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Beach Forum: l’estate a 7 fermate dal centro di Milano

In attesa di partire per il mare, a Milano c’è un solo modo per rinfrescarsi e sfuggire al caldo ormai sempre più fastdioso: andare al Beach Forum!

Beach Forum è la grande piscina outdoor, 50 metri di lunghezza, ospitata nell’area del Mediolanum Forum di Assago, che già da qualche anno è diventata il punto di riferimento estivo per tanti cittadini milanesi.
La piscina, circondata da oltre 10.000 metri quadrati di verde, è dotata di sdraio, ombrelloni e aree di ristoro, è servita da un parcheggio dedicato e gode di una posizione tranquilla rispetto al contesto urbano circostante.
Grazie alle dimensioni da vera ‘olimpionica’, la piscina del Beach Forum assicura divertimento coniugato a una politica di prezzi flessibile per favorire la più ampia fruizione da parte del pubblico.

Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, prevede ingressi a partire da 6€ (differenziati tra giorni feriali e week-end, pause pranzo ed entrate pomeridiane, ridotti ecc.).

Appuntamento speciale del week-end: ogni sabato e domenica dalle 17 alle 19.30 c’è l’Happy Hour del Beach Forum, a soli 5 euro!


Per ogni info è possibile telefonare al numero 02 48857220 oppure consultare il sito internet www.areamultisport.it/it/beach_forum.

Il Beach Forum è anche su Facebook al’indirizzo www.facebook.com/beachforum.

Il Mediolanum Forum è servito da una fermata dedicata dalla Linea 2 (verde) della Metropolitana, Assago – Milanofiori Forum, a sole 7 fermate da Cadorna.




Melomani pronti per la nuova stagione all’Arena di Verona

È l’appuntamento più atteso dell’estate, un vero must per i melomani di tutto il mondo.Il 19 giugno viene inaugurata la 93a edizione del Festival lirico 2015 all’Arena di Verona, che porta in scena per tutta l’estate lo spettacolo dell’Opera nella storica cornice dell’anfiteatro veronese, per un totale di 54 imperdibili appuntamenti con la grande musica.

Fino al 6 settembre si susseguono, alternandosi ogni sera, 6 titoli d’opera: NABUCCO e AIDA di Giuseppe Verdi, TOSCA di Giacomo Puccini, DON GIOVANNI di Wolfgang Amadeus Mozart, IL BARBIERE DI SIVIGLIA di Gioachino Rossini e ROMÉO ET JULIETTE di Charles Gounod.

Arricchiscono la programmazione 3 serate d’eccezione: il 22 luglio dedicato alla grande danza con ROBERTO BOLLE AND FRIENDS, il 24 luglio che celebra il capolavoro più noto al mondo di Georges Bizet con CARMEN GALA CONCERT e il 25 agosto che presenta il famoso affresco musicale dei CARMINA BURANA di Carl Orff.

Il Festival della Fondazione Arena di Verona, nell’anno di Expo Milano 2015, intende seguire il tema della manifestazione espositiva “nutrendo il pianeta” con la cultura e la magia della musica, grazie ai titoli lirici più amati ed agli allestimenti più spettacolari e applauditi degli ultimi anni di oltre un secolo di storia areniana.

Come ha dichiarato il Sovrintendente Francesco Girondini: «L’ampia offerta culturale promossa dalla Fondazione Arena di Verona comprende in primis il Festival Lirico che tutto il mondo ammira, ma non solo. Infatti si compone anche della Stagione Artistica al Teatro Filarmonico, che consente allo spettacolo di proseguire oltre la conclusione del Festival areniano, e di AMO Arena Museo Opera, il Museo dedicato alla creatività e all’eccellenza dell’Opera lirica. La finalità della Fondazione è quindi di avvicinare il grande pubblico a questo nostro patrimonio artistico, con la diffusione e la sensibilizzazione all’arte musicale. Ci interessa in particolar modo dialogare con i più giovani e, infatti, a loro e alle scuole dedichiamo da anni promozioni, progetti e appuntamenti didattici e formativi per agevolare l’approccio delle nuove generazioni al mondo dell’Opera e alla conoscenza della musica classica».

Per questa edizione del Festival si confermano importanti nomi del panorama lirico internazionale molto amati dal pubblico dell’Arena: grandi cantanti, celebri direttori d’orchestra e registi di fama mondiale, che saranno impegnati nei titoli in programma insieme a Orchestra, Coro, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, mimi e comparse.

AMO ARENA MUSEO OPERA

Per tutti coloro che prenderanno parte agli spettacoli proposti per il 93° Festival lirico, si consiglia la visita di AMO Arena Museo Opera, il Museo della Fondazione Arena di Verona dedicato alla creatività e all’eccellenza dell’opera lirica italiana, che ha come obiettivo quello di far conoscere la perfetta macchina creativa che sta alla base della nascita delle celebri opere rappresentate. Collocato nella splendida cornice di Palazzo Forti, AMO ospita al piano nobile una collezione permanente intitolata Dall’Idea alla Scena che ogni anno si rinnova e che per il 2015 si arricchisce di nuovi materiali: costumi e scenografie originali che, a seconda del calendario del Festival in corso, vengono allestiti in Arena e successivamente custoditi presso AMO, oltre ad un’intera sala dedicata alla celebre Diva Maria Callas, voce immortale incarnata nell’arte lirica. Ed ancora l’esibizione temporanea “Arena di Verona – Un secolo di Immagini e Suggestioni” nella zona archeologica di Palazzo Forti, esposizione fotografica che illustra il primo glorioso secolo di storia della stagione lirica dell’Arena di Verona.

Inoltre dal 22 maggio al 27 settembre 2015, AMO ospita la mostra Dario Fo dipinge Maria Callas, con oltre 70 opere in esposizione che il Premio Nobel ha dedicato alla Divina dell’Opera.

Infine, presentando un biglietto del Festival lirico alla Biglietteria del Museo, l’ingresso ad AMO e l’ingresso alla mostra Dario Fo dipinge Maria Callas è riservato a prezzo speciale.

Info: Tel./Fax. (+39) 045 8030461 – info@arenamuseopera.com – www.arenamuseopera.com




Musica e olive in Expo con GliArchiEnsemble

Sbarco a EXPO 2015 in vista per GliArchiEnsemble, orchestra siciliana che venerdì 26 giugno alle ore 12 e 18.30 e sabato 27 giugno 2015 alle ore 20.30 si esibirà all’interno del cluster Bio-Mediterraneo a EXPO 2015, del quale la Regione Sicilia è partner ufficiale. Un programma musicale ispirato a sette diverse qualità di olive coltivate in Sicilia e inserite nel disciplinare di produzione dell’olio extravergine IGP Sicilia, indicazione geografica protetta relativa alla superficie più grande d’Italia, interessata alla coltivazione dell’olivo e alla produzione di olio.

GliArchiEnsemble, la cui partecipazione a EXPO è sponsorizzata da Banca Popolare Sant’Angelo, abbineranno alle sette qualità di olive (Biancolilla, Cerasuola, Moresca, Nocellara del Belìce, Nocellara etnea, Ogliarola Messinese, Tonda iblea) sette brani tratti dal repertorio romantico e contemporaneo, caro al gruppo palermitano (musiche di Suk, Mascagni, Rossini, Warlock, Tchaikovsky, Lampasona e Betta). Gli oli nati dalle diverse qualità di olive acquisiscono caratteristiche specifiche, esaltate dall’andatura e dal “carattere” dei brani musicali scelti dall’ensemble palermitano.

Durante le esibizioni verrà proiettato su lead wall il video “Palermo Arabo Normanna”, viaggio tra i monumenti e i luoghi che raccontano la presenza degli Arabi e dei Normanni nel capoluogo siciliano, realizzato da Dario Ciulla, con le musiche di Mario Crispi eseguite all’interno di Palazzo Steri da GliArchiEnsemble e dallo stesso Crispi. Il video è stato realizzato appositamente per EXPO 2015 e per la partecipazione dell’orchestra al Cluster Bio Mediterraneo.

Le tre performance musicali si terranno nello spazio colorato che tiene insieme, come isole, i padiglioni dei singoli Paesi affacciati sul Mar Mediterraneo. Nella zona centrale del Cluster le cucine all’aperto della tradizione fungono da poli d’attrazione. Qui i visitatori trovano una selezione di alcuni prodotti tipici della cucina mediterranea, l’olio d’oliva, il pane, il vino, e assistono alla preparazione dei cibi e a showcooking programmati. Luoghi e cibi sono il tema centrale dell’allestimento di una mostra-racconto che vede la sovrapposizione e l’integrazione di tre elementi interpretati come parti di un’unica storia: il racconto per immagini, il racconto letterario e il racconto cinematografico.

Nel bacino Mediterraneo, il pasto non implica soltanto l’atto del nutrirsi, ma rimanda a molti aspetti della vita sociale e culturale. Le caratteristiche principali della dieta mediterranea, che ha resistito alle regole della vita moderna, sono la quantità di tempo trascorsa a tavola e i vari rituali di convivio. Ancora oggi, gli abitanti del bacino mediterraneo spendono più tempo nel preparare e nel consumare i cibi di qualsiasi altro popolo. La dieta mediterranea non offre solo benefici per la salute, ma garantisce e preserva la biodiversità agricola: le sue colture sono perfettamente in linea con i criteri di sostenibilità. GliArchiEnsemble si faranno interpreti d’eccezione di questa “mediterraneità” a tavola, come nella musica.




SakeSakeSake – Mi sake mi piace. Il festival

Venerdì 26 e sabato 27 giugno (dalle 18.00 alle 2.00), approda a Milano una rassegna inedita e curiosa: SakeSakeSake – Mi sake mi piace, il festival del Sake. Aprono le porte al popolare vino di riso nipponico, 14 tra i locali, bar e ristoranti più cool della zona del Naviglio Grande e dintorni: 28 Posti, Carlo e Camilla in segheria, ElitaBar, Esco Bistrot Mediterrano, Luca&Andrea, Macelleria Masseroni, Mag, Pinch, Rebelot, Rita e Rita&Sons, Taglio, Trattoria 4b, Ugo.

SakeSakeSake – Mi sake mi piace, organizzato da Shokokai Japan (Central Federation of Societies of Commerce and Industry, Japan) fa parte di JAPAN SALONE, una serie di appuntamenti e iniziative voluti dal Governo giapponese all’interno del Palazzo delle Stelline di Milano che vanno a completare il calendario degli avvenimenti già in programma al Padiglione Giapponese in EXPO.

Una festa dedicata alla conoscenza e alla riscoperta di una bevanda, simbolo della cultura nipponica, proposta dalla rassegna milanese, in un percorso gustativo che ridefinisce il tradizionale vino di riso e lo mostra sotto una luce inusuale per l’Italia: un prodotto capace di offrire molte sfumature, decisamente sconosciute ai più.

Nel corso della 2 giorni, da via Tortona a Via Vigevano, da via Corsico all’Alzaia Naviglio Grande, da Ripa di Porta Ticinese a Via Meda, le lanterne bianche e rosse saranno il segno distintivo dei luoghi dove la creatività di barman e barlady darà forma a suggestive e insolite composizioni, per nuove alchimie tutte da scoprire.

Attraverso le migliori tecniche di miscelatura, i bartender dei 14 locali selezionati per la rassegna, proporranno agli avventori un viaggio di degustazione nel mondo del SAKE.

Non solo. SakeSakeSake – Mi sake mi piace i Local Friend attivi sul territorio e in zona Naviglio Grande offriranno ai viaggiatori che lo desiderano l’opportunità di scoprire le vie d’acqua di Milano seguendo l’itinerario del festival.

SAKE QUESTO SCONOSCIUTO
IL SAKE-Che cos’è il Sake? Come si produce?

I cereali, impiegati come materia base nel Sake, sono molto usati anche in altre culture per la produzione di alcolici, per esempio la birra o altri distillati quali whisky, vodka o gin: il Sake, però, non è né una birra, né un distillato. È, invece, molto più simile a un vino.

Le materie prime usate per produrre il Sake sono acqua, riso e fermenti. Il riso per produrre il Sake, o SAKAMAI, è di varietà particolare, appositamente selezionato e dal chicco di maggiori dimensioni rispetto a quelli che solitamente in Giappone sono a uso alimentare. Sono dunque varietà di riso più ricche di amido.

Il riso viene pulito attraverso un procedimento chiamato SEIMAI in pratica è levigato per eliminare la parte più esterna, talvolta fino a ottenere solo il cuore di amido. A questo punto si lascia il riso in ammollo, perché assorba una giusta quantità di acqua: si va da un minuto a una notte intera. Individuare la giusta quantità di acqua che il chicco assorbirà è importante per preparalo alla fase della cottura. Il riso è, infatti, cotto al vapore in un grande contenitore chiamato KOSHIKI.

Il riso cotto subisce uno dei trattamenti più delicati della produzione del Sake. Si inocula, infatti, una muffa nobile chiamata KOJI (Aspergillus oryzae) che si presenta come una impalpabile polvere verde. Questa muffa, penetrando nel chicco, trasforma gli amidi, diversamente infermentescibili del riso, in zuccheri più semplici che potranno successivamente essere aggrediti dai fermenti per la trasformazione zucchero-alcol.

Il riso sul quale sono state con grande cura polverizzate le spore del KOJI è adagiato per circa 36-45 ore in vassoi a loro volta messi in una speciale stanza tenuta a temperatura e umidità elevata chiamata KOJI MURO. Il riso così trasformato prende il nome di KOJI.

Al Koji si aggiungono acqua e fermenti per preparare lo SHUBO, ovvero “la madre” del Sake. La si lascia fermentare per circa due settimane e, quando è pronta, viene trasferita in grandi taniche dove nei successivi 4 giorni, per tre volte, viene aggiunto riso cotto, acqua e ancora Koji. In questo modo il volume iniziale raddoppia ogni volta che viene aggiunto altro Koji e acqua fino a ottenere il Moromi.

In questa fase, si attuano quelle che si chiamano fermentazioni parallele multiple del Moromi, dove il Koji continua il suo lavoro di saccarificazione degli amidi, mentre i fermenti iniziano a trasformare gli zuccheri in alcol. Questo periodo varia da produttore a produttore: da 18 a 32 giorni. E’ possibile, inoltre, una piccola aggiunta di alcol, pratica moderna che viene giustificata per donare aromi vivaci e freschi al prodotto.

Il Sake fatto unicamente con acqua, riso e Koji è chiamato JUNMAI, mentre quello che si avvale dell’aggiunta di alcol è detto HONJOZO. Una volta che la fermentazione ha fatto il suo corso si passa alla fase della spremitura: JOSO.

Il prodotto viene lasciato riposare per circa 6 mesi prima di essere imbottigliato ed è solitamente diluito con un 20% di acqua per abbassare il grado alcolico dai 20 ai circa 16 gradi, per ottenere un prodotto di più facile bevibilità. Inoltre, il Sake può subire una pastorizzazione prima ed eventualmente dopo l’imbottigliamento.




Al via il Cassano Festival 2015

Al via il Cassano Festival 2015 nella splendida cornice del Parco di Villa Borromeo a Cassano D’Adda.

 

APPUNTAMENTI IN CALENDARIO

Mercoledì 17 Giugno-I giardini di Lucio
un tributo a Lucio Battisti al più grande artista di musica leggera italiana e un omaggio alla colonna sonora della vita di molti di noi

lunedì 22 Giugno- La Fondazione Festival Pucciniano presenta:
L’Orchestra del Festival Puccini con i cantanti dell’Accademia Fantasia Pucciniana, un insieme di  melodie, da Puccini alla tradizione popolare italiana.

mercoledì 1 Luglio-PFM Premiata Forneria Marconi “All The Best”
Una carica di energia e di adrenalina allo stato puro, spaziando fra i più grandi successi della Rock Band italiana più famosa al mondo, la PFM. Franz Di Cioccio batteria e voce – Patrick Djivas (Zivas) basso con Lucio Fabbri violino, 2a tastiera, 2a chitarra, voce – Alessandro Scaglione tastiere – Marco Sfogli chitarre – Alberto Bravin tastiere aggiunte, voce – Roberto Gualdi 2a batteria

mercoledì 8 Luglio- “CANZONI DA CAMERA”
Un viaggio nella vita musicale di Gaetano Curreri, esplorando i suoi maggiori successi con gli Stadio e le canzoni scritte per Lucio Dalla e Vasco Rossi

mercoledì 15 Luglio-LARGO AL FACTOTUM
da Mozart a Rossini, da Weill a Lombardi
Un originale, suggestivo, divertente e raffinato viaggio nella storia della musica classica Elio voce e Roberto Prosseda  pianoforte

Prezzi a partire dai 15 euro




Il Cluster Turismo Cultura al Palazzo delle Stelline di Milano

Presentato a Milano, nella prestigiosa sede dell’Institut français di Milano al Palazzo delle Stelline, il Cluster Turismo e Cultura di Atout France. Creato nel 1992, il Cluster riunisce 58 organismi e siti volti a promuovere il patrimonio culturale francese a livello internazionale. In totale sono circa 150 i siti rappresentativi della ricchezza e della varietà culturale francese riuniti nell’ambito del Cluster. Basti citare le molte aperture di questi ultimi tempi, dalla Philharmonie de Paris alla Fondazione Louis Vuitton alla riapertura del Museo Picasso parigino, senza dimenticare il Musée des Confluences di Lione la Caverne du Pont d’Arc, replica della “Grotta Chauvet” preistorica, la riapertura di Villa Cavrois, il recupero della dimensione marittima di Mont-Saint-Michel, la nuova Cité des Civilisations du Vin che aprirà a Bordeaux nel marzo 2016. Sempre il Cluster organizza grandi mostre in tutta la Francia e importanti eventi culturali : quest’anno da ricordare il 500° anniversario dell’ascesa al trono di Francesco I, le commemorazioni del Centenario della Grande Guerra, il « Viaggio a Nantes », in luglio e agosto, la Biennale d’arte contemporanea di Lione dal 10 settembre 2015 al 3 gennaio 2016, lille3000, dal 26 settembre 2015 al 17 gennaio 2016.

A Milano presenti 5 tra i più importanti partner : il Castello Reale di Amboise, il Castello del Clos Lucé, il Castello di Chenonceau, il Viaggio a Nantes e lille3000, che proprio alle Stelline presenta la mostra Textifood , in sintonia con il tema dell’Expo di Milano 2015: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.

Vediamoli un po’ più da vicino.

Il Castello Reale di Amboise è un castello famoso legato al ricordo di Leonardo: la sua presunta tomba è qui, nella piccola cappella del castello. Ricchissima la collezione di mobili gotici e rinascimentali degli appartamenti reali e le imponenti torri, i bei giardini panoramici che dominano la Loira.
Nell’anno di Francesco 1° da segnalare l’evento « Avanti la Musica » (20/06 al 19/07/15), omaggio alla ricchezza culturale dell’Italia, patria di Leonrso.
E il 26 e 27/07/15 le « Giornate Reali ! » , grandi feste alla Corte di Francia (danze, giochi e spettacoli)
www.chateau-amboise.com

Al Castello del Clos Lucé, a 300 metri dal Castello Reale di Amboise, con il bel Parco Leonardo da Vinci, Leonardo vive gli ultimi tre anni di vita, e si dedica a completare le sue invenzioni. Il Castello è dedicato oggi alla scoperta e alla comprensione dell’opera di Leonardo, e presenta la grande mostra « Leonardo da Vinci e la Francia » e la spettacolare ricostruzione della festa organizzata da Leonardo da Vinci nel 1518 per celebrare la vittoria francese di Marignano: appuntamento il 26-27 luglio al Castello del Clos Lucé alle 18.30 – www.vinci-closluce.com

Chenonceau, il castello privato più visitato di Francia, secondo solo a Versailles, è un castello « al femminile » : fatto costruire nel 1513 da Katherine Briçonnet secondo il modello di un Palazzo Veneziano, è arricchito da Diana di Poitiers e dalla regina Caterina de’ Medici, che si ispira al Ponte Vecchio di Firenze per creare la doppia galleria sul fiume Cher. Dipinti preziosi (Primaticcio, Tintoretto, il Correggio, Rubens), arazzi, i giardini storici. E nei giardini illuminati, il 18 luglio 2015 «Degustazione sotto le stelle » l’evento dell’estate: una passeggiata accompagnata dalla musica di Arcangelo Corelli, con apertura eccezionale della grande Galleria e degustazione con i viticoltori del nuovo vino doc, il Touraine Chenonceaux – www.chenonceau.com

Il Viaggio a Nantes, capitale storica della Bretagna e porta della Valle della Loira, è un invito a scoprire una delle capitali culturali più creative di Francia: un percorso unico lungo une linea verde che permette di scoprire elementi del patrimonio come il castello dei Duchi di Bretagna,luoghi di cultura, installazioni artistiche. Con il Viaggio a Nantes (dal 3 luglio al 30 agosto 2015), la città è ancora più animata del solito: patrimonio, architettura, sapori della gastronomia … Da non perdere: una visita dell’ Estuario della Loira con le sue 29 opere d’arte poetiche lungo il fiume e i vigneti del Muscadet, il vino bianco di Nantes!
www.levoyageanantes.fr / www.nantes-tourisme.fr
www.estuaire.info/fr

lille3000 è l’associazione che continua e approfondisce il dinamismo avviato dal 2004, con la consacrazione di Lille capitale europea della cultura. Porta aperta verso il futuro, lille3000 ha l’obiettivo di esplorare le ricchezze e la complessità del mondo di domani e di interrogarsi sulle vie dello sviluppo. Molto più di un festival o di una biennale, lille3000 invita a scoprire nuove culture attraverso artisti contemporanei da tutto il mondo.Tema della 4° edizione tematica del 2014 è La Renaissance, il Rinascimento. Dal Rinascimento storico alle grandi trasformazioni del XXI secolo, artisti di tutto il mondo si interrogano sulla vitalità del panorama attuale. Renaissance sarà un grandioso appuntamento di grandi mostre, metamorfosi urbane, spettacoli, design, food, eventi inediti, a Lille dal 26 settembre 2015 al 17 gennaio 2016.
www.lille3000.com

Textifood, quando il cibo diventa tessuto
Che cos’hanno in comune un’arancia, un limone, un ananas, una banana, una noce di cocco, ma anche ortiche, alghe, funghi, caffè, riso, soia, mais, barbabietola, vino, birra, molluschi e crostacei… Possono essere mangiati, bevuti e…tessuti! E’ questo il tema di Textifood , la mostra creata da lille3000, per l’Expo di Milano 2015 al Palazzo delle Stelline, che si inserisce nell’ambito del programma di Citexpo, progetto ideato dal Padiglione Francia, in collaborazione con la Camera francese di commercio e industria in Italia (CFCII), l’Institut français Italia, Business France en Italie e Atout France. Realizzata con la collaborazione di creativi, designer e stilisti, presenta alcune fibre ricavate da specie vegetali, forte della lunga tradizione di eccellenza nel nel campo dei tessuti tecnici di Lille Métropole e della Regione Nord-Pas de Calais.
Così al Palazzo delle Stelline c’è da seguire un percorso espositivo unico: tessuti mai visti, spesso fibre ricavate da residui dei raccolti e scarti alimentari, capaci quindi di soddisfare le esigenze del mercato e di rispondere al bisogno di sostenibilità di un pianeta sempre più a rischio.
In mostra si vedono l’abito creato da Coralie Marabelle con ananas e banano e l’abito dell’artista Em Riem fatto con foglie di banano essiccate, l’ Orange Fiber ricavata dai residui della produzione industriale del succo di agrumi, biodegradabile e cosmetotessile (il tessuto in più idrata e nutre la pelle). E poi la fibra tessile ricavata dalla cellulosa delle alghe marine, la fibra di latte estratta dalla caseina (di latte andato a male) e molto simile alla lana, persino le fibre ricavate da batteri, lieviti e microrganismi che la stilista Suzanne Lee utilizza per i suoi lavori. E molte altre “scoperte tessili” nelle creazioni di Christine Phung, Design Percept, L’Herbe Rouge, A+Z design, Egide Paris, Eric Raisina, Nina Gautier, Gary Cass & Donna Franklin, Jonas Edvard…
Tra le molte curiosità di Textifood, il caravan di Meert, piccola cucina nomade dove lo chef Maxime Schelstraete fa scoprire la sua cucina “street-chic” come a Lille. E il “profumo tessuto” di Francis Kurkdjian , che ha tratto ispirazione da Leonardo da Vinci per creare una sorta di “sfumato floreale” nel chiostro del Palazzo delle Stelline, dove ci si ritrova immersi un vapori sottili che hanno il profumo dei vegetali di Textifood.
Padiglione Lille3000 al Palazzo delle Stelline, C.so Magenta 63- Milano, fino al 14 luglio , lun-sab 11-19




Premio Hystrio 2015 al Teatro Elfo Puccini

Nel 2015 il Premio Hystrio festeggia la sua 25^ edizione e lo fa il 19, 20 e 21 giugno al Teatro Elfo Puccini di Milano dove domenica 21 giugno avverranno le premiazioni di tutte le categorie in concorso.
185 sono gli aspiranti attori in lizza per il Premio Hystrio alla Vocazione, che prevede due borse di studio del valore di 1.000 euro ciascuna a cui quest’anno se ne aggiunge una da 500 euro da assegnare a un giovane talento dalle potenzialità ancora da affinare. Ben 96 i giovani aspiranti drammaturghi che concorrono per il Premio Hystrio Scritture di Scena, un numero record che segna un incremento del 35% rispetto allo scorso anno e sottolinea come sia grande l’attenzione alla scrittura per il teatro. Il testo vincitore di questa categoria verrà presentato in forma di lettura scenica a cura di Sabrina Sinatti il 19 giugno e verrà pubblicato sulla rivista Hystrio. Tra i nomi già affermati della scena, la giuria del Premio ha selezionato i seguenti artisti:
Premio Hystrio all’interpretazione: Massimo Popolizio
Premio Hystrio alla regia: Serena Sinigaglia
Premio Hystrio alla drammaturgia: Mimmo Borrelli
Premio Hystrio-Altre Muse: Cuocolo/Bosetti
Premio Hystrio-Castel dei Mondi: Carrozzeria Orfeo
Premio Hystrio-Fondazione Teatro Piemonte Europa: Ambra Senatore
Premio Hystrio-Twister: Il vizio dell’arte di Alan Bennett, con la regia di Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, prodotto dal Teatro dell’Elfo di Milano
Premio Hystrio-Scritture di Scena: analisi dei copioni in corso

Novità di questa edizione è il Premio Mariangela Melato che avvia una collaborazione con il Premio Hystrio e che verrà consegnato a Camilla Semino Favro e Fausto Cabra nella serata finale del 21 giugno.
Come di consueto, accanto alla lettura scenica e alle premiazioni, non mancherà lo spettacolo e per i suoi 25 anni Hystrio il 20 giugno propone un’anteprima milanese, Milite Ignoto – Quindicidiciotto di e con Mario Perrotta, tratto da Avanti sempre di Nicola Maranesi e dal progetto La Grande Guerra, i diari raccontano a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi, Produzione Permàr/LaPiccionaia/dueL/Fondazione Archivio Diaristico Nazionale.

Per informazioni:

www.hystrio.it

segreteria@hystrio.it

redazione di Hystrio-trimestrale di teatro e spettacolo
tel. 02.400.73.256, fax 02.45.40.94.83




Tutti ALLOPERA!

ALLOPERA è un progetto innovativo e una nuova compagnia teatrale nata con l’intento di portare l’opera di eccellente qualità dove non esiste un teatro. Si tratta di una vera e propria rivoluzione: un teatro mobile costruito ad hoc che riproduce fedelmente il palco di un vero teatro d’opera, andando così incontro alla gente, portando l’opera in tutti quei luoghi dove altrimenti non potrebbe essere allestita.

ALLOPERA è una compagnia e un teatro mobile che permette di contenere i costi di allestimento, senza rinunciare all’eccellenza e alla qualità dello spettacolo. Nel mondo, mira a diffondere in maniera ancora più capillare l’opera, riconosciuta come identità culturale dell’Italia, bellezza e genio per eccellenza.

Il primo grande allestimento che ALLOPERA presenta è Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini.

 
Il tour comincerà dalle seguenti piazze:

SAVONA Complesso Monumentale Del Priamàr
Sabato 11 luglio 2015, ore 21.15
Domenica 12 luglio 2015, ore 21.15.

BOLOGNA Teatro Europauditorium
Martedì, 14 luglio 2015, ore  21.00

MODENA  Cortile d’Onore dell’Accademia
Martedì, 16 luglio 2015, ore  21.15

SONDRIO Teatro Sociale
Sabato 03 ottobre 2015, ore 20.00
Domenica 04 Ottobre 2015, ore 20.00
Per maggiori informazioni www.allopera.it

 




Momix festeggia i primi 35 anni a Milano

Momix festeggia il 10 giugno i primi 35 anni di vita ritornando sul posto del debutto mondiale, al Barclays Teatro Nazionale, con uno show che ripercorrerà le più note coreografie del gruppo  accompagnandole alle creazioni più recenti.

W MOMIX FOREVER rappresenta quindi il coronamento di 35 anni di Momix trascorsi calcare le scene più importanti di tutto il mondo, ed è con una spettacolare raccolta delle sue più suggestive e significative coreografie che Moses Pendleton, carismatico creatore della compagnia, intende festeggiare questo fondamentale anniversario.

Alla carrellata di coreografie si uniranno nuove creazioni ed il recupero di capolavori che hanno segnato la storia della compagnia : dagli storici Momix Classics, Passion, Baseball, fino al più recente Bothanica e l’ultimo grande successo Alchemy.

La prima mondiale avverrà nella stessa data e nello stesso teatro del 1980: il  10 giugno al Barclays Teatro Nazionale di  Milano.

Per tre settimane (fino al 28 giugno) sarà una festa fra Momix ed il suo pubblico, un binomio perfetto che da 35 anni si diverte, si emoziona, si prende anche un po’ in giro e continua ad incantarsi da ormai due generazioni!

Dove come e a quanto
Barclays Teatro Nazionale di Milano
Poltronissima € 50 – poltrona € 40 – galleria € 30
Da martedì a sabato ore 21.00 – domenica ore 20.00

 




“Midsummer night’s circus” anteprima a Milano

Nuovo adattamento per  “Sogno di una notte di mezza estate” che sarà portato in scena nella versione musical dall’ “MTS” – Musical! The School di Tobia Rossi. Midsummer night’s circus-Il Musical è proposto in anteprima al Barclays Teatro nazionale di Milano il 5 giugno.

“MTS” – Musical! The School da Tobia Rossi porta in scena una versione giocosa dove la gioia, l’irrazionalità e gli istinti primitivi e spontanei dei quattro giovani amanti e del mondo di fate ed elfi, si contrappongono alla severità, alla razionalità e al così detto buon senso del mondo degli adulti. Da qui la scelta, forse audace, di ambientare il tutto sotto al tendone di un circo, con clowns, acrobati e cavallerizze in un mondo magico e fatato dai mille misteri dove l’impossibile è possibile, dove le leggi umane e gravitazionali vengono apparentemente infrante, dove ogni giovane si lascia andare alle emozioni spontanee come i quattro innamorati del racconto si lasciano andare alle emozioni dei sensi. Un circo che come il bosco fatato è tappa significativa della crescita, dove metaforicamente i giovani innamorati vi entreranno adolescenti e ne usciranno uomini avendo vissuto fondamentali emozioni.

Dove, come e a quanto
Barclays Teatro Nazionale-Milano
Ore 20.45

Prezzi dei biglietti comprensivi di prevendita:
€ 12 – € 15 – € 20 – € 25