1

Alessandro Manzoni, visite gratuite per scoprire l’uomo e l’artista

A partire da fine febbraio, sarà prenotare visite guidate gratuite di due ore che si svolgeranno tra le Gallerie di Piazza Scala e la Casa del Manzoni, per approfondire la vita di Alessandro Manzoni attraverso le opere d’arte, i luoghi cari allo scrittore e la lettura dei suoi scritti.

La ristrutturazione della storica dimora di Alessandro Manzoni s’inserisce in un progetto di ampio respiro che, nel corso degli ultimi anni, ha reso l’area compresa tra Piazza Scala, via Manzoni e via Morone il centro nevralgico della cultura, dell’arte e dell’innovazione milanese.

CALENDARIO APPUNTAMENTI:

• Appuntamento con Manzoni, passeggiando tra Piazza Scala e via Morone. Una visita guidata alle opere esposte alle Gallerie accompagnate da brevi stralci tratti dagli scritti manzoniani per concludere la visita alla Casa del Manzoni attraversando il giardino, per scoprire anche gli aspetti più intimi del grande scrittore. La visita è gratuita, su prenotazione fino ad esaurimento posti chiamando il numero verde 800.167619 (max 20 partecipanti). Partenza dalla biglietteria delle Gallerie alle 15.30 nei giorni 23 – 24 – 25 febbraio e 1 – 2 – 3 – 8 – 9 – 10 – 15 – 16 – 17 – 22 – 23 – 24 marzo

• Quadri di versi. Letture manzoniane. Quattro appuntamenti per scoprire aneddoti manzoniani attraverso una selezione di quadri esposti alle Gallerie a cui segue un momento dedicato alla lettura di opere dello scrittore nel luogo più intimo e raccolto: la sua dimora di recente restaurata e restituita alla cittadinanza. E’ l’occasione per coniugare la bellezza dell’arte declinata fra colore, parole e per attraversare il giardino segreto nascosto ai più. La visita è gratuita, su prenotazione fino ad esaurimento posti chiamando il numero verde 800.167619 (max 20 partecipanti). Partenza dalla biglietteria delle Gallerie d’Italia alle 15.30 nei giorni 26 febbraio, 4 – 11 marzo. Partenza da Casa del Manzoni alle 15.30 il 18 marzo.

Le letture abbinate all’opera saranno così calendarizzate:

26 febbraio: Opere giovanili precedute dalla visita ai gessi del Canova su Socrate (tematica della rettitudine morale)

4 marzo: Inni Sacri preceduti dalla visita al Gregge di Carcano (tema sacro)

11 marzo: Tragedie con riferimenti ai testi politici preceduti dalla visita all’opera i due Foscari di Hayez

18 marzo: Romanzo preceduto dalla visita all’opera La filanda nel bergamasco di Ronzoni.

 

 




Mauro Balletti: sulle spalle dei giganti

di Andrea Farano – Non deve essere stato facile per Mauro Balletti conquistare l’autonomia della propria dimensione espressiva, scansando il rischio di restare schiacciato dalla gigantesca personalità artistica di due autentiche divinità laiche, come Mina e Picasso, che – per caso o empatia – ne hanno attraversato e segnato vita e visioni.

È questa la riflessione che ci accompagna durante la visita alla Galleria Artespressione, dove, sotto la guida di Matteo Pacini, Mauro Balletti (Milano, classe 1952) – fotografo, regista, pittore e scultore, noto ai più come fotografo unico e ufficiale dal 1973 di Mina, per la quale ha realizzato decine tra scatti e copertine – espone una raccolta della propria produzione degli ultimi 40 anni, tra il rigore essenziale dei disegni a china su carte ambrate, le tecniche miste in cui spicca la materia grassa dei pastelli ad olio e le monumentali stampe laser sulle quali l’autore interviene in una sorta di rilettura del segno originario.

Mauro Balletti 1

 

Eppure, quello che emerge prepotentemente dalla mostra antologica distribuita sui due piani espositivi della galleria è un artista affrancato, maturo e risolto, dove il Maestro del Cubismo e la Tigre di Cremona fanno qui e là capolino solo quali numi tutelari di un percorso rispettoso del sottile limite che separa la cieca devozione dalla consapevole citazione e dell’omaggio ispirato.

Mauro Balletti 2

In un universo creativo talvolta al limite del caricaturale – in cui si innestano sottili richiami all’indagine brutalmente intimistica di Lucien Freud, tra lo sguardo lascivo di Balthus e la comunicazione introspettiva di Egon Schiele – la rilettura esistenziale in chiave ironica dona veste nuova alla fisicità di ambientazioni e figure dai tratti felliniani, dove il nudo ha il coraggio di affrancarsi dall’erotismo e le forme sviluppano una plasticità quasi scultorea.

Mauro Balletti 3Mauro Balletti 4

Ed allora è facile lasciarsi condurre dal getto continuo del tratto pittorico come in un flusso ininterrotto di coscienza, scoprendosi immersi nello stupore e nella scoperta di sè.

“Citare è un continuo conversare con il passato per dare un contesto al presente. Citare è attingere alla Biblioteca di Babele; citare è riflettere su quanto è già stato detto, e se non lo facciamo, parliamo in un vuoto dove non v’è voce umana che possa risuonare.” (Alberto Manguel)

Mauro Balletti 5

“Mauro Balletti: Opere di grafica e pittura dagli anni ’80 ad oggi”

A cura di Matteo Pacini, dal 4 febbraio al 5 marzo 2016 (prorogata sino al 17 marzo)

Galleria Artespressione, via della Palla n. 3 – Milano

www.artespressione.com

Questo slideshow richiede JavaScript.




Next To Normal: Milano sempre più Broadway

Dopo l’unanime e appassionato consenso di spettatori e stampa specializzata alle anteprime al Teatro Coccia di Novara nel marzo 2015, NEXT TO NORMAL, uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni, arriva a Milano, al Teatro della luna, dal 26 al 28 febbraio prossimi.
NEXT TO NORMAL rappresenta una svolta, un punto di rottura, una piccola rivoluzione nel mondo del Teatro Musicale, che il regista italiano Marco Iacomelli sposa, con l’obiettivo di mettere in scena un prodotto teatrale innovativo; questa missione viene perseguita con passione attraverso STM insieme ai co-fondatori Andrea Manara e Davide Ienco. Lo show, la cui supervisione artistica è di Saverio Marconi, è realizzato in collaborazione con Compagnia della Rancia.

NEXT TO NORMAL (musica di Tom Kitt, libretto e liriche di  Brian Yorkey nell’adattamento italiano di Andrea Ascari) nasce nel 1998 come un workshop di 10 minuti dal titolo Feeling Electric; dieci anni dopo, il passo tra la prima rappresentazione “Off” e la consacrazione a Broadway è breve: il musical debutta al Booth Theatre nella primavera del 2009. La sua forza dirompente, moderna e innovativa è subito chiara: una versione speciale dello spettacolo viene twittata in brevi messaggi da centoquaranta caratteri ognuno fino al mattino del 7 giugno, quando, dopo ben 11 nomination, vince 3 premi ai Tony Awards™ 2009. L’anno seguente, si aggiudica il Premio Pulitzer 2010, diventando così l’ottavo musical della storia a ricevere un premio tanto prestigioso: l’ultimo era stato, nel 1996, Rent, diretto proprio da Michael Greif, regista anche di NEXT TO NORMAL.

Lo spettacolo non è tratto da alcun libro o film di successo: è una drammaturgia pensata e scritta per il teatro, fatto inusuale rispetto alle tendenze attuali del teatro musicale.

NEXT TO NORMAL accompagna gli spettatori nei meandri più nascosti della mente umana: una tipica famiglia americana, in cui, a guardar bene, non c’è proprio nulla di normale. Ecco allora, tra un filo sottile di ironia e imprevedibili colpi di scena, si fanno largo, con spiazzante modernità, temi importanti quali la malattia e la sua cura, la ricerca della normalità e dell’equilibrio, insieme a temi delicati e scottanti che non ci si aspetterebbe di trovare in uno spettacolo musicale “tradizionale”: disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci- i cui effetti ricadono sulla vita quotidiana di genitori e figli – e il tentativo disperato di vivere una vita “quasi normale”, nonostante tutto. Ci si trova così di fronte alla apparente normalità di una tipica famiglia americana, i Goodman – i genitori Diana (Francesca Taverni) e Dan (Antonello Angiolillo), i due figli adolescenti Gabe (Luca Giacomelli Ferrarini) e Natalie (Laura Adriani) – al giovane Henry (Renato Crudo) e agli psichiatri Dr. Madden e Dr.Fine (doppio ruolo interpretato da Brian Boccuni). Così come ogni nucleo familiare nella vita reale affronta i propri problemi e drammi, piccoli o grandi, così anche la famiglia Goodman si trova a fare i conti con gli effetti che il disturbo bipolare della madre avrà sulla vita di tutti loro. Un cast straordinario, scelto tra oltre 500 candidati, che hanno convinto profondamente il regista Marco Iacomelli per la capacità di essere incredibilmente vicini ad ognuno di noi ed esprimere una infinita gamma di sfumature emotive, esplorando il dramma più profondo, cimentandosi allo stesso tempo con la potente teatralità di una partitura musicale rock.

Questo slideshow richiede JavaScript.

A grande richiesta, dopo la pubblicazione sui principali store digitali dei due singoli “Sono vivo” e il mini-Ep “Non lo sai/Io sono” a teatro sarà in vendita il doppio CD con tutti i 37 brani dello spettacolo. Si tratta della terza produzione discografica di NEXT TO NORMAL nel mondo, dopo quella americana e quella tedesca. La direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale di Simone Manfredini, le scenografie di Gabriele Moreschi, i costumi di Maria Carla Ricotti, le coreografie di Gillian Bruce, il disegno luci di Valerio Tiberi, il disegno fonico di Armando Vertullo.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro prima di ogni spettacolo.

Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6
20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516
www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna – twitter @tdellaluna

NEXT TO NORMAL

Programmazione:

venerdì 26 febbraio 2016     ore 21,00
sabato 27 febbraio 2016      ore 21,00
domenica 28 febbraio 2016 ore 15,30

Prezzi Biglietti:

Poltronissima Blu euro 38,50

Poltronissima euro 33,00

Poltrona euro 27,50

Riduzioni under 14 e under 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com , Telefono 02/48857333




Ingresso gratuito e apertura prolungata alle Gallerie d’Italia per San Valentino

Le Gallerie d’Italia di Piazza Scala a Milano festeggiano San Valentino con orario prolungato fino a mezzanotte (l’ultimo ingresso è fissato alle 23), iniziative speciali per la ricorrenza  e visite gratuite per tutti, innamorati e single. Sono inoltre previste letture animate del gruppo teatrale Dramatrà e attività a sorpresa per le coppie che si presenteranno davanti ai tre esemplari del ‘Bacio’ di Hayez.

E’ stato inoltre organizzato un percorso speciale all’interno delle proprie sale: ‘Due secoli d’amore alle Gallerie’ , una passeggiata romantica fra le opere dell’Ottocento, del Novecento e della mostra temporanea su Hayez. Un viaggio alla scoperta dell’amore nella poetica artistica e nella vita, per rivelare affetti e passioni vissute dagli artisti e rappresentati dalle loro creazioni. L’amore mitologico evocato da Canova, quello di Hayez per la sua musa ispiratrice e coppie, nell’arte e nella vita, come Lucio Fontana e la sua Teresita. Accanto alle opere più significative, le guide svelano gli affettuosi legami che esse nascondono. Prenotazione obbligatoria.

DOVE, COME E A QUANTO

Gallerie d’Italia Piazza della Scala, 6 – 20121 Milano
Ingresso gratuito alle Gallerie d’Italia per San Valentino. Costo visita guidata ‘Due secoli d’amore alle Gallerie’: 5 euro a persona




Ore d’amore all’Elfo Puccini di Milano

Dal 9 febbraio sarà in scena al Teatro Elfo Puccini, all’interno della rassegna Nuove Storie, la commedia “Ore d’amore” scritta da Rosario Lisma per Nicola Stravalaci e Debora Zuin.

Un viaggio esilarante e sofferto sul senso ridicolo della resistenza in amore. Otto ore in ottanta minuti. Otto scene della notte di una coppia che scoppia.

I bambini non ci sono, domani non si lavora e finalmente marito e moglie possono godersi una piacevole serata insieme. Ma quella che si prospetta invece è una notte in cui accuse e confessioni rimbalzano in una camera da letto che si trasforma in un ring.  Cosa è successo? Cosa si è rotto? Si potrà riattaccare? Resisterà la coppia a questa notte di spietata ed estenuante autoanalisi?

Otto match di combattimento verbale all’insegna dell’ironia, che i due protagonisti ingaggiano per vivisezionare con cinica e surreale meticolosità la loro storia d’amore, ogni personale segreto e sogno inconfessabile. Un conflitto acceso, passionale e melodrammatico su un ring che ha tutta l’aria di essere un comune letto a due piazze. Una notte di confessioni e tranelli infami. Due antagonisti che pure lottano nella stessa squadra per arrivare faticosamente alla meta. Fino al prossimo combattimento.

Sul palco una brillante coppia di attori/registi molto affiatata: Nicola Stravalaci e Debora Zuin.

Questo slideshow richiede JavaScript.

ORE D’AMORE
di Rosario Lisma

prima nazionale

con Nicola Stravalaci e Debora Zuin
produzione Animanera

dal 9 al 14 febbraio 2016

TEATRO ELFO PUCCINI

corso Buenos Aires 33, Milano

Per info e biglietteria in teatro: martedì /sabato ore 19.30, domenica ore 15.30

Info e prenotazioni: tel. 02/0066.06.06 – biglietteria@elfo.org – www.elfo.org

Posto unico € 15.00

 




“La Bella Addormentata” sul palco ghiacciato del Teatro Arcimboldi

A febbraio 2016 il palcoscenico del Teatro Arcimboldi si trasformerà in una grande pista di pattinaggio per ospitare uno degli eventi più spettacolari e attesi di questa stagione.

Debutta stasera, per la prima volta in Italia, l’incantevole fiaba de “La Bella Addormentata On Ice”, il nuovo grande spettacolo della straordinaria compagnia di danza su ghiaccio The Imperial Ice Stars, che ha affascinato e conquistato il pubblico milanese nella scorsa stagione.

The Imperial Ice Stars tornano in Italia dopo il successo dello scorso febbraio al Teatro degli Arcimboldi con “Il Lago dei Cigni On Ice”: 8 entusiasmanti repliche, per lo più esaurite, con il pubblico in visibilio. Oltre 16.000 spettatori hanno ammirato la magia della questa insolita versione on ice.

La particolarità degli spettacoli di The Imperial Ice Stars è quella di aver coniugato le più amate partiture classiche con coreografie mozzafiato e narrazioni romantiche, creando così un mix di adrenalinica danza su ghiaccio e interpretazione drammatica.
Basata sulla magnifica partitura di Tchaikovsky, “La bella addormentata on Ice”, novità assoluta per il pubblico italiano, racconta la dolce storia d’amore fra la principessa Aurora e il principe Desiré e la lotta eterna al maligno.

Un balletto classico raccontato attraverso un sublime pattinaggio fatto di morbide coreografie, salti estremi ad alta velocità, stupefacenti piroette e strabilianti acrobazie aeree. Il pubblico rimane meravigliato per le sontuose scenografie, per gli straordinari effetti visivi e per gli sfarzosi costumi e, non ultimo, per lo stupore di vedere un palcoscenico teatrale trasformato in una pista da ghiaccio dove i ballerini scivolano leggeri interpretando i personaggi di questa affascinante fiaba.

Il noto direttore artistico Tony Mercer, universalmente riconosciuto come il principale creatore al mondo di questo genere di spettacoli, ha collaborato con l’allenatrice del team olimpico russo Tatiana Tarasova per portare la danza contemporanea su ghiaccio a un nuovo livello inserendo elementi tecnici e acrobatici mai visti, alcuni dei quali non sono mai stati classificati.

La compagnia è formata 24 pattinatori tutti campioni, alcuni olimpici e mondiali, che si sono conquistati una fama internazionale per le proprie abilità artistiche, fisiche e tecniche.

Negli ultimi 10 anni, questa pluripremiata compagnia si è costruita un seguito in tutto il mondo riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica e creandosi, grazie alle proprie personalissime e sofisticate versioni su ghiaccio di balletti classici, una reputazione senza eguali. I precedenti tour (Cinderella on Ice, Sleeping Beauty on Ice, Swan Lake on Ice e The Nutcracker on Ice) sono stati applauditi e acclamati ovunque con standing ovation e recensioni a cinque stelle. The Imperial Ice Stars sono andati in scena in alcuni delle location più prestigiose al mondo, tra Ie quali la Royal Albert Hall e il Sadler’s Wells Theatre a Londra , il nuovissimo Marina Bay Sands Grand Theatre a Singapore, il Place des Arts a Montreal e la Piazza Rossa a Mosca.

La Bella Addormentata On Ice” è un mix di pattinaggio acrobatico e romantica avventura che non mancherà di stupire e incantare il pubblico di tutte le età. Un’incantevole fiaba per i bambini, uno straordinario spettacolo di danza su ghiaccio per gli adulti e la magia di una pista di pattinaggio sul palco del Teatro degli Arcimboldi a Milano!

Uno spettacolo assolutamente da non perdere!

Il Tour Italiano 2016 de “The Imperial Ice Stars” proseguirà al Teatro Sistina di Roma, dove la compagnia sarà in scena per la prima volta con lo spettacolo “Il Lago dei Cigni On Ice”. Dal 17 al 21 febbraio 2016.

http://www.imperialicestars.com/sleeping-beauty-on-ice

Questo slideshow richiede JavaScript.

Milano – Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione 20 – 20126 Milano

Date:
da giovedì 4 febbraio a domenica 14 febbraio 2016
da mercoledì a venerdì ore 20.30
sabato ore 15.30 e ore 20.30
domenica ore 15.30 e ore 19.30

Centralino:
Telefono: + (39) 02.64.11.42.200

 – attivo dal lunedì al venerdì ore 10 – 18

Biglietteria:
Viale dell’Innovazione 20 – 20126 Milano
Telefono: + (39) 02.64.11.42.212/214
dal lunedì al venerdì ore 14 – 18

Biglietti mercoledì e giovedì:
poltronissima € 64.00 + diritto di prevendita
platea bassa € 50.00 + diritto di prevendita
platea alta € 36.00 + diritto di prevendita
I galleria laterale € 27.00 + diritto di prevendita
II galleria laterale € 18.00 + diritto di prevendita

Biglietti venerdì, sabato e domenica:
poltronissima € 70.00 + diritto di prevendita
platea bassa € 55.00 + diritto di prevendita
platea alta € 40.00 + diritto di prevendita
I galleria laterale € 30.00 + diritto di prevendita
II galleria laterale € 20.00 + diritto di prevendita

Previste riduzioni per gli under 26, over 65 e gruppi.

www.ticketone.it




“Il marito di mio figlio” in arrivo al Teatro San Babila

Al Teatro San Babila di Milano va in scena l’attualità. Mentre a Roma proseguono i lavori sul Ddl Cirinnà e le piazza si spaccano sul tema, al Teatro San Babila di Milano è in arrivo, il prossimo 12 febbraio, “Il marito di mio figlio”, una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto il mondo: il matrimonio gay. “Il marito di mio figlio” è una storia dai toni brillanti, a tratti comici, che si nutre della psicologia dei personaggi e si addentra con disinvolta leggerezza nei loro intrecci familiari. L’autore, Daniele Falleri,  si diverte a mettere in scena tutti i più diffusi pregiudizi , giocando argutamente con i vari cliché per poi demolirli implacabilmente ad uno ad uno. Il cast, composto da fuoriclasse della comicità (Eva Grimaldi, Andrea Roncato, Pietro de Silva, Pia Engleberth, Ludovico Fremont, Roberta Grazia e Andrea Standardi), diverte e spinge, al contempo, alla riflessione.

Ne “Il marito di mio figlio”,  Giorgino e Michele (alias George & Michael) decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicare loro la notizia del matrimonio. Ma la rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei due futuri sposi e da cui scaturisce una vera e propria commedia degli equivoci. “Il punto di vista si colloca inequivocabilmente all’esterno della coppia di sposi. Chi parla è una mamma o un papà. Questo è ciò che più mi interessa, indagare sull’istituzione famiglia. Sull’effetto deflagrante che una notizia inaspettata e sconvolgente ha sull’ipocrisia di facciata del nucleo familiare come metafora di una società. Le famiglie di Michael e George sarebbero potute andare avanti sull’onda delle convenzioni per anni, forse per sempre. Rapporti sedimentati su codici falsi e apparentemente inamovibili. Ma la comparsa di un elemento imprevisto (e qui fa la sua entrata trionfale il matrimonio gay) smantella gli equilibri costituiti e obbliga tutti a rifare i conti con se stessi e il resto del mondo, riesaminando ex novo tutto ciò che ci circonda e che davamo per scontato” sostiene Daniele Falleri per poi aggiungere: “I personaggi sono raccontati per quello che sono senza alcun giudizio e con un incondizionato affetto. Tutti hanno un lato più nobile e uno più meschino. Tutti sbagliano, inciampano, cadono e infine si rialzano. Ognuno è costretto a rimboccarsi le maniche e ad inventarsi il proprio cammino verso un nuovo equilibrio facendosi largo con gli strumenti che ha a disposizione, che siano una mazzetta di soldi o un rossetto per le labbra”.

DOVE; COME E A QUANTO
Dal 12 al 21 febbraio al Teatro San Babila di Milano
martedì – giovedì – venerdì – sabato ore 20.30
mercoledì – domenica ore 15.30
Biglietti da 17  euro

 




Sergio Armaroli: Sleeping With One Eye Open

Sleeping With One Eye Open è la personale di Sergio Armaroli, presentata da Made4Art di Milano il prossimo 3 febbraio, a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo, che mette in mostra una selezione di lavori che focalizza l’attenzione su diversi aspetti della produzione dell’artista.

In esposizione presso Made4Art una serie di disegni su carta, oli e tecniche miste su tela, lavori di diverso formato che, all’interno di un particolare allestimento e accompagnati dalla presenza “disturbante” di una colonna audio composta dall’artista secondo un’idea di controllata casualità, forniranno all’osservatore impulsi visivi e suggestioni sonore, sollecitazioni e richiami in grado di trasportare all’interno dello stimolante universo di Sergio Armaroli, dove la componente musicale e poetica rimane una costante per condurre a nuove e inaspettate esperienze percettive.

Accompagna la mostra un catalogo con testi critici dei due Curatori e le immagini delle opere in mostra; Sleeping With One Eye Open, con data di inaugurazione mercoledì 3 febbraio alle ore 18.30, rimarrà aperta al pubblico fino al 10 dello stesso mese.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Sergio Armaroli (1972) ha compiuto gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano diplomandosi in pittura con il massimo dei voti e presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove ha conseguito il diploma in Musica Elettronica, Jazz e Strumenti a Percussione. Si è perfezionato presso la Fondazione Arturo Toscanini di Parma e presso l’Accademia del Teatro Alla Scala di Milano. Ha studiato inoltre “percussion popular” presso l’I.S.A. Instituto Superior de Arte de La Habana (Cuba).

Ha suonato e suona in numerose orchestre, ensemble cameristici e in qualità di solista in Italia e all’estero (Polonia, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Messico, Gran Bretagna e Francia). Ha al suo attivo numerose registrazioni (ArtAche, Stradivarius, Rugginenti, BMG Ricordi, Red! e Dodicilune). L’ultimo suo lavoro per marimba sola dal titolo “Early Alchemy” ha avuto un generale consenso di critica in Italia e negli Stati Uniti. Come “attore musicale” realizza alcuni progetti multimediali e performativi progettando alcune installazioni sonore.

Ha esposto in Italia in mostre personali e collettive. Nel 2013 presso lo spazio Made4Art ha partecipato al progetto artistico Black&White. Astrazione negli opposti (24 maggio-7 giugno). Nel 2014, sempre presso lo spazio Made4Art, si è tenuta la personale Camera d’eco (EchoChamber) (21-31 gennaio) e il 21 ottobre si è svolta la presentazione di una monografia dedicata ai suoi vent’anni di attività, volume edito da Vanilla Edizioni con testi a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni. Del 2015 è la personale Sergio Armaroli Confusio Rerum Confusio Verborum (17-22 marzo), progetto di sound installation / active soundwork inserito nel Festival 5 Giornate – Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica.

Sergio Armaroli | Sleeping With One Eye Open

a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo

3-10 febbraio 2016

Inaugurazione mercoledì 3 febbraio, ore 18.30

Orari: lunedì ore 16-19, martedì-venerdì 10-13 e 16-19, sabato su appuntamento

Catalogo a cura di Made4Art

M4A – MADE4ART 
Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura

Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano

www.made4art.it – info@made4art.it – tel. +39.02.39813872

Media partner: Espoarte




Osterialnove: dove si sposano tradizione e innovazione

di Matteo Biondetti – Al civico 9 di Via Thaon di Revel, in piena zona Isola di Milano, si trova l’Osterialnove (www.osterialnove.com), punto di incontro per gli appassionati della musica e del buon cibo. Questa “cantina”, che dispone di due ampie stanze arredate in stile rustico ma curato, con tavoli in legno, pareti in muratura a vista e un bel pianoforte a coda, nonché di una splendida veranda che si affaccia su un giardino privato per godere di rari momenti di pace e tranquillità, offre infatti a coloro che desiderano assaporare cibi tradizionali, reinterpretai con creatività, anche serate speciali dedicate a diversi generi musicali (sezione eventi del sito web). Il menu, che varia in base alle stagioni, spazia da portate semplici, quali taglieri di salumi e formaggi italiani selezionati dalle migliori macellerie e da noti caseifici, a piatti più innovativi e ricercati (gallinella di mare con mousse di cachi, riso carnaroli agricola Osenga con mirtilli e prosecco, filetto di ricciola aromatizzato all’arancia con broccoletti e mandorle tostate), ed è arricchito da una buona selezione di vini e da gustosissimi dolci. Il servizio è gentile e curato e il prezzo per la cena si aggira intorno ai 30/40 Euro, bevande e vino inclusi.

FullSizeRender-2




Marina Berra stupisce con I Colori dell’Anima

I colori dell’anima, personale dell’artista Marina Berra (Milano, 1969), inaugura il nuovo anno espositivo di Made4Art di Milano. La mostra presenterà una selezione di opere della più recente produzione artistica della pittrice lombarda.

Le opere esposte, infatti, sono tutte realizzate nel corso del 2015 e nei primi giorni del 2016. Si tratta di lavori che ci trasportano nel poetico universo della Berra, dove i colori dell’artista, ricchi di energia, forza vitale, matericità e al tempo stesso caratterizzati da una profonda armonia, indagano i sentimenti, le emozioni e l’interiorità dell’essere umano: i diversi aspetti che compongono la sua complessa, molteplice anima.

Di particolare interesse le opere appartenenti alle serie Nebulose, vere e proprie “espressioni dell’inconscio” realizzate mediante l’uso dei colori, e Materici, nelle quali, attraverso l’uso di materiali quali sabbia, gesso, legni e sassi, l’artista vuole rappresentare la profondità e la densità sia del vissuto interiore sia della realtà quotidiana.

I “colori dell’anima” che caratterizzano i lavori di Marina Berra ci invitano a indagare in noi stessi e nelle nostre emozioni, alla ricerca di un benessere e di una positività che l’arte può aiutarci a raggiungere.
La mostra, a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni, inaugurerà martedì 19 gennaio alle ore 18.30 e sarà aperta al pubblico fino al 25 dello stesso mese.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Marina Berra | I colori dell’anima
a cura di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
19-25 gennaio 2016
Inaugurazione martedì 19 gennaio, ore 18.30
Lunedì ore 16-19, martedì-venerdì 10-13 e 16-19, sabato su appuntamento
M4A – MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
Via Voghera 14 – ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872
Media partner: Espoarte