HI>Dance 2.0 Dance&Technology, la danza internazionale si dà appuntamento ad Aosta
Dal 13 al 16 Ottobre per 4 giorni il capoluogo valdostano ospiterà il festival internazionale della nuova danza. Una rassegna aperta sul mondo tecnologico che ci circonda
di Lea Valli – Dal 13 al 16 Ottobre Aosta diventa capitale della danza con il Festival HI>Dance 2.0 Dance&Technology: spettacoli, performance-installazioni, workshop e conferenze accademiche, feedback e dj set per celebrare la musa Tersicore e per indagare le dinamiche della società contemporanea, l’avvento di social media e nuove tecnologie ed il loro impatto sull’arte e sulle relazioni sociali, il ruolo del corpo.
Festival internazionale della nuova danza, animerà la Cittadella dei Giovani di Aosta e vedrà coinvolti non solo artisti, tecnici, scenografi ma la città tutta: gli Aostani saranno veri padroni di casa ospitando gli artisti che si esibiranno da giovedì a domenica.
Gli organizzatori stanno inoltre cercando volontari da coinvolgere a diversi livelli: dall’assistenza nell’allestimento dei luoghi del festival all’ accoglienza artisti, partecipanti ai workshop e spettatori. Tra le figure ricercate dall’organizzazione anche autisti per coadiuvare gli spostamenti interni alla regione ed i collegamenti con gli aeroporti (la segreteria del festival sta raccogliendo in questi giorni le candidature come volontari e host: per informazioni scrivere a hidancefest@gmail.com o chiamare il 3406809047 / 3283986434.
In cartellone in anteprima nazionale i danesi Granhoj Dans in Petruska-Extended. Tra i nomi di spicco la coreografa svizzera Cindy Van Acker, in scena con Helder (sabato 15 alle 20,15) e Roberto Castello dello storico gruppo di Carolyn Carlson alla Fenice di Venezia. Scomodo, seminale ed ideologicamente impegnato, Castello è figura di rilievo della danza contemporanea in Italia: ad Aosta presenta insieme all’attore e regista Andrea Cosentino, l’esilarante Trattato di Economia (domenica 16 Ottobre alle 22).
Performance e installazioni sono non solo esibizioni ma riflessione sul denaro e l’arte, sul corpo e la sua ritualità. L’impatto dei social media su arte e spettacolo sarà tema al centro di una conferenza dal titolo Prima e oltre i social media: la creazione dell’inatteso come logica di mobilitazione artistica.
Realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e patrocinata dal Comune di Aosta, la rassegna vede impegnati nella direzione artistica Marco Chenevier e Francesca Fini, quest’ultima ideatrice della manifestazione nella sua prima edizione romana.
Il festival vuole essere un percorso teso a creare un legame tra le nuove generazioni di cittadini, gli artisti ed il territorio valdostano. Apertura, partecipazione e condivisione sono alla base delle varie declinazioni che il Festival avrà tra giovedì 13 e domenica 16 Ottobre. Tra i momenti di incontro merita attenzione l’originale momento del feedback aperò che si terrà il secondo ed il terzo giorno del festival e nel corso del quale il pubblico e gli artisti si potranno confrontarsi direttamente sugli spettacoli visti in rassegna.
Una rassegna diffusa e condivisa che ha lo scopo di contrastare l’imperante consumismo che caratterizza l’arte performativa dei nostri giorni.
L’organizzazione ha invitato gli artisti a rimanere in città per tutta la durata della manifestazione al fine di creare, insieme al pubblico e alla cittadinanza, una vera comunità critica e partecipativa.
Tutte le info su http://www.tidaweb.net/it-it/hidance