Footloose porta in scena a Milano emozioni e musica degli Anni ’80
Torna finalmente in Italia Footlose il musical, tratto dal l’omonimo film icona deli Anni ’80. Il debutto di Footloose, diretto da Martin Michel, è fissato per il 24 settembre al Teatro Nazionale di Milano e le repliche proseguiranno fino al 31 dicembre. La produzione è firmata da Stage Entertainment, mentre nei ruoli cinematografici di Kevin Bacon e Lori Singer ci sono rispettivamente Riccardo Sinisi e Beatrice Baldaccini. Una notte, la musica a tutto volume e un ballo indimenticabile, sono le tappe di un viaggio emozionante tra le strade di Beaumont, un piccolo paese di provincia che ha bandito la musica.
Concepito con una forte componente musicale e danzata, Footloose ha lasciato il segno per la sua coinvolgente colonna sonora, il cui brano più famoso, che dà titolo al film, raggiunse il primo posto della classifica statunitense conquistando il pubblico di tutto il mondo. Anche a teatro la colonna sonora di Footloose avrà un ruolo da protagonista, vero e proprio tributo al pop rock Anni ’80, rappresenta la base portante di coreografie che si annunciano essere le più dinamiche mai realizzate su questo palco grazie al lavoro del regista e coreografo australiano Martin Michel. Le canzoni, nel loro adattamento teatrale, sono interamente cantate e suonate dal vivo grazie ad un cast di 22 performer e all’ausilio di una band di otto elementi.
Il film, diretto da Herbert Ross e distribuito dalla Paramount Pictures, è vagamente ispirato ad alcuni eventi accaduti nella piccola comunità rurale di Elmore City in Oklahoma da cui Dean Pitchford, autore del libretto e delle canzoni, prese spunto e da cui ne ricavò il soggetto per quello che sarebbe destinato a diventare uno dei film più rappresentativi degli Anni ’80 a cui, nel 1998, ha fatto seguito Footloose il musical musiche di Tom Neve, testi di Dean Pitchford, Eric Carmen, Sammy Hagar, Kenny Loggins e Jim Steinman – miglior libretto/adattamento a Dean Pitchford e Walter Bobbie.
Footloose è ambientato a Bomont, un piccolo paese di provincia e il suo protagonista, Ren McCormack, è un ragazzo, trapiantato da Chicago, appassionato di musica e danza. Qui predica un pastore protestante che ha bandito la musica rock, il ballo ed alcuni tipi di letture perché, a suo dire e di parte della cittadinanza adulta, essi corrompono la moralità dopo che pochi anni prima alcuni ragazzi, tra cui suo figlio, hanno finito per perdere la vita in un incidente facendo rientro da un concerto. Ren con l’aiuto di Ariel, figlia del pastore e innamorata di lui, convincerà tutti i ragazzi del posto a ribellarsi all’assurdo regime di censura scatenando un vero e proprio tumulto giovanile. “Questo è il nostro tempo per ballare” è infatti lo slogan del musical ci promette di trascinare l’intera platea in balli scatenati.