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Bici, fioriture e vino per la primavera in Alto Adige

Una vacanza in bicicletta con tutta la famiglia! Con l’arrivo della bella stagione la bici diventa non solo un passatempo ma anche un mezzo di trasporto verso nuove avventure.

È questa la proposta dei Familienhotels Alto Adige/Südtirol per vivere con tutti i sensi la primavera. La bicicletta permette di  spostarsi ed esplorare l’ambiente circostante. Ma allo stesso tempo tutto avviene con il giusto ritmo che permette di  godere del panorama naturale, dei prati in fiore e degli   alberi con le prime foglioline verdi. In bicicletta si sentono i profumi e gli odori, si ascoltano i versi degli animali e il fruscio del vento, ci si può anche concedere una sosta per toccare con mano gli elementi della natura, per assaggiare i frutti selvatici del bosco. Infine, la bicicletta permette di raccontarsi. Si può chiacchierare,  ridere, scherzare, parlare di cose serie. La famiglia in sella alla due ruote può dedicarsi con spensieratezza al dialogo, come spesso non succede nella vita di tutti i giorni.

Il   Familienresidence  Grafenstein di Cermes ad esempio propone il pacchetto “Settimane divertenti per indiani e scopritori della natura”, dal 9 al 23 maggio 2015. L’offerta comprende: 7 notti  in appartamento, assistenza bambini e Miniclub, escursione con        tutta la famiglia, caccia al tesoro o rally avventuroso, acqua  gym e mountain bike. Il tutto a partire da 882 euro per  appartamento.

Il Baby e Familienwellness Residence  Tyrol propone la “Settimana risparmio          family” dal 6 al 26 giugno 2015. Il pacchetto comprende: 7 notti in appartamento, Mini & Junior club, gita guidata con        il miniclub, 2 volte corso di nuoto per bebè con istruttrice, noleggio zaino per piccoli esploratori, 1 ora di        Family-Electromobile, 2 ore di noleggio gratuito  dell’elettrobici, 2 gite in mountainbike con bikeguide. Il tutto a partire da 875 euro per appartamento.

Non solo bicicletta. Per chi ama i mezzi di trasporto alternativi, i Familienhotels Alto Adige/Südtirol offrono la possibilità di cimentarsi in trekking  davvero originali!  È il caso del Gartenhotel Moser am See  di Appiano sulla Strada del Vino che propone la “Primavera con la famiglia”,   dal 12 aprile all’1 maggio 2015. Il pacchetto comprende: 4 notti in 3/4 pensione,  percorso con la famiglia, casetta al lago, programma fitness, animazione per i bambini e trekking con gli alpaca. La passeggiata in compagnia di questi simpatici animali sarà  apprezzata da grandi e piccini! Il tutto a partire da 416 euro        per adulto.

Altra proposta che coinvolge gli amici animali viene dal Kinderparadies Alpenhof di Naturno con la “Settimana natura”, dal 6 al 27    giugno 2015. Il pacchetto comprende: 7 notti in mezza pensione, escursione  guidata in montagna, gita al maso Platthof con recinto di cervi,  foresta della strega e pesca, ma soprattutto Lama-Trekking avventuroso per tutta la famiglia. Costo a partire da 504 euro per




Shakti Himalaya, gli itinerari sul tetto del mondo

L’India delle montagne, fatta di templi antichi, di tradizioni contadine, di riti buddhisti, di vette imbiancate e di villaggi che regalano autentici salti indietro nel tempo: tutto questo è Shakti Himalaya. Vette imbiancate, pascoli verdissimi, laghi scintillanti, sconfinati campi d’orzo e fiumi impetuosi. E poi ancora antichi monasteri buddhisti, gompa dai tetti color porpora e foreste di candidi stupa. Tutt’intorno, mandrie di yak, autobus zeppi di monaci con le loro tuniche rosso fuoco e vecchie motociclette che si arrampicano lungo scenografiche strade di montagna, fino a raggiungere altitudini da capogiro: questo è il Ladakh, piccola regione indiana ai piedi dell’Himalaya, stretta tra il Pakistan e la Cina. In queste vallate, Shakti Himalaya – compagnia di luxury travel fondata dall’indiano Jamshyd Sethna – organizza itinerari unici e “su misura”, per scoprire la natura e la cultura millenaria di questo angolo di India. La particolarità sta nel fatto che, durante gli itinerari, si soggiorna in case tradizionali, trasformate in deliziose dimore di charme, mentre un team dedicato – fatto di guide esperte, chef e accompagnatori – rende la scoperta di queste terre un’esperienza autentica e confortevole. Un viaggio da sogno, possibile solo da maggio a settembre.

Presente in tre stati del subcontinente – ovvero Uttarakhand (nella piccola regione di Kumaon), Sikkim e Ladakh – Shakti propone una serie di magnifici itinerari a piedi con appoggi in dimore tradizionali di charme, nel rispetto delle tradizioni locali e dell’ambiente himalayano: case di legno, letti con coperte di pashmina e uno chef accolgono i viaggiatori alla sera, dopo incredibili escursioni in uno dei paesaggi più maestosi, puri e incontaminati di tutto il mondo.

Shakti Ladakh Village Experience propone trekking unici, personalizzabili in base ai gusti e alle esigenze dei viaggiatori. L’incantevole valle dell’Indo è sicuramente il focus del viaggio: culla spirituale del Ladakh, è ricca di antichi monasteri, che spiccano nel paesaggio con le loro sagome vermiglie. Qui le piccole comunità religiose, appartenenti a varie scuole del Buddhismo tibetano, accolgono molto volentieri i turisti: tra i monasteri imperdibili ci sono Thiksey, il gompa più famoso della regione, che racchiude una statua di Buddha alta ben sedici metri; Phyang, con la sua lunghissima foresta di stupa (monumenti buddhisti a forma di cono); Likir, con la scuola dei piccoli monaci; e infine il palazzo di Stok, dimora del re (ormai destituito) del Ladakh. Ma qualsiasi itinerario non può tralasciare naturalmente Leh, la minuscola capitale della regione, a 3.486 metri di quota: un microcosmo fatto di case in mattoni di fango, impreziosito da un antico palazzo che ricorda l’arcinoto “Potala” di Lhasa e da un orizzonte dominato dallo Stok Kangri, il “seimila” che veglia sulla città. Leh, tra l’altro, è una cittadina molto piacevole da visitare, con i suoi mercati zeppi di bancarelle di frutta e verdura e i tanti negozietti che vendono montagne di pashmine, gioielli in argento e coloratissimi thangka (dipinti tibetani).

Il periodo migliore per affrontare questo viaggio va dall’inizio di maggio fino alla fine di settembre circa (variazioni sull’apertura possono essere causate dalle condizioni climatiche).

La regione del Ladakh

Situato all’estremo nord del sub-continente indiano, su un altopiano a oltre 3.500 metri di quota, il Ladakh è dominato dall’omonima catena himalayana del Ladakh e dalla catene del Karakorum e dello Zanskar. Il Karakorum ha la più alta concentrazione di vette del pianeta, compresa la seconda più elevata montagna del mondo, il K2 (8.611 metri). Il Ladakh comprende invece 45.000 chilometri quadrati di deserto in alta quota, dominato da picchi innevati e da profondi laghi turchesi.

La filosofia
Shakti Himalaya è un insieme di “itinerari di viaggio” che nascono dalla combinazione tra case tradizionali trasformate in deliziose dimore per i viaggiatori occidentali e un team dedicato – fatto di guide esperte, chef e accompagnatori – capace di rendere la scoperta di queste terre un’esperienza affascinante, autentica e confortevole.

 La storia
Shakti Himalaya nasce da un’idea di Jamshyd Sethna, il cui amore per la montagna gli ha dato la spinta per diventare uno dei più noti travel professional dell’India: di origini Parsi, cresciuto a Mumbai, Jamshyd Sethna si è innamorato dell’Himalaya ai tempi della scuola (nel Darjeeling) e poi come giovane coltivatore di tè nell’Upper Assam. Qualche anno fa, un difficile viaggio tra i villaggi ai piedi dell’Himalaya fu l’inizio di tutto: scoprì itinerari meravigliosi, ma alla fine della giornata non esistevano luoghi per un soggiorno confortevole. Così nacque l’idea di fondare Shakti Himalaya, per proporre ai viaggiatori esperienze uniche, su misura, sicuramente lussuose, ma con la consapevolezza che il lusso sta nella stessa esperienza del viaggio, del cammino, della scoperta “responsabile” di luoghi difficilmente raggiungibili.

Otto “dimore”, per un soggiorno di charme e un tuffo nella cucina locale

Durante questo itinerario si soggiorna in case tradizionali che sono state rese comode e accoglienti, pur preservando con attenzione il fascino dell’esperienza di vita rurale himalayana. Costruite con mattoni essiccati al sole e travi di legno di pioppo e salice, queste abitazioni hanno muri intonacati con un misto di calce e acqua, che dona loro il tradizionale colore bianco. Tutte hanno una terrazza sul tetto, con poltrone per il relax, e stufe a legna nelle camere, per scaldarsi nelle notti più fredde. Le case possono solo essere affittate da privati, o date in esclusiva a un gruppo.

Le quattro “Shakti Experience”
Ogni itinerario di Shakti Himalaya è personalizzabile, in base alle esigenze dei singoli viaggiatori e alla loro preparazione fisica. Queste di seguito le quattro proposte:

1-  Shakti Kumaon Village Walks: nello stato dell’Uttarakhand, un viaggio ai piedi dell’Himalaya Occidentale, tra villaggi, templi e una natura incredibile

2- Shakti 360° Leti: nella regione di Kumaon, un lodge di montagna aperto nel 2007, straordinario mix di design e tradizioni locali, con vista sui picchi innevati (il soggiorno qui può naturalmente essere abbinato al precedente itinerario, entrambi sono disponibili da ottobre alla metà di aprile)

 3- Shakti Sikkim Village Walks: per chi vuole una full immersion nella cultura buddhista, un itinerario nel Sikkim – piccolo stato indiano incastonato tra Nepal, Bhutan e Tibet – tra monasteri e pacifici villaggi di montagna. Disponibile da ottobre fino al 20 aprile.

4-  Shakti Ladakh Experience: l’itinerario più recente (nato nel 2008) porta i viaggiatori alla scoperta del Ladakh e della valle dell’Indo, culla del buddhismo. Itinerario di abbagliante bellezza, per scoprire coloratissimi templi aggrappati alle montagne, partecipare a una meditazione yoga a 4.000 metri di altitudine o ammirare alcuni dei laghi più intensamente blu di tutto il pianeta. Disponibile da maggio alla fine di settembre.

 

 




“Dodici uomini arrabbiati” un cult del cinema a teatro

In arrivo a Milano “Dodici uomini arrabbiati”, in scena al teatro San Babila dal 10 al 19 aprile con la regia di regia Marco Vaccari. Un testo molto attuale, visti i casi recenti di cronaca giudiziaria che impone una riflessione d’obbligo sulla presunzione di innocenza che deve necessariamente caratterizzare ogni i moderno sistema giuridico. Uno spettacolo da vedere e rivedere. Un

E’ un testo che denuncia le insidie del sistema giudiziario con una straordinaria tensione dell’impianto narrativo la cui unità di luogo e di tempo ne esalta la dimensione inquieta e claustrofobica. Il copione sfrutta ottimamente molti elementi importanti: le testimonianze, incredibilmente contrastanti, rievocate e interpretate da ogni giurato; il rapporto fra un membro e l’altro della giuria in un caso di vita o di morte; il tipo emotivo di ogni singolo giurato; alcuni problemi materiali come il tempo, l’orario e la scomodità della stanza.

In “Dodici uomini arrabbiati” sono chiaramente contenuti importanti messaggi di democrazia, di giustizia, di responsabilità sociale, di oppressione dei tempi sugli individui che li vivono. La battaglia dialettica tra dodici persone chiuse in una stanza è metafora della nostra società con tutte le sue contraddizioni, le sue discriminazioni, le sue paure, le sue violenze.

Lo scrittore commediografo e sceneggiatore statunitense Reginald Rose fu tra i più richiesti dalla televisione e dal cinema americano negli anni ’50. Era considerato uno dei precursori di quello che decenni più tardi sarebbe stato chiamato il “legal thriller”. Il successo di Rose è associato al romanzo “La parola ai giurati” (1954), che divenne nel giro di breve tempo un testo teatrale, un telefilm e un film diretto da Sidney Lumet (Oscar alla Carriera) con Henry Fonda nel 1957. Il romanzo vendette subito 400 mila copie. Una seconda versione del film fu realizzata nel 1997 da William Friedkin con Jack Lemmon.

Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato ore 20.30
Mercoledì – Domenica ore 15.30

Biglietti da euro 22 a euro 27,50




La Bollywood Dance seduce l’Italia

È la moda del momento, l’arte che affascina, seduce, conquista con le sue magiche esotiche suggestioni. Stiamo parlando della Bollywood dance & arts, una danza narrante che entusiasma tutti i continenti, in cui ogni coreografia svolge un tema, quasi sempre legato alle passioni umane.

Una moda che, oggi più che mai, anche in Italia sta conquistando un numero sempre maggiore di persone che si lasciano affascinare dalla sensualità del made in India: coreografie uniche in cui storie d’amore passionali vengono ben raccontate da musica suadente, balli sensuali e coloratissimi abiti indiani.

A Milano unica e massima esponente di questa affascinante corrente è Maya Devi, insegnante e coreografa fondatrice della Dance School e compagnia Raiput Maharani, che gira l’Italia e il mondo per promuovere questa cultura attraverso show unici nel loro genere.

Tra i numerosi corsi ed eventi proposti, non si possono non menzionare quelli legati a serate di addio al nubilato in stile indiano. In tali particolarissime occasioni, infatti, vengono proposte coreografie di danza indiana per danzare al ritmo della musica di Bombay, il tutto accompagnato dalla cerimonia indiana e preparazione della sposa, con tatuaggi all’henne sulle mani, vestizione, danze, massaggi e rinfresco.

Per informazioni
www.maharanidance.com




Arturo Brachetti fa tappa a Milano e guarda a Roma

Arturo Brachetti fa tappa a Milano,  al Barclays Teatro Nazionale, fino a domenica 29 marzo. L’artista ha poi già in calendario la tappa successiva romana al Teatro Sistina di Roma dove sarà in scena dal 10 al 26 aprile.

Arturo Brachetti è oggi il più grande attore-trasformista del mondo, con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. La sua carriera comincia a Parigi, dove, come unico trasformista al mondo, reinventa e riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli, diventando per anni l’attrazione di punta del Paradis Latin. Da qui in poi la sua carriera è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese.

Arturo Brachetti 2

Filo conduttore è l’illusionismo, che Arturo interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano. Artista a 360°, Arturo è capace di passare dalla trasformazione ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto western vivente e altro ancora.

Dopo l’incredibile successo di L’Uomo dai Mille Volti e di Ciak si gira e il trionfo in Canada e Francia di Comedy Majik Cho, il “ciuffo più famoso d’Italia” ritorna con i suoi amici nei teatri che più ama, quelli italiani, con uno straordinario e imprevedibile varietà magico di illusionismo contemporaneo: Brachetti che sorpresa!

Arturo Brachetti 3

Arturo Brachetti, il più grande trasformista al mondo, entusiasma il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell’arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli del pianeta: in un battito di ciglia (forse due) si trasforma davanti agli occhi degli spettatori dal cappello alle scarpe, cambiando abito ma soprattutto anima. Un caleidoscopio di personaggi che realizza con grandi costumi o solo con pochi oggetti, per ricordarci che “con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”.

Compagni di avventura i suoi eclettici e insoliti amici: Luca Bono, “l’enfant prodige della magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomatico alter ego del protagonista.

Due le novità tecniche assolute: il laser, manipolato e utilizzato durante la narrazione; e la scenografia è realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia in uno spettacolo di varietà.

Brachetti che sorpresa 2015 è realizzato con la regia di Davide Calabrese e la consulenza artistica di Leo Ortolani.

DOVE, COME E A QUANTO

BRACHETTI CHE SORPRESA!
TAPPA DI MILANO – DAL 17 AL 29 MARZO
Barclays Teatro Nazionale
€.20,00 a €.63,00 (comprensivi di prevendita)

Da martedì a venerdì ore 20.45
Sabato ore 15.30 e 20.45
Domenica 22 ore 15.30 e 19.00 – Domenica 29 ore 15.30

LE TAPPE SUCCESSIVE

Firenze, martedì 31 marzo e mercoledì 1 aprile
Teatro Verdi, Via Ghibellina 101

 Assisi, martedì 7 e mercoledì 8 aprile
Teatro Lyrick, Via G. D’Annunzio, S. M. Angeli

 Roma, da venerdì 10 a domenica 26 aprile
Teatro Sistina, Via Sistina 129
Biglietti
Poltronissima: € 55,00
Poltrona e Prima Galleria: € 49,50
​​Seconda Galleria: € 44,00
Terza Galleria: € 34,00 ​

Pescara, martedì 28 e mercoledì 29 aprile
Teatro Massimo, Via Caduta del Forte 15

Il tour torna a Torino da venerdì 1 a domenica 3 maggio.

 




Rimbamband Show in arrivo al Teatro Manzoni

Ancora pochi giorni e il Ribamband Show approderà al Teatro Manzoni di Milano. L’appuntamento è per il 30 e il 31 marzo per due serate memorabili. Cinque musicisti, un po’ suonati ma straordinari, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano, giocano. Insieme dal 2006, i Ribamband  mixano tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo. Musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente.

Rimbamband Show prosegue idealmente il cammino iniziato nel primo spettacolo Il Sol. Una sorta di secondo tempo totalmente scorretto e anticonvenzionale nel quale questi cinque geniali e autoironici clown, nonché impeccabili suonatori, divertiranno senza tregua il pubblico con le loro esilaranti gag musicali.Durante il viaggio si incontrano tanti maestri, da Buscaglione a Carosone ed Arigliano (e ci sorprenderemo ne trovarli quanto mai simili a Mozart e Rossini), si scoprono con piacere i suoni della danza, ma soprattutto si vive l’incanto di ritrovare il proprio fanciullo perduto.

Francesco Ricci

Raffaello Tullo, voce, percussioni Francesco Pagliarulo, pianoforte, anima delicata, fragile e onesta, con il ragtime nelle  vene.  Vittorio Bruno, contrabbasso, anima swing come poche, stralunato a volte, osservatore raffinatissimo altre  Nicolò Pantaleo, sax, bombardino, tromba, anima talentuosa, gentile, matematica, quadrata.  E poi Renato Ciardo, batteria, anima eclettica e musicale dalle infinite corde.  Questa è la Rimbamband per il Ribamband Show. Cinque anime incantate innamorate della vita. Cinque bambini scalmanati con una gran voglia di giocare.  Ci sono, però, un pianoforte, un contrabbasso, un sassofono, un rullante e un megafono.

Francesco Ricci




A Lajatico per il Teatro del Silenzio

Le magiche colline di Lajatico anche quest’anno sono pronte ad ospitare migliaia di persone in occasione del Teatro del Silenzio.

Teatro del Silenzio è sia il nome della manifestazione sia l’imponente palco scoperto, un anfiteatro costruito sulla conformazione naturale delle colline pisane, allestito e disallestito subito dopo l’ultimo spettacolo, così da permettere un perfetto inserimento della struttura nel paesaggio circostante per una produzione a “impatto zero” rispettosa delle bellezze naturali della Valdera. Un vero e proprio gioiello naturalistico toscano che ogni anno ospita le suggestioni di un grande spettacolo fatto di musica, danza e arte.

Il Teatro del Silenzio, l’esclusivo evento ideato da Andrea Bocelli, festeggia ora la sua decima edizione. Per celebrare questo importante anniversario saranno due gli appuntamenti previsti per il 2 e 4 agosto 2015.

Domenica 2 agosto – prima data già sold out – Bocelli stesso interpreterà la “Turandot” di Giacomo Puccini con il Coro e l’Orchestra dei Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, diretti dal Maestro Zubin Mehta.

Il 4 agosto invece il tenore condividerà il palco con molti artisti di fama internazionale, per un concerto unico dedicato a sonorità più Pop che intratteranno il pubblico nell’incredibile scenario dell’anfiteatro naturale delle colline di Lajatico, luogo dove il Maestro è nato. I primi ospiti confermati sono Elisa, Gianna Nannini e il duo di violoncellisti 2CELLOS.

Dopo i grandi artisti internazionali degli anni passati e l’indimenticabile ultima edizione diretta dal Maestro Placido Domingo, quest’anno il Teatro Del Silenzio non sarà da meno e offrirà un cast d’eccezione per animare il decimo anniversario dell’evento che ha richiamato oltre centocinquantamila spettatori provenienti da ogni parte del mondo.

Alle serate sarà presente la Andrea Bocelli Foundation con i suoi volontari, che come nelle passate edizioni, coglierà l’occasione per mostrare i progetti realizzati nel corso dell’anno e presentare le nuove iniziative a cui si dedicherà nel prossimo futuro.

Anche quest’anno Salotti del Gusto trasformerà l’area hospitality del concerto in un raffinato “salotto culinario” nel quale prodotti e volti protagonisti del circuito celebreranno, con glamour e creatività, le eccellenze del Made in Italy.

Per accogliere al meglio il pubblico del Teatro del Silenzio da quest’anno City Sound & Events offrirà in partnership con Great Italy Tour di Roma la possibilità di acquistare insieme al biglietto anche pacchetti esclusivi comprensivi di vari servizi fra i quali: accomodation, transfer e visite guidate in altre incantevoli città della Toscana.

Per maggiori informazioni City Sound & events:
(02.63793389–info@citysoundmilano.com– www.citysoundmilano.com)

 




Al Gran Ballo di Primavera si va di liscio

Preparate i lustrini, lucidate le scarpette, il “salone delle feste” del PimOff vi attende per ballare fino a tarda notte in occasione del “Gran Ballo di Primavera’’, evento unico che aprirà le porte al quartiere al grido di “Liscio che bellezza”.

Torna a scintillare al PimOff, luogo da sempre votato al coinvolgimento del pubblico e alla sana mescolanza di generi artistici, il grande liscio d’autore con l’Orchestrina di Molte Agevole: la musica rivoluzionaria che ha fatto scivolare, strusciare i piedi, quindi andare via liscio, intere generazioni di ballerini in tutta Italia. Quella che ha acceso la miccia ai valzer viennesi e che con frenetiche polke e mazurke ha incendiato le piste da ballo.

A far ballare il pubblico del PimOff sarà la compagnia creata da Enrico Gabrielli, composta da pregiatissimi elementi provenienti da Afterhours, Calibro35, Mariposa, Hobocombo ed altre stelle e stellazze del firmamento classico e underground nostrano capaci di giocare, utilizzando artefatti elettronici moderni, con le eccezionali musiche di Secondo Casadei, Carlo “Zaclein” Brighi, FerrerRossi, Mario Cavallari, Jaromir Vejvoda, Giovanni D’Anzi e di tanti altri autori di musica da ballo e da balera del ‘900.

Una vera e propria orchestra in miniatura che negli ultimi anni ha riportato in vita un genere che arriva dal passato.

Gran Ballo di Primavera

Venerdì 20 marzo – ore 21

L’Orchestrina di Molto Agevole

Membri del gruppo: Francesca Ruiz Biliotti (voce lirico solita), Francesco D’Elia (violino), Enrico Gabrielli (clarinetto e sax), Rocco Marchi (chitarra), Gianni Chi (fisarmonica), Francesca Baccolini (contrabbasso), Davide Radice (batteria)

INFORMAZIONI

PimOff, via Selvanesco 75, Milano – ore 21

Ingresso con tessera PimOff (gratuita) + sottoscrizione 8 Euro

Info e prenotazioni: info@pimoff.it – 0254102612




Ænigma di Antonio Casanova

L’illusionista del piccolo schermo, Oscar per la Magia 2009,  Antonio Casanova,  esce dalla televisione per incontrare il pubblico in una forma unica al mondo. Il magico inviato di Striscia La Notizia, celebrato anche come personaggio Disney, il PaperNova creato da Cavazzano,  approda il prossimo sabato 21 marzo alle ore 21 al Teatro della Luna di Milano con un nuovissimo spettacolo unico nel suo genere.

Dalla penna di Lorenzo Beccati autore di programmi di successo come Striscia La Notizia e Paperissima, tanto per citarne qualcuno, nasce “Ænigma – Saprete distinguere la realtà dalla magia?”, il primo Family Thriller Show al mondo. Le  grandissime e mirabolanti illusioni, come la  donna segata a metà,  come le apparizioni che hanno dell’incredibile, fino alla Pagoda della Morte, storica e a detta di molti ultima impresa del grande Harry Houdini, vengono scelte dal pubblico presente, che insieme ad Antonio dovrà risolvere un importante quanto intricato enigma. Pare che infatti esista una sfida lanciata da un misterioso malintenzionato che afferma di poter distruggere gli show di illusionismo dei maghi di tutto il mondo, sabotandoli e facendosi trovare personalmente in sala con l’obiettivo di dimostrare che nessuno ha veri poteri magici tali da riuscire a scoprirlo tra gli spettatori mentre opera. Parte così una vera e propria caccia all’uomo dove sarà il pubblico a decidere tutto quello che accadrà fino a scoprire la persona che si cela dietro mentite spoglie: naturalmente utilizzando le Grandi Illusioni, dalla doppia levitazione alla metamorfosi aerea , dall’apparizione di enormi macchine dal nulla fino proprio alla stessa Pagoda dell’Acqua, per scoprire indizi e piste da percorrere. Ogni indizio, ogni mossa del nostro magico paladino della giustizia sarà casualmente indicata dal pubblico in un gioco estremamente avvincente che coinvolgerà grandi e piccoli presenti in sala.

Ænigma è diretto da Enrico Botta, già regista di Biancaneve il Musical, presentato con successo due anni fa al Teatro della Luna; i costumi sono disegnati e realizzati da Annalisa Benedetti che cura anche la grafica dello spettacolo.

In scena con Antonio Casanova ci sono  Desi Frascari, Valentino e Stefano Stignani, Legadon Reinard ed Aldo Gottardo.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.comwww.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

“Ænigma”: 

sabato 21 marzo 2015 ore 21

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu € 38,50 
Poltronissima € 33,00 
Poltrona € 27,50
 

Riduzioni under 14, studenti e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333

 




PASSANO GLI ANNI MA È SEMPRE GREASEMANIA!

18 anni e non sentirli, anzi ringiovanire sempre di più! È così per GREASE, l’inarrestabile successo targato Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi. È il Musical per eccellenza, il primo che viene in mente agli italiani da 18 anni a questa parte. GREASE ha debuttato il 4 marzo 1997 al Teatro Nuovo di Milano e, da allora, ha continuato a conquistare pubblico e critica, scatenando una vera e propria musical-mania in Italia.

Ora GREASE, il musical dei record, con oltre 1.500.000 spettatori e più di 1500 repliche in tutte le regioni – isole comprese – , torna a grande richiesta dal 28 marzo 2015 con una nuova edizione per festeggiare la “maggiore età”.

La GREASEMANIA, infatti, conquista tutti, confermandosi, stagione dopo stagione, un vero e proprio fenomeno di costume “pop” che fa impazzire gli spettatori e guarda alle nuove generazioni, con l’intramontabile storia d’amore tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini) e tanto rock’n’roll.

GREASE ha cambiato il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro: è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare, tra gonne a ruota, giubbotti di pelle e, naturalmente, tanta brillantina.

Con nuove traduzioni di Franco Travaglio di alcune delle canzoni più famose, nuovi arrangiamenti e orchestrazioni del direttore musicale Riccardo Di Paola con la supervisione musicale di Marco Iacomelli, nuovi coloratissimi costumi di Carla Accoramboni, nuove coreografie irresistibili e piene di ritmo ed energia firmate da Gillian Bruce, gli anni ’50 non sono mai stati così moderni e attuali e sarà impossibile non lasciarsi conquistare dalla GREASEMANIA!

GREASE debutterà in questa nuova edizione il 28 marzo 2015 al Teatro della Luna di Milano, dove resterà in scena fino al 3 maggio salutando l’arrivo di EXPO 2015.

GREASE sarà in scena anche al Teatro Brancaccio di Roma dal 5 al 17 maggio. La GREASEMANIA non si ferma neanche d’estate, con due date speciali al Teatro La Fenice di Senigallia (AN) l’11 e 12 agosto in occasione di SEM – Senigallia Estate Musical, in attesa di proseguire il tour nella stagione 2015/2016.

Biglietti su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne

GREASE #seiperfettoperme!

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