Il neurone innamorato dà lezioni d’amore al Manzoni
Il neurone innamorato sarà in scena per sole due sere al Teatro Manzoni di Milano (il 14 e il 15 febbraio), ma si preannuncia come uno spettacolo da non perdere per festeggiare al meglio la ricorrenza più dolce dell’anno, quella di San Valentino.
Il neurone innamorato svela infatti la dura verità: il vero organo protagonista dell’amore non è il cuore, bensì il…cervello. Con la regia di Marco Rampoldi, i ‘professori’ Leonardo Manera e Diego Parassole spiegano, in esilaranti dialoghi basati su dati assolutamente reali, cosa succede quando incontriamo la persona amata e nel nostro cervello si attiva il circuito del piacere, che agisce come una droga (però, è legale, non c’è il limite della modica quantità, e se ti fermano i carabinieri, non ti ritirano la patente per guida in stato di innamoramento); ci fanno capire perché scegliamo proprio il nostro partner (è scientificamente provato che se un uomo vede una gnocca si può innamorare, se vede una cozza è più difficile); ci dimostrano che nel terzo millennio la crisi del settimo anno arriva al terzo (se la coppia arriva al settimo anno vuol dire che, da quattro anni, tutti e due stanno con un altro). Claudio Batta, Stefania Pepe e Roberta Petrozzi danno vita a tutti i ‘lui’, le ‘lei’, gli amici che offrono consigli, in cui non si può fare a meno di identificarsi, in un crescendo di divertimento.
Il neurone innamorato si preannuncia quindi come lo spettacolo perfetto per festeggiare San Valentino divertendosi accanto alla persona amata a iniziare da se stessi. Magari brindando nel foyer.
DOVE, COME E A QUANTO
Teatro Manzoni di Milano – 14 e 15 febbraio h 20.45
Biglietti da 18 euro