Il Labirinto della Masone riapre a febbraio
La riapertura il 10 febbraio del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato offre un’occasione da non perdere per organizzare un week end a Parma e dintorni. Il Labirinto della Masone, a cui danno vita 300mila piante di bambù di 20 specie diverse in un intrico di bivi e vicoli su otto ettari di parco, è il dedalo più grande al mondo: un sogno e una scommessa vinta, nata dalla mente visionaria di Maria Ricci, editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo, frutto di una promessa fatta nel 1977 a Jorge Luis Borges, proprio nel campo dove oggi sorge, di realizzare questa immensa opera in cui il tempo sembra fermarsi.
Il Labirinto della Masone è un desiderio diventato realtà nel 2015 e divenuto nel corso del tempo un vero e proprio borgo della cultura. Una volta usciti dal dedalo, ci si può addentrare in un altro cammino, altrettanto avvincente, visitando il Museo che ospita la vasta raccolta d’arte di Maria Ricci. Circa quattrocento opere fra pitture, sculture e oggetti della storia dell’Arte italiana e internazionale che rispecchiano appieno l’eclettismo del collezionista. Non solo, lungo il percorso si possono ammirare alcuni dei tanti libri pubblicati da Maria Ricci e alcune rare edizioni di volumi stampati, come ad esempio quelli di Giambattista Bodoni e Alberto Tallone.
Il Labirinto ospita anche il ristorante Il Labirinto by 12 Monaci il cui la tradizione culinaria del parmense si sposa a suggestioni derivate dalle nuove tecniche di cotture e conservazione, a cui si affianca, per una pausa più veloce, il Bistrò, oltre a due Suite situate al centro del complesso.