Stefano Colli racconta Il Magico Zecchino d’Oro
Sta per arrivare al Teatro Manzoni di Milano, il 24 e 25 marzo, Il Magico Zecchino d’Oro, un musical davvero speciale scritto proprio per celebrare i 60 anni della manifestazione canora più famosa d’Italia
Stefano Colli, che nel musical interpreta vari personaggi (Abdullà, il carciofo, Ignacio), ci racconta lo spettacolo.
“Il Magico Zecchino d’Oro nasce da un’idea di Fondazione Aida di Verona, in collaborazione con l’Antoniano di Bologna e il Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento. L’dea è nata proprio per celebrare i 60 anni di questa importante manifestazione che è lo Zecchino d’Oro.
La regia è firmata da Raffaele Latagliata che, insieme a Pino Costalunga, firma anche il libretto. Un testo che è stato approvato dall’Antoniano stesso che, per la prima volta, ha autorizzato un progetto costruito sulle canzoni dello Zecchino.
Lo spettacolo, dallo scorso novembre, ha girato per tutta l’Italia e ora siamo giunti quasi alla fine di questa prima tournée. Dopo le due date milanesi, saremo a Viterbo e chiuderemo poi a Roma al Teatro Italia il prossimo 8 aprile.
La storia parte dalla figura dell’Omino della Luna che vive sulla faccia luminosa della luna. L’Omino distribuisce, attraverso il suono di uno zecchino d’oro, i sogni a tutti i bambini della terra. La sua antagonista è la Strega Obscura che è molto infastidita dal suono dello zecchino e dai gridolini di felicità dei bambini che fanno bei sogni. La Strega vorrebbe soltanto abitare la parte buia della luna, prendere l’ombra tutto il giorno sulla sua sedia a sdraio e non essere disturbata da nessuno.
Un giorno, sfinita dal continuo tintinnio dello zecchino, la Strega Obscura decide di impadronirsene e affronta l’Omino della Luna. Durante il litigio, lo zecchino cade dalla luna sulla terra e finisce nella cameretta di una bambina di nome Alice.
Lo zecchino diventa così un portale di acceso ai sogni di Alice. Qui comincia l’avventura per Alice che, accompagnata dall’Omino della Luna, sempre inseguita dalla Strega Obscura, attraversa i suoi sogni, rappresentati da alcune canzoni dello Zecchino d’Oro. E così Alice incontrerà la Peppina con il suo caffè, Abdullà e Abdullì che cercheranno di vendere il Katalicammello alla Strega, il Torero Camomillo e il Carciofo bulletto che terrorizza tutte le verdure dell’orto di nonno Piero
Le canzoni scelte affrontano tematiche anche molto forti come il bullismo o la perdita di una persona cara. È un momento molto emozionante e commovente nello spettacolo la scena in cui Alice deve affrontare la perdita del nonno. Sarà proprio la Strega Obscura, con la canzone Prendi un’emozione, a spiegare alla bambina l’importanza di vivere ogni tipo di emozione, positiva o negativa come la tristezza e la malinconia, proprio perché è fondamentale per il percorso di crescita di un bambino imparare a viverle. Le emozioni non vanno tenute lontano, vanno vissute.
Nel musical ci sono dieci canzoni: cinque sono della storia più recente dello Zecchino, come Quel Bulletto del Carciofo, Prendi un’emozione, Chi ha paura del buio, Dove vanno i sogni al mattino; le altre cinque invece fanno parte della storia della manifestazione canora, come ad esempio il Katalicammello, Volevo un gatto nero o l’Omino della Luna.
Tutte le canzoni sono state riarrangiate da Patrizio Maria D’Artista. La scenografia è stata realizzata da Geomag ed è composta da cubi che, a seconda di come vengono girati, creano un ambiente, come la cameretta di Alice o l’orto di nonno Piero, o un pezzo della storia, come il cammello. La scelta dei cubi è molto interessante: vuole riportare lo spettatore a giocare con la creatività, rifacendosi un po’ ai giochi di una volta, oggi soppiantati dai computer, dai tablet e dai telefonini.
La soddisfazione più grande, per me, è il consenso che sta ricevendo lo spettacolo: ogni sera i teatri sono pieni. Il pubblico è coinvolto completamente, sia i bambini sia gli adulti. È bellissimo sentire la gente partecipare allo spettacolo: tutti cantano e battono le mani a tempo quando partono le canzoni. Non per niente lo Zecchino d’Oro è una delle manifestazioni più importanti del nostro paese e ha segnato l’infanzia di tutti. Le sue canzoni creano un trait d’union tra le generazioni: le mamme cantano Volevo un gatto nero, i figli Quel bulletto del carciofo.
Il Magico Zecchino d’Oro è un vero e proprio family show: fa commuovere, divertire, ballare e cantare grandi e piccini. È assolutamente da vedere!”
Sul palco con Stefano, ad interpretare questo magico spettacolo, troviamo Rebecca Pecoriello, Giada Maragno, Maddalena Luppi, Enzo Forleo e Gennaro Cataldo.
Teatro Manzoni – Milano
24 – 25 marzo 2018
Il Magico Zecchino d’Oro
regia di Raffaele Latagliata