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TheFork, tutta la ristorazione in una app

TheFork (gruppo TripAdvisor), piattaforma  internazionale per la prenotazione online e mobile di ristoranti, sbarca in Italia con l’acquisizione di restOpolis e MyTable.it da parte di  TripAdvisor. In una sola app sarà possibile gestire prenotazioni in mezza Europa, Italia compresa, e soprattutto farsi una precisa idea di menù, prezzi e offerte presenti nei diversi locali.
TheFork è già leader nel settore delle prenotazioni online di ristoranti   in Francia, Spagna, Belgio e Svizzera con un network di oltre 20.000 ristoranti partner in Europa. Con un network congiunto  di oltre 5.000 ristoranti prenotabili in Italia, l’integrazione di MyTable.it e restOpolis posiziona oggi  TheFork come market leader nell’e-booking di ristoranti in Italia.

L’ampio network di ristoranti, in continua crescita, include ogni tipo di cucina e chef pluripremiati come Paul Bocuse, Ferran Adrià, i  fratelli Roca, Chicco Cerea, Martin Berasategui e Alain Ducasse.

TheFork permette ai clienti di scegliere il ristorante in base alla zona, ai prezzi, alle disponibilità,  al tipo di cucina e alle recensioni degli utenti. È anche possibile vedere i menù dei ristoranti e approfittare di offerte speciali, come menù a prezzo fisso e sconti fino al 50%. Con     la prenotazione online, gli sconti sono applicati  automaticamente alla cassa, eliminando l’esigenza di dover  presentare un coupon al ristorante. La piattaforma permette anche agli utenti di controllare la disponibilità in tempo reale,   visualizzare orari e ristoranti alternativi e guadagnare punti  fedeltà che danno diritto a ulteriori sconti.




Milano food&wine festival per una tre giorni all’insegna del gusto

Trecento vini e 19 cuochi per una tre giorni di degustazioni e show-cooking all’insegna del gusto e della qualità.

Foto Bicchieri
Torna sabato 7 a lunedì 9 febbraio 2015, il MILANO FOOD&WINE FESTIVAL, evento dedicato ai grandi protagonisti del vino e della cucina d’autore. Sarà ancora una volta un imperdibile viaggio alla scoperta dei migliori prodotti e di alcuni fra i più interessanti cuochi italiani.
Saranno 300 i vini selezionati da Helmuth Köcher, presidente e fondatore del Merano Wine Festival, evento che da oltre 20 anni è considerato da professionisti e appassionati punto di riferimento nel mondo del vino. Il pubblico potrà dunque godere di un’eccezionale panoramica sulla migliore produzione italiana e internazionale oltre ad avere il privilegio di incontrare e conoscere personalmente i produttori. E poiché non c’è nulla di più naturale che abbinare un buon vino a un piatto goloso, il programma gastronomico di quest’anno è più ricco che mai.

Foto dolci
Per tre giorni, a pranzo e a cena, 19 chef invitati da Paolo Marchi, ideatore del congresso internazionale di cucina e pasticceria d’autore Identità Golose si alterneranno presentando piatti ispirati al tema “Sapori e colori di Expo“ che potranno essere acquistati e gustati al ristorante del Festival.

 




Acque minerali made in Italy alla conquista della Cina

Il primato italiano nel food&beverage passa anche dalle acque minerali tricolori che, come Acqua Sant’Anna, stanno attrezzandosi per partire alla conquista del mondo.  Acqua Sant’Anna, tra gli emblemi del made in Italy nel settore delle acque minerali, ha appena annunciato lo sbarco in Cina.

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Il marchio di Vinadio infatti ha infatti appena concluso due  importanti accordi di distribuzione diretta con le catene Metro e City Super (due tra le principali insegne della distribuzione in Cina) con cui punta entrare nelle case di un Paese come la Cina dove la crescita economica non è un lontano ricordo.

La Cina per Acqua Sant’Anna è una conquista fondamentale  grazie ad un ceto alto cinese in forte sviluppo, molto attento a prodotti “premium” provenienti dall’estero e dall’Italia in particolare, che diventano veri e propri status symbol. Non solo. Dopo l’abrogazione della legge sul blocco delle nascite, si prevede un baby boom: prodotti indicati per la dieta dei bambini, come l’Acqua Sant’Anna, diventano di primaria attenzione nei consumi delle famiglie cinesi. Il Governo centrale infine intende elevare gli standard qualitativi dei prodottialimentari, favorendo il consumo di alimenti e bevande con certificazioni e standard rigidi di produzione, come sono quelli europei.

Acqua Sant’Anna, leader del mercato acque minerali italiano, ha dunque dei plus importanti per il mercato del Dragone, perché riesce a rispondere al meglio alle esigenze del nuovo consumatore cinese, le famiglie in primis: caratteristiche organolettiche eccezionali in termini di leggerezza, residuo fisso e sodio ne fanno un’acqua indicata per la preparazione degli alimenti per i neonati.  Il prodotto risponde a rigidi controlli per la sicurezza alimentare ed è un esempio di quel made in Italy che da sempre attira l’attenzione dei consumatori internazionali.

 




TuttoGusto debutta alla cioccolateria Zaini di Milano

TuttoGusto, il nuovo punto di riferimento per tutti i provetti cuochi,  debutta a Milano con un lancio in grande stile presso Zaini Milano, cioccolateria e locale raffinato tutto da scoprire collocato tra le meraviglie architettoniche della Piazza meneghina più innovativa, Piazza Gae Aulenti, e i locali del fashion per eccellenza di Corso Como.

TuttoGusto 2in foto lo chef Tommaso Fara

TuttoGusto nasce dal successo di Marmiton, il sito di cucina numero uno in Francia ed entrambi sono  parte del gruppo Aufeminin “Volevo un sito capace di attrarre neofiti e appassionati, in grado di esaltare i valori della cucina genuina e allo stesso tempo di spiegare, passo dopo passo, le basi dei fornelli”  racconta a CosmoPeople Christophe Duhamel, cofondatore e direttore generale di Marmiton, per poi aggiungere “Dopo il successo ottenuto in Francia, ci è sembrato naturale portare il nostro progetto in Italia, un Paese che condivide con la Francia una forte passione per la gastronomia, e dove trovano terreno fertile i valori della condivisione, della gioia, dell’immediatezza e della semplicità applicati al cibo e alla cucina.” TuttoGusto nasce quindi per portare in Italia, il Paese dello slow food e del piacere per il cibo, la ricetta che ha fatto impazzire gli appassionati d’Oltralpe, adattandone i contenuti alla cultura  del nostro Paese.

Per Duhamel l’ingrediente fondamentale è il piacere di cucinare e di mangiare, e quindi di scoprire ogni giorno idee, notizie e sapori nuovi, cui si aggiunge il gusto per la condivisione e la convivialità. TuttoGusto, infatti, è concepito in modo da rendere semplice e divertente per ogni utente, lo “stare insieme” ad altri appassionati di buon cibo, condividendo ricette, scambiandosi consigli e scoprendo ogni giorno come e cosa cucinano gli altri. Il lancio da Zaini è stato l’emblema di questo nuovo stile in cucina.

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Nessuna innovazione astrusa e neppure accostamenti improbabili. ma uno showcooking alla portata di tutti, persino di chi come me cucina con buste di surgelati e insalata già pronta. Qualche ricetta semplice semplice, come i rotolini di marmellata coperti di cioccolato fuso il cui gusto è stato esaltato dalle scorze di agrumi biologici, da condividere con gli amici in allegria.Perché la cucina, a partire dai fornelli fino ad arrivare alle gambe sotto al tavolo, sia sempre un piacere. Per tutti.




Tilia, un ristorante bonsai tutto da scoprire all’ombra delle Dolomiti

A Dobbiaco, immerso nel paesaggio fatato dell’Alta Pusteria, c’è un minuscolo ristorante che vale la pena di scoprire. Una vera e propria perla all’ombra delle Tre Cime che potrebbe rivelarsi la scusa ideale per programmare qualche giorno di relax tra le nevi dell’Alta Pusteria.
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Tilia è un ristorante bonsai (5 tavoli con al massimo 20 coperti) da una stella Michelin strenuamente voluto, pensato e persino arredato da Chris Oberhammer, chef dalle origini alto-atesine e dall’esperienza francese, a Dobbiaco, una località che sembra uscita da un racconto di Hans Christian Andersen. Da Cortina basta un’oretta di macchina, una ventina di km (percorribili anche attraverso i circuiti dedicati allo sci di fondo che qui costituiscono una religione), per arrivare a Dobbiaco. Ma è tutto un altro mondo.
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Oberhammer infatti non ha puntato su grandi strutture per turisti dai portafogli gonfi né su locali alla moda per i vip di passaggio, ma su un posto in cui “il dialogo enogastronomico” con lo chef è il vero protagonista, immersi nello splendido contesto naturale delle Dolomiti. Le pareti di Tilia infatti costituite prevalentemente da grandi vetrate che permettono di godere (la struttura è in affitto dal comune di Dobbiaco fino al 2020), oltre che delle pietanza, anche delle montagne circostanti, non a caso dichiarate patrimonio dell’umanità.

Tilia punta a con il cliente attento ai sensi e ai sapori e non alle mode. Un ospite, più che un cliente, che come in una sala da pranzo privata si senta a suo agio nel dialogo con chef e sommelier. “Ho iniziato a pensare a una realtà dove fosse possibile costruire un dialogo con i clienti incentrato sull’enogastronomia quando, nel mio precedente ristorante, un ospite mi fece notare che la prestanza del personale da sala non era all’altezza dei piatti proposti. Ecco, in quel momento ho immaginato una realtà diversa, dove anche le dimensioni ridotte del locale aiutassero a sviluppare il dialogo” racconta Oberhammer che ha dato vita al sogno cinque anni fa. E l’esperimento funziona.

La carta è concentrata su percorsi degustativi mai banali che sposano innovazione e tradizione a partire dai 60 euro a persona. I prodotti chiaramente freschi, genuini e, quando si può legati, al territorio. La scelta non è illimitata ma accuratamente studiata e varia nel tempo. Lo stesso vale per la carta dei vini articolata su proposte che guardano con interesse ad un territorio ricco e tutto da valorizzare.




Mio: un nuovo city bar ai piedi del Duomo di Milano

Inaugurazione MioLunedì è stato inaugurato Mio, il nuovo city bar del Park Hyatt Milano con un’ospite davvero d’eccezione, la nuova 5oo firmata da Ron Arad e prodotta in serie limitata che celebra l’incontro tra l’iconico modello Fiat e uno dei designer più influenti al mondo nei campi dell’arte, del design e dell’architettura.

Il Mio sarà aperto dalla colazione al dopocena e si propone come destinazione per i pranzi del financial district di Milano, così come il luogo elettivo per l’aperitivo ad un passo dalla Galleria Vittorio Emanuele II e sotto le guglie del Duomo di Milano, nel cuore pulasante della città.

L’ambiente è formato da tre aree: la sala del banco bar, la sala dei legni e il bistrò. Il design del Mio è un omaggio alla grande tradizione tessile ed artigiana di Milano. Le trame tessili, così come tutti gli arredi e i complementi, sono stati realizzati su disegno dell’architetto in esclusiva per Park Hyatt Milano.




GOLOSARIA una tre giorni all’insegna del gusto dal 15 al 17 novembre

Appuntamento a Milano per una tre giorni particolarmente golosi dal 15 al 17 novembre (sabato dalle 14 alle 23, domenica dalle 10 alle 20.30 e lunedì dalle 10 alle 17). La nona edizione della rassegna GOLOSARIA porterà infatti al SuperStudio Più di via Tortona, qualità, innovazione e tradizione. La manifestazione ideata da Paolo Massobrio,  in vista di Expo 2015, ha scelto come tema “La vita come gusto, il gusto come stile di vita”. Ingresso: 10 euro a giornata (acquistando il bilietto online, il costo scende a 8 euro)
Sono attesi oltre 200 artigiani del gusto selezionati da IlGolosario 2015  e 100 cantine. Tra le novità più cool del momento la Choco Lounge, un salone dedicato dove il cioccolato sposa i distillati. Particolare attenzione sarà poi dedicata allo Street food.
Numerosi gli eventi, i laboratori e i percorsi degustativi tutti ad ingresso gratuito.