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Cin Cin Là in arrivo al Teatro San Babila di Milano

La Compagnia Grandi Spettacoli porta Cin Cin Là al Teatro San Babila di Milano con la regia di Gianni Versino e la direzione di Marcella Tessarin. L’appuntamento è per il prossimo fine settimana, sabato 21 novembre e domenica 22. In scena, oltre al il corpo di ballo e all’orchestra  della compagnia, ci saranno anche Alena D’Angelo e Umberto Scida.

Cin Cin Là è un’operetta scritta in tre atti composta dal tandem  Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato nel 1925, subito dopo il successo ottenuto dagli stessi autori per  “Il Paese dei Campanelli”. Cin Ci Là è una favola assurda, divertente e, per l’epoca, persino un po’ piccante

Siamo a Macao, in una Cina da cartolina illustrata ed in pieno Cion-ki-sin. Il Cion-ki-sin fa parte delle antiche tradizioni cinesi ed è un periodo particolare durante il quale sono sospesi divertimenti e lavoro fin quando i Principi della casa regnante, dopo essersi sposati, non avranno consumato il matrimonio. I due sposi sono giovani e tutto farebbe pensare ad un Cion-ki-sin di breve durata, ma ahimè Ciclamino e Myosotis, non hanno le idee molto chiare su quelli che sono i doveri matrimoniali. Il mandarino Fon-Ki, padre di Myosotis è disperato: come far finire il Cion-ki-sin?

Semplice. Basterà trovare un’istruttrice con i fiocchi per Ciclamino e chi meglio dell’attrice cinematografica Cin Ci Là, sua ex amante appena giunta da Parigi per girare un film, gli potrà risolvere l’annoso problema? Intanto sulle tracce della bella Cin Cin Là giunge a Macao il suo eterno e sfortunato innamorato Petit-Gris che, scoperta l’alta missione cui si sta dedicando la sua amata, non perde l’occasione per renderle pan per focaccia ed “istruire” a sua volta la dolce ed ingenua principessa Myosotis. Ma la cosa si scopre ben presto e Fon-Ki, padre della principessa va su tutte le furie. A salvare la situazione ci penserà ancora una volta Cin Ci Là che, convinti i principini a ritrovarsi finalmente tutti soli in una bella notte stellata, terminerà di girare il suo film e tornerà a Parigi con l’inseparabile Petit-Gris.

DOVE, QUANDO E A QUANTO
TEATRO SAN BABILA – Corso Venezia, 2/A – 20121 Milano
21 novembre ore 20.30 – 22 novembre ore 15.30
Biglietto Unico Platea e Balconata  Euro 25




Processo a Pinocchio in arrivo al Sistina

Debutterà il prossimo 16 novembre al Teatro sistina di Roma, Processo a Pinocchio, vincitore dell’oscar italiano del musical 2014 alle musiche originali e candidato finalista come miglior musical off.  Processo a Pinocchio è scritto e diretto da Andrea Palotto.

La storia raccontata da Processo a Pinocchio parte da una domanda inquietante: chi ha ucciso con un colpo di martello il povero Salvatore Grillo di professione psicoterapeuta? Pino, accanto al corpo della vittima con in mano l’arma del delitto sembrerebbe la risposta più ovvia. Ma il presunto colpevole, che non tiene a freno le sue bugie, ha una moglie che non tiene a freno la sua lingua, “una” amante che non tiene a freno le sue voglie, “un” amante che non tiene a freno i suoi vizi e una mamma invadente che non tiene a freno la sua pazienza! Tutti presenti al momento del delitto, tutti convinti della sua colpevolezza. Tutti e nessuno! E allora non resta che ripercorrere eventi e situazioni, attraverso un percorso psicanalitico di gruppo condotto dalla vittima stessa, unica depositaria di una verità che non può rivelare per “segreto professionale”. Sarà lui a guidare il protagonista dentro e fuori dal tunnel della realtà per cercare, fra le sue psicosi, un movente che potrebbe dare un senso ai fatti e condurre la compagine verso un sempre rassicurante lieto fine! Perché in fondo ogni favola inizia con un “C’era una volta” e finisce con un “E vissero tutti felici e contenti”..O no?




Gli imperdibili eventi di Aperitivo in Concerto

“Aperitivo in Concerto” presenta due imperdibili concerti. Domenica 15 novembre 2015, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42) un formidabile (è un aggettivo del tutto pertinente), strepitoso ed esplosivo gruppo virtuoso messicano, Klezmerson.

Klezmerson combina con drammatica teatralità melodie e ritmi della tradizione ebraica d’origine yiddish (come il klezmer) con influenze latinoamericane, caraibiche, zingare e mediorientali, facendo uso anche di strumenti peculiari come il dobro, la chitarra jarana o la chitarra huapango, di un’orchestrazione che si rifà profondamente ai suoni dei cosiddetti mariachi e della musica popolare messicana, e di un linguaggio mutuato dal jazz e dall’afro-beat. Un connubio particolarissimo, trascinante e affascinante, che in scena acquisisce una dimensione inarrestabilmente e travolgentemente spettacolare, esibendo le nuove frontiere della cultura e della tradizione della Diaspora (gli ebrei giungono in Messico, per quanto nell’apparente veste di Marranos obbligati alla conversione al cattolicesimo, a partire dal 1519. Un’altra ondata migratoria incrementerà la popolazione di origine ebraica subito dopo la Prima Guerra Mondiale, con il crollo dell’Impero Ottomano. Fra gli ebrei messicani è d’uopo ricordare il compositore Daniel Catán e il leggendario violinista Henryk Szeryng). Amatissimi da John Zorn, i Klezmerson, fra le tante pagine musicali, ne interpreteranno le composizioni appositamente scritte per loro dallo stesso Zorn nella sua applauditissima serie Book of Angels. La loro esibizione, che si annuncia straordinaria, rientra nel più che decennale rapporto fra un artista come John Zorn e “Aperitivo in Concerto”, rassegna che al geniale autore americano ha dedicato non casuale attenzione, votata com’è alla trasversalità, all’alterità e al dialogo fra culture.

La creazione del gruppo (sei membri ufficiali, ma la formazione spesso si allarga) si deve al violista, pianista e compositore Benjamin Shwartz. Semplice ed assurdo al contempo il fine propostosi: offrire una retrospettiva musicale sulle proprie radici ebraiche che tenga conto, attivamente, dell’ambiente socioculturale in cui è quotidianamente immerso, quello delle immense ciudades messicane e delle frizzanti periferias che le circondano. Le potenzialità di Klezmerson sono incredibilmente vaste e, certo, il fatto non stupisce, se si osserva la sola strumentazione in dote ai musicisti: tromba, trombone, flauto, violoncello, oud, sassofono, clarinetto, viola, piano, organo, chitarre di varie dimensioni, pezzi tipici (come la leona, un cordofono simile alla chitarra, o la jarana huasteca, la classica cinque corde messicana di piccole dimensioni), percussioni di ogni forma e dimensione.

 

Domenica 22 novembre 2015, alle ore 11.00, è invece il turno di grandissimo e attesissimo ritorno. Dalla teoria armolodica di Ornette Coleman all’energico ma poetico sound del soul di Philadelphia degli anni Settanta, il Philly sound degli O’Jays, degli MFSB, di Gamble & Huff: attorniato da una eccellente sezione d’archi (proveniente dallo straordinario ensemble milanese Sentieri Selvaggi) e da virtuosi come il batterista Grant Calvin Weston, il fenomenale bassista Jamaladeen Tacuma e la straordinaria e sempre più apprezzata chitarrista Mary Halvorson, l’ormai leggendario chitarrista Marc Ribot torna a Milano e compie una rilettura ardita e trascinante di alcuni superbi decenni di storia musicale americana che hanno saputo entusiasmare generazioni di ascoltatori in tutto il mondo. L’artista riesplora questo repertorio così ricco e sofisticato, dove trova non poche radici della cultura musicale popolare di oggi. Perché non si tratta di un tuffo nel passato, ma di un indispensabile approfondimento del presente.  Un concerto semplicemente imperdibile.

 

Info Stagione 2015-2016 :

Prevendita biglietti

Biglietto intero € 12 + € 1 prev.

Ridotto giovani € 8 + € 1 prev.

alla cassa del Teatro

posti fissi e numerati

Numero Verde 800-914350

Online

www.aperitivoinconcerto.com

www.teatromanzoni.it

www.Ticketone.it + Call Center 892.101

www.aperitivoinconcerto.com




NON CALIAMO IL SIPARIO. Un gesto di solidarietà al Teatro Menotti

Martedì 3 novembre, le compagnie teatrali STRA-VAGANTI e Scena Zero si alternano sul palco del Teatro Menotti tra gli scritti irriverenti di autori classici e contemporanei, declinando con ironia l’infinita variabilità dei sentimenti e dell’amore.

L’evento riapre il sipario sulla controversa vicenda che coinvolge Alberto Mastrogiuseppe, Daniele Buresta e Michela Caresani, i tre italiani dispersi a largo di Sangalaki, dopo aver effettuato un’immersione il 15 agosto scorso.

Lo scopo della serata è destinare l’intero ricavato alle famiglie dei ragazzi che dal 25 agosto fronteggiano, coordinano e finanziano, senza più alcun supporto da parte delle autorità, tutte le operazioni volte a far luce su questa vicenda. Gli standard internazionali stabiliscono, difatti, una durata limitata delle ricerche e fissano dei tempi predeterminati che si sono dimostrati insufficienti a perlustrare l’area di quella regione e a stabilire realmente cosa sia accaduto. “È ancora troppo presto per smettere di cercare – dichiara con la stessa convinzione Alessandro Marroni, presidente di DAN EUROPE (Divers Alert Network) – con l’attrezzatura che avevano i ragazzi è realisticamente credibile che si siano spiaggiati su qualche isola o tratto di costa e la vegetazione di quei luoghi può permettere la sopravvivenza” .

Questa è una delle molteplici ragioni che spingono tutti a credere nella necessità di continuare le ricerche. Bisogna sostenere le famiglie e si può fare ancora così tanto.

NON CALIAMO IL SIPARIO

Teatro Menotti 3 novembre, ore 21:00

Spettacolo di raccolta fondi a sostegno delle ricerche dei tre italiani dispersi in Indonesia, organizzato da STRA-VAGANTI con la partecipazione di Scena Zero e grazie alla generosa concessione di Tieffe Teatro Menotti

Prenotazioni e acquisto biglietti:

biglietteria@tieffeteatro.it – 02 36592544 | 02 36592538

vivaticket.it | teatromenotti.org

Per maggiori informazioni:

Help us to find Alberto in Indonesia

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Svizzera, prima neve e un’offerta da non perdere

Sciare si può anche senza dover aprire un mutuo. Persino in Svizzera, dove alcune icone del turismo sulla neve danno inizio alla stagione sciistica con offerte irresistibili. Qualche esempio?

  • Aletsch Arena: offerta di inaugurazione a Bettmeralp (Vallese). L’apertura della stagione invernale a Bettmeralp, nel comprensorio chiuso al traffico auto Aletsch Arena, è sempre accompagnata da musica e buon umore. Dall’11 al 13 dicembre 2015 si può approfittare del pacchetto di inaugurazione che comprende 2 notti con colazione, skipass da 2 giorni e ingresso alla festa nel Centro sportivo Bachtla. Prezzo a persona a partire da 267 franchi svizzeri, un’offerta da non perdere.
  • Saas Fee: pacchetto anni ’80 …. al prezzo di 30 anni fa (Vallese) La passione per i mitici anni ’80 non abbandona la valle di Saas. Dopo aver celebrato durante la scorsa stagione gli WHAM! e il videoclip di “Last Christmas” girato a Saas Fee nel 1984, l’ente del turismo propne un pacchetto, hotel e ski-pass al prezzo di 30 anni fa. L’offerta è valida dal 4 al 18 dicembre e prevede 2 o 5 pernottamenti con skipass per tutta la durata del soggiorno a partire da 225 franchi svizzeri a persona (per 2 notti). Un’offerta irresistibile per sciare in uno dei comprensori più belli d’Europa. Il comprensorio sciistico invernale di Saas-Fee, con 22 impianti di risalita e 100 km di piste preparate, di tutti i gradi di difficoltà, costituisce infatti il cuore dell’intera regione sciistica, con 22 impianti di risalita fra cui la famosa Metro Alpin, che trasporta fino al ristorante girevole nel sito più alto del mondo..
  • Regione della Jungfrau: offerta 2×1 (Regione della Jungfrau). Vacanza sugli sci per due a prezzi dimezzati. È questa l’offerta per sciare ai piedi di Eiger, Mönch e Jungfrau. Il pacchetto – valido dal 12 al 18 dicembre 2015 e dal 2 al 29 gennaio 2016 – comprende 2 notti con colazione e 3 giorni di skipass validi in tutto il comprensorio. Prezzo per due persone in camera doppia: da 450 franchi svizzeri.

  • Davos: skipass gratis a inizio stagione (Grigioni). È l’offerta giusta per chi freme dalla voglia di sciare! Dal 21 novembre al 20 dicembre 2015 chi pernotta almeno una notte in hotel riceve lo skipass gratuito per sciare nel  comprensorio Davos Klosters. Si può scegliere fra 5 aree – collegate fra loro dagli  ski bus – che garantiscono neve già a metà novembre. Prezzo a persona in hotel*** a partire da 80 franchi svizzeri  comprensivo di pernottamento, colazione e skipass.  A Davos si respira un’atmosfera internazionale è il centro più grande delle Alpi in fatto di vacanze in montagna, sport e congressi, una vera e propria metropoli degli sport invernali per gli appassionati di sci e snowboard di tutto il mondo. Tra 1124 e 2844 metri di altitudine, gli ospiti hanno a loro disposizione 58 impianti di risalita, 300 km di piste da sci, 75 km di piste di sci nordico, due piste di pattinaggio e la pista naturale più grande d’Europa per i pattinatori e i patiti del curling. Per non dimenticare le tre piste per slittino, che assicurano il divertimento allo stato puro. Per chi preferisce un po’ tranquillità, c’è poi la possibilità di una gita su una slitta trainata da cavalli negli stupendi paesaggi innevati delle valli laterali.  .

     

 




A Gardaland per l’Halloween Party

Tutto è pronto per Gardaland Halloween Party che il 31 Ottobre vedrà tutti gli ospiti del Parco ballare al ritmo della musica di RTL 102.5. Tra mostri, fantasmi, zombie e fattucchiere, piazza Valle dei Re si trasformerà in una straordinaria discoteca a cielo aperto – dalle 18.00 alle 24.00 – per un divertimento mostruoso e un’esperienza indimenticabile.

Il Parco sarà interamente tematizzato in chiave Halloween: zucche, ragni e ragnatele giganti, pannocchie e covoni di fieno, mostri, streghe, fattucchiere e vampiri. Anche gli spettacoli di Gardaland si trasformeranno in chiave horror.

Per la serata, a partire dalle 14.00 e fino alle 24.00,  i biglietti si possono trovare online da 22,00 a persona.




Vesna Pavan approda in Russia

La poliedrica artista Vesna Pavan approda in Russia.  Nel corso dell’Artweek di Mosca, dall’8 al 15 novembre, Pavan presenterà un’opera appartenente al suo nuovo ciclo Mir che si propone l’obiettivo di reinterpretare i manifesti del secolo scorso.

L’obiettivo è quella di contrapporre il passato al presente, in un excursus dove il pensiero, dai totalitarismi del 900, riemerge nella democrazia e nella libertà espressiva  individuale. Questo ciclo non ha un colore politico, vuole solo far riflettere su quanto di buono si è conquistato, grazie al sacrificio delle persone che hanno creduto in un futuro migliore.

La pittrice e art desiger sarà poi protagonista di una serie di eventi culturali che si svolgeranno nel 2016 nella capitale russa. Secondo  Katerinia Kiselova, art manager di IAR, “Vesna rappresenta l’artista ideale per l’associazione, poiché riesce a coniugare tradizione ed innovazione, con uno stile personale, sempre riconoscibile e di moderna eleganza”




Life of Wine, in arrivo la IV edizione

In arrivo la quarta edizione di Life of Wine,  evento dedicato alle vecchie annate e appuntamento speciale pensato per omaggiare quei vini dal lungo percorso, orgoglio di realtà storiche che ben conoscono l’importanza della longevità dei propri prodotti. L’evento avrà luogo il 15 novembre e sarà ospitato dall’l’Hotel Rome Cavalieri. Saranno una cinquantina le cantine presenti, ognuna delle quali porterà in assaggio della sua etichetta più rappresentativa l’ultima annata in commercio e almeno due vecchie annate: un viaggio nel tempo per capire come il vino evolve, si affina e si completa con il passare degli anni. Il tutto arricchito dalla possibilità di conoscere e confrontarsi con i vignerons, scoprendo nei loro racconti le storie e i territori sempre unici che ne accompagnano lavoro e passione.

DOVE, COME e A QUANTO 15 novembre Hotel Rome Cavalieri, Via A. Cadlolo, 101 – Roma Orario: Dalle 15 alle 21.30 Ingresso: Intero: euro 15 – Ridotto soci FIS: euro 10




Halloween con delitto da Sardò

Preparatevi per una cena diversa dal solito con un delitto da risolvere e l’occasione di diventare investigatore per una sera. Tutto ciò, per giunta, nella mostruosa sera di Halloween!

Sardò, il primo Street Food Sardo italiano, si prepara a diventare lo scenario suggestivo per una cena indimenticabile e un Halloween fuori dal comune. Un’atmosfera surreale e misteriosa accompagnata da un menù dai tipici sapori sardi.

La serata avrà come titolo “Nebbie di Alghero” e sarà curata da Associazione Studio Novecento.

La presenza costante del mare. Con il suo mistero, tra segreti inconfessabili che tornano dal passato, intrighi, ambizioni, delusioni e speranze.
Un giorno d’autunno. Il comandante di Porto Conte, sparito da alcuni giorni, ricompare senza memoria. Un ricco commerciante è stato ucciso. Il fratello torna, dopo moltissimi anni, per il funerale. La moglie del morto lo accoglie con un turbamento. La domestica del comandante del porto nasconde qualcosa. Un misterioso figlio cresciuto chiamando padre l’uomo sbagliato. Cosa lega tutti i personaggi? Riusciranno gli investigatori a consegnare un assassino all’umana giustizia?

La Cena con delitto è un gioco teatrale interattivo, una via di mezzo tra un gioco di ruolo dove i giocatori fanno parte di una squadra e non assumono un’altra identità- e uno spettacolo teatrale dove gli spettatori sono i veri protagonisti della vicenda.
Tra una portata e l’altra, i commensali scoprono di essere chiamati a ricoprire il vero e proprio ruolo di investigatori: divisi in squadre e affiancati da un gruppo di attori professionisti che interpretano tutti i ruoli necessari a mandare avanti la storia, avranno il compito di risolvere un intricato giallo. Attraverso l’analisi degli indizi, la consultazione delle prove e l’interrogatorio dei testimoni (ma stando ben attenti che i testimoni possono mentire e gli indizi essere depistaggi!) sono chiamati a scoprire chi è l’assassino e perché ha commesso il crimine.
E davvero sono gli spettatori a dare la risposta finale: il primo gruppo di investigatori che ha dato la risposta esatta scoprendo assassino e movente vince il gioco!

Nella Cena con Delitto i partecipanti divisi in squadre -ogni tavolo da 8/12 persone è una squadra- diventano squadre investigatori e si trovano alle prese con un misterioso giallo. Per risolverlo possono: ascoltare i racconti dei testimoni; consultare gli indizi materiali che vengono man mano presentati; interrogare i testimoni -chiamandoli al loro tavolo e rivolgendo loro due domande per ogni turno di gioco.
Vince la squadra/tavolo che per prima scopre assassino e movente.

La cena con delitto è divisa in tre parti scandite dalle portate:
1. prima del primo introduzione del gioco presentazione della scena del crimine e dei testimoni e racconto dei testimoni;
2. tra il primo e il secondo consultazione degli indizi e interrogatori dei testimoni;
3. Il dolce chiude in festa il gioco.

Non mancheranno sorprese per la squadra vincitrice.

Per la serata Sardò ha pensato ad un menù ad hoc a base di specialità sarde, luogo in cui si svolge il delitto.

Antipasto: Mini Cheesecake salato con ricotta di capre e dadolata di verdure
Primo: Degustazione di Culurgiones
Secondo: Porcetto con patate arrosto al profumo di Mirto
Dolce: Gelato artigianale Sardò
Bottiglia di vino Cannonau ogni quattro persone
Coperto, acqua, caffè, mirto

Sardò Sardinian Street Food nasce dall’incontro di due giovani sardi, Andrea e Vincenzo, una milanese che sembra sarda, Chiara, e un milanese che ama la Sardegna, Aldo. È il primo Street Food Sardo italiano. Il porceddu, il pane carasau, le casadinas, il mirto, il pecorino, la mustela sono prodotti dal sapore deciso e inimitabile, che sapientemente abbinati danno vita ad un cibo da strada contemporaneo e di alta qualità. Da Sardò Andrea e Vincenzo, col prezioso aiuto di Severino, Nicole e Pauline, accolgono i clienti col calore della loro terra e preparano ogni specialità con attenzione al minimo dettaglio.

Sardò Sardinian Street Food in collaborazione con Associazione Studio Novecento presenta:
Nebbie di Alghero – Halloween con delitto

Sabato 31 ottobre
Ore 20,30
Via Verziere 3 (l.go Augusto) Milano
Costo € 45,00
In collaborazione con Associazione Studio Novecento
Solo su prenotazione
info@sardostreetfood.com

Sardò Sardinian Street Food
Via Verziere 3
02 36638630
www.sardostreetfood.com
info@sardostreetfood.com
Fb/Sardò




Cercasi broccoletti sulla Linea 33, storie di un tranviere pugliese a Milano

Trovarsi in una città nuova, lontani da casa e senza saper cucinare…a chi non è capitato? Roberto Fiermonte trasferitosi dalla provincia di Foggia a Milano, dopo essere ricorso a cibi e sughi pronti per un po’ di tempo, ha deciso di sfruttare al meglio il suo lavoro di tranviere per chiedere consigli, ascoltare le ricette dei passeggeri e provare poi a casa a riprodurle, avvicinandosi a pentole e fornelli.
Ecco come nasce “Cercasi broccoletti sulla Linea 33. Le storie (e le ricette) di un tranviere pugliese a Milano”. Un’alternativa scuola di cucina sulla rete tranviaria del capoluogo lombardo nella quale i passeggeri si confrontano su ingredienti, tipologie di pasta e metodi di cottura.
Da qui prendono vita le 33 ricette messe per iscritto e realizzate dall’autore, lo stesso numero della storica linea. I piatti poi diventano ancora più ricchi se si aggiungono i colori e i sapori della tavola pugliese, rispettando sempre il giusto equilibrio tra pesce, pasta e verdure, unendo ai classici manicaretti della cucina lombarda qualche idea sfiziosa che arriva dal tacco dell’Italia.
Il libro è diviso in 5 sezioni, nelle quali si riportano alcune delle fermate più conosciute delle linea 33. Uno stop in Piazza Leonardo da Vinci – Politecnico per avvertire “Profumo di Risotti”. Si prosegue per Porta Venezia – Viale Tunisia con un’irrefrenabile “Voglia di Spaghetti”; nuovamente sul tram per arrivare alla fermata Repubblica e scoprire che “È l’ora delle Trenette”. Ancora qualche minuto di viaggio per fare tappa in Stazione Centrale e “Butta le Penne, le Pendette e le Pipette!” Giunti al capolinea in Viale Lunigiana e… “Quale pasta preparo?”
Il libro vanta anche il contributo di Giuseppe Rai, Executuve chef del ristorante dell’UNA Hotel Tocq di Milano, un altro pugliese arrivato nella città meneghina.
“Cercasi broccoletti sulla Linea 33. Le storie (e le ricette) di un tranviere pugliese a Milano” è edito da Trenta Editore ed è in vendita nelle librerie italiane e sui siti di vendita online  a 10 euro.