Coppélia prende vita al Manzoni
Coppélia è in arrivo al Teatro Manzoni di Milano il prossimo 11 aprile. Il balletto, in tre atti e su musica di Léo Delibes, porta la firma di Marinel Stefanescu alla coreografia e di Liliana Cosi come Maitre du ballet.
Lo spettacolo presentato dalla Compagnia Balletto Classico Cosi-Stefanescu mantiene la sua versione musicale originale e così la trama. La novità della coreografia sta nello specifico dello stile del coreografo Stefanescu: fantasia, ricchezza, inventiva e attualizzazione sia per le parti classiche che nelle danze di carattere, le mazurke e la ciardasc, sia per le pantomime e i costumi.
Coppélia si annovera tra i capolavori del grande repertorio del balletto classico per gli ingredienti artistici calibrati perfettamente: colorito musicale vivace e romantico, una storia credibile, ambientazione facilmente riconoscibile. “Ho cercato di pormi dietro ai loro occhi, di capire perché da piccoli si sogna tanto e da grandi così poco …. sì, ricordo, ero capace di parlare per ore con un pupazzo di paglia, ora invece mi accorgo di comunicare a fatica con chi mi sta vicino. Forse c’è qualcosa nei bambini che i grandi non dovrebbero dimenticare, la capacità istintiva di amare l’“altro” anche quando l’altro è una bambola.” spiega Stefanescu.
Lo spettacolo è il primo esempio di un balletto scritto su musica programmata, nato quindi da una stretta collaborazione fra librettista, musicista e coreografo. Ogni azione scenica è ben definita dal libretto e quindi musicata con tempi, ritmi e stili propri del balletto classico. Nasce così un balletto vivace, comico, romantico, popolare, che mantiene tutt’oggi una particolare freschezza e attualità.
Coppélia si svolge in un villaggio della Galizia, regione confinante tra Polonia e Ungheria. I ragazzi e le ragazze del villaggio, e tra questi soprattutto Swanilda e Franz, sono terribilmente curiosi di sapere chi sia la fanciulla alla finestra della casa abitata da Coppélius, strano vecchio dalla fama di mago. Swanilda è gelosa dell’interesse che il fidanzato Franz mostra verso la nuova fanciulla. Nel II° atto, Swanilda e le sue amiche riescono ad introdursi nella casa misteriosa e scoprono così che è piena di automi di ogni tipo e che anche la ragazza alla finestra non è che una bambola perfetta: Coppélia. Ma il vecchio rincasa all’improvviso. Solo Swanilda non fugge ma, di nascosto e per gioco, s’infila i vestiti di Coppélia. Anche Franz è riuscito a entrare nella casa desideroso di fare la conoscenza di Coppélia, ma Coppélius con astuzia lo fa addormentare per attuare un suo esperimento: trasfondere la sua anima in quella che lui crede essere Coppélia. Swanilda sta al gioco e finge piano piano di animarsi, ma, svegliato dal sonno Franz, Swanilda si smaschera e finalmente felici, lasciano solo e disperato il povero Coppélius. Nel III° atto il balletto si conclude con una grande festa per il matrimonio di Franz e Swanilda. Festa che coinvolge tutto il villaggio, e quasi anche il povero deluso Coppélius.
Coppélia – DOVE, COME E A QUANTO
Teatro Manzoni di Milano, 11 aprile – h 204.5
Biglietti da 20 euro.