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Lambrusco e cucina cinese da Ba Restaurant a Milano

Il “Giro del mondo con il Lambrusco” fa tappa a Milano da Ba Restaurant per un sorprendente abbinamento. Il tour permette di sperimentare la versatilità delle bollicine emiliane in abbinamento con la cucina internazionale ed etnica.

Al Ba Restaurant di Milano in particolare il percorso di degustazione si articola in sei proposte i piatti tradizionali della cucina cinese reinterpretati in chiave contemporanea dallo chef abbinate a sei diverse tipologie dei vini Lambrusco Doc, dal frizzante allo spumante. I particolare per valorizzare piatti della cucina cinese sono stati scelti i vini  Lambrusco di Ca’ de Medici, Cantina di Carpi e Sorbara, Cantina Sociale di Gualtieri, Francesco Bellei, Pezzuoli, Venturini Baldini.

Il Lambrusco è un universo di sfumature e colori che, grazie alle differenti varietà, ai territori e ai diversi metodi di produzione utilizzati, vanta una grande la versatilità. Più in dettaglio le denominazioni del Lambrusco abbracciano varietà diverse e territori differenti: la provincia di Modena e di Reggio Emilia, dalle zone di pianura a quella collinare, ciascuna con la propria tradizione enologica. Se nel modenese la tendenza predilige il focus su una singola varietà, nel reggiano è tradizionalmente utilizzato un blend/uvaggio di differenti vitigni. La parola Lambrusco indica una famiglia di dodici vitigni a bacca nera. Autoctoni, sviluppati e diffusi da tempo immemore nella Regione Emilia-Romagna. Il loro uso può essere più o meno esclusivo a seconda delle denominazioni di origine e delle scelte enologiche dei produttori. Si tratta di Sorbara, Grasparossa, Salamino, Foglia Frastagliata, Barghi, Maestri, Marani, Montericco, Oliva, Viadanese, Benetti e Pellegrino.

 




Orbetello capitale del gusto

Dal 31 ottobre al 3 novembre Orbetello si trasforma in capitale del gusto. La laguna accoglierà infatti  nuovamente Gustatus – Il Senso del Gusto, manifestazione che celebra il gusto in tutte le sue sfumature, promossa dal Comune di Orbetello in collaborazione con il Consorzio degli Operatori Turistici Welcome Maremma e I Love Italian Food, con il patrocinio della Regione Toscana.

Gustatus 2024: spettacoli, musica, cultura e food experience Il programma di Gustatus 2024 offre un ricco ventaglio di attività adatte a tutte le età: spettacoli dal vivo, approfondimenti culturali, eventi diffusi nei bar della città, degustazioni enogastronomiche e tanta musica.  Grande attenzione sarà riservata al mondo culinario con il Maremma Show, pensato per gli amanti della buona tavola. Il programma prevede showcooking, degustazioni e talk show con ospiti d’eccezione, tra cui chef stellati e personalità di rilievo del territorio. Tra le esperienze proposte: degustazioni di formaggi e salumi, masterclass sul vino, blind tasting, approfondimenti sull’olio e visite guidate alle cantine locali. Gustatus trasformerà poi Orbetello in un palcoscenico vivace, con spettacoli di strada, concerti e performance artistiche che animeranno le serate. L’evento non mancherà di offrire iniziative culturali di grande interesse. Tra queste, GUSTATUS AL MUSEO, che si terrà presso il Museo Archeologico Guzman durante tutta la manifestazione. La mostra “L’Etruria a tavola. Alle origini del gusto nella Toscana antica” trasporterà i visitatori in un viaggio culinario nell’antichità, con un omaggio speciale: un ricettario antico per tutti i partecipanti. 

DeGustatus, il Salone del Vino di Orbetello La grande novità di questa edizione è DeGustatus, uno spazio interamente dedicato ai produttori di vino, protagonisti del Salone del Vino di Orbetello. Ogni giorno, nella suggestiva cornice della sala “Ex Frontone” in Piazza della Repubblica, i visitatori avranno l’opportunità di degustare i vini di diverse cantine, confrontandosi direttamente con i produttori in un’atmosfera intima e conviviale. L’evento, a pagamento, è pensato sia per gli appassionati che per i professionisti del settore. Il Salone del Vino di Orbetello aprirà le porte giovedì, venerdì e sabato dalle 17:00 alle 23:00; domenica dalle 11:00 alle 17:00.

Sport, natura e avventura in laguna. Per gli appassionati di sport e natura, sabato 2 novembre si terrà la “Barchinata“, una suggestiva gara amatoriale di voga sui tradizionali barchini da pesca di Orbetello. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 17:00, l’Orbetello Kayak Experience offrirà sessioni gratuite di kayak nella Laguna di Ponente, permettendo di esplorare l’incantevole paesaggio lagunare. Sempre sabato pomeriggio, l’Associazione WWF della Provincia di Grosseto organizzerà una passeggiata ornitologica, aperta a tutti e gratuita, per scoprire le meraviglie avifaunistiche della zona. Domenica 3 novembre, invece, sarà il turno di “The BigOne“, una competizione di pesca sportiva in kayak che premierà la cattura della spigola più lunga.

 




Primavera a Bressanone con il Water Light Festival

Dal 24 aprile al 12 maggio, Bressanone si accende con il Water Light Festival, un’occasione da non perdere per visitare il borgo altoatesino attraversato dall’Isarco e dal Rienza e circondato dalle Dolomiti. A Bressanone la storia dell’antica città vescovile si fonde con una natura rigogliosa a portata di mano. A soli sette  chilometri  da Bressanone, la Plose offre una estesa area escursionistica affacciata sulle Dolomiti.

 Il Water Light Festival di Bressanone celebra la magia dell’acqua attraverso uno spettacolo di luci e suoni che trasforma la città in un’opera d’arte illuminata. Le sponde del fiume Isarco, le fontane e i luoghi d’acqua si animano di sera a Bressanone e di giorno all’Abbazia di Novacella con installazioni luminose e proiezioni che narrano storie legate all’acqua. L’acqua e la luce diventano mezzo di espressione artistica che parla tutte le lingue e costruisce ponti tra le culture. Nelle loro installazioni, gli artisti esplorano il tema della sostenibilità e ne danno interpretazioni sorprendenti, inaspettate e stimolanti.

Girando nel centro storico di Bressanone, si scoprono le 15 affascinanti opere di light art di cui solo tre a pagamento. Tra gli artisti presenti a Bressanone per il Festival ci sono: Philipp Artus, Tom Groll, RaumZeitPiraten dalla Germania, Piero Gilardi dall’Italia, Ocubo dal Portogallo, Onionlab, Studio Toer, Xavi Bové dalla Spagna, Tokyo Blue dalla Danimarca,  Julia Dantonnet dalla Francia e Matej Bizovičar e Tilen Sepič dalla Slovenia. Esther Stocker, Georg Ladurner, Moritz Brunner e Fabian Feichter, fanno parte degli artisti locali altoatesini del Festival.

Le 19 opere installate presso l’Abbazia di Novacella fino al 29 giugno sono invece firmate da:: Laurence Bonvin (Svizzera), Martina Dal Brollo (Italia), Sara Förster (Germania), Dorra Hichri (Tunisia), Annika Hippler (Germania), Julian Hölscher (Germania), Anish Kapoor (India-Gran Bretagna), Brigitte Kowanz (Austria), Heinz Mack (Germania), Atelier Mejia Wälz (Germania), François Morellet (Francia), Jakub Nepraš (Repubblica Ceca), Charly Nijensohn (Argentina), Juan Francisco Rodriguez (Colombia), Jazmin Rojas Forero (Colombia), Nicolás Rupcich (Cile), Keith Sonnier (USA), Rosmarie Weinlich (Germania).

Non solo acqua. Contemporaneamente al Water Light Festival infatti, il 27 e il 28 aprile, va in scena la Primavera di Novacella, un appuntamento per scoprire i sorprendenti vini del territorio, la regione vinicola più settentrionale d’Italia. Per il 2024, la guida enologica Gambero Rosso ha assegnato la massima onorificenza di “3 bicchieri” alla Cantina dell’Abbazia di Novacella (Grüner Veltliner Praepositus 2021), alla Cantina Valle Isarco (Kerner Aristos 2022) e al Köfererhof (Sylvaner R 2021)

 




Pesaro in viaggio verso la capitale della cultura italiana

Il riconoscimento di Pesaro, già dichiarata Città Creativa per la Musica dall’Unesco nel 2017, come capitale della cultura italiana rappresenta l’occasione ideale per programmare un week end lungo in questa cittadina di confine tra l’Emilia Romagna e le Marche, magari quando i primi raggi di sole iniziano a scaldare le lunghe distese sabbiose della Riviera delle Colline e le ginestre colorano d’oro il “Tetto del Mondo” (rilievo della Montagnola). Non è un caso che il moto scelto da Pesaro per quest’anno ricco di eventi sia “la natura della cultura”. Qui infatti si rallenta il ritmo andando alla scoperta del Parco Naturale San Bartolo, esplorando in bici i quasi cento chilometri di tracciati di “bicipolitana”, compresi quelli lungo il fiume Foglia o, verso Fano, lungo il mare.

Ma Pesaro non è solo natura e spiagge.  La città fiorisce negli Anni ‘20 del Cinquecento sotto il dominio dei Della Rovere che avevano trasferito a Pesaro la sede principale del Ducato, prevedendo quindi la costruzione di edifici pubblici e sontuosi palazzi. Al di là del centro storico, il lungomare della città è costellato da testimonianze Art Nouveau spesso testimonianza delle eleganti villeggiature di inizio ‘900 come il Villino Ruggeri, costruito per Oreste Ruggeri, industriale farmaceutico e della ceramica, sotto la direzione dei lavori dell’architetto Giuseppe Brega, Villa Iside, Villa Olga, Villa Pagani e Villa Molaroni, creata per Giuseppe Molaroni, titolare della omonima una fabbrica di maioliche artistiche tutt’oggi gestita alla sesta generazione della famiglia, oltre a  Villa Vittoria oggi elegante hotel dagli arredi storici.

Dalla Sfera Grande, realizzata da Arnaldo Pomodoro nel 1998 e snodo della vita cittadina, tutto è facilmente raggiungibile per un viaggio alla scoperta della capitale della cultura italiana scadenzato dal nutrito calendario di appuntamenti in programma: dal Palazzo Ducale, capolavoro dell’architettura rinascimentale, a Piazza del Popolo, cuore pulsante della capitale della cultura italiana dominata da una maestosa fontana voluta da Francesco Maria II Della Rovere,  dalla Rocca Malatestiana l Museo Oliveriano dove sono documentati mille anni di sotria del territorio, fino  ai Musei Civici di Palazzo Mosca custodi, tra l’altro, della Pala dell’Incoronazione della Vergine, capolavoro di Giovanni Bellini. All’interno di Palazzo Mosca è da non perdere la visita a Sonosfera, un teatro progettato da Davide Monacchi. Perdersi nei dieci saloni nobiliari del Museo Nazionale Rossini allestiti nel Palazzo Montani Antaldi è un piacere inatteso. Qui i pannelli interattivi permettono di immergersi nella vita, negli amori, nelle passioni e nelle opere del compositore ottocentesco, Gioacchino Rossini, vera e propria pop star dell’epoca. E a Pesaro Rossini ha lasciato cuore e patrimonio. Con l’eredità dell’artista, infatti, il comune ha istituito un Conservatorio capace di richiamare artisti da tutto il mondo.  Nel percorso rossiniano si visitano anche il neoclassico Teatro  Rossini e la casa natale dell’artista, dove si possono ammirare manoscritti, costumi d’opera e cimeli d’epoca,  a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta che, al suo interno conserva, una caleidoscopica pavimentazione del VI secolo d.C. Un percorso  sulle orme del pesarese più illustre,  “cigno di Pesaro e “cinghiale di Lugo”, non può poi prescindere dall’enogastronomia che spesso richiama anche a tavola il compositore, noto amante dei piaceri della tavola, sapiente gourmand e della ricerca dell’eccellenza nella sperimentazione di nuove ricette e sapori.   Quando scende la sera, infine, si sale verso la scenografica Casteldimezzo alla Taverna del Pescatore, un locale a picco sul mare dove la tradizionale cucina “marchignola” di questa terra di confine è portata avanti da generazioni. E, mentre si gustano le chiocciole di mare, tra le chicche gastronomiche del territorio, lo sguardo abbraccia le spiagge della Riviera Romagnola e si spinge fino a Gradara e alla Rocca di San Marino.

Non mancano soprese nell’esplorazione del territorio circostante. Sulle colline intorno a Pesaro ci si imbatte in dimore nobiliari come la seicentesca Villa Caprile con i giardini all’italiana e i giochi d’acqua e la rinascimentale Villa Imperiale, antica residenza sforzesca poi ampliata e affrescata per volere dei duchi della Rovere. Basta poi spingersi per pochi chilometri fuori dai confini cittadini per trovarsi in piccoli borghi dominati dalle rocche di Francesco di Giorgio Martini, da Mondavio a Cagli e Sassocorvaro Auditore o in scenari naturali impressionati come, nei pressi di Fossombrone, le Marmitte dei Giganti, canyon che raggiunge i 30 metri di altezza le cui sponde sono state modellate, nel tempo, dalla forza della corrente del fiume Metauro. Tutti luoghi che invitano a percorrere fino in ondo i diversi itinerari della bellezza di Pesaro e dintorni.




I Piatti del Buon Ricordo: le new entry 2024

L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo si prepara a festeggia i suoi primi sessant’anni con otto ingressi che portano il numero degli aderenti a 112 (di cui undici locali all’estero) e quattro cambi di specialità. Un’occasione per organizzare un viaggio alla scoperta di territori e locali di eccellenza, oltre che per arricchire la collezione di piatti del Buon Ricordo (dipinti dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare), da sempre icona del sodalizio: il piatto viene infatti donato agli avventori che che degustano il menù del Buon Ricordo a ricordo dell’esperienza gastronomica vissuta.

ICONA TRICOLORE Prima che milioni di guide inondassero gli scaffali delle librerie e le edicole, i Ristoranti del Buon Ricordo fin dalle origini, dal 1964, hanno rappresentato un marchio di garanzia di ospitalità del territorio che, allo stesso tempo, ha concorso a salvaguardare e valorizzare le tradizioni e culture gastronomiche italiane.  Per conoscere da vicino i Ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito omonimo o  la Guida 2024 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei ristoranti associati e scaricabile dal sito, dove si trovano anche gli Hotel, che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo.

NEW ENTRY Più in dettaglio new entry 2024 nell’Unione dei Piatti del Buon Ricordo sono: Ristorante Bon Parej di Torino con il Bonet; il Ristorante La Baia di Cremia con Persicotto; il Ristorante Enoteca del Duca di Volterra con Ravioli del Duca con piccione, crema di pere e finocchietto selvatico; il Ristorante Armare di Roma con Calamaro ripieno; l’Osteria Famiglia Principe 1968 di Nocera Superiore con ‘O Scarpariello del Principe 1968; La Bettola del Gusto di Pompei  con Spaghettoni di Gragnano Igp con alici fresche, colatura tradizione di Cetara, tartufo nero e burro di bufala; il Ristorante Ciccio in Pentola di Palermo con Paccheri al gambero rosso e pomodoro ciliegino;  il Terre – Pasta & Natural Wine di New York con Pappardelle con ragù di cinghiale selvatico.
A cambiare invece le specialità sono: il Ristorante Salice Blu di Bellagio con il Risotto ai fiori di zucchina e tartufo di Bellagio; l’Osteria di Fornio di Fidenza con le Mezze maniche di Fornio dal 1928 che da sole valgono il viaggio; il ristorante dell’Hotel Barbieri a Altomonte con le Polpette contadine il Ristorante Filippino a Lipari con le Caserecce al pesto di limoni con tartare di gambero del Ristorante Filippino.

UN EVENTO RECORD Per i suoi primi sessant’anni l’Unione dei Piatti del Buon Ricordo ha in programma inoltre un evento da record a Vietri sul Mare: “100 Chef per una sera”. A cucinare per 1000 commensali, accomodati a un’unica e lunghissima tavolata saranno 100 Chef del Buon Ricordo.

 




Autunno a Friburgo tra Oktoberfest e vendemmia

Autunno nella Germania del sud, alla scoperta dei paesaggi della Foresta Nera e delle meraviglie artistiche di Friburgo. Il periodo è perfetto. il sole è caldo, i boschi e i campi si tingono di rosso e del giallo dorato autunnale e a Friburgo si celebrano i prodotti del territorio dal vino alla birra, dalla frutta ai fiori che si possono scegliere, cogliere e acquistare direttamente nei campi lasciando il corrispettivo nelle apposite cassettine. Nel centro storico cinquecentesco di Friburgo e nei dintorni si alternano una serie di appuntamenti dedicati alla gastronomia, una Oktoberfest locale e  la  Kürbisfest di Mundenhof dedicata alla zucca.

L’autunno è anche il periodo delle Straußenwirtschaften, locande temporanee gestite dai viticoltori in fienili ristrutturati, in vecchie case di vignaioli o nelle corti, dove gustare semplici piatti, come la torta di cipolle Zwiebelwaie, le schiacciatine guarnite Flammenkuchen, il Bibiliskäs, formaggio fresco  con erba cipollina fresca, le patate arrosto con speck e cipolla o bollite, e ottimi vini di produzione propria.  Il simbolo tipico di queste Straußwirtschaften è la scopa appesa alla porta della corte a indicare che la locanda è aperta. Entrare in questa dimensione dell’ospitalità è un’esperienza unica, da provare.

 

 




PianoEchos inonda di musica il Monferrato

Sabato 3 settembre prende il via la tredicesima edizione di PianoEchos – Settimane pianistiche internazionali in Monferrato, festival pianistico itinerante che inonderà di musica il Monferrato fino al 2 ottobre. Il festival, organizzato dall’Associazione Culturale San Giacomo con la direzione artistica di Sergio Marchegiani, apre le porte a luoghi magici ed esclusivi del territorio, dichiarato recentemente patrimonio Unesco.

PianoEchos saranno presenti dieci i concerti con solisti e formazioni cameristiche provenienti da altrettanti Paesi, tra cui i Berliner Symphoniker, una delle piu importanti orchestre al mondo, e lo Smetana Trio, storica formazione ceca, al quale verrà assegnato il Premio “Tasto d’Argento” 2016, un gioiello in argento e onice realizzato appositamente da un artigiano monferrino e consegnato ogni anno a una personalità di spicco del panorama pianistico internazionale (quest’anno eccezionalmente consegnato a un gruppo).

Tra le collaborazioni internazionali, una delle più importanti è quella che ha portato al gemellaggio tra PianoEchos e il Festival Musicales de Grands Crus, la più importante iniziativa musicale della Borgogna. Una partnership ambiziosa che lega due territori accomunati da un’importante produzione vinicola, oltre che musicale, e dall’inserimento quasi simultaneo nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità. Inoltre, grazie alla collaborazione con tre produttori di vino di Lu Monferrato, il festival ha un suo vino, il PianoEchos: una bottiglia edizione speciale realizzata nel 2013 in occasione del decennale del festival, accompagnata dalle nocciole Piemonte IGP.

Il connubio tra il grande repertorio per pianoforte e gli splendidi paesaggi del Monferrato è l’ingrediente principale di PianoEchos e del suo viaggio tra i luoghi più suggestivi del territorio noto per la produzione di vini di eccellenza e qualità internazionale (quali Barbera, Dolcetto, Grignolino, Ruché, Freisa e Malvasia) e per la gastronomia. Quest’anno i centri toccati dal festival saranno Lu, Casale, Frassinello, Fubine, Vignale e, per la prima volta, Moncalvo. Una minuziosa opera di decentramento culturale, capillare e sistematica che valorizza centri anche piccolissimi con una programmazione musicale di qualità in uno dei momenti più significativi per il territorio: mese di vendemmia e con i colori più caratteristici.

IL PROGRAMMA DI PIANOECHOS

sabato 3 settembre 2016 – Moncalvo, Teatro Civico – ore 21.15

SMETANA TRIO

violino-violoncello-pianoforte

Repubblica Ceca

PREMIO “TASTO D’ARGENTO” 2016 ALLO SMETANA TRIO

 

 

domenica 4 settembre 2016 – Lu Monferrato, Chiesa di San Nazario – ore 17.30

TRIO TCHIJIK-LOYAL-BOUCHARLAT

violino-violoncello-pianoforte

Russia-Francia

 

 

sabato 10 settembre 2016 – Fubine, Chiesa parrocchiale – ore 21.15

LUCASZ KRUPINSKI

pianoforte

Polonia

VINCITORE DEL CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE CLAVICOLOGNE 2016

 

 

domenica 11 settembre 2016 – San Maurizio di Conzano, Abbazia – ore 17.30

DUO BAUME SANGLARD-CIOCARLIE

duo pianistico

Svizzera-Romania

 

 

sabato 17 settembre 2016 – Vignale Monferrato, Palazzo Callori – ore 17.30

DUO ARKHIPOVA-SOLE LERIS

soprano-pianoforte

Russia-Francia

 

domenica 18 settembre 2016 – Frassinello Monferrato, Castello – ore 17.30

VINCENZO BALZANI

pianoforte

Italia

 

 

sabato 24 settembre 2016 – Lu Monferrato, Chiesa di San Giacomo – ore 21.15

ROBERT LEHRBAUMER

pianoforte

Austria

 

 

domenica 25 settembre 2016 – Lu Monferrato, Chiesa di San Giacomo – ore 17.30

YVES HENRY

pianoforte

Francia

 

 

venerdì 30 settembre 2016 – Casale Monferrato, Biblioteca del Seminario – ore 21.15

LUDMIL ANGELOV

pianoforte

Bulgaria

 

 

domenica 2 ottobre 2016 – Casale Monferrato, Chiesa di San Domenico – ore 17.30

BERLINER SYMPHONIKER

ANDREAS FRÖLICH

pianoforte

Germania

CLAUDE VILLARET

direttore

Svizzera




Fivizzano porta in tavola il meglio della lunigiana

La biodiversità in mostra nella 15° edizione di Sapori dal 2 al 5 giugno. Il borgo lunigianese di Fivizzano si trasforma nella capitale delle eccellenze gastronomiche, dove gli ingredienti della tradizione diventano tesoro culturale e vanno in scena i prodotti del Parco dell’Appennino tosco-emiliano, patrimonio consolidato Man and the Biosphere dell’Unesco. Una carrellata di gusto che fa scoprire come la storia di un territorio passi obbligatoriamente dalla tavola. Tra una degustazione e l’altra, spazio a spettacoli e manifestazioni culturali. 

Favizzano Gruppo storico per F

La manifestazione è la scusa adatta per organizzarsi un fine settimana, quello del solo ponte dell’anno per di più, per un fune settimana. Fivizzano infatti è un gioiello tutto da scoprire. “La Firenze della Lunigiana”, così è stata soprannominata Fivizzano durante i secoli, definizione che ancora oggi resta viva tra la popolazione. La sua posizione geografica, letteralmente incastrata tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano, l’ha sempre resa un territorio particolarmente ambito, contesa tra la famiglia Malaspina e la grande famiglia de’ Medici, fino ad entrare sotto il controllo del Gran Ducato di Toscana ed essere ceduta, dopo il 1844, al Ducato di Modena; quest’ultimo ha controllato Fivizzano sino all’Unità d’Italia. Un illustre passato che ha reso Fivizzano un “gioiello” dal punto di vista artistico, storico e architettonico visto che conserva importanti testimonianze. In primis l’imponente Piazza Medicea al centro della quale si trova la fontana fatta erigere da Cosimo III nel 1683. Poco distante dalla piazza l’ex Convento degli Agostiniani con l’annessa Biblioteca all’interno della quale sono custoditi importanti incunaboli e l’Erbariolo Lunense. Di grande importanza anche il Museo della Stampa poiché, proprio a Fivizzano, intorno al 1470, furono stampati libri con i primi caratteri tipografici italiani mobili, con anticipo rispetto a molte capitali europee. Sempre nel centro storico anche la Chiesa dedicata ai Santi Jacopo e Antonio: al suo interno il Fonte Battesimale risalente al XIV secolo, una lunetta affrescata con una Deposizione opera della scuola pittorica di Andrea del Sarto, il Tabernacolo in argento dell’altare maggiore e l’immagine della Beata Vergine in memoria di un’apparizione e di una guarigione miracolosa.

Al vasto patrimonio storico-artistico Fivizzano affianca anche quello ambientale e naturalistico. Tra boschi, vallate e corsi d’acqua, questo territorio è perfetto per chi ama le escursioni e l’aria aperta. Degna di nota la vicina Equi, località conosciuta per gli stabilimenti termali e per la bellezza delle sue grotte: un esteso percorso carsico formatosi millenni fa grazie all’azione dell’acqua, oggi Geo-Archeo Park.

L’edizione “Sapori” 2016 sarà   di appuntamenti e iniziative, tutte siglate dall’importante riconoscimento che il Parco dell’Appennino-Tosco Emiliano ha ricevuto nel 2015, ossia l’essere entrato a far parte della Rete delle Riserve ‘Uomo e Biosfera’ MaB UNESCO (Man and the Biosphere). Proprio per celebrare questo “traguardo”, all’interno della Biblioteca di Fivizzano, saranno messi in mostra i prodotti dell’area MaB suddivisi tra Dop e Igp; una carrellata di gusto per far scoprire come la storia di un territorio passi obbligatoriamente dalla tavola e dallo stretto legame che l’uomo sigilla con il suo luogo d’origine, sempre nel pieno rispetto della natura e di quanto ci viene offerto.

La 15° edizione di Sapori esibirà tra le vie e gli antichi luoghi di quella che, un tempo, era chiamata “Il bel cantuccio di Firenze” perché feudo dei Medici, i 64 prodotti dell’Area MaB affiancati da tutte le altre bontà che contraddistinguono la Lunigiana e i territori limitrofi, comprese le regioni confinanti. Via libera per assaggiare (e scoprire) alcune specialità della Garfagnana come il pane di patate, il Biroldo (insaccato con le parti meno nobili del maiale), la Mondiola, (salame tipico della zona) e il farro garfagnino, giusto per citarne alcuni; ci saranno anche i formaggi della Lunigiana, la tipica Mortadella, i prodotti con la farina di castagne, le cipolle di Treschietto e il Miele Dop. Spazio anche per il Parmigiano Reggiano, il Cotechino e l’Aceto Balsamico di Modena e il Prosciutto di Parma. Non mancheranno nemmeno le perle enologiche della Valle di Magra, di alcune zone della Toscana e dell’Emilia.

 

COME E DOVE

2-5 giguno Fivizzano
In Auto – Autostrada A15 (Parma – La Spezia): uscita al casello di Aulla, proseguire per la Strada

In Treno – Linea La Spezia-Parma, stazione di Aulla. Ad Aulla c’è la stazione degli autobus con linee che conducono nelle principali località della Lunigiana.

 




Dolomiti, un’estate che dura fino a ottobre

L’estate 2015 dura fino a ottobre nelle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco. Tantissimi gli appuntamenti ed eventi tra sport e cultura, ma anche espressioni della tradizione alpina. Molti di questi appuntamenti si potranno vivere proprio grazie alla Card Dolomiti Supersummer che consente il libero accesso a 100 impianti di risalita fino al 2 novembre 2015.

CORTINA D’AMPEZZO

A Cortina il clou dell’estate è tutta da gustare, tra appuntamenti enogastronomici con chef stellati e locali, ma soprattutto affascinanti fusioni tra cucina, musica e storia, sempre all’insegna della sostenibilità.

13 e 21 agosto

Una cena alternativa con L’Enrosadira d’alta quota e il Museo all’aperto della Grande Guerra al tramonto: sulle terrazze panoramiche dei rifugi Averau e Scoiattoli, saranno serviti per cena tramonti infuocati e piatti della cucina tradizionale ampezzana. Per l’occasione sarà possibile raggiungere i rifugi con la seggiovia delle 5 Torri dalle 19.00 alle 23.00 e visitare il museo delle 5 Torri al calar della sera, accompagnati dal professor Paolo Giacomel, esperto di storia locale (Rifugio Scoiattoli 0436 867939 – 333 8146960 | Rifugio Averau 0436 4660 – 335 6868066).

18, 21, 28 agosto

Per gli appassionati di stelle, invece, incontri a ripetizione con le visite al Planetario alle ore 17.00 e le visite guidate all’Astro Ring alle ore 22.00, che riunisce in un percorso didattico immerso nella natura il Sentiero Pianeti e il Sentiero Universo. Giunti alla cima, una gustosa cena al rifugio Col Drusciè, per un’indimenticabile Cena sotto le stelle (Su prenotazione +39 348 3346585 | Rifugio Col Drusciè +39 0436 862372).

20 agosto

Ritorna il Cortina Summer Party 2015. A Malga Peziè de Parù, quattro chef stellati si avvicenderanno ai fornelli per creare piatti irresistibili.
Info e prenotazioni:
cortinasummerparty@gmail.com).

24 agosto

 Degustazione a spreco zero a due passi dal cielo è sono in programma lunedì 24 agosto sulla terrazza del Rifugio Averau.

Un super ferra-gusto

Tanti gli appuntamenti golosi anche nei giorni clou dell’estate.   

Al Trampolino olimpico, dal 13 al 14 agosto si svolge la festa campestre di Zuel con tradizionali specialità gastronomiche e tanta musica (+39 0436 3346585).

La notte di Ferragosto pulsa anche in alta quota. Al Rifugio Faloria, a 2.123 metri, la Notte dei fuochi si apre con una cena all’insegna dei sapori tipici coronata dallo spettacolo dei fuochi d’artificio. A seguire i Fuochi della Madonna: i tradizionali falò che, di generazione in generazione, le famiglie di Cortina accendono verso mezzanotte, illuminando l’intera vallata. Si sale in funivia dalle 19.30 alle 20.30, si scende a partire dalle 23.30. Per informazioni: Tel. +39 0436 2737).

Il 15 agosto la giornata inizia con il Gran Galà dei giovani pianisti dell’Accademia Dino Ciani, in concerto alle ore 11.00 presso l’Alexander Girardi Hall, a ingresso libero.

Sempre a Ferragosto, quota 1.778 metri, il Rifugio Col Drusciè propone per cena la Grigliatona di Ferragosto e, a seguire, lo spettacolo dei Fuochi della Madonna (Per info e prenotazioni: Tel. +39 0436 862372).

Ferragosto gustoso in riva al lago di Federa: dalle 10.00 alle 16.00, al rifugio Croda Da Lago Il gelato come una volta, preparato artigianalmente e servito su un carrettino originale  dell’ottocento.

23-30 agosto

Torna la Festa delle Bande, uno degli appuntamenti estivi di Cortina d’Ampezzo, più attesi e amati da turisti e abitanti. Il momento clou arriverà domenica 30 agosto con la grande sfilata che vedrà protagoniste circa 30 bande, le associazioni e gruppi del paese, le tradizionali insegne, i carri tipici e gli abiti tramandati di generazione in generazione.  

6 settembre
Al rifugio Averau il musicista Alberto Grollo terrà il concerto “Sinfonia delle Dolomiti” accompagnato da un quartetto d’archi tutto femminile. 

PLAN DE CORONES
29 agosto
Per tutti escursionisti e amanti della montagna il 29 agosto a Rasun di sopra è in programma una manifestazione davvero originale: “Sulla cresta – Alla scoperta di 11 cime“.

20 settembre
La “Festa delle malghe della Val Casies”, in programma il 20 settembre è ormai divenuta un appuntamento tradizionale e un’occasione per scoprire affascinanti paesaggi montani. Nelle baite aderenti vengono servite le tipiche pietanze tirolesi come polenta con gulasch, canederli pressati, canederli di speck con insalata di crauti, carrè di maiale affumicato, dolci come “niggilan”, “krapflan” e altri.

3-4 ottobre
In vetta e sui tracciati del Plan de Corones, la stagione della mountain bike trova un’adeguata conclusione con i “Kronplatz bike days”, il 3 e 4 ottobre .

16-25 ottobre
Terento ospita la manifestazione “Specialità rurali a Terento”, un’occasione per degustare nei ristoranti e negli aziende agrituristiche della zona piatti tipici come i Dämpfer, la minestra di cavolo cappuccio, le frittelle di grano saraceno con mousse di mele, la minestra di formaggio grigio.

26-28 ottobre
E dal 26 al 28 ottobre, l’appuntamento è a Stegona per la tradizionale fiera autunnale, la più grande del Tirolo, un’esperienza per tutti i sensi

ALTA BADIA

In vetta con gusto rappresenta ormai da anni l’iniziativa più golosa dell’estate in Alta Badia e racchiude tutti gli eventi e le proposte, legate al mondo della gastronomia. La novità culinaria per l’estate 2015 si chiama GourMete e vuole valorizzare alcuni dei sentieri e percorsi più affascinanti della località, puntando in particolar modo sull’aspetto enogastronomico all’interno delle baite che si trovano sui vari percorsi. Otto chef stellati sono stati abbinati ad altrettante baite dell’Alta Badia, per le quali hanno creato ognuno un piatto gourmet, basato sulla tematica del sentiero. Tra le otto collaborazioni anche quella con Joe Bastianich ed Eduardo Valle Lobo, chef del ristorante Orsone di Cividale del Friuli.

VAL GARDENA

Il mese di settembre e le prime settimane di ottobre, sono sicuramente il periodo in cui meglio sono rappresentate le tradizioni e la cultura della Val Gardena.

30 agosto-4 settembre
Dal 30 agosto al 4 settembre si svolgerà la 6° Settimana escursionistica ladina nelle Dolomiti
.

3 settembre
Il 3 settembre a Santa Cristina a partire dalle 19 si può partecipare ad una bella serata alla scoperta delle delizie culinarie dell’Alto Adige in cinque ristoranti della località gardenese Si parte dal winebar “L Rujin”, per un giro in carrozza trainata da cavalli, a cui seguirà la cena con aperitivo e menu a 5 portate e bevande.

 

5 settembre
Il 5 settembre si festeggia il ritorno del bestiame dall’alpeggio. Una giornata intensa per celebrare il rientro del bestiame dall’alpeggio.

12 ottobre
Il 12 ottobre sopra Ortisei si svolge il Mercato tradizionale “Segra Sacun”. E’ l’evento più importante dell’autunno gardenese che si svolge in questa piccola frazione, poco sopra Ortisei. “Segra sacun” è una grande festa popolare dove gli abitanti dell’intera valle si trovano al mercato che, nei tempi passati, serviva per scambiarsi le merci e rifornirsi di provviste e vesti invernali. La tradizione vuole che ogni giovanotto acquisti una pera e la regali alla sua prescelta. Questa, a sua volta, s’impegnerà a preparargli delle uova colorate, in occasione della Pasqua, a testimonianza del suo amore.

 ALPE DI SIUSI

3 ottobre
L’allegro corteo di pastori e bestiame bardato di fiori sfilerà il 3 ottobre sull’Alpe di Siusi e a Castelrotto. In programma mercatini, musica e piatti gustosi. La tradizionale transumanza, che si ripropone inalterata ai nostri giorni dalla notte dei tempi, è un immancabile appuntamento per chi desidera tuffarsi negli usi e costumi locali. Alle 10 in punto, le strade dell’Alpe di Siusi fino a Compaccio saranno invase pacificamente dai circa 250 capi del comprensorio e dalle loro guide. Sarà un assalto allegro e colorato: ad ogni mucca verranno applicati copricapi fioriti e campanacci scelti con cura, e l’esemplare più bello farà bella mostra di sé indossando l’addobbo più importante. Non mancheranno l’esibizione della banda musicale del paese e il mercato contadino. Ad accompagnare il tutto, gustose specialità della cucina locale.

18-20 settembre

Molto particolare l’appuntamento di Transart “Segni del tempo” in programma alle 18 il 20 settembre alla chiesa di San Pietro in colle a Fiè allo Sciliar con l’esecuzione di una Dada poesia sonora per tre sbarre di legno a cui seguirà un concerto per arpa dell’americana Zeena Parkins.

3-11 ottobre

Dal 3 all’11 ottobre, invece c’è lo Stradivari Summit ovvero una settimana di concerti, molto particolari perché eseguiti con i migliori strumenti a corda del mondo, quelli creati dal liutaio cremonese Antonio Giacomo Stradivari che assicurano una perfezione nel suono, la cui origine non è mai stata scoperta.

 VAL DI FASSA

-20 settembre
 
Il 19 e 20 settembre, tornano le performance gastronomiche tra piazze, prati, fienili e teatri di una decina dei migliori chef della valle per il “Fassa Fuori Menù“. Un festival gastronomico dal format innovativo che ha conquistato tutti: ospiti, foddblogger e giornalisti presenti alla prima edizione.

A far da capofila allo straordinario gruppo, gli stellati Michelin Paolo Donei (Malga Panna, Moena) e Stefano Ghetta (L Chimpl da Tamion, Vigo). Ad affiancarli, i segnalati nelle più importanti guide gastronomiche Martino Rossi (Rifugio Fuchiade, Soraga) e Nicola Vian (El Filò, Pozza), l’esperto dei piatti di “Osteria Tipica Trentina” Gianluca Scalvini(El Pael, Canazei), gli artefici di prodezze culinarie Alessandro Iori (Hotel Rita Canazei), Moreno Valentini (De Tofi – Hotel Astoria, Canazei), Matthias Trottner (Baita Checco, Vigo) e Paolo Naccari (La Montanara, Canazei) e, non da ultimo, il sommelier Roberto Anesi (El Pael) che, con Renato Prandi (Snow Thrill, Passo S. Pellegrino), cura gli abbinamenti tra i piatti e il meglio delle cantine trentine.

ARABBA

Nell’estate di Arabba ad agosto e settembre ancora escursioni tra le montagne Patrimonio mondiale Unesco, feste popolari, eventi e appuntamenti per ricordare la Grande Guerra nelle Dolomiti, musica in quota e nell’atmosfera speciale di Castel Andràz.

Dolomiti Unesco Geo Hiking” sono una serie di escursioni alla scoperta delle curiosità e delle particolarità geologiche e geomorfologiche delle montagne che circondano Arabba per capirne l’origine e il perché di certe conformazioni. Il 19 agosto si percorre il famoso sentiero “Viel del Pan” per riconoscere nelle montagne le tracce indelebili di idilliaci paesaggi tropicali e di catastrofiche eruzioni.  Il 14 agosto spettacolare “coast to coast” dal Pordoi al Campolongo attraverso il massiccio del Sella per riconoscere i tratti di un incredibile atollo corallino fossile, circondati da panorami mozzafiato.  Il 17 agosto la meta è il Monte Sett Sas che si affaccia sul castello di Andràz
Prenotazioni al 0436 79130

15-16 agosto

L’evento di Ferragosto è la tradizionale festa di metà estate a Pieve di Livinallongo mentre in serata la sala congressi di Arabba ospita il concerto di Ferragosto del Coro Fodom. La festa prosegue il giorno successivo ad Arabba con l’evento “Gran sfilata di Ferragosto “.

 12-13 settembre
Settembre si apre con due eventi sportivi: il giorno 12 è in programma la quinta edizione del “Sellaronda Trail Running”  e il giorno successivo il “Sellaronda Bike Day”, una giornata per poter vivere le Dolomiti e godere di splendidi panorami, senza doversi preoccupare di automobili o moto.

19 settembre
Alla rievocazione della Grande Guerra è infine dedicato l’evento del 19 settembre 1915 – Fodom in Prima Linea, una giornata per ricordare una guerra che ha segnato il destino di Fodom. In programma un’escursione al Col di Lana quindi alle 15.00 alla Sala Congressi di Arabba, il convegno “Una Guerra poco nota: profughi, distruzioni, follia di soldati”, relatori Luciana Palla e Paolo Malni e in serata alle 21.00 alla Sala Congressi di Arabba: “Le note della Guerra”, concerto del Coro Fodom e del Coro Sosat di Trento.

08 VAL DI FIEMME /OBEREGGEN

24 agosto
Ad agosto la musica sale in quota in Val di Fiemme con gli appuntamenti del festival “I Suoni delle Dolomiti“.
Il 24 agosto l’appuntamento è a malga Canvere sopra Bellamonte con il cantautore Niccolò Fabi.

23-29 agosto
Torna dal 23 al 29 agosto la rassegna “Trentino Danza Estate” che giunge alla 12° edizione e vedrà oltre 400 giovani approfondire e perfezionarsi insieme a insegnanti internazionali di flamenco, jazz, afro, ragga jam, balletto classico, danza contemporanea, musical e tip tap .

23 agosto
E non mancano le manifestazioni sportive con il 17° “Trofeo Latemar Vertical Km” di corsa in montagna in programma il 23 agosto tra la loc. Gardonè e il rifugio Torre di Pisa.

11-23 settembre e 2-4 ottobre
Settembre porta nei paesi i colori e i suoni delle “desmontegade”, il ritorno a valle delle greggi e delle mandrie dagli alpeggi in quota. Dall’11 al 23 settembre Cavalese celebra il ritorno delle capre dall’alpeggio estivo (Desmontegada de le caore) con un ricco programma di contorno, tra animazione e degustazioni e un nuovo appuntamento con Albe in malga a Malga Sadole l’11 e 12 settembre. Si passa a domenica 4 ottobre per la seconda “desmontegada”, quella delle vacche che animerà il centro di Predazzo a partire da venerdì 2 ottobre tra mercatini, feste danzanti, concerti, mostri, show cooking, incontri e la seconda edizione del “Festival Europeo del Gusto”. 

09 SAN MARTINO DI CASTROZZA

19 agosto
Il concerto del 19 agosto ha per protagonista l’olandese Ernst Reijseger, che nel cuore dell’Altopiano delle Pale incanterà i partecipanti con L’arte dell’Improvvisazione. 

6-7settembre
AImèr si svolge la 
Knödelfest (Festa del Canederlo), dove i protagonisti indiscussi sono le oltre 15 qualità di canederli, salati o dolci, in brodo o asciutti, preparati con carne, formaggio, verdure o frutta come mele, fragole albicocche e prugne. A mantenere allegra l’atmosfera gli intrattenimenti per grandi e bambini, la musica tirolese, il colorato mercatino dell’artigianato e dei prodotti locali.

11-13 settembre
Si festeggia invece il Boletus Edulis più comunemente conosciuto come fungo porcino, l’11-12 e 13 settembre nella Valle del Vanoi, dove prende il via la 
Festa delle Brise (i porcini). Si tratta di tre giorni all’insegna di escursioni andando alla ricerca di funghi in compagnia di esperti micologi, visitando le mostre culturali e gustando golosi piatti a base di porcini durante le serate gastronomiche. 

24-27 settembre
La fine dell’estate è segnata dal rientro a valle del bestiame dopo l’alpeggio estivo nelle malghe, che si festeggia con la 
Gran Festa del Desmontegar, evento che coinvolge tutti i paesi del Primiero dal 24 al 27 settembre. Il momento culminate si raggiunge la domenica con la sfilata della Desmontegada, carri decorati, mucche addobbate a festa, cavalli, asini, caprette, percorrono la strada da Siror a Tonadico passando per Fiera e Transacqua. 

10 VALLE ISARCO

Feste dedicate ai sapori e feste dedicate alle tradizioni dell’alpeggio. La valle Isarco propone numerosi appuntamenti che ruotano a questi temi anche ad agosto e fino ad ottobre, sia nella zona di Bressanone – Plose che in quella di Rio Pusteria – Maranza, Valles e Rodengo.

21-22 agosto
A Bressanone il 21 agosto ritorna la serata musicale e gastronomica “Dine, Wine & Music” in Piazza Duomo. Quest’anno l’evento sarà accompagnato da altri due appuntamenti: il 21 agosto avrà luogo una camminata alla malga Rossalm, dove boogie-woogie di altissima qualità e specialità gastronomiche accompagnano il tramonto. Il fine settimana si concluderà con un matinée presso l’enoteca Stampfl nel centro storico di Bressanone il 22 agosto.

 11-12 settembre
Settembre si apre a Bressanone nel segno dei sapori: l’11 e 12 settembre ci sono le “Giornate del miele dell’Alto Adige” con tutti i produttori dell’Alto Adige e mieli in degustazione. Si potrà assistere a dimostrazioni e conoscere le tecniche di produzione.

19 settembre
Il 19 settembre il centro storico di Bressanone sarà teatro dell’Incontro internazionale delle Bande musicali: a partire dalle ore 10.00 i concerti animeranno Piazza Duomo, Piazza Hartmann, Piazza Maria Hueber, e alle ore 10.30 Piazza S. Erardo e via Mercato Vecchio

Dal 24 al 27 settembre gli appassionati della mountain bike si ritrovano al MountainBIKE Testival Brixen per provare direttamente tutte le novità della prossima stagione e partecipare ai numerosi eventi di contorno.

13-18 ottobre
Kiku International Mountain Summit, il Festival che celebra la montagna nel vero senso della parola.

                                   CIVETTA

Il relax e il tempo libero nelle valli del Civetta si tingono di cultura, musica e tanto divertimento anche nei mesi di agosto e settembre.

14 agosto
Centrale il lago di Alleghe, luogo di magia e atmosfera, scenario per eventi da trascorrere all’aria aperta, tra le luci delle barche illuminate, e i suoni dei fuochi piromusicali. Il programma parte il 14 agosto, la vigilia di Ferragosto, con il “36esimo Giro del lago in notturna”, organizzato dal Gruppo Alpini “Monte Civetta” di Alleghe. Una marcia non competitiva, aperta a tutti, che si sviluppa su un percorso ad anello di 5 chilometri e 500 metri. Partenza alle ore 21.00 dall’abitato di Masarè, arrivo nella stessa località. Per maggiori informazioni e iscrizioni: Ufficio Alleghe Turismo (+39 0437.523333) fino alle ore 18.30 del 14 agosto oppure presso la sede del Gruppo Alpini in località Masarè (Alleghe) fino a pochi istanti prima della partenza.

15 agosto

Sabato 15 agosto il lago brillerà con i riflessi, la fantasia e la creatività delle “Barche illuminate”, in sfilata da Masarè a Lavoi (Alleghe) e con partenza alle ore 21.00. Durante la manifestazione, musica dal vivo.

20 agosto

Giovedì 20 agosto dalle ore 23.00 a intrattenere i visitatori del lago saranno i “Fuochi piromusicali”, una festa piena di energia per la vista e per la mente (organizzazione Comune di Alleghe e Consorzio Operatori turistici).

 




A Nizza per un lunedì di pura magia

Per chi non ha ancora cominciato le vacanze o per chi vuole vivere la magia di una grande città marittima, anche solo per un giorno, il nostro consiglio è un giro a Nizza, nella meravigliosa cornice della Costa Azzurra. E possibilmente di lunedì.

Ogni lunedì dell’anno, infatti, lungo il Cours Saleya nella parte vecchia della città, si svolge uno dei più grandi mercati dell’antiquariato di Francia. Un tripudio di bancarelle che espongono prevalentemente raffinati servizi di posate d’argento, prestigiose porcellane e servizi di piatti d’epoca, eleganti tovaglie di fiandra, mobili, suppellettili, quadri, statue, tessuti, abiti vintage e tanto altro ancora. Il tutto esposto con ordine, gusto e tanta, tanta eleganza.

Se arrivate al mattino presto, prima di avventurarvi tra le bancarelle, è d’obbligo fare colazione da Pain & Cie (1, Rue Saint Françoise de Paule), un locale molto semplice e ruspante, situato proprio davanti al mercato dell’antiquariato, in cui potrete degustare vere e proprie colazioni alla francese con tanto di ottimi croissant, pane e marmellata. I prezzi non sono molto bassi e bisogna chiudere un occhio sulla pulizia del locale, tra l’altro sempre troppo affollato, ma una sosta rifocillatrice merita assolutamente.

Carichi di energia, ora non resta che lanciarsi nel mercato per ammirare le ricche bancarelle e, perché no, magari fare anche qualche folle acquisto.

Un colpo di cannone ci avverte che è mezzogiorno. Prima di lasciare la Vecchia Nizza, ci sono ancora due posti da visitare. In Rue de la Poissonnerie 8, una piccola traversa di Cours Saleya, troverete la caratteristica épicerie Lou Pantai che espone nel vicolo, creando affascinanti cromatismi, particolari mix di sali da cucina e spezie, piante aromatiche essiccate, saponi artigianali e olii essenziali. Difficile resistere alla tentazione di comprare qualcosa come il sel du Trappeur, il sel aux roses du Maroc o il più tradizionale sel aux herbes de Provence (1 tubo € 6, 4 tubi € 20; oppure 1 barattolino € 7, 3 barattolini € 20) oppure la confezione con 10 piccoli saponi di Marsiglia con aromi e colori differenti a € 12.

Sempre nelle vicinanze, in Rue Droite 31, la via degli artisti, c’è l’atelier di Fiorella Pierobon, ex volto storico di Canale 5, oggi quotatissima pittrice/scultrice. Nella sua galleria potrete ammirare una gran varietà delle sue opere e conoscere personalmente l’artista. Per i figli degli Anni ’80, come sono anch’io, anche questa tappa è un must.

L’ora di pranzare è ormai arrivata. Nizza offre una miriade di locali di ogni tipo,cucina e prezzo, in città o sul mare lungo la Promenade des Anglais. Noi ci siamo concessi un pranzo da signori, in un ristorante elegante e molto raffinato in Rue Masséna 7: Boccaccio.

Boccaccio è un ristorante è famoso per la sua paella e per i piatti di pesce in generale. I camerieri vi vizieranno in ogni modo, non lasciandovi mai senza una pietanza sotto gli occhi e i bicchieri vuoti. Gustatevi un mini gazpacho come antipasto e poi sbizzarritevi tra ostriche, aragoste, fritto misto o tournedos de thon et ses légumes au wok o tante altre leccornie fino a concludere con il dessert du jour magari al cioccolato. Il tutto ovviamente annaffiato da ottimo vino bianco Chablis AOC. Il conto è salato (se bevete, non inferiore a € 80/100 minimo a persona) ma il pranzo li vale tutti!

Una passeggiata lungo l’assolata Promenade des Anglais è ora d’obbligo sia per smaltire il pranzo sia per godere dell’incredibile panorama marino nizzardo: dai sontuosi stabilimenti balneari ai grandi hotel storici, come il famoso Negresco.

Per concludere la giornata, tra le tante possibilità, vi consigliamo di stendervi al sole presso la storica Ruhl Plage (con € 30 avrete lettini, ombrellone e teli da mare oltre che l’uso di cabine con doccia calda e fredda) oppure, se volete divertirvi con qualcosa di adrenalinico, di provare a volare con un paracadute trainato da un veloce motoscafo, come offerto dallo stabilimento Glisse Evasion (www.glisse-evasion.com prezzi: solo € 50, duo € 70, trio € 90).

E l’outfit per una giornata in questa splendida città? Sicuramente informale ma fashion! Ecco le nostre proposte.

E l’outfit femminile? Scopritelo nel prossimo articolo su Nizza!

 

Pain &Cie – 1, Rue Saint Françoise de Paule (Vieux Nice)

Lou Pantai – 8, Rue de la Poissonnerie (Vieux Nice)

Boccaccio Restaurant – 7, Rue Masséna

Glisse Evasion (www.glisse-evasion.com) – Promenade des Anglais

Ruhl Plage – Promenade des Anglais