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Camicissima per la nuova apertura regala 100 camicie

Camicissima, il brand italiano di camiceria del gruppo FENICIA SPA in questi ultimi anni  in decisa espansione, festeggia una nuova apertura all’ombra del Duomo di Milano invitando i modaioli a un evento che si preannuncia imperdibile. Una vera e propria festa.

Appuntamento quindi il prossimo  10 febbraio per l’apertura del nuovo store Camicissima di Milano, al n°1 della centralissima Piazza San Babila.

Per l’inaugurazione, strategica in vista dell’ormai prossimo EXPO2015, Camicissima ha poi voluto fare un regalo ai moltissimi appassionati del brand. Il 10 febbraio, in occasione dell’inaugurazione che avrà luogo fra le 18.00 e le 19.30, in negozio sarà presente Elisabetta Canalis che, come una vera e propria consulente d’immagine, sarà a disposizione di tutti i suoi fan e degli affezionati del brand Camicissima per aiutarli a scegliere il look giusto e,naturalmente, la camicia perfetta.

Per ringraziare i primi 100 ospiti che interverranno all’inaugurazione, Camicissima regalerà ad ognuno una camicia, che potranno scegliere con i consigli di una personal shopper d’eccezione come appunto è la showgirl Elisabetta Canalis.

Elisabetta Canalis_Consulente d'immagine da Camicissima_mail

La scelta non manca fra i moltissimi modelli, vestibilità, fantasie e colori presenti nell’incredibile gamma offerta dal brand.

Su richiesta, per coloro che lo desiderassero, sarà inoltre possibile farsi fotografare con Elisabetta Canalis e farsi autografare i propri acquisti!

E per chi attenderà il suo turno per accedere in store? Niente paura, qualora si dovesse attendere un po’, uno degli inviati delle Iene intratterrà i presenti con i suoi scherzi e la sua incontenibile verve!




“Il Lago dei Cigni on Ice” in arrivo al Teatro Arcimboldi

Ancora pochi giorni al debutto milanese de “Il Lago dei Cigni on Ice” portato in scena da The Imperial Ice Stars, compagnia internazionale di danza su ghiaccio composta da 26 campioni di pattinaggio che, per la prima volta nella storia del teatro meneghino, trasformerà il Teatro Arcimboldi in una pista di pattinaggio. Lo spettacolo resterà in scena solo per cinque giorni. E per chi può si tratta di un’occasione da non lasciarsi scappare per vedere l’unione di due grandi arti, il pattinaggio sul ghiaccio e la danza, in una rappresentazione davvero unica di uno dei balletti “sacri” della musica ottocentesca. Appuntamento quindi al Teatro Arcimboldi di Milano dall’11 al 15 febbraio 2015 con un’inedita versione de Il lago dei Cigni, per il racconto quintessenza del romanticismo portato, per una volta, sul ghiaccio, “Il Lago dei Cigni On Ice”.
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The Imperial Ice Stars negli ultimi otto anni ha portato ai quattro angoli del pianeta, con oltre 2000 repliche in più di 23 paesi nel mondo, le proprie sofisticate versioni su ghiaccio dei balletti più classici (Cinderella on Ice, Sleeping Beauty on Ice e The Nutcracker on Ice), coniugando le più amate partiture classiche con coreografie mozzafiato e narrazioni romantiche e creando così un mix di adrenalinica danza su ghiaccio e interpretazione drammatica. Gli spettacoli di The Imperial Ice Stars si sono tenuti in alcuni delle location più prestigiose al mondo, tra le quali la Royal Albert Hall e il Sadler’s Wells Theatre a Londra, il nuovissimo Marina Bay Sands Grand Theatre a Singapore, il Place des Arts a Montreal e la Piazza Rossa a Mosca. Ancora pochi giorni e, finalmente, sarà la volta del Teatro Arcimboldi ad essere, incredibilmente trasformato in una grande pista di pattinaggio.
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Con la magnifica musica di Čajkovskij come colonna sonora, “Il Lago dei Cigni On Ice” racconta una storia senza tempo impreziosendola di strabilianti salti e trottole ad alta velocità, acrobazie ad alto tasso di adrenalina che animano un allestimento spettacolare curato al minimo dettaglio. Lo spettacolo vanta infatti preziosi costumi creati dalla designer russa Albina Gabueva del Teatro Stanislavsky di Mosca. Le sontuose scenografie sono create da uno dei più importanti scenografi dell’Australasia, Eamon D’Arcy.
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Il direttore artistico Tony Mercer ha portato la danza su ghiaccio a una nuova dimensione artistica. Il fortissimo cast, composto da 26 pattinatori tutti campioni, alcuni olimpici e mondiali, si è conquistato una fama internazionale grazie alle proprie abilità artistiche, fisiche che tecniche. “Ispirato dalla mia ricerca sulla partitura originale di Čajkovskij, ho voluto dare un’interpretazione realistica di questo amato racconto trasponendolo sul ghiaccio e creando un allestimento che potesse essere messo in scena all’interno di un teatro”, spiega Mercer per poi aggiungere: “Ho sempre pensato che la mia idea di avere dei cigni che scivolano leggeri sul ghiaccio, potesse essere una scelta totalmente naturale.”

COME E DOVE
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione 20 – 20126 Milano
date: da mercoledì 11 febbraio a domenica 15 febbraio 2015
da mercoledì a venerdì ore 21.00
sabato e domenica ore 16.30 e ore 21.00
Biglietti:

poltronissima € 70.00 + diritto di prevendita
platea bassa € 55.00 + diritto di prevendita
platea alta € 40.00 + diritto di prevendita
I galleria laterale € 30.00 + diritto di prevendita
II galleria laterale € 20.00 + diritto di prevendita
Previste riduzioni per gli under 14 e gli over 65.
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Il Lago dei Cigni on Ice in numeri e curiosità

. La compagnia The Imperial Ice Stars si è esibita davanti a quasi quattro milioni di persone nei cinque continenti. E’ stata in tour in Australia, Nuova Zelanda, Hong Kong, Singapore, Giappone, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Olanda, Belgio, Finlandia, Principato di Monaco, Sud Africa, Canada, Russia, Romania, Ungheria, Serbia, ma anche a Cipro dove è andata in scena in un anfiteatro all’aperto con una temperature di ben 40° centigradi.

. Alcuni dei movimenti eseguiti da The Imperial Ice Stars nei loro shows non sono mai stati eseguiti prima, né in competizione, né su un palco (neanche ai Giochi Olimpici 2010 di Vancouver). Alcuni sono così complessi da non essere mai stati identificati con un nome.

. I performer della compagnia hanno vinto più di 250 medaglie in competizioni varie. Alcuni di loro hanno iniziato a pattinare alla tenera età di tre anni.

.La compagnia è composta da 44 persone in tour fra attori, tecnici e un dottore. Altre 18 persone vengono richieste in loco per ogni piazza.

. Un membro medio della compagnia ha viaggiato per circa 185.000 chilometri (con un Boeing 747 ci vorrebbero 230 ore ed è come fare il giro del mondo 5 volte).

. I performer si allenano 9 o più ore al giorno, 6 giorni alla settimana, per 7 settimane per allestire uno show e poi 3 ore al giorno durante il tour.

. Il peso dell’intera struttura dello show è di circa 25000 chili che è l’equivalente di 70 grandi pianoforti.

. Sono 14 le tonnellate di ghiaccio create in fase di allestimento – lo stesso peso di circa 3 elefanti.

. Vengono utilizzati circa 2.500 litri di anti-gelo – abbastanza per riempire 100 impianti di raffreddamento dell’auto.

. Il ghiaccio raggiunge la temperature di -15 gradi C., tre volte più fredda del freezer di casa.

. In teatro, la creazione della pista di pattinaggio richiede 140 ore di lavoro per l’allestimento, ma solo 30 per lo smantellamento.

. La produzione richiede sempre una fornitura di acqua calda quando prepara la pista perché l’acqua calda ghiaccia più velocemente di quella fredda a causa dell’effetto Mpemba.

. Ci sono più di 110 costumi ne Il Lago dei Cigni On Ice. I costumi sono stati disegnati dalla designer russa Albina Gabueva, stilista capo dello Stanislavsky Theatre di Mosca, e fabbricati dai sarti del famoso Bolshoi Ballet.

.Il Lago dei Cigni On Ice ha 143 cambi luce, 22 movimenti aerei, 89 interventi del followspot e 7 cambi di scene.

Ecco un breve assaggio della magia de Il Lago dei Cigni On Ice




Il Piccolo Principe rivive al Teatro Barclays

Il Piccolo Principe è pronto a conquistare il Teatro Barclays di Milano. Dal 31 gennaio e fino a metà maggio ogni sabato e domenica mattina alle ore 10.30 adulti e bambini saranno condotti per mano nel meraviglioso mondo de “Il Piccolo Principe”.

Da un’idea di Chiara Noschese, che ne cura anche adattamento e regia, prende vita la rivisitazione teatrale de “Il Piccolo Principe”, testo autobiografico nato dalla penna di Antoine De Saint–Exupéry nel 1942 e pubblicato nel 1943. Considerato uno dei libri più letti al mondo, pur essendo semplice e adatto ai bambini, contiene in realtà tematiche complesse e offre piani di lettura differenti che partono dalla fiaba e dall’educazione sentimentale, per arrivare alla poesia fino alla psicologia e alla filosofia. Nonostante la sua ricchezza e molteplicità di argomentazioni è rivolto a tutti e la semplicità del linguaggio utilizzato esalta in pieno e rende chiaro il pensiero dell’autore.

Dal libro al teatro

L’autore Antoine De Saint-Exupéry, nello spettacolo è il pilota Antoine, qui interpretato dall’attore-cantante Gipeto, che è anche unico attore in scena. Tempo e luogo sono decontestualizzati ma entrando in sala riconosciamo un deserto, una stazione di servizio ormai da tempo abbandonata, bidoni, chiavi inglesi, pneumatici, oggetti funzionali al racconto, sullo sfondo un vecchio hangar e un uomo. Un uomo solo, perso, al limite delle proprie forze, un uomo dall’aspetto forte ma interiormente fragile e sopraffatto dalle prove della vita. Un uomo che ha sete, fame, è solo, ha paura e, come il Piccolo Principe, desidera tornare a casa. Una casa dove lo aspetta non una rosa ma probabilmente una donna, una famiglia.
Antoine e Il Piccolo Principe sono la stessa persona, un’unica cosa, lottano nelle difficoltà, nel deserto che altro non è che la solitudine interiore, e proprio quando si trovano in difficoltà fanno appello l’uno all’altro, imparando l’uno dall’altro.

Non è uno spettacolo didascalico, non intende facilitare l’apprendimento del testo, il suo scopo è far vivere al pubblico un’esperienza reale conducendolo dentro la storia e sollecitandolo con domande, suoni e immagini.

I valori indicati nel romanzo sono gli stessi dello spettacolo e sono da non dimenticare: godere della bellezza, prendersi cura dell’amore, coltivare l’amicizia, non perdere la speranza.

Il linguaggio, come anticipato, visti i tempi, è un linguaggio diverso, effetti sonori e giochi di luci, ci portano in un’altra dimensione, il lato poetico e filosofico sarà supportato da una comunicazione semplice e diretta così da tenere viva l’attenzione dei bambini.

«L’essenziale è invisibile agli occhi », dice la volpe. “Non si vede che con il cuore”

Il Piccolo Principe è fra le opere più celebri del XX secolo e tra le più vendute, attualmente è stato tradotto in 257 lingue e dialetti, e in numerose lingue esistono varie versioni del libro.

Chi difende le lingue rare, in via di scomparsa, utilizza la versione del Piccolo Principe come mezzo per la difesa della lingua. Il testo di Saint-Exupéry è stato pubblicato in lappone, tzigano o quechua.

Il Piccolo Principe è il testo ideale per l’insegnamento delle lingue ed è stato adottato nelle scuole di molti paesi, tra cui il Marocco e il Giappone, per lottare contro l’analfabetismo.

Essendo trascorsi ormai settanta anni dalla morte dell’autore, in Italia ogni opera di Antoine Saint-Exupéry, compreso Il Piccolo Principe, diventa di pubblico dominio.

Ogni editore italiano può ora pubblicare la sua versione di uno dei libri più venduti di tutti i tempi, stanno già uscendo infatti tantissime edizioni.

Poiché sono scaduti i diritti, arriva anche il film, naturalmente d’animazione. La regia è di Mark Osborne, che con John Stevenson aveva già diretto Kung Fu Panda per le Dreamworks nel 2008. Il film del Piccolo Principe uscirà in Francia nell’ottobre 2015 e in Italia nel gennaio 2016.

Prezzi dei biglietti

Bambini € 12
Adulti € 18
Nonni accompagnati da almeno un bambino € 15,50




TEATRO MENOTTI 1 febbraio IL LATO SINISTRO DEL CUORE talk radio

Carlo Lucarelli, affermato scrittore di letteratura noir, apparirà in veste di attore che interpreterà se stesso, e si racconterà al pubblico attraverso un’intervista radiofonica, attraverso l’interessante format della “talk radio”.

Il lato sinistro del cuore, la raccolta di racconti edita da Einaudi, è una sorta di canovaccio da cui partire per un racconto di storie che si intrecciano con le suggestioni musicali del Maestro Alessandro Nidi e con la voce di Mascia Foschi, già interprete con lo stesso Lucarelli del programma televisivo andato in onda su Rai 3, Milonga Station.

Gli ingredienti della serata sono: uno studio radiofonico, una trasmissione in tarda serata, uno speaker strampalato, Marco Caronna, e un malcapitato ospite in un viaggio disordinato tra racconti, monologhi e musica. Sul palco anche il maestro Alessandro Nidi al pianoforte, che accompagnerà i diversi momenti, in una sorta di juke box dal vivo. Il protagonista della serata sarà Lucarelli, grande affabulatore, che come di consueto proporrà racconti pieni di suggestioni musicali e teatrali.

1 febbraio 2015

IL LATO SINISTRO DEL CUORE

talk radio

con Carlo Lucarelli

Alessandro Nidi – il Pianoforte

Mascia Foschi – la Voce

Marco Caronna – lo Speaker

regia di Marco Caronna

produzione CE.F.A.C.

TEATRO MENOTTI

via Ciro Menotti 11, Milano

tel. 02 36592544

biglietteria@tieffeteatro.it

Acquisti online con carta di credito su www.teatromenotti.org

PREZZI

intero – € 25.00

convenzioni – € 20.00

ridotto/under 25 – € 20,00

ridotto/over 65 (residenti a Milano) € 12,50

ridotto/over 65 (residenti fuori Milano) € 17,50

prevendita – € 1,50

ORARI SPETTACOLO

Alesslunedì riposo

martedì, giovedì, venerdì, sabato  – ore 20.30

mercoledì  – ore 19.30

domenica – ore 17.00

 

 




KIESZA, LA NUOVA REGINA DELLA DANCE POP, SI PREPARA A CONQUISTARE MILANO CON IL SUO PRIMO LIVE. 11 FEBBRAIO 2015 ORE 21 @MAGAZZINI GENERALI

CON IL SUO SINGOLO DI DEBUTTO “HIDEAWAY” HA RAGGIUNTO PIÙ DI 185 MILIONI DI VISUALIZZAZIONI SU YOUTUBE, 101 MILIONI DI STREAMS SU SPOTIFY ED IL PRIMO POSTO IN CLASSIFICA, OTTENENDO ANCHE IL TRIPLO DISCO DI PLATINO!

HA AMMALIATO IL PUBBLICO ITALIANO DURANTE LA TERZA PUNTATA DI X FACTOR, É DIVENTATA TESTIMONIAL PER FENDI E HA PORTATO IL SUO PRIMO ALBUM, “SOUND OF WOMAN”, NELLA TOP 10 DI ITUNES.

STIAMO PARLANDO DI KIESZA, LA NUOVA REGINA DELLA DANCE-POP, CHE NON SMETTE DI STUPIRE E SI PREPARA A CONQUISTARE L’ITALIA CON UNO SHOW LIVE POLIEDRICO!

La pop sensation KIESZA (si pronuncia CAISA) si prepara ad arrivare in Italia, per la prima volta, con un live tutto da scoprire! Uno show poliedrico cantato e ballato dall’inizio alla fine che si terrà al MAGAZZINI GENERALI di Milano l’11 FEBBRAIO 2015.

Il miglior aggettivo per descrivere Kiesza, 25 anni originaria del Canada, è sicuramente poliedrica, infatti  dopo aver partecipato al concorso di bellezza di Miss Universo ed essersi lasciata alle spalle una carriera nella Marina Militare canadese, ha deciso di unirsi al producer Rami Samir Afuni e lavorare al suo primo singolo, “Hideaway”, che l’ha poi portata alla fama mondiale in breve tempo. Un’artista a 360° insomma, Kiesza sa infatti cantare, scrivere e ballare.

Negli ultimi mesi ha calcato i palchi dei maggiori festival del mondo tra cui Glastonbury, Wireless, The Great Escape, Lovebox, Bestival, Isle of MTV e l’iTunes Festival, può vantare una collaborazione con il duo Skrillex-Diplo, aka Jack Ü ed è stata arruolata da Fendi come testimonial per Fendi Eyewear.

Il suo successo però non arriva senza anni di preparazione e gavetta, infatti Kiesza canta, balla e compone dall’età di 17 anni, ha studiato musica al celebre Berklee College of Music di Boston per oltre 10 anni.

L’album, “Sound Of A Woman” che ha debuttato in Top 10 su iTunes (https://itunes.apple.com/it/album/sound-of-a-woman/id920776789), contiene anche la hit “Hideaway”, biglietto da visita della giovane cantante canadese che ha raggiunto la posizione n.1 nelle chart di tutto il mondo, Italia compresa, diventando uno dei singoli d’esordio più venduti di sempre. Un successo di vendite ma non solo: “HIDEAWAY”, infatti, è stato anche uno dei brani più suonati questa estate dalle radio di tutto il mondo (Italia compresa).

Il singolo, certificato triplo Platino anche in Italia, ha convinto fin dal primo ascolto così come a convincere i fan di tutto il mondo è stato il video http://youtu.be/ESXgJ9-H-2U che in breve tempo ha totalizzato oltre 185 milioni di visualizzazioni.

Il suo è uno show davvero molto atteso, soprattutto dopo che l’Evening Standard l’ha definita «la nuova Madonna, fresca e vitale, che ci porta in un’altra era musicale».

Kiesza è l’artista del momento, selezionata da Shazam per partecipare alle recording session esclusive #FeaturedByShazam e da VEVO come Lift Artist nell’omonima serie dedicata agli artisti emergenti più promettenti. In passato erano stati selezionati Sam Smith e Disclosure.

Website: http://kiesza.com/

KIESZA

11 FEBBRAIO 2015

MILANO @ MAGAZZINI GENERALI

CAMBIO LOCATION

**UNICA DATA ITALIANA**

PREZZO BIGLIETTI: Posto Unico € 23,00 + ddp

APERTURA PORTE: 19:00

INIZIO CONCERTO: 21:00

PREVENDITE AUTORIZZATE:

Ticketone – www.ticketone.it – 892.101

Vivaticket – www.vivaticket.it – 892.234

Piemonteticket.it – www.ticket.it – 02.54271

I biglietti venduti finora saranno validi per accedere alla nuova location. Non sono previsti rimborsi.

Biglietti disponibili su Ticketone.it ed in tutti i punti vendita Ticketone, ed in tutte le rivendite autorizzate.

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

 

 

 




Al Teatro della Luna dal 5 febbraio torna la favola musicale per tutti! “CERCASI CENERENTOLA” CON PAOLO RUFFINI E MANUEL FRATTINI Il musical di Compagnia della Rancia con rock and roll e una divertentissima interazione con il pubblico

Compagnia della Rancia rilegge una delle favole più amate e raccontate di tutti i tempi, trasformandola in un musical imprevedibile e frizzante che incanta la platea trasportandola in un mondo senza tempo. Una carrozza, i rintocchi di mezzanotte, Matrigna e Sorellastre e una scarpetta di cristallo che calza a pennello solo a una misteriosa e bellissima ragazza… aggiungiamo, però, un principe azzurrissimo un po’ atipico (versione 2.0!) e il suo fidato consigliere – severo all’apparenza, ma con un gran cuore – ed ecco Cercasi Cenerentola, la commedia musicale per tutta la famiglia che lo scorso anno ha già catturato la simpatia di migliaia di spettatori in tutta Italia: un musical da vedere immantinente! E che torna anche al Teatro della Luna di Milano/Assago dal 5 al 22 febbraio (ogni giovedì e venerdì alle 21, il sabato alle 15.30 ed alle 21, la domenica alle 15.30).

Cercasi Cenerentola è scritta da Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, che hanno voluto ambientare la loro rivisitazione negli anni Cinquanta, andando a ripescare le sensazioni e le emozioni della loro infanzia (Marconi e D’Orazio sono coetanei!) rimaste vivide tra i ricordi di quegli anni che hanno profondamente cambiato il mondo. “Non esiste il Principe Azzurro… esistono le storie d’amore! – nelle parole di Saverio Marconi – E la nostra Cenerentola è una moderna Grace Kelly, che va al ballo per divertirsi, come vorrebbe fare ogni ragazza e tiene testa al Principe anche quando scatta il colpo di fulmine”. Per Stefano D’Orazio “Lo spettacolo naviga su due binari paralleli: uno per i bambini e tutti quelli che desiderano rivivere le emozioni della favola e dell’infanzia e uno per i grandi che possono confrontarsi con i paradossi della vita. Scrivere uno spettacolo con Saverio è stimolante oltre che tremendamente divertente: dalle idee in un istante prendono forma personaggi, numeri musicali e atmosfere per far trascorrere al pubblico due ore di serenità e tante risate”.

A vestire il ruolo del Principe, in tuta da ginnastica blu e con l’inconfondibile accento da bischero toscano è Paolo Ruffini, verve esplosiva e carismatica – in teatro dopo il grande successo televisivo di Colorado e del film Fuga di Cervelli – che ha sposato fin da subito con grande entusiasmo questo progetto: “Sono felice di lavorare a una favola; ‘le favole talvolta succedono davvero’ è il sottotitolo che ho dato al mio copione. Avevo proprio bisogno di immergermi in una storia come questa insieme alla grande famiglia della Compagnia della Rancia, in cui ognuno può imparare tanto ed esprimere le proprie potenzialità”.

Al suo fianco un poliedrico e funambolico Manuel Frattini, indiscusso punto di riferimento del musical italiano. È un ritorno a casa quello di Frattini, che regala al pubblico anche un magistrale numero di tip-tap: “Parliamo di una storia che fa bene al cuore e ci stiamo già divertendo da morire. È  davvero uno spasso ogni sera dividere il palcoscenico con Paolo Ruffini… il mio personaggio alterna la complicità con il Principe al ruolo più autoritario di Primo Ministro del Regno di Microbia”.

Un Principe “azzurrissimo”, dicevamo, costretto a sposarsi e che deve trovare la sua “dolce metà” in pochissimi giorni: quale migliore soluzione se non organizzare un concorso a cui far partecipare tutte le “fanciulle” del regno (coinvolgendo anche le spettatrici in teatro nella prova della mitica scarpetta)?

Manca quindi all’appello solo Cenerentola: alle audizioni si sono presentate in più di 500, a dimostrazione di quanto sia ancora vivo anche nell’immaginario delle ragazze più giovani questo personaggio. Saverio Marconi era alla ricerca di una giovane performer, età scenica tra i 18 e i 24 anni, dalla bellezza pulita e solare, attrice e cantante di talento, con attitudine alla danza, in grado di combinare comicità ed eleganza, un soprano o mezzo soprano dalla voce limpida che sapesse esprimere sfumature comiche e naturale charme. Tra una canzone e una coreografia, la scelta per la performer che ha dimostrato di saper calzare alla perfezione la mitica scarpetta di cristallo è ricaduta su Beatrice Baldaccini, che dà vita sul palcoscenico a una Cenerentola moderna, determinata e piena di energia: “Da piccola non ho mai voluto essere una principessa…al massimo un Power Ranger o Calamity Jane! Cenerentola per me è una specie di strana realtà…”

Non possiamo dimenticare Claudia Campolongo nei panni di una Fata Clementina decisamente sui-generis, cui è affidato il prologo dello spettacolo, un’artista piena di esperienza come Laura Di Mauro, che si trasforma in una Matrigna sgrammaticata e sopra le righe, irresistibilmente comica e sexy al tempo stesso e le due sorellastre Silvia Di Stefano (Anastasia) e Floriana Monici (Genoveffa), talmente talentuose da essere capaci di far amare al pubblico anche questi personaggi; completano il cast Gianluca Sticotti, Silvia Contenti, Luca Spadaro e Rossella Contu.

La storia, in cui ritroveremo tutti i personaggi e i momenti clou della favola tradizionale, è ricca di inediti e divertentissimi imprevisti che garantiscono risate a non finire grazie alla tipica ironia della penna di D’Orazio e al trascinante ritmo della regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli, con le scene di Gabriele Moreschi, i coloratissimi costumi di Carla Accoramboni e sulle note delle musiche originali di Stefano Cenci che, tra rock e fantasy (“Per me si tratta di un’esperienza nuova ma molto intensa: un’intersezione perfetta tra musiche e canzoni, con sonorità di vario genere che spaziano dal rock a un sorprendente rap”) accompagneranno le frizzanti coreografie di Gillian Bruce in uno spettacolo dal ritmo serratissimo pieno di colore, allegria, magia e sentimento.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

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Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

“Cercasi Cenerentola”:

giovedì 5 febbraio 2015 ore 21,00

venerdì 6 febbraio 2015 ore 21,00

sabato 7 febbraio 2015 ore 15,30

sabato 7 febbraio 2015 ore 21,00

domenica 8 febbraio 2015 ore 15,30

giovedì 12 febbraio 2015 ore 21,00

venerdì 13 febbraio 2015 ore 21,00

sabato 14 febbraio 2015 ore 15,30

sabato 14 febbraio 2015 ore 21,00

domenica 15 febbraio 2015 ore 15,30

giovedì 19 febbraio 2015 ore 21,00

venerdì 20 febbraio 2015 ore 21,00

sabato 21 febbraio 2015 ore 15,30

sabato 21 febbraio 2015 ore 21,00

domenica 22 febbraio 2015 ore 15,30

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 55,00

Poltronissima

€ 44,00

Poltrona

€ 33,00

 

Riduzioni under 14 e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333

 

 




Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia- Teatro Menotti dal 27 al 30 gennaio

Non l’hanno ucciso le Brigate Rosse, Moro e i ragazzi della scorta furono uccisi dallo Stato.” Questa frase è il fulcro dell’azione scenica ed è documentata dalle indagini del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, che nello spettacolo compare in video interagendo con il protagonista e rivelando verità terribili che sono rimaste nascoste per circa quarant’anni. Tra queste verità la presenza in via Fani il 16 marzo del 1978, mentre ammazzano i cinque uomini della scorta e rapiscono Aldo Moro, del colonnello dei Servizi segreti italiani Camillo Guglielmi chiamato, secondo la testimonianza di Pierluigi Ravasi, altro agente dei Servizi, a “coordinare” le operazioni di rapimento da Pietro Musumeci Segretario dei Servizi successivamente arrestato per aver depistato le indagini sulla Strage di Bologna. Il titolo dello spettacolo è “moro” con la “m” minuscola a voler sottolineare che nel cognome del grande statista c’è la radice del verbo “morire”. Come se la “morte” di Aldo Moro fosse stata “scritta”, fosse cioè necessaria per bloccare il dialogo con i socialcomunisti assecondando i desideri dei conservatori statunitensi e dei grandi petrolieri americani in Italia rappresentati da Giulio Andreotti e Francesco Cossiga che, dopo la morte di Moro, ebbero una folgorante carriera e condannarono l’Italia alla “sudditanza” agli USA.

Moro sente che uomini di primo piano del suo stesso partito vogliono la sua morte e lo scrive in una delle ultime lettere che fanno da leit motive dello spettacolo: “Il mio sangue ricadrà su di voi, sul partito, sul Paese. Chiedo che ai miei funerali non partecipino né Autorità dello Stato, né uomini di partito. Chiedo di essere seguito dai pochi che mi hanno voluto veramente bene e sono degni di accompagnarmi con la loro preghiera e con il loro amore”.

Note di regia

“Un altro spettacolo su Moro? Non se ne può più.” -direte. Avete ragione. Più che di spettacoli sul caso Moro c’è la necessità di sapere la verità sulla sua morte. Questo nostro lavoro vuole prima di tutto contribuire alla divulgazione della verità. E’ un po’ altezzoso il fine ma le recenti scoperte e rivelazioni del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, vanno verso la costruzione di una chiara verità: Moro doveva morire.
Le nuove rivelazioni del giudice Imposimato rappresentano la base contenutistica del testo che abbiamo scritto dove però le scoperte del giudice, sono intrecciate con la vita di Iozzino, Ricci e Zizzi, tre membri della scorta. Raffaele Iozzino era il poliziotto che riuscì a sparare due colpi contro i terroristi. Domenico Ricci era l’autista di fiducia di Moro. Francesco Zizzi era poliziotto ma soprattutto era un bravo chitarrista e cantante di piano bar. Era al suo primo giorno di lavoro quel 16 marzo avendo sostituito, proprio quella mattina, la guardia titolare che aveva presentato un certificato medico di malattia. Nelle parole e nelle azioni di Ciro Iozzino, fratello di Raffaele, protagonista dello spettacolo, abbiamo voluto descrivere le ansie e la disperazione di un ragazzo del sud a cui strappano parte importante della vita. Con la figura della mamma di Raffaele, continuamente evocata, abbiamo voluto far parlare la disperazione di una mamma che non riesce a darsi pace, una mamma che vede il figlio partire per servire lo Stato e se lo ritrova poi morto senza sapere i nomi degli assassini. Nello stesso tempo crediamo che questo lavoro contribuisca ad informare sulle “colpe” di Francesco Cossiga e Giulio Andreotti che “non hanno voluto salvare Moro”.

Il Giudice Ferdinando  Imposimato e Ulderico Pesce hanno attivato sul sito www.uldericopesce.it una petizione popolare per chiedere che tutti i documenti relativi all’assassinio di Aldo Moro e dei membri della scorta, compresi quelli che riguardano le Brigate Rosse, vengano desecretati.

TEATRO MENOTTI

dal 27 al 30 gennaio

Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia

di Ferdinando Imposimato e Ulderico Pesce

interventi in video del giudice Ferdinando Imposimato

interpretato e diretto da Ulderico Pesce

produzione Centro Mediterraneo delle Arti

 

TEATRO MENOTTI

via Ciro Menotti 11, Milano

tel. 02 36592544

biglietteria@tieffeteatro.it

Acquisti online

con carta di credito su www.teatromenotti.org

PREZZI

intero – € 25.00

convenzioni – € 20.00

ridotto/under 25 – € 20,00

ridotto/over 65 (residenti a Milano) € 12,50

ridotto/over 65 (residenti fuori Milano) € 17,50

prevendita – € 1,50

ORARI SPETTACOLO

lunedì riposo

martedì, giovedì, venerdì, sabato  – ore 20.30

mercoledì  – ore 19.30

domenica – ore 17.00

 




Il reality più trasgressivo e pericoloso della storia della tv si prepara al debutto in prima serata su Canale 5. Torna l’attesa “Isola dei Famosi”. Da lunedì 26 gennaio su Canale 5.

Canale 5 si prepara a stupirci con il reality più atteso di questa stagione. Lunedì 26 gennaio 2015, in prima serata, parte la nuova “Isola dei Famosi”, che promette di essere la più pericolosa e trasgressiva di sempre.
Alessia Marcuzzi, in diretta da Cologno Monzese, farà da padrona di casa per le nove settimane di show e avrà l’arduo compito di tenere a bada le 12 celebrities confinate a  Cayo Cochinos, in Honduras.
Alfonso Signorini affiancherà in studio Alessia, svelando segreti, retroscena e scoop giornalistici sui protagonisti della trasmissione. Il cast viene completato da una opinionista veramente d’eccezione e senza peli sulla lingua: Mara Venier.
Alvin, al suo debutto in prima serata su Canale 5, gestirà i collegamenti dall’Isola, le prove settimanali dei concorrenti e guiderà gli appuntamenti quotidiani distribuiti nel day time delle Reti Mediaset.
6 impavidi uomini e 6 donne sprezzanti del pericolo sono pronti a confrontarsi con la selvaggia e insidiosa Isola:   e Valerio Scanu.
Trascorreranno, infatti, due mesi nell’arcipelago di Cayo Cochinos, lottando quotidianamente per arrivare in fondo e aggiudicarsi, oltre alla vittoria morale, un montepremi di ben 100.000 euro.
Per la prima volta in televisione, saranno i telespettatori a decretare l’eliminazione dei concorrenti attraverso quattro differenti canali: sms, web, Twitter e l’app Mediaset Connect.
Il reality, prodotto da Mediaset in collaborazione con Magnolia, avrà anche un racconto parallelo solo online. Contenuti inediti – curiosità, foto, video di backstage –  saranno visibili solo sul web e accessibili attraverso i profili social del programma.
Il sito ufficiale è www.isola.mediaset.it e l’applicazione gratuita Mediaset Connect è scaricabile all’indirizzo www.mediasetconnect.it.
La regia dello studio è affidata a Roberto Cenci.

L’ISOLA DEI FAMOSI

CANALE 5
TUTTI I LUNEDÌ IN PRIMA SERATA
IN DAY TIME DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ALLE ORE 16.05
ITALIA 1
IN DAY TIME  DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ ALLE ORE 13.50
STRISCIA QUOTIDIANA ALLE ORE 19.55
IL SABATO E LA DOMENICA ALLE 13.40 IL MEGLIO DELLA SETTIMANA
LA5
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 50 MINUTI INEDITI A PARTIRE DALLE ORE 18.50
MEDIASET EXTRA
OGNI MARTEDI’ LA REPLICA DELLA PUNTATA DEL LUNEDI’





Daniel Harding e Rudolf Buchbinder tornano alla Scala per la Stagione Sinfonica

Daniel Harding torna al Teatro della Scala di Milano per la Stagione Sinfonica il 23, 24 e 26 gennaio insieme al pianista Rudolf Buchbinder.
In programma il concerto “Imperatore” di Beethoven, “la Suite dal Mandarino meraviglioso” di Béla Bartók e “la Danza dei sette veli” dalla Salome di Richard Strauss.
Appuntamento alle ore 20.00 alla Scala. Biglietti a partire da 6,5 euro.




“The art cross over – L’eterna contemporaneità del bello”

Per Art City White Night’s sarà inaugurata il prossimo 24 gennaio “The art cross over – L’eterna contemporaneità del bello”, la mostra curata da Raimonda Z. Bongiovanni allestita al Cafè Marinetti, lo spazio futurista del Grand Hotel Majestic “già Baglioni” intitolato al fondatore del movimento artistico d’avanguardia d’inizio ‘900 che scelse lo storico Hotel come suo quartier generale. Appuntamento quindi al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna il 24 gennaio alle 18.00
Per mano di Raimonda Z. Bongiovanni, già ideatrice per precedenti mostre del Cross Over nell’arte, l’esposizione accosterà, accanto ai capolavori che abitano il Majestic, tra cui le antiche opere della scuola dei Carracci, le sculture del Maestro Giacomo Maria Cavina, anche ideatore per ArteFiera 2015 degli eventi “Il Guercino nel Guercino” e “Mambo a Casa Talon”. Saranno così ammirabili le opere dei maestri Osvaldo Curandai e Luigi Petracchi accanto alle tele contemporanee di pittura a tema moda e fashion di lusso di Grelo e di fotografia marina e nautica di Michele Vincieri.
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