La Grande Guerra di Mario va in scena al Manzoni
La Grande Guerra di Mario è una storia di armi, di amicizia, di passione, di amore profondo e di un uomo destinato ad essere eroe, suo malgrado. liberamente ispirato a “La grande guerra” di Mario Monicelli, il dramma debutta al Teatro Manzoni di Milano il prossimo 22 ottobre con la regia di regia Edoardo Sylos Labini.
Sylos Labini, insieme a Debora Caprioglio, coadiuvati dalla drammaturgia di Angelo Crespi, portano in scena la Grande Guerra, prima espressione di una mobilitazione totale delle masse, attraverso cui l’Italia maturerà in modo traumatico una propria identità.
Due atti dove con il sorriso, qualche volta amaro, si dipinge la personalità ell’italiano che andò a morire al fronte per la Patria.
Siamo al fronte. Mario, soldato semplice di fanteria, romano sottoposto al militarismo insensato del suo superiore, il capitano Corti, combatte la propria battaglia di sopravvivenza con Ambrogio, brianzolo, fragile, e sognatore e Gennaro, napoletano, disincantato. Con loro il resto della truppa, un battaglione di giovani fanti. Poco lontano dalla prima linea, Adalgisa, vedova di guerra, e prostituta sotto falso nome. I due progettano di disertare, ma quando lei viene catturata dai nemici, Mario capisce il suo amore per la donna e decide di immolarsi per lei e per i suoi commilitoni.
DOVE, COME, QUANDO
Al Teatro Manzoni dal 22 ottobre all’8 novembre 2015
Orari: feriali 20,45 – domenica ore 15,30
Biglietti: da 23,00 euro