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Villa Borromeo in vendita. Per chi ha risparmi nel cassetto…

Villa Borromeo di Senago, villa rinascimentale di 14mila metri quadrati,  è in vendita sul portale casa.it. Un’occasione d’oro per chi dovesse avere qualche risparmio nel cassetto. Cinquantuno stanze e suite affrescate, mobili di pregio e un parco secolare, almeno a quanto si legge nell’annuncio.  Il prezzo di Villa Borromeo non è stato svelat

Villa Borromeo è stata costruita sulle rovine di una fortezza romana dai Visconti e utilizzata come fortezza da Bernabò Visconti, la villa divenne Borromeo nel 1629, quando Federico Borromeo, nuovo proprietario della dimora, decise di abbattere uno dei quattro lati della struttura usata come fortezza, trasformandola in residenza . Nel 1630, Villa Borromeo  divenne, per volere di Federico Borromeo, un rifugio per i migliori teologi e pensatori del tempo, fuggiti dalla città di Milano dove imperversava la peste: tra gli altri, qui hanno soggiornato famosi personaggi come San Carlo Borromeo, Leonardo Da Vinci, Pindemonte, Manzoni, Verga,  Borges, Diderot, Pirandello, Marinetti e tanti altri personaggi illustri. Nel 1882 Giuseppe Bagatti Valsecchi sposa Carolina Borromeo. Nel 1911, Febo Borromeo d’Adda decise di avviare un nuovo restauro fedele ai criteri dell’epoca, che fu affidato a Fausto Bagatti Valsecchi cognato di Carolina. Successivamente, durante la seconda guerra mondiale, la villa fu occupata dalle SS che distrussero parte dell’edificio e del suo mobilio. Villa Borromeo rimase in stato di abbandono per oltre vent’anni. Nel 1983 iniziò un lungo restauro che riportò parte del sito al suo splendore originario. Il suo passato di gloria e bellezza viene interrotto nel 2015, allorquando la proprietà che trasformò Villa Borromeo in hotel di lusso, ristorante e centro congressi, fallì.

 

 

 




Jesus Christ Superstar trionfa ai MusicalWorld Award

Jesus Christ Superstar vince MusicalWorld Award e, dopo il tour europeo si prepara a tornare, nel 2017 , in Italia con nuove date che toccheranno i principali teatri italiani. Jesus Christ Superstar, capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice  prodotto dalla Peep Arrow Entertainment di Massimo Romeo Piparo, si è infatti aggiudicato il titolo di migliore produzione internazionale in Olanda nel 2016, superando “Priscilla regina del Deserto” e “Pippin”.  Arriva dunque dall’Europa un grande riconoscimento che premia il talento italiano, e che è prova dell’incredibile valore artistico di uno spettacolo di livello internazionale, ormai passato alla storia come l’opera rock più amata di tutti i tempi, grazie a una colonna sonora conosciuta da tre generazioni e a valori di grande spessore.

“Sono fiero di aver finalmente potuto incasellare un riconoscimento così importante in territorio europeo” – dichiara Massimo Romeo Piparo – “lo spettacolo ha senz’altro raggiunto la sua vetta grazie all’apporto fondamentale di Ted Neeley, inventore del ruolo di Jesus e grande Uomo oltre che immenso artista. Il suo arrivo nella nostra scuderia, dopo quello del compianto Carl Anderson nel 2000, e insieme ai colleghi del film Yvonne Elliman e Barry Dennen nel 2014, ha reso possibile il sogno di quanti hanno contribuito in tutti questi anni affinché una produzione italiana si facesse onore laddove regna il colosso del Musical mondiale che è la Stage Entertainment”.

E dagli USA, arriva il commento entusiasta di Ted Neeley storico interprete di Jesus Christ Superstar sin dalla sua edizione cinematografica Sono davvero onorato di far parte della produzione italiana di Jesus Christ Superstar della Peep Arrow Entertainment e mi congratulo per questo premio dal profondo del cuore con il mio fratello italiano Massimo Romeo Piparo. Questo riconoscimento è per lui, per la sua visione artistica e la professionalità che ha saputo unire al rispetto e all’amore nei confronti di questo storico musical, e per la costante crescita in 20 anni della sua originale interpretazione di un grande classico amato in tutto il mondo”.

Sul palco di Jesus Christ Superstar, accanto a Ted Neeley nei panni di Gesù, l’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, le scenografie di Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona.

 




PianoEchos inonda di musica il Monferrato

Sabato 3 settembre prende il via la tredicesima edizione di PianoEchos – Settimane pianistiche internazionali in Monferrato, festival pianistico itinerante che inonderà di musica il Monferrato fino al 2 ottobre. Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale San Giacomo con la direzione artistica di Sergio Marchegiani, apre le porte a luoghi magici ed esclusivi del territorio, dichiarato recentemente patrimonio Unesco.

PianoEchos saranno presenti dieci i concerti con solisti e formazioni cameristiche provenienti da altrettanti Paesi, tra cui i Berliner Symphoniker, una delle piu importanti orchestre al mondo, e lo Smetana Trio, storica formazione ceca, al quale verrà assegnato il Premio “Tasto d’Argento” 2016, un gioiello in argento e onice realizzato appositamente da un artigiano monferrino e consegnato ogni anno a una personalità di spicco del panorama pianistico internazionale (quest’anno eccezionalmente consegnato a un gruppo).

Tra le collaborazioni internazionali, una delle più importanti è quella che ha portato al gemellaggio tra PianoEchos e il Festival Musicales de Grands Crus, la più importante iniziativa musicale della Borgogna. Una partnership ambiziosa che lega due territori accomunati da un’importante produzione vinicola, oltre che musicale, e dall’inserimento quasi simultaneo nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità. Inoltre, grazie alla collaborazione con tre produttori di vino di Lu Monferrato, il festival ha un suo vino, il PianoEchos: una bottiglia edizione speciale realizzata nel 2013 in occasione del decennale del festival, accompagnata dalle nocciole Piemonte IGP.

Il connubio tra il grande repertorio per pianoforte e gli splendidi paesaggi del Monferrato è l’ingrediente principale di PianoEchos e del suo viaggio tra i luoghi più suggestivi del territorio noto per la produzione di vini di eccellenza e qualità internazionale (quali Barbera, Dolcetto, Grignolino, Ruché, Freisa e Malvasia) e per la gastronomia. Quest’anno i centri toccati dal festival saranno Lu, Casale, Frassinello, Fubine, Vignale e, per la prima volta, Moncalvo. Una minuziosa opera di decentramento culturale, capillare e sistematica che valorizza centri anche piccolissimi con una programmazione musicale di qualità in uno dei momenti più significativi per il territorio: mese di vendemmia e con i colori più caratteristici.

IL PROGRAMMA DI PIANOECHOS

sabato 3 settembre 2016 – Moncalvo, Teatro Civico – ore 21.15

SMETANA TRIO

violino-violoncello-pianoforte

Repubblica Ceca

PREMIO “TASTO D’ARGENTO” 2016 ALLO SMETANA TRIO

 

 

domenica 4 settembre 2016 – Lu Monferrato, Chiesa di San Nazario – ore 17.30

TRIO TCHIJIK-LOYAL-BOUCHARLAT

violino-violoncello-pianoforte

Russia-Francia

 

 

sabato 10 settembre 2016 – Fubine, Chiesa parrocchiale – ore 21.15

LUCASZ KRUPINSKI

pianoforte

Polonia

VINCITORE DEL CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE CLAVICOLOGNE 2016

 

 

domenica 11 settembre 2016 – San Maurizio di Conzano, Abbazia – ore 17.30

DUO BAUME SANGLARD-CIOCARLIE

duo pianistico

Svizzera-Romania

 

 

sabato 17 settembre 2016 – Vignale Monferrato, Palazzo Callori – ore 17.30

DUO ARKHIPOVA-SOLE LERIS

soprano-pianoforte

Russia-Francia

 

domenica 18 settembre 2016 – Frassinello Monferrato, Castello – ore 17.30

VINCENZO BALZANI

pianoforte

Italia

 

 

sabato 24 settembre 2016 – Lu Monferrato, Chiesa di San Giacomo – ore 21.15

ROBERT LEHRBAUMER

pianoforte

Austria

 

 

domenica 25 settembre 2016 – Lu Monferrato, Chiesa di San Giacomo – ore 17.30

YVES HENRY

pianoforte

Francia

 

 

venerdì 30 settembre 2016 – Casale Monferrato, Biblioteca del Seminario – ore 21.15

LUDMIL ANGELOV

pianoforte

Bulgaria

 

 

domenica 2 ottobre 2016 – Casale Monferrato, Chiesa di San Domenico – ore 17.30

BERLINER SYMPHONIKER

ANDREAS FRÖLICH

pianoforte

Germania

CLAUDE VILLARET

direttore

Svizzera




Richmond Cafè torna con un nuovo look

 Il Richmond Cafè con restyling, nuove serate e un’uramakeria da urlo è pronto a inaugurare una stagione indimenticabile. Il  sipario si alza il 10 settembre con il Formentera Party, un grande evento che fa da preludio alle tante novità del locale milanese di via Melchiorre Gioia 69: dal nuovo ristorante in salsa jap dedicato ai soli uramaki alla fitta programmazione settimanale, tra aperitivi con show cooking di chef stellati e one-night tutte da ballare.

La one-night, Formentera Party, porterà a Milano tutta l’energia e il divertimento delle notti estive dell’isola spagnola, tra aperitivo a buffet (a 15 euro) e una cena servita (40 euro) allietata dalle selezioni musicali di Gigi Zeus, per poi proseguire dalle 23.30 alle 4 di mattina con il djset house e commerciale di Giandomenico Di Vito affiancato dal vocalist Ale Zeus.

A pochi mesi dalla sua inaugurazione il Richmond Cafè, il locale trendy che ospita i fashion show e i party del noto marchio streetwear prêt-à-porter lanciato in Italia da Saverio Moschillo, si rinnova negli ambienti e si sdoppia in due realtà esclusive: da una parte un club dove scatenarsi 7 giorni su 7, sempre aperto dall’aperitivo a tarda notte, e dall’altra, una sala ristorante totalmente indipendente da circa 40 posti, dove deliziarsi unicamente di soli uramaki, in versione classica o in qualche variante dai profumi di Sicilia. Il  Richmond Restaurant, un angolo di gusto per cultori di uramaki, aperto dal lunedì al venerdì a pranzo e dal lunedì al sabato a cena, dalle 20 alle 23, sarà inaugurato il prossimo 12 settembre.




BOOM Festival & Burning Man in Portogallo

Dall’11 al 18 agosto Idanha-a-Nova, piccolo comune portoghese ricco di storia e tradizione si trasforma nel palcoscenico europeo della cultura alternativa e della musica elettronica, con il BOOM Festival, evento dedicato alla cultura indipendente e che attira i giovani di tutto il mondo anche grazie al meraviglioso contesto naturale nel quale è inserito, il Geopark Naturtejo, area protetta dall’Unesco.

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Il BOOM Festival propone una settimana di eventi all’insegna della sostenibilità e del rispetto per la Terra: arti sceniche, musica elettronica, teatro, cinema, workshop  installazioni. Dal 1997, anno della sua fondazione, sono infatti migliaia ogni anno i ‘Boomers’ che da 150 Paesi del globo raggiungono il ‘Burning Man’ del Vecchio Continente per immergersi nell’atmosfera libera e creativa del Festival: non semplicemente un evento ludico, ma una mentalità che si discosta dal modo di pensare convenzionale e rispecchia nuovi modi di esprimersi attraverso l’adesione alla cultura alternativa e psichedelica internazionale. Scenografie spettacolari fanno da sfondo a questo raduno colorato e interculturale che si alimenta non solo di musica underground, ma anche di danza, pittura, scultura, land e video art, installazioni futuristiche.

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Insignito per diversi anni con il Greener Festival Award Outstanding, il BOOM Festival è  un caso virtuoso dove sostenibilità ambientale si lega a doppio filo con efficienza e funzionalità: acqua, area camper, assistenza medica e Wi-fi sono fornite gratuitamente a tutti i Boomers. Ottime notizie per chi non avesse ancora prenotato le vacanze, o chi sta ancora cercando l’ennesima buona ragione per visitare il Portogallo!
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La cucina di Singapore sbarca a Milano con Pasta B

A due passi dal Duomo di Milano è possibile provare la cucina singaporiana in un locale dall’atmosfera rilassata ma curata specializzato nella pasta che, per quanto riguarda la cucina asiatica, significa principalmente, ma non solo, ravioli e noodles. L’indirizzo è di quelli da portare sempre con sé, per uan paua pranzo fuori dall’ordinario, una gustosa alternativa all’aperitivo o un dopo cinema in pieno centro di Milano e a prezzi accessibili (si può cenare con 20 euro): Pasta B via Hoepli 3.   La ricetta dell’impasto è un segreto che i signori Han custodiscono da 27 anni  e che, di fatto, è diventata porta bandiera dei diversi locali aperti nel mondo:  Jing Hua Xiao Chi o, in italiano, Pasta B.

Pasta B

Tutto è iniziato nel 1989 quando i signori Han aprirono il Jing Hua Xiao Chi, un locale specializzato nella preparazione di ravioli. Dopo quasi trent’anni di esperienza, la seconda generazione ha svelato al mondo le preziose ricette per realizzare le specialità che, fin ad allora, era possibile assaggiare solo a Singapore e in Giappone. Milano è finora la sola città europea in cui è approdata Jing Hua Xiao Chi, Pasta B, anche se non si escludono nuove aperture nella penisola.

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Pasta B grazie alle origini della stessa famiglia Han dove si fondono tradizioni giapponesi, coreane e indonesiane, propone una cucina singaporiana con influenze fusion. Tra le specialità di Pasta B spiccano i ravioli: alla piastra, al vapore e bolliti, interamente fatti a mano arricchiti da diversi e gustosi ripieni comemaiale e gambero (della tradizione di Singapore), pollo, manzo o solo verdure. Il più famoso dei ravioli Jing Hua è il “little juicy steamed meat dumpling”, un bocconcino ripieno di carne trita di maiale e una zuppa ricca di sapore, tutto racchiuso in una pasta sottile ma resistente.  Da non perder ei ravioli alla piastra, la cottura infatti esalta in modo sorprendendo i gustosi ripieni. Assolutamente da provare i noodles, ovvero gli “spaghetti” tipici della tradizione orientale, realizzati homemade, saltati o in brodo, con verdure, pollo o maiale. Potete accompagnarli dal caratteristico katsuobushi ,pesce affumicato ed essiccato a scaglie, dal mentaiko (uova di pesce Pollack marinate con erbe e spezie) o dallo shiso (erba medicinale chiamata anche basilico cinese). I dolci infine sono fatti tutti in casa e proposti con un’ accurata selezione di tè asiatici. Servizio veloce e attento. Un consiglio: il personale è davvero preparato sulla misteriosa cucina singaporiana e sulle influenze asiatiche, non abbiate timore di chiedere approfondimenti o di farvi consigliare i diversi accostamenti possibili che possano esaltare il piatto ordinato.

Pasta B 2

DOVE, COME E A QUANTO

PastaB
Indirizzo: via Hoepli 3
Orari: Apertura dalle 11:30 alle 22:00. Riposo il lunedì a cena.
Telefono: 02 7200 4298
Prezzo medio: 20-25 euro




Anne Leibovitz in mostra a Milano dal 9 settembre 2016

“WOMEN: New Portraits”, la mostra in cui si possono ammirare i nuovi scatti commissionati alla celebre fotografa Annie Leibovitz, sarà inaugurata a Milano il 9 settembre 2016 presso gli spazi di Fabbrica Orobia 15, e resterà in programma fino al 2 ottobre, come tappa di un tour globale che tocca 10 città.​

Il nuovo lavoro di Annie Leibovitz prosegue un progetto iniziato oltre quindici anni fa con “Women”, una raccolta di ritratti pubblicata nel 1999 e tuttora molto popolare. Susan Sontag, che aveva collaborato alla realizzazione del primo progetto, l’aveva definita un “work in progress”. “WOMEN: New Portraits” riflette i cambiamenti del ruolo della donna nella società contemporanea e, nel corso del prossimo anno, andrà a costituire un’unica opera composta da molteplici scatti.​

Il progetto è stato voluto da UBS. Annie Leibovitz ha dichiarato: “Quando ho proposto a UBS di proseguire il progetto WOMEN, non c’è stata alcuna esitazione. Facciamolo, è stata la risposta, e il supporto è stato straordinario su tutti i fronti. L’impresa è molto ambiziosa, il soggetto talmente vasto, è come andare in mare aperto e fotografare l’oceano.”

DOVE, COME E A QUANTO
Fabbrica Orobia 15
Via Orobia 15, 20139 Milano, Italia
9 settembre – 2 ottobre 2016
Dal lunedì alla domenica ore 10-18, venerdì fino alle ore 20
Ingresso LIBERO
Fabbrica Orobia 15, costruita nel 1920, è uno spazio industriale storico, situato nel sud di Milano, vicino alla Fondazione Prada, in una zona che sta rapidamente diventando una destinazione per l’arte, la cultura e la moda.




I Giardini Paprika e Cannella portano, anche ad agosto, la Sardegna a Milano

Chi ad agosto resta a Milano, potrà comunque sognare il mare con l’avventura culinaria proposta da Ai  Giardini Paprika e Cannella, il salotto condotto dalla coppia Davide Paderi e Giovanna Taddei che offre golosi piatti della tradizione italiana e mediterranea, con una particolare declinazione al meglio della Sardegna.

Ai Giardini Paprika e Cannella 2

Ai Giardini Paprika e Cannella a dirigere è lo chef Mauro Bizzarro (per otto anni nelle cucine di Giacomo Milano) possono . Nel menu stagionale spiccano tra gli antipasti i classici “mare crudo” (gamberi gobbetti al lime, scampo di Mazara del Vallo, carpaccio di tonno rosso, tartare di salmone e ricciola, ostrica con bagnetto rosso) o il “mare caldo” (insalata di polpo alla catalana, salmone confit con cremoso di barbabietola e cipolla rossa brasata, crema di ceci con gambero rosso al vapore, spiedini di seppia in panure aromatica e gambero gratinato al pistacchio); il tortino di alici del Mediterraneo al crumble di pistacchi di Bronte, melanzane, mozzarella di bufala campana e olio al pomodoro e basilico o la tartare di salmone irlandese al fresco di limone, insalatina di finocchi e chutney di mango al rhum scuro e cannella. Spettacolare e assolutamente da provare la parmigiana di melanzane con vellutata di basilico e pomodorini confit così come la norcineria di Camaiore Prosciutto toscano DOP Bonuccelli tagliato al coltello o la mortadella al tartufo del salumificio B.B.S o il culatello nostrano di Novellara servite con gnocco fritto. Tra i primi troviamo i paccheri napoletani “Vicedomini” al ragu di mare; i culurgiones di patate alla nuorese con salsa di pomodoro, parmigiano e basilico; le chicche di patate abruzzesi al ragù di scorfano, profumo di timo e datterini arrosto; i ravioli al nero di seppia ripieno di branzino con ricotta di bufala campana su ristretto di gamberi rossi ed erba cipollina; la fregola sarda fatta a mano alle vongole veraci e bottarga di muggine. Secondi di mare come un’impareggiabile frittura di calamaro, gamberi rossi e zucchine julienne; il filetto di tonno su riduzione al porto bianco, cristalli di porro e fagiolini sautè; il salmone marinato alla barbabietola e coriandolo con insalatina croccante e yogurt greco al finocchietto selvatico; il calamaro ripieno al frutto del cappero, pomodorini San Marzano su fresco di gazpacho rosso; i gamberoni flambati al calvados su vellutata di patate viola e polvere di olive nere. Non mancano le escursioni gastronomiche di terra tra costata fiorentina di bovino “Carni Nobili”, galletto amburghese al mattone con salsa bbq e verdure grigliate, costolette d’agnello in croccante di pane a scaglie con caponata di melanzane all’agretto e maionese di sedano. Senza dimenticare i dolci, tutti fatti in casa come il pane e la focaccia,: dalle caramelle di pasta sfoglia con crema al mascarpone alla delizia al limone e frutto della passione, al soufflé al cioccolato caldo con gelato alla crema. La lista vini comprende svariate etichette provenienti da ogni regione italiana, diverse bottiglie importanti e qualche bollicina francese.

Ai Giardini Paprika e Cannella Culurgiones

DOVE, COME E A QUANTO

Ai Giardini Paprika e Cannella
Via Ludovico Settala 2, Milano
Tel. 02.2049650
Chiuso domenica e sabato a pranzo
Prezzo medio 35€

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A Milano si vola con la galleria del vento

Per tutti i milanesi che vedono le vacanze come un traguardo ancora lontano da raggiungere, è in programma un evento assolutamente da non perdere che potrebbe aiutare a sopportare meglio gli ultimi giorni di lavoro prima delle agognate vacanze.

Venerdì 22 luglio, dalle ore 15.00 alle 24.00, sarà installata presso Marketsound – il village che ospita i grandi eventi musicali dell’estate milanese – una galleria del vento verticale che in tutta sicurezza permette di sfruttare un potente flusso d’aria che annulla la forza di gravità, permettendo alla persona di galleggiare su una bolla d’aria, esattamente come succede a un paracadutista quando si lancia da un aeroplano. Il tunnel, che garantisce una vera e propria esperienza di volo, è attualmente l’unico disponibile in Italia e ha un diametro di 11 mt. per 8 mt. di altezza. La struttura del tunnel permette a chi vola di godersi una prospettiva inedita e di interagire con gli spettatori. Si tratta di un’esperienza alla portata di tutti, dai 14 ai 60 anni e non richiede una prestazione fisica particolare né comporta alcun rischio. Serve solo tanta voglia di divertirsi e di lasciarsi andare. L’esperienza è stata voluta da Groupon che,  con l’obiettivo di continuare a proporre esperienze che rendano l’estate degli italiani “sensazionale”, ha voluto regalare ai milanesi la possibilità di vivere, gratuitamente, un’esperienza unica, come quella di volare!




Alessandro Siani è tra le “Stelle a metà”

Alessandro Siani torna al Teatro Sistina di Roma con “Stelle a metà” il prossimo 21 e 22 maggio. Il musical, scritto dallo stesso Siani, è interpretato da Sal Da Vinci, autore anche delle musiche, con le coreografie originali di Luca Tommassini e prodotto da Tunnel Cabaret. “Stelle a metà” è una commedia musicale nuova dove si ride, si canta, si soffre per amore ma soprattutto ci si emoziona con la voce di Sal da Vinci e la poesia dei testi dei brani di  Siani. “Stelle a metà”  vuole raccontare tutti quei talenti che non vanno in tv e che, non avendo questa straordinaria vetrina, risultano invisibili. Ma alla fine il talento vero supera ogni porta in faccia: perché il talento entra senza bussare” spiega Siani.

“Stelle a metà”, è ambientato in un piccolo centro dell’area vesuviana dove Nicola Avetrana detto Nick (il personaggio interpretato da Sal Da Vinci), ex cantante di successo, ha fondato la sua Star Academy, scuola di musica per giovani talenti. Le difficoltà sono molte, ma la passione, l’impegno e la volontà di salvare quei ragazzi da un destino fatto di strada ed emarginazione, spingono Nick a lottare con tutte le forze per tenere in piedi la sua scuola. La sorte però lo porta a scontrarsi con gli interessi di una grande multinazionale che, proprio in quel quartiere, vorrebbe creare un centro commerciale. E a curare gli interessi del gruppo, verrà mandata a Napoli una vecchia conoscenza di Nick: Mia, il suo primo, grande e indimenticato amore.

DOVE, COME E A QUANTO
Teatro Sistina, Roma – 21 (h 21.00) e 22 maggio h 17.00)
Biglietti a partire da da 20 euro