Il racconto delle tradizioni familiari (la cucina del Sud, il Natale, i parenti), la gavetta a Roma e i primi lavori a Milano, la vita quotidiana in una grande città che fa apprezzare il ritorno in provincia, nella casa dei genitori dove ogni ricordo è legato a piatti, aromi e rumori che provengono da una cucina dove la madre si aggira affaccendata; le donne della sua vita, la madre innanzitutto, ma anche la moglie naturalmente, cui dedica una romantica lettera d’amore, e perfino la suocera, cui deve – incredibile! – una parte del suo successo.
Sono solo alcuni dei momenti del nuovo spettacolo teatrale “Tale e quale..a me!”, che vedrà impegnato Gabriele Cirilli da dicembre, subito dopo la fine dell’esperienza televisiva di grande successo come ospite fisso di “Tale e Quale Show”; Cirilli ha scelto le Marche per la residenza di allestimento al Teatro Apollo di Mogliano (MC) e per l’anteprima nazionale del 3 gennaio al Teatro La Fenice di Senigallia (AN). Il tour prenderà quindi il via ufficialmente al Teatro della Luna di Milano il 5 gennaio.
Secondo la teoria dei “7 Sosia”, per ognuno di noi, nel mondo, esisterebbero 7 “doppioni”, 7 uomini o donne tali e quali a noi. “Ehi, ma tu sei tale e quale al mio benzinaio!”, “…al mio parrucchiere!”, “…alla mia vicina!”, “…a quel cantante… come si chiama? …dai quello famoso…”: siamo tutti destinati al “tale e quale”, ma se esiste una regola, ci sarà di sicuro anche l’eccezione? Esisteranno casi del tutto unici e singolari, persone i cui tratti somatici e un peculiare trasformismo di espressioni si coniugano insieme in maniera così imprevedibile da sfuggire alla statistica, tanto da risultare tali e quali… soltanto a se stessi? È la domanda che si pone Gabriele Cirilli in apertura dello spettacolo, avventurandosi così in un percorso a ritroso attraverso la sua carriera, fatto di ricordi, profumi, musica: tra comicità esilarante, commedia degli equivoci e cabaret, Cirilli – che sembrava un predestinato al “tale e quale” – affronta così il palcoscenico con disinvoltura e leggerezza, in un tuffo nel passato, tra racconti di vita vissuta ed episodi che toccano le corde dell’anima e rimangono impressi nella memoria degli spettatori. Uno spettacolo nuovo, dinamico, in cui Gabriele Cirilli porta in scena insieme a lui tanti personaggi che fanno parte della sua vita personale e artistica e prendono corpo all’interno di una drammaturgia lineare, tra monologhi, flashback e racconti che strizzano l’occhio al Varietà con la “V” maiuscola, il varietà d’altri tempi: i rapporti con la famiglia, con i parenti, con i luoghi della giovinezza, con la grande città, con le tradizioni. Sono finestre sulla quotidianità rilette con spirito dissacrante, ma al tempo stesso poetico e attuale, quelle che permettono a Cirilli di cimentarsi con una prova d’attore completa e poliedrica da mattatore della risata, in cui, attraverso il ritorno al passato, esprime la sua maturità artistica facendo vivere ogni volta un personaggio diverso da sé.
Gabriele Cirilli ha avuto la fortuna di crescere nel mestiere di attore dai più grandi artisti del mondo del teatro e del cinema italiano, imparando con determinazione e umiltà. Inizia la sua formazione al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Roma diretto da Gigi Proietti; da lì prendono il via molteplici esperienze e collaborazioni nel mondo del teatro, del cinema e della fiction tv, che apprezzano le sue doti di attore (tra grandi classici e comicità), insieme a nomi prestigiosi, pietre miliari come Flavio Bucci, Piera Degli Esposti, Lina Sastri, Michele Placido, Lino Banfi, Paolo Villaggio, Nino Manfredi, Alberto Sordi, ma anche tante giovani promesse. Scrive insieme ad autori storici come Vincenzo Cerami e ha la fortuna di lavorare con premi Oscar come Nicola Piovani. Nei suoi spettacoli è diretto da nomi come Ugo Gregoretti, Antonio Calenda e Pietro Garinei, che, nel 2003, gli apre le porte del Sistina di Roma: dal tempio del teatro musicale italiano, i suoi spettacoli prendono il via attraversando tutta l’Italia in un consenso unanime di applausi e di critica. In TV, vince due Telegatti e un Oscar della TV per ZELIG, nelle edizioni condotte da Claudio Bisio e Michelle Hunziker e dallo stesso Bisio con Vanessa Incontrada. Il suo percorso artistico è costellato inoltre di esperienze come doppiatore, ospite fisso in trasmissioni radiofoniche e scrittore per Mondadori.
“Sapersi spogliare e abbandonare l’io alle metamorfosi conduce all’immortalità.”
(Herman Hesse)
E.M.A. Produzioni
presenta
Gabriele CIRILLI in
TALE E QUALE… A ME!
di Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Giorgio Ganzerli, Carlo Negri, Giovanni Tamborrino
Chitarra Lorenzo Carancini – Scene e costumi Carla Accoramboni
Direzione tecnica Alessandro Pianesi per Hip-Notica
Amministrazione e consulenza Marco Campoli, Luigi Tobaldi, Rosa Silvestri
Regia Andrea Palotto
Produzione esecutiva Vincenzo Fazio
TOUR
20 dicembre 2014, Teatro Apollo Mogliano (MC) Residenza di allestimento
3 gennaio 2015, Teatro La Fenice Senigallia (AN) Anteprima nazionale
5 gennaio 2015, Teatro della Luna Milano Debutto nazionale
10 gennaio 2015, Teatro Politeama Lecce
23 gennaio 2015, UCC Teatro Varese
24 gennaio Teatro del Viale Castelleone (CR)
14 marzo 2015, Cineteatro Don Bosco Tolentino (MC)
27 marzo 2015, Teatro Lyrick Assisi (PG)
31 marzo – 2 aprile 2015, Teatro Zappalà Palermo
www.gabrielecirilli.it
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