“IL TRADITORE TIPO”: DAL ROMANZO AL CINEMA, UN FILM ADRENALINICO

image_pdfimage_print

di Elisa Pedini – Esce nelle sale italiane domani, 5 maggio, il film “IL TRADITORE TIPO” per la regia della pluripremiata Susanna White. Il film è tratto dall’omonimo libro di John Le Carré, che ha lavorato a stretto contatto con lo sceneggiatore Hossein Amini, che è uno degli sceneggiatori più affermati del Regno Unito. Per la regista la sfida è stata quella di realizzare un film che rispettasse i canoni dello stile dello scrittore, ma che sapesse anche distinguersi, traducendosi in linguaggio cinematografico.

«L’aspettativa è alta quando si tratta di fare un film tratto da un’opera di Le Carré – afferma la White – Parte della mia sfida come regista è stata quella di apportare qualcosa di nuovo e al contempo far sì che i fan di le Carré non si sentissero traditi, ma anzi potessero apprezzare le scelte fatte per onorare un’opera letteraria molto particolare.». La regista, infatti aggiunge: «Mi ha colpito il fatto che si tratti di una storia molto moderna. Sono cresciuta con i romanzi di Le Carré e la maggior parte delle sue storie guardano al passato con buie ambientazioni, solitamente in interni. “IL TRADITORE TIPO” è, invece, un grande road movie, un viaggio attraverso cinque paesi. Si tratta di un Le Carré attuale». Le Carré è autore profondo, complesso, acuto, che crea personaggi estremamente reali e sfaccettati e trame stratificate che si prestano alla cinematografia. Il risultato è un thriller ricco di colpi di scena.

La trama de “IL TRADITORE TIPO” è complessa, è un film che va seguito col fiato sospeso dall’inizio alla fine. Si apre con una scena magnifica sul palco del Bolshoi Ballet di Mosca. Spettacolo sublime e il pubblico esplode in un applauso. Mentre cala il sipario, un gruppo di eleganti persone si dirigono dietro le quinte. Si tratta di Olga, sua figlia diciottenne Anna e suo marito, Misha, che firma alcune carte e le consegna a Nicolas Petrov, noto come “Il Principe”. Più tardi, quella sera stessa, la famiglia si dirige, in auto, a incontrare le sorelle gemelle minori di Anna. Lungo la strada, ai margini di una foresta innevata, quello che sembra un normale posto di controllo, si rivela un’imboscata e la famiglia viene sterminata. Ci spostiamo a Marrakech, in Marocco, dove, una coppia inglese sta cenando. Perry, è un uomo normale di quarant’anni, professore di poetica presso l’Università di Londra. Sua moglie, Gail, è, invece, una donna molto bella e un avvocato di successo. Sono in vacanza per tentare di salvare il loro matrimonio, in seguito al tradimento di Perry con una studentessa. L’uomo è diviso fra i sensi di colpa per l’infelicità causata a sua moglie e l’invidia che, di fatto, prova per il successo professionale, sempre più grande, della donna. Mentre Gail si assenta, Perry conosce Dima, un possente uomo d’affari russo. Da quel momento la coppia comincia a frequentare Dima e la sua famiglia. Mentre gli eventi evolvono, si dipana anche la storia di questo matrimonio, che si mostra come un’unione molto moderna. I due protagonisti non ricoprono i tradizionali ruoli di marito e moglie. Entrambi partecipano alle situazioni e vediamo le conseguenze delle loro azioni e di come queste influiscano su di loro. Vediamo come Perry, sotto l’aspetto piuttosto dimesso e pacato, sia un uomo assai diverso, in realtà. Tra partite di tennis e sontuose feste nella sua villa, Dima rivela alla coppia di essere il principale riciclatore di denaro sporco per conto della mafia russa e che le due gemelline di sei anni che sono con lui, Katya e Irina, sono le figlie di Misha, suo migliore amico, nonché collaboratore, che è stato massacrato con la sua famiglia, dopo aver trasferito i suoi conti al Principe, il nuovo boss senza scrupoli del Vory. Dima teme per la propria incolumità e per quella della sua famiglia. Per questo motivo, vorrebbe rifugiarsi in Gran Bretagna, offrendo, in cambio, informazioni segrete relative ai rapporti tra mafia russa e lo stato britannico. È a questo punto che, nel tentativo di aiutare Dima, nonché di salvare se stessi, Perry e Gail vengono catapultati nel pericoloso mondo dello spionaggio internazionale e della corruzione politica. Fra colpi di scena e situazioni mozzafiato, lascio a voi godervi il proseguo di questa storia in una Gran Bretagna molto moderna, dove anche la moralità si è trasformata in qualcosa di molto più simile a un compromesso.

“IL TRADITORE TIPO” è interpretato da: Ewan McGregor, Stellan Skarsgård, Damian Lewis e Naomie Harris.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Releated

La Toscana trionfa ai TheFork Awards

La Toscana trionfa ai TheFork Awards

Il Caffè Giubbe Rosse di Firenze guidato dallo chef Giuseppe Lo Presti ha conquistato il People Choice Award che ha chiuso la sesta edizione dei TheFork Awards. L’evento promosso da TheFork ha visto la partecipazione di oltre 70 Grandi Chef italiani, coinvolti da Identità Golose e ha registrato la partecipazione di oltre 20mila voti espressi dagli utenti […]

Concerti di Bach a San Simpliciano

A San Simpliciano risuona Bach. Ingresso libero

Per tre sere San Simpliciano sarà inondata di musica. Il 9,16 e 23 ottobre infatti la seconda edizione del Festival “Bach in Basilica” porta la musica del grande maestro tedesco a Milano. L’ingresso è libero. L’iniziativa, promossa dai direttori artistici Gianluca Capuano e Lorenzo Ghielmi, vede protagonisti alcuni celebri musicisti  internazionali insieme al grande organo […]