo slittare Londra dal primo al terzo posto.

Barcellona, la patria di Dalí e Mirò, conquista il quarto posto, salendo di un gradino in confronto al 2013, mentre Berlino scende in quinta posizione.

Amsterdam rimane stabile al sesto posto, seguita da Vienna e Monaco di Baviera che fanno scivolare le spiagge e il mare di Miami dalla settima alla nona posizione. La cosmopolita Istanbul nel 2014 conclude la Top 10, scalzando Madrid dalle prime dieci città più visitate dai connazionali nell’anno appena concluso.

Chiudono la Top 20: Praga, Madrid, Bruxelles, Budapest, Las Vegas, Dublino, Lisbona, Los Angeles, San Francisco e Tokyo.