GRAAL spazio arte a Milano Scultura
di Emanuele Domenico Vicini – La galleria GRAAL ha da poco lasciato la sede pavese, negli spazi di Corso Garibaldi che per cinque anni hanno ospitato esposizioni, inaugurazioni, presentazioni di nuovi artisti e attività per le scuole.
Ora GRAAL spicca il volo. Milano sarà il nuovo set dove Grazia Fedegari, direttore della Galleria, ambienterà le mostre di arte contemporanea con cui, già nei cinque anni passati, ha saputo leggere e interpretare i sentieri che l’arte contemporanea sta imboccando.
Il primo passo nella metropoli è “Milano scultura“, la fiera dedicata alla scultura, allestita negli spazi della Fabbrica del Vapore a Milano fino a domenica 15 novembre. L’occasione è decisamente golosa. Alla Fabbrica del vapore gallerie d’arte nazionali e straniere portano il loro “oggi”: gli artisti su cui puntano, quelli che sanno e vogliono dire qualcosa di originale.
GRAAL è presente con le opere di Silvia Manazza, Stefano Zacconi e Sandro Cabrini, artisti giovani e meno giovani, con percorsi ed esiti (provvisori) diversi. Tecniche tradizionali e sperimentazione si intrecciano in modo affascinante e creativo: metalli, pietre, legni e stoffe danno vita a pezzi di grande rigore formale, che testimoniano una storia personale ricca di passione per il fare artistico.
Si legge chiaramente, pur nella varietà di soluzioni, la complessità del contemporaneo, etimologicamente intesa: l’intreccio continuo di echi del passato con tecniche e materiali del presente. Il dibattito sull’uomo e sugli abissi del suo animo si disvela tra le pietre, i metalli e le stoffe come un’esigenza mai sopita nella cultura contemporanea.