Sedici ragioni per riscoprire Parigi
Sono almeno sedici le ragioni per cui tornare a Parigi nei prossimi mesi. La Ville Lumiere infatti ha predisposto un ricco programma di eventi, riaperture e manifestazioni per tutto il 2016. Tutte ragioni che si aggiungono ai numerosi elementi di fascino che da sempre richiamano su Parigi turisti da tutto il mondo. Insomma un week end lungo a Parigi o, meglio ancora, un’intera settimana, è una tappa d’obbligo per i prossimi mesi. Le offerte per la Ville Lumiere, meravigliosa in ogni stagione, non mancano. Basta solo decidere le date, il mezzo (su Parigi il treno potrebbe costituire un’alternativa molto valida, veloce ed economica rispetto ai classici voli) e partire alla scoperta tutte le novità che Parigi ha in serbo in questo nuovo anno.
1. IL MUSEO PICASSO
I grandi lavori di restauro dell’Hôtel Salé hanno triplicato la superficie del museo, che ha appena compiuto i suoi primi 30 anni. Sosta d’obbligo al Cafè sur le Toit al 1° piano del palazzo.
2. IL PANTHEON
Riapre al pubblico in aprile, dopo un eccezionale restauro, il colonnato del Panthéon. E all’interno è stato reinstallato il pendolo di Foucault, prova materiale del movimento della Terra. Una sfera dorata del diametro di 20 cm, peso di 28 kg, sospesa a un filo di 67 metri.
3. IL MUSEO DE L’HOMME
Dopo sei anni di restauri, ha appena riaperto le porte il museo di antropologia, uno dei più grandi del mondo, al Trocadéro, con oltre 700.000 reperti.
4. LA FONDAZIONE LOUIS VUITTON
La « nuvola di vetro » disegnata da Frank Gehry, all’interno del Jardin d’Acclimatation, nella zona nord del Bois de Boulogne, è la nuova location parigina della creazione artistica contemporanea. www.fondationlouisvuitton.fr
5. IL PARCO ZOOLOGICO
Un nuovo modello di zoo: un’esperienza unica in Francia nell’ambiente naturale degli animali, oltre 14 ettari di scenari dal mondo attorno al Grand Rocher, una guglia di roccia alta 65 metri, simbolo dello zoo.
6. QUAY BRANLY
Il Museo del Quay Branly, sull’omonimo Lungo Senna, è il museo “dove dialogano le culture”, obiettivo decisivo del nostro tempo: dall’Africa all’Asia, dall’Oceania alle Americhe. In uno scenografico allestimento progettato da Jean Nouvel e dall’architetto paesaggista Gilles Clément.
7. LA PHILARMONIE DE PARIS
Il nuovo edificio firmato Jean Nouvel accanto alla Cité de la Musique di Christian de Portzamparc del 1995 inventa un tempio della musica nel Parc de la Billette: tre sale da concerto e un museo della musica, ristoranti, librerie…
8. IL JARDIN DES PLANTES
Il più famoso Orto Botanico di Francia, fondato nel ‘600: 4 secoli di storia in un luogo straordinario: le grandi gallerie, le serre, lo zoo storico, la scuola botanica, laboratori, mostre…e si entra gratis!
9. IL PARC MONCEAU
Uno dei parchi pubblici più fascinosi di Parigi, nato nel ‘700 nell’8° arrondissement. Qui Monet ha dipinto qui cinque dei suoi quadri più famosi, mentre Sofia Coppola vi ha girato la pubblicità di Miss Dior Chérie.
10. LA BIBLIOTHÈQUE FRANCOIS MITTERRAND
Nel quartiere di Tolbiac, XIII° arr. , non è solo la BNF, Biblioteca Nazionale di Francia, la più importante del Paese, ma anche una sede di mostre ed eventi, nello scenario d’eccellenza delle quattro torri-libro progettate da Dominique Perrault.
Inaugurato nel 1862 all’angolo fra il boulevard des Capucines e Place de l’Opéra, con il famoso teatro dell’Opera di Garnier, è una vera istituzione parigina, un gioiello stile Impero, dichiarato monumento nazionale.
12. L’INSTITUT DU MONDE ARABE
Progettato da Jean Nouvel e Architecture Studio, vuole essere anche nell’architettura un ponte fra cultura araba e cultura occidentale, così importante oggi. La facciata meridionale conta 240 moucharabieh che si aprono e si chiudono ogni ora.
13. I PASSAGES
Dei 150 passages costruiti fra ‘800 e ‘900 oggi ne rimangono una trentina. Da non perdere il Passage du Caire in place du Caire, il più antico fra quelli ancora esistenti (1798) e il Passage Jouffroy, la prima galleria tutta in vetro e metallo (1836).
14. IL PONTE ALESSANDRO III
È il più bel ponte di Parigi e supera la Senna fra il 7° e l’8° arrondissement. Inaugurato per l’Esposizione Universale del 1900, e per celebrare l’amicizia franco-russa, è lungo 160 metri e decoratissimo. Immortalato anche in Midnight in APris di Woody Allen
15. LAFAYETTE GOURMET
Il pianoterra e il piano interrato delle Galeries Lafayette al 35 di bd Haussmann sono un tempio del gusto: 3.500 metri quadrati con tutto il meglio dei sapori francesi.
16. IL MUSEO GUIMET
Uno dei più grandi musei di arte asiatica, nato dalle collezioni dell’industriale lionese Emile Etienne Guimet. Imperdibili il Pantheon dei Budda e il nuovo giardino giapponese attorno al Padiglione del tè.