La Cavalleria Rusticana di Diamond Opera
Con Cavalleria Rusticana si apre la stagione lirica del Teatro San Babila di Milano. Cavalleria Rusticana è un’opera in un solo atto, capolavoro di Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, a sua volta tratto dal racconto di Giovanni Verga. L’opera vinse il concorso indetto dalla casa musicale Sonzogno e andò in scena per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 17 maggio 1890 e da allora è una fra le opere più rappresentate al mondo. Sul palco, in una scenografia essenziale, si muovono i protagonisti della tragedia d’amore e gelosia: Santuzza folle d’amore per Turiddu a sua volta invaghito di Lola legata invece ad Alfio. Sullo sfondo Mamma Lucia oltre alla costante presenza del coro e del corpo di danza.
La stagione, è firmata dalla “Diamond Opera Management”, agenzia teatrale di Boston specializzata nell’allestimento di spettacoli operistici negli Stati Uniti e in Europa. L’approdo nella patria del bel canto con quattro serate, è una vera e propria sfida, affidata tra l’altro alle doti vocali di un soprano italiano, Laura Ansaldi, una delle più interessanti e talentose voci dell’opera a livello internazionale. Una vocalità intensa ed estremamente versatile, un profilo artistico completo anche a livello attoriale, ed una eccellente presenza scenica. Accanto a Laura Ansaldi, che coprirà il ruolo di soprano protagonista in tutti gli spettacoli, si alterneranno interpreti come Valter Carignano e Giorgio Casciarri e direttori dì orchestra come Roberto Gianola e Paolo Marchese. La regia di Heiko Kobayashi Laval offre una prospettiva moderna e innovativa agli spettacoli proposti.
Il ciclo di spettacoli vuole proporre una panoramica dell’evoluzione del melodramma italiano nel suo “secolo d’oro” attraverso scelte drammaturgiche ed espressive molto diverse: si inizia il 10 febbraio con la grande stagione del verismo e con “Cavalleria Rusticana” di Mascagni; si prosegue il 3 marzo con “Don Pasquale” di Donizetti che rappresenta la raggiunta maturità della scuola italiana e nel contempo offre un esempio di “opera buffa” a lieto fine; mentre a Giuseppe Verdi sarà dedicata, il prossimo 28 aprile una selezione delle sue arie più celebri con “Verdissimo” una selezione delle sue arie più celebri e il 19 maggio “Tosca” si passa al Puccini più lirico e drammatico.e