1

I cinque festival dell’estate per girare l’Europa

L’estate è sinonimo di festival, di musica, teatro, danza, cinema o di qualsiasi altra arte più o meno formalmente riconosciuta. Per di più simili festival sono sempre ottime occasioni per la scoperta di un territorio, della sua offerta enogastronomo e del suo patrimonio artistico. Da soli o in compagnia, le proposte non mancano. Senza considerare, seguendo i propri interessi, c’è sempre la possibilità di conoscere altre persone che condividano i propri hobby e passioni, rendendo l’esperienza indimenticabile sotto ogni profilo.

Ecco qualche idea: festival da non perdere e località in cui comunque vale la pena pensare di trascorrere qualche giornata all’insegna del divertimento.

1-Festival del Cinema di Taormina, 13-20 giugno
Vera e propria full immersion di anteprime e incontri per tutti gli amanti dell’ottava musa in un tourbillon di feste, eventi e star.  Il festival offre l’occasione per visitare il tesoro archeologico della città e dei dintorni. Il teatro greco ma non solo. Senza considerare che tra un’anteprima e un party c’è un mare stupendo dove potersi rilassare qualche ora. Che dire poi del patrimonio enogastronomico siciliano? Da solo varrebbe il viaggio.

2-FIB 16-19 luglio, Benicàssim (Spagna)
Il FIB è il principale festival di musica indie in Europa e comprende festival paralleli dedicati al cinema, alla danza, alla moda e molto altro che prendono vita sulla assolata e divertente costa spagnola.
Si tratta di un festival a portata di bambino.  Il festival offre infine l’occasione per visitare le vicine Valencia e Barcellona, città meravigliose  facilmente raggiungibili da Benicàssim. A Valencia, dopo aver scoperto l’autentica paella innaffiata da caraffe di “agua de Valencia” (cocktail a base di Cava spagnolo o, in sua mancanza, champagne o prosecco, succo d’arancia, vodka e gin), si potrà visitare lo spettacolare Oceanografic (spazio immenso, circa 100.000 metri quadrati  in cui sono ospitate circa 500 specie per un totale di 45.000 esemplari) presso la Città delle Scienze. A Barcellona il binomi Ramblas e Gaudì risulta sempre vincente.

3-TOMORROWLAND, 24-26 luglio, Boom (Belgio)
Famosissimo festival di musica elettronica che ha raggiunto il record di circa 120.000 visitatori in soli due giorni. Si tratta di un evento spettacolare, dall’ambientazione fantasy, con diversi palchi dai quali partono fuochi d’artificio, fontane d’acqua e coriandoli. Da qui è possibile raggiungere in meno di mezz’ora,  Anversa, la seconda città del Belgio, famosa come c’entro d’arte ma anche per la sua via dello shopping.

4-CAMP BESTIVAL, 30 luglio-2 agosto, Lulworth Castle (UK)
Il  festival Lulworth Castle   unisce  musica, intrattenimento e attività per bambini in una delle località più amate del Dorset.Costruito nel 17° secolo come padiglione di caccia il castello è poi diventano casa di campagna all’interno di una vasta proprietà terriera in grado, nel corso dei secoli, di ospitare il Re e la sua corte. Il festival offre un’ottima occasione per visitare un tesoro che, dal 1998, è compreso nella English Heritage.  Il festival si trova inoltre a poca distanza dalla Jurassic Coast, tratto costiero di 153 km dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per via dei reperti fossili e della sua formazione geologica.

5-SZIGET FESTIVAL, 10-17 agosto, Isola di Óbuda, Budapest (Ungheria)
Il festival di quest’anno annovera un cast particolarmente ricco grazie alla presenza di Robbie Williams, Basement Jaxx, Kasabian, Avicii e dei Gogol Bordello. Il festival prende vita su un’isola nel mezzo del Danubio, solo in apparenza lontanissimo dal frenetico centro di Budapest, eppure facilmente raggiungibile con una breve corsa di traghetto dalla capitale ungherese che, tra un concerto e l’altro, offre sicuramente più di un un’occasione di visita e di sosta golosa in una delle numerosissime pasticcerie che affollano il centro storico della capitale dell’Ungheria.

 

 




“MUDRA :Living soul food & Arts” a Milano da aprile

Dopo cinque anni di successi, il Mudra cambia sede e si trasferisce in via Parenzo 7, sempre nella zona Navigli di Milano, nella storica sede della Comuna Baires, fondata nel 1969 in Argentina e poi approdata a Milano, dove teatro e innovazione si sposavano perfettamente e riflettevano una cultura meticcia di tradizioni e paesi lontani da Occidente a Oriente.

Il concept è di far rivivere le Arti e il nutrimento in tutte le espressioni dell’animo umano in un  métissage unico nel suo genere, con la sua héredité indiana e latina in cui si fondono le culture in un concept  conscio della sua preziosa unicità.

Mudra è stato il primo locale in Italia a proporre la fusione della cucina vegana biologica con le discipline olistiche, la danza , la musica e le arti orientali.

Ad aprile 2015, il Mudra si trasforma, sbocciando in tutta la sua bellezza, diventando vero e proprio lab, uno spazio restaurant & events dedicato alle arti sceniche, alla danza, allo yoga e alla fotografia.

Il Mudra, da piccolo caffè-bistrot, passa ad essere un vero e proprio ristorante, con 45 posti a sedere, dove la cucina sarà curata dal fondatore e Vegan Chef Marco, e sarà aperto in orario serale dalle 18.00 alle 24.00 tutti i giorni, mentre il weekend ci saranno veri e propri spettacoli  DINNER & SHOW che spazieranno dalle danze indiane, al jazz, al tango, alle danze orientali e dal mondo con la direzione artistica di Maya Devi, fondatrice e danzatrice .

Il clima sarà all’insegna della sperimentazione, dal primo e vero VEGAN HAPPY HOUR inventato da Mudra 5 anni fa con i cocktail e il finger food in stile vegan, agli aperitivi danzanti e musicali con performance dal vivo, senza trascurare la cucina vegan e godereccia che da sempre propone Mudra.

Da anni di ricerca interiore e di studio della cucina vegana è nato il progetto “Veg Soul Food”, che mira a riappropriarsi dell’antico modo di “nutrirsi”, soprattutto in un momento in cui il vegetarianismo è diventato una semplice moda. Il Veg Soul Food vuole coinvolgere tutti i cinque sensi, dando così un significato ben più rilevante all’atto del mangiare. Il tutto in un clima di ritorno alle tradizioni arcaiche, alla ritualità della preparazione dei cibi e alla lentezza nell’assaporare e gustare le pietanze.

Così, tra una danza Bollywood, una milonga e della buona musica Jazz si potranno assaporare i gusti più raffinati e originali della cucina vegan.

Il Mudra diventa così la prima factory di Milano, dove spettacoli, workshop artistici e cucina vegana si sposano perfettamente nel nuovo living soul food and arts”.

Mudra  Via Parenzo, 7 – 20143 Milano ( MI )

www.mudramilano.com

www.facebook.com/mudramilano