Con Il casellante Camilleri va a teatro
Debutta il 25 gennaio, a Milano, Il casellante di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale. Il casellante è uno spettacolo con musiche dove si ride e ci si commuove al tempo stesso. La compagnia di attori e musicisti capitanata da Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine narra una vicenda metaforica che gioca sulla parola, sulla musica e sull’immagine.
Fra i libri di Andrea Camilleri, Il casellante è uno dei più struggentemente divertenti del ciclo cosiddetto “mitologico”. Dopo Maruzza Musumeci e prima de Il sonaglio, l’opera disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ferocemente logica e paradossale a un tempo. Affogato nel mondo mitologico di Andrea Camilleri, costellato di personaggi reali fantasiosamente trasfigurati, Il casellante parla di una metamorfosi che passa attraverso il dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche una narrazione in musica divertita e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Carcano di Milano fino al 5 febbraio, per poi perseguire con una lunga tournée che terminerà a maggio e farà tappa, tra le altre città, a Rimini (Teatro Novelli), Bologna (Arena del Sole), Monfalcone (Teatro Comunale), Perugia (Teatro Morlacchi), Genova (Teatro Duse), Palermo (Teatro Biondo), Agrigento (Teatro Pirandello), Campobasso (Teatro Savoia), Fano (Teatro della Fortuna), Brescia (Teatro Sociale), Roma (Teatro Sistina).