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“Sarà perché Ti Amo” debutta al Nazionale

I Ricchi e i Poveri come gli Abba. Debutta il 6 marzo “Sarà perché Ti Amo”, musical originale scritto e diretto da Alfonso Lambo con i più grandi successi dei Ricchi e Poveri, vere e proprie icone della musica pop italiana degli Anni ’80 e non solo. Tra i pochi gruppi esportati all’estero….con successo. Lo spettacolo, prodotto da Kansas Dj Produzioni, sarà in scena al Barclays Teatro Nazionale di Milano fino al 15 marzo.

“Sarà Perché Ti Amo”, musical tutto italiano e ispirato ai miti azzurri (cucina, moda, musica e amore), si propone come un nuovo “Mamma mia” in formato tricolore con una commedia in cui rivivono i brani più famosi portati al successo dai Ricchi e Poveri

La storia, d’amore ça va sin dir, si svolge fra la vecchia Milano delle case di ringhiera dove vivono anche due vicine di casa curiose e invadenti che fanno da contrappunto alle tormentate storie dei protagonisti e la campagna toscana, una realtà ancora schietta e genuina legata alle proprie radici.

Un cast di undici protagonisti selezionati fra i più importanti performer del panorama del musical italiano, guidati  dalla regia di Lambo e dalle coreografie di Andrea Verzicco. I protagonisti di “Sarà perché Ti Amo” sono: Andrea Verzicco, Altea Russo, Paola Ciccarelli, Giada D’Auria, Tiziana Lambo, Lucia Blanco, Giorgio Camandona, Marta Belloni, Andrea Rossi, Fabrizio Corucci e il debuttante Bruno De Bortoli.

Contemporaneamente al debutto dello spettacolo, uscirà il CD con la colonna sonora del musical interpretata dai tre protagonisti: Bruno De Bortoli, Giada D’Auria e Andrea Verzicco.

DOVE, COME E A QUANTO
“Sarà perché ti Amo”, sarà al Barclays Teatro Nazionale nei giorni: 6, 7 e 8 marzo e ancora il 13, 14 e 15 marzo
Orario spettacoli: ore 20.45 –  domenica 15 marzo ore 15.30
prezzi: da 26 a 46 euro.

PER ARRIVARE PREPARATI
…Per non farsi prendere alla sprovvista dall’evolvere dello show, ecco le canzoni da ripassare….nel lettore musicassette per chi non ha ancora chiuso con gli Anni ’80 ma anche su qualche devices più recente…

I ATTO
Che sarà
Voulez Vous Danser
Acapulco
Piccolo Amore Mio
Piccolo Amore
La Prima Cosa Bella
Canzone D’amore
Sarà Perchè Ti Amo

II ATTO
Dimmi Che Mi Ami
Made in Italy
Come Vorrei
M’innamoro di te
Baciamoci
Mamma Maria
Mash up ( Che sarà – La prima cosa bella – Se m’innamoro)
Sarà Perchè Ti Amo ( Ballad Version)
Se M’innamoro
Medley




I principi azzurri secondo Barbara Foria

Barbara Foria debutta al Teatro Manzoni di Milano con “Volevo una cena romantica…e l’ho pagata io”, proprio in tempo per brindare alla festa delle donne sempre alle prese con la caccia, senza speranze, ai principi azzurri delle favole. Lo spettacolo porta la firma alla regia di Claudio Insegno.

Reduce dal successo di Colorado, Barbara Foria approda  al Teatro Manzoni il 9 e il 10 marzo prendendo di mira attese, sogni e false speranze che da sempre caratterizzano un certo romanticismo in rosa. Ma il femminismo, mette in guardia l’attrice, ha fatto più danni della Lehman Brothers.

“Vissero per sempre felici e contenti”, secondo Barbara Foria, è una frase che ha fatto più danni del bastone allungabile per farsi i selfie. Cresciute nel mito di Cenerentola infatti, abbiamo invano cercato il nostro principe azzurro, perdendo le scarpe, la testa, il cuore. Ma soprattutto perdendo tempo. Perché oggi un principe azzurro non lo trovi neanche col Tom Tom.

Se riscrivessero quelle favole oggi, probabilmente i finali sarebbero diversi: il Principe sceglierebbe una MILF, la Bella Addormentata, stufa di attendere che qualcuno venga a risvegliarla, partirebbe per i Caraibi con le amiche di WhatsApp, e Aladdin scapperebbe col genio e i soldi, lasciando Jasmine in braghe di tela !!!

I miti ci hanno fottute. Il romanticismo è morto, Cupido si è ritirato a vita privata e l’amore è in prognosi riservata. Eppure noi donne ci ostiniamo a cercarlo: forse per colpa di Danny Zuko, che nel finale di Grease si toglie la canottiera da coatto e, per amore di Sandy, indossa il maglioncino da bravo ragazzo.  Di certo ogni donna sogna di vivere una storia da 9 settimane e1/2…mentre per gli uomini una settimana con te basta e avanza!

I tempi sono cambiati: una volta gli uomini ti offrivano la cena. Ora devi pagare tu e ti tocca pure andarli a prendere.

DOVE, COME E A QUANTO
Teatro Manzoni  di Milano  9 e 10 marzo 2015 – ore 20.45

Biglietto: poltronissima € 25,00 – poltrona € 18,00 – giovani fino a 26 anni € 12,50




Marco Columbro e Gaia De Laurentiis in scena al San Babila

Dal 12 al 15 marzo, Marco Columbro e Gaia De Laurentiis portano in scena al Teatro San Babila di Milano “Alla stessa ora il prossimo anno”, commedia romantica di Bernard Slade per la  regia di Giovanni De Feudis.

la commedia prende avvio da un incontro casuale che, tuttavia influenzerà notevolmente le vite dei protagonisti. George è fuori casa per lavoro. Doris è fuori casa per un ritiro spirituale. Sono al ristorante, lui la nota e le manda una bistecca. I due finiscono in quella camera di motel. Entrambi sposati con figli, si danno sì un appuntamento …ma a un anno di distanza allo stesso giorno, la stessa ora, stesso motel, stessa camera. E poi l’anno dopo, e poi l’anno dopo ancora.

“Alla stessa ora il prossimo anno”, commedia di Bernard Slade, è stata prodotta per la prima volta nel 1975 ed è stata rappresentata per ben quattro anni consecutivi a Broadway.  E’ diventata un film di successo e resta una delle commedie più prodotte nella storia dello spettacolo.

In Italia la prima edizione è stata prodotta da Garinei e Giovannini nel 1978 con Enrico Maria Salerno e Giovanna Ralli, poi una seconda edizione del 1989 con Ivana Monti e Andrea Giordana. Nel 2001 la coppia Marco Columbro (nel 2002 verrà sostituito da Gianfranco Iannuzzo) e Maria Amelia Monti registra ovunque il tutto esaurito.




Gratis alla Scala

Saranno distribuiti domani 14 febbraio presso la Biglietteria Centrale – MM Duomo, Galleria del Sagrato, dal 14 febbraio 2015, dalle ore 12.00 alle ore 18.00, i biglietti gratuiti per partecipare alla serata evento di mercoledì 25 febbraio in cui al Teatro alla Scala di Milano andrà in scena l’omaggio a Mirella Freni.

Pochi artisti hanno instaurato con il Teatro alla Scala e il suo pubblico un rapporto intenso come quello che si è creato nel corso dei decenni con Mirella Freni. Il 27 febbraio il grande soprano compie 80 anni e la Scala precede questa data importante con una conversazione pubblica nella sala del Piermarini.

Mercoledì 25 febbraio dalle ore 20.00 Mirella Freni converserà con i critici musicali Elvio Giudici e Alberto Mattioli ripercorrendo le tappe della sua carriera, i ruoli, gli incontri. I video di alcune delle principali interpretazioni con cui la Freni ha segnato la storia del canto nel ventesimo secolo, scelti e montati grazie alla collaborazione di Sky Classica, scorreranno su un grande schermo alle spalle dei relatori.

 




Il balletto classico in scena al Teatro Manzoni

La Compagnia Balletto Classico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu porta in scena al Teatro Manzoni di  Milano  il “Gala di Balletto” il prossimo 17 febbraio.

Lo spettacolo è suddiviso in due parti ed è su musiche di George Enescu, Charles Gounod, Riccardo Drigo, Tomaso Albinoni, Ludwig Minkus, Fredrich Chopin, Ludwig V.Beethoven, Piotr I.Ciaikovski e Franz Liszt.

Lo spettacolo propone al pubblico alcuni capolavori del repertorio del balletto classico e altri creati appositamente su musica classica di più recente creazione.

L’espressività e varietà del linguaggio ballettistico, in ogni suo genere, dal puro classico al neo-classico e moderno, rappresenta di per sé uno spettacolo di grande forza comunicativa. Come in ogni espressione dell’arte, soprattutto nella musica, ma anche nel balletto il virtuosismo stesso suscita negli spettatori un forte impatto emotivo. La Compagnia Balletto Classico in questa serata offre al pubblico alcuni di questi brani basati proprio sul puro virtuosismo e altri invece ispirati a tematiche più particolari suscitate dai sentimenti che arricchiscono l’animo umano nei diversi aspetti della vita. Nei due casi l’obiettivo del coreografo è raggiungere e parlare all’intimo degli spettatori per suscitare gioia, poesia, stupore, speranza.

DOVE E COME

Al Teatro Manzoni  17 febbraio 15 : ore 20,45

Biglietto: poltronissima € 25,00 – poltrona € 18,00 – under 26 € 12,50




L’amore va in scena con DIVA

Madri, padri, figli, uomini, donne, transgender, omosessuali ed eterosessuali, giovani o vecchi, felici o disincantati, ricchi o poveri: sono loro gli imprevedibili e “colorati” protagonisti  dell’inedita commedia musicale DIVA, l’amore va in scena.

Scritta e diretta da Renato Giordano l’opera debutta in prima assoluta giovedì 26 febbraio alle 21.00 al Teatro della Luna di Milano con Lorenza Mario e Max Cavallari e con Francesco Capodacqua, su canzoni originali di Vincenzo Incenzo.

DIVA, commedia musicale inconsueta per il pubblico italiano, narra le vicende della famiglia decisamente “allargata” e sessualmente libera che popola uno dei locali più famosi e ambigui della capitale il DIVA.

La protagonista Annabel/ Lorenza Mario interpreta la star e l’anima del DIVA e ne incarna tutte le complessità. L’amico di una vita, René/Max Cavallari, gay sui generis, è il suo compagno di avventure che la sostiene con ironia e affetto nelle difficoltà di una vita fuori dagli schemi.

Alessio/Francesco Capodacqua è il bel giovane che vuole cambiare vita, vuole trovare se stesso per fuggire da un percorso già tracciato.

Intorno a loro personaggi come Principessa Clotilde/Tia Architto, Ugo De Carolis/Roberto D’Alessandro, Filippa/Caterina Gramaglia, Cristian/Fausto Verginelli, Sara/Laura Fiorini, Adrian/Antonio Caggianelli e la piccola Alice/Margherita Rebeggiani, per un cast complessivo di sedici artisti presenti in scena.

In due atti di un’ora ciascuno  DIVA porta in scena l’Amore in senso alto, l’amore per gli esseri umani così come sono, diversi, unici, con la propria  creatività e con la propria sessualità.

Oltre all’Amore che è il motivo centrale dello show infatti si afferma un’idea di Libertà, di rottura degli schemi tradizionali e dei ruoli prefissati.

Renato Giordano è autore, regista e produttore dello spettacolo. Con una formazione musicale e teatrale, una regia cinematografica al suo attivo,  Giordano si cimenta per la prima volta con la commedia musicale.

Vincenzo Incenzo firma le canzoni originali. I brani musicali sono il fil rouge che dà voce ai sentimenti dei personaggi, ai loro tormenti e alla loro gioia di amare. Scrittore e paroliere, autore di canzoni di grandissimo successo, ha creato per quest’opera musiche e testi che esplorano tutti i generi, con riferimenti agli anni ’50 e ’70 ma anche alle tendenze contemporanee come il rap e la house music. I testi delle canzoni sono romantici e popolari ma si aprono anche alla denuncia, toccando temi delicati come l’adozione, la genitorialità e l’identità di genere.

Le coreografie sono curate da Stefano Bontempi con un gruppo di sette ballerini. I costumi sono realizzati da Lucia Mariani, la scenografia è di Matteo Soltanto.

Lo show sarà in scena al Teatro della Luna fino all’8 marzo.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

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Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

DIVA”: dal 26 febbraio 2015

Giovedì e venerdì ore 21

Sabato ore 15.30 e 21

Domenica ore 15.30

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 55.00

Poltronissima

€ 44,00

Poltrona

€ 33,00

 

Riduzioni under 14, studenti e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333




Barbara d’Urso si racconta al Teatro Manzoni

Lunedì 9 febbraio appuntamento al Teatro Manzoni di Milano con Barbara d’Urso, conduttrice italiana fra le più amate, per la quarta data in calendario con Manzoni Cultura (format ideato da Edoardo Sylos Labini).

Instancabile lavoratrice del piccolo schermo, Barbara d’Urso si divide fra fiction, quiz, varietà, reality e talk, mossa da una grande passione che spesso la mette al centro di polemiche, affrontate però con la consapevolezza di chi sa di essere un personaggio che divide. La d’Urso: o la ami o la odi!

Conduce Nicola Porro con la partecipazione del dj Antonello Aprea

DOVE E COME
TEATRO MANZONI Lunedì 9 febbraio 2015 ore 21,00
Biglietto: posto unico € 10,00

credits foto di Barbara d’Urso: Gianluca Saragò




Aida, con il nuovo allestimento la Scala torna a Verdi

Il nuovo allestimento di Aida di Giuseppe Verdi, che sarà in scena dal 15 febbraio, unisce al Teatro alla Scala di Milano, due protagonisti assoluti della musica e del teatro del nostro tempo, il direttore Zubin Mehta e per la regia Peter Stein. Il nuovo allestimento dell’Aida si caratterizza, per esplicita volontà di Stein, da un ritorno a Verdi.“Il primo pensiero di un regista è fare tutto secondo le intenzioni di Giuseppe Verdi: ma poi nessuno lo fa…” sostiene in merito Peter Stein che, con la sua Aida, vuole tornare di fatto alle origini dell’opera stessa.

Il cast vede in scena Kirstin Lewis, che aveva debuttato alla Scala il 6 marzo 2014 come Leonora in Trovatore. Accanto a lei Fabio Sartori, recentemente applaudito nel Simon Boccanegra come Gabriele Adorno. Amneris è Anita Rachvelishvili che da allieva dell’Accademia di Arti e Mestieri del Teatro alla Scala è stata scelta da Daniel Barenboim come protagonista della Carmen di apertura della stagione 2009/2010 . Il ruolo di Amonasro è affidato a George Gagnidze – già affermatosi nei maggiori teatri internazionali oltre che a Milano (Traviata, Rigoletto, Tosca) – e a Ambrogio Maestri, baritono verdiano di casa alla Scala.
L’approccio a Aida di Peter Stein è avvenuto innanzitutto attraverso lo studio della partitura e dei documenti relativi alla prima edizione scaligera, curata da Verdi stesso nel febbraio 1872, poche settimane dopo la prima assoluta avvenuta al Cairo nel dicembre 1871. La partitura di Aida, stesa da Verdi con cameristica cura, reca per la maggior parte l’indicazione “piano”, né mancano insistiti “pppp”. E la vicenda narrata è una storia di amori impossibili sui cui grava dal principio l’ombra della morte. Insomma tutto il contrario del kolossal verso il quale l’immensità delle rovine egizie hanno spinto gli autori di tante produzioni. Proprio dalla partitura muove la lettura di Stein: movimenti scenici in corrispondenza delle indicazioni dinamiche, rispetto della dimensione cameristica e dello scavo psicologico. “Verdi chiamava attori i suoi cantanti” ricorda Stein: lavorare sulla partitura significa allora anche approfondire la grandezza di Verdi come uomo di teatro. Nella scena del trionfo la banda sarà in scena, come da indicazione del compositore, e le “sei trombe diritte” (per la prima Verdi se le fece costruire appositamente da una fabbrica di Milano) sfileranno in corteo come strumenti di un drappello militare invece di essere relegate negli angoli in veste di araldi. Ma il lavoro di Stein si concentra soprattutto sui rapporti tra i personaggi. In una scena essenziale, in cui troveranno posto solo oggetti destinati a essere utilizzati, i cantanti-attori e la loro interazione anche fisica saranno protagonisti assoluti. “Purificare, ridurre al necessario, questo è il mio stile” sottolinea Stein. L’orientalismo che innerva la partitura è presente in scena ma, come nella musica, occupa una posizione secondaria rispetto al dramma umano e universale dei protagonisti, perché proprio lo spessore dei personaggi fa emergere Aida al di sopra dell’immensa produzione operistica riconducibile all’esotismo musicale.

Lo spettacolo, che riprende una produzione del Teatro Stanislavskij di Mosca, è stato completamente ricreato nei magazzini del Teatro alla Scala all’Ansaldo. Due scene sono interamente di nuova concezione.

QUANDO E QUANTO

domenica 15 febbraio 2015 ore 20 ~ prima rappresentazione
mercoledì 18 febbraio 2015 ore 20 ~ turno A
sabato 21 febbraio 2015 ore 20 ~ turno B
martedì 24 febbraio 2015 ore 20 ~ turno C
domenica 1 marzo 2015 ore 11 ~ fuori abbonamento
mercoledì 11 marzo 2015 ore 20 ~ turno E
domenica 15 marzo 2015 ore 17 ~ turno D

Prezzi: da 250 a 15 euro

Infotel: 02 72 00 37 44

 




Luca Barbareschi si racconta al Teatro Manzoni

Luca Barbareschi si prepara a debuttare al Teatro Manzoni di Milano con il one man show “Cercando segnali d’amore nell’universo” per la regia di Chiara Noschese e con la partecipazione di Marco Zurzolo al sax,  piano Mario Nappi al piano, Antonio Murro alla chitarra e voce, Diego Imparato al contrabbasso e Gianluca Brugnano alla batteria. Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Manzoni dal 19 febbraio all’8 marzo.

Luca Barbareschi sceglie di festeggiare i suoi quarant’anni di carriera sul palco, nel suo luogo dell’anima, il teatro, con un “one man show” ironico, intimo, pervaso di energia e musica dal vivo. Una testimonianza personale per raccontare con il coraggio di sognare il percorso artistico e umano che ha contraddistinto il suo cammino professionale. Affida il suo itinerario sentimentale ai grandi autori che ha amato e frequentato, prende per mano gli spettatori per accompagnarli lungo un viaggio a tappe, stracolmo di visioni e significati, attingendo dai testi di Shakespeare, Mamet, Tomasi di Lampedusa, Eschilo e dalle note di Mozart, James Taylor, Chico Buarque, al ritmo del respiro ineguagliabile del momento teatrale ed esistenziale.
DOVE E COME

Teatro Manzoni di Milano 19 febbraio-8 marzo
Feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30
Biglietti: poltronissima € 32,00 – poltrona € 21,00 – giovani fino a 26 anni € 15,00




“Ospiti” in arrivo al Teatro San Babila

In arrivo al Teatro San Babila di Milano “Ospiti” la commedia divertente, cinica e romantica di Angelo Longoni in scena al teatro meneghino dal 20 febbraio al 1 marzo. Protagonisti della pièce Cesare Bocci, Marco Bonini ed Eleonora Ivone

Ospiti è … La storia di Leo, un uomo che deve fare i conti con la propria vita sbagliata, con i propri affetti finiti e con la comica misantropia che lo accompagna. Per qualche giorno, l’idea di un nuovo amore e un divertente caso di scambio di persona, gli permette di immaginare un’esistenza più interessante, più viva e affascinante…La storia di Sara, una donna che ha fatto del disincanto e della consapevolezza una buffa arma per difendersi dai sentimenti incontrollabili e dalle persone che la vogliono amare in modo possessivo…La storia di Franco un uomo che sa amare solo in modo eccessivo, totale, irrazionale. Un essere fragile e comico ma, al contempo, pericoloso, uno che non sa distinguere la passione dalla molestia.

Una commedia divertente, cinica ma anche romantica. I tre protagonisti vivono l’amore come la più impegnativa delle loro attività, sia che lo inseguano, sia che lo fuggano, sia che lo sminuiscano. Alla base dei loro comportamenti c’è la convinzione che, quando si è innamorati, ognuno dia contemporaneamente il meglio e il peggio di sé.

DOVE E COME
Teatro San Babila di Milano

Martedì – Giovedì – Venerdì – Sabato ore 20.30
Mercoledì – Domenica ore 15.30

Biglietti da euro 22 a euro 27,50