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La Banda Osiris alle prese con “le dolenti note”

La  Banda Osiris sbarca in Lombardia con “Le dolenti note”, un ritratto irriverente della vita e del mestiere musicista tanto che il sottotitolo dello spettacolo è “il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti”. Lo show sarà  giovedì 4 febbraio al Teatro Toscanini di Segrate  e venerdì 5 febbraio al Teatro Condominio di Gallarate.

Il segreto della Banda Osiris, da anni protagonista della scena e italiana risiede  nella verve comica abbinata alla indubbio talento musicale. Gli strumenti non sono soltanto “oggetti” che emettono suoni, né i musicisti sono dei semplici esecutori. Tutto diventa tutto, in un crescendo di risate, capaci di andare oltre i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali. Dalla classica alla leggera, dal jazz al rock, prendendo altresì in giro il mestiere stesso del musicista. I quattro protagonisti della Banda Osiris (Sandro Berti mandolino, chitarra, violino, trombone. Gianluigi Carlone voce, sax, flauto. Roberto Carlone trombone, basso, tastiere. Giancarlo Macrì percussioni, drums, bassotuba.) si divertono a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio non diventare musicisti, a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica. E ancora: quali sono gli strumenti musicali da non suonare e… come eliminare i musicisti più insopportabili.




Marina Berra stupisce con I Colori dell’Anima

I colori dell’anima, personale dell’artista Marina Berra (Milano, 1969), inaugura il nuovo anno espositivo di Made4Art di Milano. La mostra presenterà una selezione di opere della più recente produzione artistica della pittrice lombarda.

Le opere esposte, infatti, sono tutte realizzate nel corso del 2015 e nei primi giorni del 2016. Si tratta di lavori che ci trasportano nel poetico universo della Berra, dove i colori dell’artista, ricchi di energia, forza vitale, matericità e al tempo stesso caratterizzati da una profonda armonia, indagano i sentimenti, le emozioni e l’interiorità dell’essere umano: i diversi aspetti che compongono la sua complessa, molteplice anima.

Di particolare interesse le opere appartenenti alle serie Nebulose, vere e proprie “espressioni dell’inconscio” realizzate mediante l’uso dei colori, e Materici, nelle quali, attraverso l’uso di materiali quali sabbia, gesso, legni e sassi, l’artista vuole rappresentare la profondità e la densità sia del vissuto interiore sia della realtà quotidiana.

I “colori dell’anima” che caratterizzano i lavori di Marina Berra ci invitano a indagare in noi stessi e nelle nostre emozioni, alla ricerca di un benessere e di una positività che l’arte può aiutarci a raggiungere.
La mostra, a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni, inaugurerà martedì 19 gennaio alle ore 18.30 e sarà aperta al pubblico fino al 25 dello stesso mese.

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Marina Berra | I colori dell’anima
a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
19-25 gennaio 2016
Inaugurazione martedì 19 gennaio, ore 18.30
Lunedì ore 16-19, martedì-venerdì 10-13 e 16-19, sabato su appuntamento
M4A – MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872
Media partner: Espoarte




Al Teatro della Luna è ancora tempo di GREASE!

Oltre 18 anni di successi inarrestabili per lo spettacolo che ha debuttato il 4 marzo 1997 e, da allora, ha dato il via alla musical-mania in Italia. GREASE, il musical dei record, con oltre 1.600.000 spettatori, torna a grande richiesta dal 21 gennaio sul palcoscenico del Teatro della Luna di Milano inaugurando un nuovo anno di successi.

La GREASEMANIA continua a conquistare tutti, confermandosi, stagione dopo stagione, un vero e proprio fenomeno di costume “pop” senza tempo che fa impazzire gli spettatori e guarda alle nuove generazioni, con l’intramontabile storia d’amore tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini) e tanto rock’n’roll. GREASE ha cambiato il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro: è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare, tra gonne a ruota, giubbotti di pelle e, naturalmente, tanta brillantina.

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E la Greasemania impazza anche in tutto il mondo: la rete televisiva americana FOX trasmetterà infatti il prossimo 31 gennaio una versione live del musical con un cast “all-star” composto da Julianne Hough (Sandy), Aaron Tveit (Danny) e Vanessa Hudgens (Rizzo).

Lasciatevi conquistare anche voi dalla GREASEMANIA! Coloratissimi costumi e coreografie irresistibili e piene di ritmo ed energia fanno da cornice a una colonna sonora diventata un vero fenomeno “cult”.

Dalla moda alle tendenze beauty e alle acconciature, gli anni ’50 non sono mai stati così moderni e attuali! GREASE è ambientato nel 1957 ma il film – che ha consacrato John Travolta e Olivia NewtonJohn nei ruoli di Danny e Sandy – è datato 1978 e racconta quindi gli anni ’50 con la sensibilità e il vissuto degli anni ’70: fu la “consacrazione” di qualcosa di semplice, di sentimenti tipici di un’età, non tanto di un’epoca. Oggi, con GREASE si evoca un mondo, un’atmosfera, reinterpretandoli con gli occhi di oggi: è questo il messaggio del primo numero corale dello spettacolo Grease vive in noi (Grease is the word): “Grease è il mio tempo, il mio spazio, il mio mondo”.

L’inarrestabile fenomeno della “Greasemania”, dunque, dagli anni ’50 si catapulta direttamente nel 2016: le atmosfere anni ’50 che si vivono a teatro sul palcoscenico si catapultano nella vita di tutti i giorni con un videoclip dal ritmo travolgente (disponibile sul sito ufficiale grease.musical.it e su youtube). Con GREASE si evoca il mondo perfetto degli anni ‘50, il cui segreto forse è l’energia travolgente degli interpreti (oltre 165 i performer che, nelle varie edizioni, si sono alternati sui palcoscenici di tutta Italia), un’atmosfera semplice ma irresistibile, reinterpretandolo con gli occhi di oggi: tutti i ragazzi possono essere Danny o Kenickie, tutte le ragazze possono identificarsi in Sandy o in Rizzo, tra un messaggio inaspettato su WhatsApp, una foto su Instagram, un pomeriggio in palestra e una partita a bowling.

Sulle note di “Greased Lightnin’”, le voci di Gianluca Sticotti (Kenickie) e Giuseppe Verzicco (Danny), insieme a tutto il cast di GREASE, raccontano un mondo fatto di amori, amicizie, e tanto divertimento, sognando un “fulmine di brillantina” per passare a prendere le ragazze e conquistarle con le seducenti cromature di un bolide.
Al Teatro della luna sarà disponibile il CD con tutti i brani della nuova edizione del musical più applaudito, compreso l’irresistibile medley finale. L’album (edizioni Warner Chappell Music Italiana Srl e Sony Music/ATV) contiene 19 brani e tutti i testi delle canzoni.
I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

Foto: Lorenzo Ceva Valla

GREASE

Dal 21 gennaio al 7 febbraio 2016

Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6
20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516
www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna – twitter @tdellaluna

PROGRAMMAZIONE
Giovedì 21 gennaio 2016​ ore 21
Venerdì 22 gennaio 2016​ ore 21
Sabato 23 gennaio 2016​ ore 15.30
Sabato 23 gennaio 2016​ ore 21
Domenica 24 gennaio 2016​ ore 15.30
Giovedì 28 gennaio 2016​ ore 21
Venerdì 29 gennaio 2016​ ore 21
Sabato 30 gennaio 2016​ ore 15.30
Sabato 30 gennaio 2016​ ore 21
Domenica 31 gennaio 2016​ ore 15.30
Giovedì 4 febbraio 2016​ ore 21
Venerdì 5 febbraio 2016​ ore 21
Sabato 6 febbraio 2016​ ore 15.30
Sabato 6 febbraio 2016​ ore 21
Domenica 7 febbraio 2016 ​ore 15.30

PREZZI DEI BIGLIETTI
Poltronissima Blu € 55,00
Poltronissima € 44,00
Poltrona € 33,00
Riduzioni under 14 e over 70 in tutti i settori

GRUPPI di almeno 10 persone a prezzi speciali:
Ufficio Gruppi Teatro della Luna e-mail ufficiogruppi@teatrodellaluna.com – telefono 02 48857333




Rocky Horror Live: prevendita aperta

E’ aperta la prevendita di Rocky Horror Live prodotto da Live Theatre, rivisitazione in chiave moderna del “The Rocky Horror Show” di Richard O‘Brien. Il musical rock cult per eccellenza, ha stravolto e reinventato l’estetica horror, tra b-movie e il film d’autore, con hit quali Science Fiction, l’irresistibile showstopper Time Warp all’assolo di Frank Sweet Transvestite, e la scatenata Hot Patootie che peraltro aprì a Meatloaf la strada verso un successo mondiale.

Rocky Horror Live, fedele all’originale nello script, torna a Milano per un appuntamento unico, il 27 febbraio al Teatro LinearCiak. Il regista, Lorenzo Fusoni, riporta in scena il Rocky Horror Live con un cast rinnovato di undici attori, uno sfrenato corpo di ballo che fa da sfondo a quasi ogni scena, il tutto accompagnato da un’orchestra di otto elementi. Suonato e cantato interamente dal vivo, lo spettacolo mantiene i testi delle canzoni in lingua originale mentre i dialoghi sono in italiano.

DOVE COME E A QUANTO

TEATRO LINEARCIAK
sabato 27 febbraio – ore 21:00
Biglietti da 25 euro più prevendita




“La vita non è un film di Doris Day” in arrivo al Teatro San Babila

“La vita non è un film di Doris Day” è in arrivo al Teatro San Babila di Milano. Lo spettacolo debutterà sulle scene milanesi il prossimo 29 gennaio e rimarrà in scena fino al  7 febbraio. “La vita non è un film di Doris Day” è una giocosa commedia  scritta da Mino Bellei e diretta da Claudio Bellanti. Sul palcoscenico un trio femminile di grandissime interpreti, composto da Paola Gassman, Lydia Biondi e Mirella Mazzeranghi.

La pièce, “La vita non è un film di Doris Day”, si sviluppa come una divertente, dissacrante, provocatoria conversazione che affronta nodi esistenziali profondi, filtrati da un umorismo esilarante e da un’ironia feroce. Le protagoniste si sfidano a colpi di spietato sarcasmo con dichiarazioni taglienti, convergendo nella profondità di un rapporto che le vede mettersi a nudo, unite da una sorte simile. La vita, non sarà di certo rosea, come un film di Doris Day, ma l’amicizia nulla teme.

Il giorno di Natale, tre amiche di vecchia data, alla soglia dei 70 anni, si trovano per festeggiare insieme. La serata diventa l’occasione per raccontarsi, fare un bilancio del tempo passato e dirsi, all’improvviso, tutto quello che hanno taciuto nei decenni precedenti. Angelina, Amalia e Augusta rivelano quindi, l’una all’altra, senza reticenze, tutte le scomode verità a lungo taciute per quieto vivere.




“L’uomo, la bestia e la virtù” in arrivo al Teatro Manzoni

Debutta il 14 gennaio al Teatro Manzoni di Milano “L’uomo, la bestia e la virtù” di Luigi Pirandello per la regia di Giuseppe Dipasquale. In scena Geppy Gleijeses, Marco Messeri e Marianella Bargilli.

Il farsesco tema trattato dalla commedia  “L’uomo, la bestia e la virtù è ben rappresentato dal titolo: l’uomo è la prima maschera, quella del professor Paolino che nasconde sotto il suo ostentato perbenismo la tresca con la signora Perella, che indossa la maschera della virtù, quella cioè di una morigerata e pudica madre di famiglia praticamente abbandonata dal marito, capitano di marina che appare agli occhi della gente con la maschera della bestia. La “bestia” infatti convive con una donna a Napoli e, nelle rare occasioni in cui incontra la moglie rifiuta, con ogni pretesto, di avere rapporti con lei. La commedia in maschera potrebbe proseguire con piena soddisfazione di tutti se il destino e il caso non intervenissero a far cadere le false apparenze. La signora Perella rimane infatti incinta ad opera del professor Paolino che dovrà, al di là di ogni morale, rimettere in piedi l’ipocrita buon ordine borghese: dovrà convincere tutti che la signora Perella è rimasta incinta in una delle rare occasioni dal marito e quindi dovrà far sì che il recalcitrante capitano abbia almeno un rapporto sessuale con sua moglie. Tutto dovrà avvenire in una sola notte perché tanto è il tempo che il capitano soggiornerà in casa prima di ripartire e rimanere assente per due mesi.

“L’uomo, la bestia e la virtù” dura due ore e sarà in scena fino al 31 gennaio.

DOVE, COME E A QUANTO

Teatro Manzoni di Milano 14-31 gennaio
Feriali h 20.45, domenica h 15.30
Biglietti da 23 euro




Invicta al Pitti 89: festeggia 110 anni con tante novità

Gennaio 2016 comincia molto bene per Invicta.

La collezione Autunno/Inverno 2016/2017 di Invicta è caratterizzata da una forte energia e dinamicità, tipiche del marchio, ed è stata ampliata con un’offerta vasta e diversificata nei tessuti e nelle modellature.

Invicta, noto brand italiano attivo anche nel mondo della moda con linee per uomo, donna e bambino/a (prodotte e distribuite, su licenza di Invicta SpA, da Facib SpA di Cortesi & C.), parte dal nylon basico trapuntato e si arricchisce utilizzando microfibre, tessuti memory, tessuti fantasie, sia stampati che tinto filo, tessuti tecnici e lane.

In aggiunta ai colori istituzionali è stata sviluppata una cartella colori scuri, profondi, notturni, full dull (antracite, moro, bordeaux, blu scuro, selva) che nell’uomo vengono giocati tra di loro mentre nella donna sono rischiarati da colori tenui.

Continua, inoltre, la proposta della cerata con l’inserimento di due nuovi colori, il piombo (nella versione per lui) e l’oro (dedicata alla clientela femminile).

La creatività Invicta si ispira alla positività e all’entusiasmo giovanili.

Vi presentiamo alcune tra le principali novità della collezione Autunno/Inverno 2016/2017, in esposizione al Pitti 89, che comprende capispalla (giubbini, blazer, giacche, cappottini, giacconi, parka, maglieria) e accessori (berretto e sciarpa in lana, cappuccio multifunzionale in nylon color trapuntato unisex).

Giubbino trapuntato con cappuccio in nylon full dull (opaco profondo), 20 DEN (finezza del filato), water-proof e down-proof, con gilet interno fisso. All’interno sono state inserite delle bretelle elastiche personalizzate che permettono di indossare il capo come se fosse uno zaino (elemento direttamente riconducibile al brand e al prodotto, lo zaino, che ha fatto la storia del marchio). Imbottitura fake-down. Disponibile sia nella versione da uomo sia in quella da donna.

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Giubbino uomo con cappuccio realizzato con un mix di tessuti: nylon trapuntato più panno di lana liscio in tinta. Imbottitura fake down.

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Giubbino uomo con cappuccio in tessuto soft-touch, con smeriglio al carbonio. La trapuntatura avviene attraverso una termosaldatura e non una impuntura.

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Giubbino con cappuccio in memory stampato Macro Camouflage. Imbottitura fake-down. Disponibile sia nella versione da uomo sia in quella da donna.

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Cappottino donna realizzato con un mix di tessuti. Bolerino fisso con allacciatura bottoni doppio petto, in panno di lana liscio; parte bassa in memory trapuntato. Capo fashion dalla vestibilità asciutta. Imbottitura fake down.

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Invicta, inoltre, nel 2016 compie 110 anni. Il marchio, infatti, nasce nel 1906 con le borse e i sacchi da marina e viene poi acquistato da un artigiano torinese che produceva zaini e accessori per i primi alpinisti. Negli anni ’80, grazie anche allo zainetto Jolly, diventa brand di culto per intere generazioni di giovani e vero fenomeno sociale di moda e costume.




Che feste sarebbero senza I Legnanesi? A Milano arriva “La Famiglia Colombo”

Come ogni anno, proprio nel periodo delle feste natalizie, non poteva mancare un appuntamento sempre molto atteso a teatro. Tornano I Legnanesi con una nuova spumeggiante storia che sicuramente conquisterà Milano e il suo affezionato pubblico: “La Famiglia Colombo“. Lo spettacolo sarà in scena al Barclays Teatro Nazionale dal 3 gennaio al 28 febbraio 2016: due mesi con la famiglia più divertente d’Italia e con il cortile più famoso che nel nuovo spettacolo si trasforma nello scenario della processione per festeggiare S. Ambrogio.

Un cortile in festa — introdotto dai Boys scatenati in apertura – quello abitato dalla famiglia Colombo, in cui la Teresa (Antonio Provasio), insieme alla figlia Mabilia (Enrico Dalceri) e al suo Giovanni (Luigi Campisi) e con l’ausilio delle altre “cortigiane” e delle suore del paese, sta preparando una grande recita per omaggiare il Santo Patrono.

Sarà durante l’allestimento della festa che Mabilia — chiamata a impersonare la Vergine Maria – si innamorerà di uno strano “personaggio”, un nuovo arrivato nel cortile che la conquisterà al punto di decidere di ufficializzare il fidanzamento al cospetto delle due famiglie.

È proprio un inno all’amore il primo spettacolare numero musicale della Mabilia, in un trionfo di cuori e di puttini dorati, tra un accenno di passionale tango e chilometri di preziosi tessuti rosso “amore”.

Tra una schermaglia con la Chetta, battute esilaranti con le suore impegnate nella processione e la Teresa alle prese con la tecnologia, un cellulare di ultima generazione e il suo inglese maccheronico, che replica al “Ti amo da morire” del Giovanni con “Ma non lo fai mai, devi dimostrarlo!” — strappando l’ennesima risata al pubblico — si fa largo l’idea di un viaggio premio a Cuba. È qui che, ispirati all’apertura degli Usa verso l’isola caraibica, a conferma della sempre viva attenzione ai fatti di attualità, prende vita un quadro davvero strabiliante, trascinante e coinvolgente: un caleidoscopio di colori per la Mabilia, con una Teresa inedita e il Giovanni che si gusta un sigaro, regalando agli spettatori una vacanza da sogno… restando comodamente seduti sulle poltrone.

Abbiamo lasciato Mabilia alle prese con il suo nuovo amore, questa volta sarà quello giusto per convolare a nozze? Dopo una sofisticata apertura “in nero” (ma illuminato da centinaia di migliaia di paillettes) nella seconda parte dello spettacolo, infatti, insieme alla Teresa, al Giovanni e alla Pinetta, con il vestito buono delle grandi occasioni, dal cortile ci trasferiremo nella sinistra villa dei davvero bizzarri genitori del fidanzato, in via della Paura 17, strizzando l’occhio alla famiglia noir più famosa. Il nero sarà il colore prevalente in questa scena, look dei personaggi compresi, con esilaranti gag in tema; il fidanzamento si svolgerà addirittura nei pressi del cimitero del paese e si trasformerà in una strampalata seduta spiritica.

Ancora una volta la famiglia Colombo ci porterà con la sua semplicità attraverso situazioni grottesche ed imprevedibili per farci ridere, riflettere e tornare col pensiero alla quotidianità che si viveva un tempo nei cortili — dove il vicino è così vicino che praticamente vive con te! – ma che in qualche modo si vive, in maniera diversa, anche oggi.

Una famiglia davvero unica, quella della Teresa, della Mabilia e del Giovanni che fa sorridere ripensando ai tempi che furono e riflettere sui tempi di oggi, con un nuovo spettacolo pieno di ritmo, risate, tradizione e quella vìs comica che li contraddistingue e li rende così amati dagli spettatori, affezionati o al loro “primo appuntamento” con I Legnanesi. Una formula ormai collaudata per oltre due ore di spettacolo tutto al maschile (come sempre, insieme alla famiglia Colombo sul palcoscenico ad animare il mitico “cortile” troveremo anche 10 personaggi della tradizione e 10 scatenati “boys”), con un ritmo serratissimo di battute, tra sfarzosi quadri musicali che ricalcano le atmosfere e la tradizione della classica Rivista, fino all’ormai immancabile, applauditissimo ed emozionante gran finale con tutti gli interpreti in smoking.

Dal 1949 interpreti della tradizione teatrale italiana, gli spettacoli de I Legnanesi sono un tuffo nel passato per ricordare (o riscoprire) la cultura popolare e raccontare, nello stesso tempo, storie di tutti i giorni attraverso una comicità pulita, dedicata alla gente comune, nel singolare “italiandialetto“, un mix di italiano e dialetto lombardo che ne costituisce una delle cifre più caratteristiche. Riconosciuti tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d’Italia e d’Europa, oggi la Compagnia porta in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde ma è ampiamente apprezzata anche fuori dalla Lombardia, grazie a un intervento di modernizzazione dei testi originali e alla scelta di temi universali (la famiglia, il lavoro, la crisi economica, i rapporti di vicinato), con riferimenti sempre attuali al costume e alla politica nazionale.

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I Legnanesi

La Famiglia Colombo

Barclays Teatro Nazionale
Via G. Rota, 1 – Milano

Infoline e prenotazioni tel. 02 00640888 dal mercoledì al sabato dalle 15 alle 18

Programmazione: mercoledì, giovedì, venerdì ore 20.30 sabato ore 20.30 (nei giorni 23 gennaio, 30 gennaio, 20 febbraio e 27 febbraio anche ore 15.30) domenica ore 15.30, mercoledì 6 gennaio 2016 ore 15.30

Il calendario dettagliato delle rappresentazioni è disponibile su www.ilegnanesi.it e www.ticketone.it

www.teatronazionale.it – www.ticketone.it




le Rouge: sperimentazioni d’arte astratta sul tema del rosso

A Natale non poteva non esserci un evento tributo al colore rosso! Made4Art di Milano presenta le Rouge, speciale progetto artistico che riunisce alcune significative sperimentazioni d’arte astratta sul tema del rosso. Protagonisti della mostra Luigi Aricò, Carla Battaglia, Marina Berra, Fiorenza Bertelli, Donata Bonanomi, Claudio Cattaneo, Antonio Corbo, Iure Cormic, Giorgio Lo Fermo, Giuseppe Portella, Paolo Remondini: in esposizione una selezione di opere realizzate da artisti dalle differenti specificità tecniche e sensibilità artistiche in un allestimento di forte impatto cromatico e basato su armonie, variazioni, rapporti tra le diverse infinite sfumature.

Il progetto, a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni, è un vero e proprio omaggio a un colore, il rosso, da sempre legato a concetti quali “emozione”, “amore”, “passione”, “calore”, impiegato dagli artisti sin dai tempi più antichi per rappresentare sentimenti profondi e intensi legami affettivi. Giochi di luci e ombre, presenze geometriche, forme appena riconoscibili, inclusioni di materiali e di altri colori: il rosso sorprende e coinvolge, suscita emozioni e, grazie all’intervento artistico, in tutte le sue molteplici varianti, ci conduce in una dimensione intima e personale, all’interno di noi stessi e delle nostre sensazioni.

le Rouge, con data di inaugurazione martedì 22 dicembre, rimarrà aperta al pubblico fino al 18 gennaio.

La nuova mostra di Made4Art, spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura, rientra nel percorso di indagine sull’arte astratta precedentemente inaugurato con Visioni astratte. Nuove tendenze al femminile (19 marzo-2 aprile 2013) e portato avanti con le successive esposizioni Black&White. Astrazione negli opposti (24 maggio-7 giugno 2013), Explosion! colore astrazione emozione (25 ottobre-14 novembre 2013), Monochromes (5-25 febbraio 2014), Light & Shadow (3-16 settembre 2014), GREEN. arte uomo natura (7-20 novembre 2014), Primary colours (3-16 febbraio 2015), L’arte come energia per la vita (3-16 giugno 2015).

le Rouge
Luigi Aricò, Carla Battaglia, Marina Berra, Fiorenza Bertelli, Donata Bonanomi, Claudio Cattaneo, Antonio Corbo, Iure Cormic, Giorgio Lo Fermo, Giuseppe Portella, Paolo Remondini
a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
22 dicembre 2015-18 gennaio 2016
Inaugurazione martedì 22 dicembre, ore 18.30
Durante il periodo delle Festività la mostra sarà su appuntamento
Orari a partire dal 7 gennaio: lunedì ore 16-19, martedì-venerdì 10-13 e 16-19

M4A – MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872
Media partner: Espoarte




Notre Dame de Paris: il ritorno. Con il cast originale!

Torna a Milano, dopo quasi mille repliche in undici anni e quattro anni di sosta, l’opera moderna più famosa al mondo: Notre Dame de Paris.

Lo spettacolo, dopo il debutto al Palais des Congrès di Parigi il 16 settembre 1998, nella sua versione originale francese, dopo essere arrivato in Italia con la produzione di David Zard e con l’adattamento di Pasquale Panella (Roma, 14 marzo 2002, Gran Teatro) è diventato, in breve tempo, il musical dei record, un’emozione che ha “contagiato” oltre due milioni e mezzo di spettatori.

Un successo travolgente non solo in Francia e in Italia. Notre Dame de Paris è stata cantata in 7 lingue diverse e rappresentata ben 4.046 volte nel mondo, dall’Inghilterra al Canada, passando per Russia, Cina, Giappone, Corea del Sud, Libano, Turchia, e in decine di altri paesi, riscuotendo ovunque una presenza di pubblico senza precedenti.

Notre Dame de Paris è un’alchimia unica e forse irripetibile, che porta innanzitutto la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante per le sublimi musiche e le parole, che raccontano una storia emozionante, scritte da Luc Plamondon e, nella versione Italiana, da Pasquale Panella; le  coreografie ed i movimenti in scena sono curati da Martino Müller; i costumi sono di Fred Sathal e le scene di Christian Rätz; diretti magistralmente dal regista Gilles Maheu: un team di artisti di primo livello che hanno reso quest’opera un assoluto capolavoro.

Il pubblico italiano ha sempre richiesto di rivedere Notre Dame de Paris con il cast originale ma la cosa sembrava impossibile. Alle audizioni per il ritorno dello spettacolo in Italia, si sono presentati centinaia di giovani e alcuni degli interpreti storici, e Riccardo Cocciante è rimasto sorpreso quando, tra turni di provinanti, ha visto apparire, invitati da David Zard, anche alcuni degli  interpreti storici che hanno portato al trionfo lo spettacolo. E’ stato Pasquale Panella a suggerire a Cocciante di avviare i giovani all’interpretazione dei ruoli da parte di chi ha già vissuto la magia di quest’opera! E così si è deciso di fare una sorta di staffetta: un primo cast che passa il testimone ad un secondo, composto da un nuovo gruppo di artisti che sarà selezionato durante il tour che debutterà a Milano a marzo al TeatroLinearCiak, per concludersi all’Arena di Verona a settembre.  Il primo  cast vedrà quindi protagonisti Lola Ponce (Esmeralda), Giò Di Tonno (Quasimodo), Vittorio Matteucci (Frollo), Leonardo di Minno (Clopin), Matteo Setti (Gringoire), Graziano Galatone (Febo) e Tania Tuccinardi (Fiordaliso).

Riccardo Cocciante, che cura personalmente la scelta dei cast in tutto il mondo, ora è impegnato anche alle selezioni del cast per la versione francese, polacca e coreana, mentre dopo circa 18 anni dal debutto, sono in cantiere anche le versioni russe, cinesi, e quelle di altri paesi e lingue.

Notre Dame de Paris è stata anche una scuola che ha avviato molti giovani alla danza moderna e all’interpretazione delle Opere Moderne di cui Riccardo Cocciante è il compositore più richiesto in tutto il mondo. Nel 2002, nella prima edizione italiana dello spettacolo, per carenza di professionisti italiani il corpo di ballo era composto prevalentemente da inglesi, canadesi, francesi e brasiliani.  Con il passare degli anni e delle edizioni, il successo internazionale di Notre Dame de Paris ha ispirato ed educato nuove generazioni di ballerini italiani, al punto che, in questi anni, il musical in giro per il mondo (Cina, Corea del Sud, Russia) ha visto protagonisti proprio gli italiani, provenienti dai vari cast di Notre Dame de Paris nel nostro paese.  

Quest’anno il numero delle candidature ricevute è stato impressionante, 2500 ragazzi, tra ballerini, acrobati e breaker, hanno inviato il loro curriculum. L’alto livello dei candidati ha permesso al coreografo Martino Müller di selezionare tre cast diversi, di cui due da portare all’estero.

Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Notre Dame de Paris.

Il pubblico attende con trepidazione la ripresa delle repliche perché una cosa è certa: la musica non è mai stata così spettacolare!

Sito ufficiale www.ndpitalia.it

Pagina Facebook www.facebook.com/notredamedeparisitalia

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Teatro LinearCiak

dal 3 marzo 2016

7 repliche

Da mercoledì a venerdì spettacoli alle ore 21:00

Sabato spettacoli alle ore 16:00 e alle ore 21:00

Domenica spettacolo pomeridiano ore 16:00

Poltronissima VIP: € 70,00 + € 10,00 prev.

Poltronissima GOLD: € 60,00 + € 9,00 prev.

Poltronissima: € 52,50 + € 7,50 prev.

Prima Poltrona: € 43,50 + € 6,50 prev.

Seconda Poltrona: € 34,00 + € 5,00 prev.

Tribuna: € 23,50 + € 3,50 prev.

TEATRO LinearCiak

Viale Puglie, 26 angolo Via Tertulliano (Zona Piazzale Cuoco)

www.linearciak.it 

INFOLINE

Tel. +39 02 5466367

BIGLIETTERIA La biglietteria del teatro è aperta esclusivamente nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima dell’inizio dello show.

PREVENDITE ONLINE

PUBBLICO ORGANIZZATO E GRUPPI

Progetto Teatro

Mail: info@progettoteatro.org

Tel: +39 02 5466367

Grattacielo

Mail: prenotazioni@grattacielo.net

Tel: +39 02-33605185