Dolomiti, sport all’aria aperta, relax e una completa remise en form, per chi vuole, senza rinunciare al gusto. L’Hotel Posta Zirm di Corvara (+39 0471 836 175) apre le porte a un paradiso del benessere anche vegano nel pieno rispetto delle tradizioni ladine. Qui l’ospitalità è di casa da quattro generazioni: l’Hotel Posta Zirm si tramanda di generazione in generazione dal 1908, quando Franz Kostner (sì…proprio quei Kostner …) aprì una locanda nella stazione di posta, per poi promuovere il turismo nell’Alta Badia con la costruzione del primo impianto di risalita fune del Paese, quello del Col Alt, ancora oggi a tre passi dall’hotel e punto di partenza (insieme al Boè a cinque minuti a piedi dalla hall dell’hotel) per i magnifici scorci e le adrenaliniche discese del SellaRonda. Innovazione e tradizione sono ancora oggi alla base della gestione dell’Hotel Posta Zirm, oggi in mano a Franz e Silvia Kostner.
Un binomio che non rinuncia allo stile alpino, seppure alleggerito con ambienti luminosi ed eleganti e neppure alla sua storia centenaria con le foto in bella mostra nella hall che ripercorrono i Kostner avvicendatesi nella struttura, ma si apre anche alle novità soprattutto per quanto riguarda il benessere e, soprattutto, l’idea di un benessere a contatto con la natura.
Il Posta Zirm Hotel infatti è tra le poche strutture in Italia (e la sola in Val Badia) a offrire un menù a cinque portate che variano quotidianamente per due settimane. Gli altri clienti possono scegliere le portate preferite tra menù di cinque portate di specialità di tradizione ladina o internazionali. Prodotti a km zero, provenienti da un commercio sostenibile e metodi di cottura sani che esaltano i sapori senza eccedere in grassi e zuccheri sono i mantra della cucina. La struttura poi è la sola in Italia a proporre settimane e long week end basenfasten, metodo salutistico ideato da Sabine Wracker che porta in tavola solo alimenti basici. Il regime alimentare di Wracker, che si può seguire anche al Posta Zirm, si basa sul consumo di frutta e verdura senza rinunciare al gusto, aiuta a ripensare la dieta quotidiana oltre a migliorare le abitudini alimentari e, ovviamente, a perdere qualche kg in eccesso. Una vacanza, in un ambiente accogliente e rilassante, può essere il momento giusto per avviare un percorso di salute e benessere senza eccessivi sacrifici (anche perché la brigata del Posta Zirm è in grado di portare a tavola piatti che esaltano ogni sapore, anche i più semplici). Scelte coraggiose per un hotel famigliare che non ha comunque perso le sue radici pur rinnovandosi in nuovi percorsi all’insegna del benessere.
“Ho provato ogni singola ricetta prima di proporla in menù. Sono stata anche io a lungo vegana, sperimentando in prima persona le difficoltà di trovare proposte menù adeguate che abbinassero prodotti vegan alla tradizione e al gusto. Spesso la cucina vegana viene associata a un’idea di alimentazione noiosa e povera di sapori, qui facciamo scoprire un mondo fatto di gusto e di varietà di alimenti” racconta Silvia Kostner che si dice sicura che “quello vegan è uno stile di vita non una moda passeggera e per questo occorre una cura, raffinatezza e dedizione speciale anche nei confronti degli ospiti vegani”. Per dire ricette come quelle della zucca di farro verde con foglie di rucola croccante, i ravioli fatti in casa ripieni di costa bieta su ragù di zucchine all’olio d’oliva e formaggio vegano e gli hamburger di broccoli e patate alla griglia con asparagi thai all’olio di oliva e fette di pomodori al forno, sembrano tutt’altro che noiose … niente a che vedere con i tristi hamburger di tofu che spesso sono la sola alternativa proposta all’ospite vegano anche in strutture qualificate.
All’etica vegana è ispirata anche la spa, fiore all’occhiello del Posta, 1000 metri quadrati di spazi morbidi, luci soffuse, saune, acqua e bagni di vapore, improntati al Feng Shui e una piscina immensa dove distendersi quando il sole è calata e le piste chiudono, ammirando il tramonto sulle montagne. Gli ambienti della Wellness-Farm sono stati sviluppati partendo dai cinque elementi ciclici dell’energia (fuoco, acqua, legno, metallo e terra) per regalare all’ospite un momento di pace, calore e soprattutto silenzio, il lusso più estremo, dove potersi coccolare al termine di una giornata sulle piste da sci o in montagna. L’idea alla base di questi spazi è quella che, ad ogni aspetto dell’energia corrispondano particolari cicli di trattamento,: il fuoco è abbinato al rilassamento, l’acqua al rafforzamento, il legno alla stimolazione, il metallo al riequilibrio, la terra, infine, al ciclo completo. La spa offre rituali Mei basati su aromaterapia, prodotti erboristici e movimenti studiati per alleviare lo stress e recuperare l’energia, oltre a trattamenti Metodo Lnd per debellare i dolori col movimento e senza fare ricorso ai farmaci. Da non perdere il Mei rituale “Albero della Vita”, un trattamento che elimina le tossine, regola le difese immunitarie e interviene nel metabolismo corporeo, stimolando il drenaggio dei liquidi per purificare il corpo e ritrovare l’energia attraverso il disegno sul corpo del proprio albero vitale che segue il flusso della linfa e dei meridiani energetici.
Dal 18 marzo fino a fine stagione l’Hotel Posta Zirm di Corvara offre sette notti al prezzo di sei a chi sceglie Corvara per la settimana bianca che, grazie all’iniziativa Dolomiti Super Sun avrà poi anche sconti speciali per skipass, lezioni di sci e noleggio di attrezzature sportive. E per chi non ha a disposizione un’intera settimana di vacanza, il l’Hotel Posta Zirm propone il pacchetto Sci & Sole, valido dal 18 al 23 marzo, che prevede 4 giorni al prezzo di 3.
Se il Posta Zirm è nel cuore di Corvara, la stessa Corvara è poi al centro del Dolomiti Superski, un posto ideale dove trascorrere, potendo, sette giorni completamene staccati dal resto del mondo Corvara è la porta di accesso privilegiata al comprensorio da 1200 km di piste che permettono di esplorare gli angoli più scenografici delle Dolomiti, lasciandosi scivolare su piste per ogni livello e godendo dei paesaggi mozzafiato.
Se poi allo sport si preferisce la buona forchetta, l’Alta Badia è l’Eldorado dei “foodies” con tra ristoranti stellati e baite glamour all’insegna delle bollicine e del pesce fresco. Da non perdere la Roda dles Saus, una settimana all’insegna dei sapori ladini nei rifugi dello Skitour La Crusc a partire dall’11 marzo e, per tutti gli amanti dello sci, del vino e delle Dolomiti gli appuntamenti con i Sommelier in pista (22 febbraio, 1, 15 e 22 marzo a 28 euro): si scia sulle leggendarie piste dell’Alta Badia, accompagnati da un maestro e poi tappa in tre diverse ütie, baite, per scoprire i segreti dei vini più pregiati dell’Alto Adige.