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L’amore va in scena con DIVA

Madri, padri, figli, uomini, donne, transgender, omosessuali ed eterosessuali, giovani o vecchi, felici o disincantati, ricchi o poveri: sono loro gli imprevedibili e “colorati” protagonisti  dell’inedita commedia musicale DIVA, l’amore va in scena.

Scritta e diretta da Renato Giordano l’opera debutta in prima assoluta giovedì 26 febbraio alle 21.00 al Teatro della Luna di Milano con Lorenza Mario e Max Cavallari e con Francesco Capodacqua, su canzoni originali di Vincenzo Incenzo.

DIVA, commedia musicale inconsueta per il pubblico italiano, narra le vicende della famiglia decisamente “allargata” e sessualmente libera che popola uno dei locali più famosi e ambigui della capitale il DIVA.

La protagonista Annabel/ Lorenza Mario interpreta la star e l’anima del DIVA e ne incarna tutte le complessità. L’amico di una vita, René/Max Cavallari, gay sui generis, è il suo compagno di avventure che la sostiene con ironia e affetto nelle difficoltà di una vita fuori dagli schemi.

Alessio/Francesco Capodacqua è il bel giovane che vuole cambiare vita, vuole trovare se stesso per fuggire da un percorso già tracciato.

Intorno a loro personaggi come Principessa Clotilde/Tia Architto, Ugo De Carolis/Roberto D’Alessandro, Filippa/Caterina Gramaglia, Cristian/Fausto Verginelli, Sara/Laura Fiorini, Adrian/Antonio Caggianelli e la piccola Alice/Margherita Rebeggiani, per un cast complessivo di sedici artisti presenti in scena.

In due atti di un’ora ciascuno  DIVA porta in scena l’Amore in senso alto, l’amore per gli esseri umani così come sono, diversi, unici, con la propria  creatività e con la propria sessualità.

Oltre all’Amore che è il motivo centrale dello show infatti si afferma un’idea di Libertà, di rottura degli schemi tradizionali e dei ruoli prefissati.

Renato Giordano è autore, regista e produttore dello spettacolo. Con una formazione musicale e teatrale, una regia cinematografica al suo attivo,  Giordano si cimenta per la prima volta con la commedia musicale.

Vincenzo Incenzo firma le canzoni originali. I brani musicali sono il fil rouge che dà voce ai sentimenti dei personaggi, ai loro tormenti e alla loro gioia di amare. Scrittore e paroliere, autore di canzoni di grandissimo successo, ha creato per quest’opera musiche e testi che esplorano tutti i generi, con riferimenti agli anni ’50 e ’70 ma anche alle tendenze contemporanee come il rap e la house music. I testi delle canzoni sono romantici e popolari ma si aprono anche alla denuncia, toccando temi delicati come l’adozione, la genitorialità e l’identità di genere.

Le coreografie sono curate da Stefano Bontempi con un gruppo di sette ballerini. I costumi sono realizzati da Lucia Mariani, la scenografia è di Matteo Soltanto.

Lo show sarà in scena al Teatro della Luna fino all’8 marzo.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

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Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

DIVA”: dal 26 febbraio 2015

Giovedì e venerdì ore 21

Sabato ore 15.30 e 21

Domenica ore 15.30

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 55.00

Poltronissima

€ 44,00

Poltrona

€ 33,00

 

Riduzioni under 14, studenti e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333




50 sfumature- il Musical. Torna a Milano lo spettacolo evento della stagione per una unica replica il 31 gennaio al Teatro LinearCiak

Lo spettacolo rivelazione dell’anno, dopo una lunga e proficua, tournée, dove ha riempito, ogni sera, le sale quasi al completo, si prepara a tornare nella città che per prima lo ha consacrato: Milano. Stiamo parlando della commedia musicale più irriverente e divertente di questi ultimi anni, 50 sfumature – il Musical. Lo spettacolo si diverte a smontare la già esile trama dell’omonimo romanzo di E.L.James, e a prenderne ferocemente in giro i contenuti. Ecco allora nascere gag e canzoni che fanno letteralmente sbellicare lo spettatore dalle risa. Io, personalmente, sono stato male dal ridere fin dalla prima canzone “c’è un buco dentro me”. Non riuscivo a smettere di ridere. Ma se il plauso per questa divertente opera va senza ombra di dubbio attribuito al testo, parimenti va attribuito al cast stellare di giovani che interpretano i personaggi di questa storia. Attori di indubbie capacità recitative, in grado di far ridere solo alzando un sopracciglio, capaci di far sentire il pubblico complice nel prendere in giro il testo del libro. Un’operazione geniale con cui solo un cast di così alta preparazione poteva confrontarsi con successo. A partire dal grande e istrionico Christian Ginepro e alla sua degna compare Giovanna d’Angi fino alla finalmente pantera a aggressiva Loretta Grace. Tutto il cast meriterebbe di essere qui menzionato per l’altissimo livello. Uno spettacolo ben costruito anche a livello scenico, con una pedana rotante per creare di volta in volta i vari luoghi in cui si svolge la storia. Storia che, dal canto suo, è portata avanti con ritmo serrato fino al brano finale.
Che cosa dire. Quello che sulla carta sembrava essere un musical mediocre, grazie alla compagnia di questi giovani affiatati attori si è trasformato in un successo di pubblico e critica assolutamente meritati.
Il prossimo 31 gennaio, lo show torna a Milano al Teatro LinearCiak, un evento imperdibile per chi ancora non avesse visto questo musical ma anche un’ottima occasione per chi volesse sbellicarsi dalle risate ancora una volta. Inoltre, su volere di Christian Ginepro, parte del ricavato dalla vendita dei biglietti verrà dato in beneficenza per aiutare bambini di paesi poveri che vivono difficili situazioni di vita.




Al Teatro della Luna il 3 e 4 gennaio 2015 WINX CLUB MUSICAL SHOW Il primo “celebration show” dedicato alle fatine più amate del mondo Un musical per festeggiare i 10 anni di Winx insieme a tutte le fan e alle loro famiglie

Arriva finalmente al Teatro della Luna di Milano “Winx Club Musical Show”, lo spettacolo che intende festeggiare con i fa i 10 anni delle fatine nate dalla fantasia di Iginio Straffi. L’appuntamento è per sabato 3 gennaio alle ore 16.30 e alle ore 19 e domenica 4 gennaio alle 16.30.

Rainbow lancia, così, il musical ufficiale di cui sono protagoniste le Winx, di cui Iginio Straffi ha scritto i testi: un vero e proprio spettacolo pensato per le famiglie con le quali festeggiare questi 10 anni di magia, amicizia e avventure. Per la prima volta, le magiche fatine si racconteranno al pubblico, balleranno e canteranno sulle note delle più celebri melodie Winx Club, per immergere tutte le piccole fan nell’atmosfera incantata di Alfea e far loro rivivere tutte le avventure più emozionati di questi 10 anni attraverso uno spettacolo interattivo assolutamente magico e anche tecnologico perché, grazie a degli effetti speciali, le Winx volteggeranno in aria pronte a difendere l’Universo Magico! Il grande spettacolo è realizzato da Starinsieme produzioni, la cui regia è  affidata a Gianni Donati. Uno spettacolo davvero imperdibile, l’occasione perfetta per celebrare insieme alle famiglie i valori che da sempre contraddistinguono le fatine più amate dalle bambine.

Ma non mancherà la suspense perché le streghe Trix, storiche rivali delle Winx, saranno in agguato per rovinare la grande festa.  Ci riusciranno? La risposta verrà data solo durante lo show con colpi di scena a non finire che terranno tutti sempre con il fiato sospeso.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

“Winx Club Musical Show”:

sabato 3 gennaio 2015 ore 16.30 e ore 19

domenica 4 gennaio ore 16.30

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 38,50

Poltronissima

€ 33,00

Poltrona

€ 27,50

 

Riduzioni under 14, studenti e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333




Trionfa agli Arcimboldi il meraviglioso musical Disney “Beauty and the Beast”

Il 10 dicembre scorso, ha debuttato al Teatro degli Arcimboldi di Milano, con grande successo il musical “Beauty and the Beast”.
Lo spettacolo, portato in scena dal cast americano originale, in tournée per festeggiare i 20 anni dalla prima rappresentazione, si è presentato alla stampa e al pubblico con credenziali molto ricche: musica dal vivo con orchestra di 11 elementi, imponenti scenografie, tra cui 240 kg di tenda stellata, 580 sontuosi abiti di scena, 81 parrucche, 107 mt di stelle filanti e tanti meravigliosi e stupefacenti effetti visivi.
Le aspettative non sono proprio state deluse.
Il pubblico era completamente immerso nella magia dello spettacolo, tra risate e momenti di commozione.
La storia è quella di Belle, una giovane ragazza che vive in un paese di provincia, e di un principe intrappolato nel corpo mostruoso di una bestia da una fata. Se la bestia imparerà ad amare e ad essere a sua volta amata, l’incantesimo cesserà e potrà così riprendere le sue fattezze umane. Il tempo sembra passare invano ma l’arrivo di Belle nel castello cambierà tutto.
Lo spettacolo è brillante, molto ben ritmato. In scena attori anche cantanti anche ballerini eccezionali, a partire dai due protagonisti Hilary Maiberger (Belle) e Darick Pead (Beast). Il pubblico applaude e si lascia trascinare dalle splendide canzoni, da quella di apertura “Belle” alle commoventi “Home”, “How long must this go on”, “If I can’t love her”, alle esilaranti e trascinanti “Gaston” e “Be our guest”. Un plauso particolare va a Hilary Maiberger quando canta “A change in me”: la sua intensità vocale va dritta al cuore dello spettatore e le fa guadagnare l’applauso più forte.
Finalmente anche Milano può assaporare la magia di un vero Musical che, ovviamente, non poteva che arrivare da Broadway.
Beauty and the Beast rimarrà in scena al Teatro degli Arcimboldi fino al 3 gennaio 2015.
Lasciatevi conquistare dalla magia di questo spettacolo targato Disney.




Jesus ci lascia, benedice Milano e prosegue il suo tour di evangelizzazione.

 Dopo tre settimane quasi sold out, il 2/11 agli Arcimboldi di Milano ha chiuso Jesus Christ Superstar, super classico, super apprezzato musical, firmato A. L. Webber e Tim Rice, che porta le sue 42 primavere come pochi altri spettacoli di teatro musicale sanno fare. Dalla prossima settimana riprende la tournée per l’Italia, toccando i principali capoluoghi (Torino, Firenze, Bergamo, Genova, Bologna e Parma).

Scandaloso quando nacque come opera rock, incisa in prima battuta dalla voce roca, aspra e graffiante di Ian Gillan, il Jesus divenne famosissimo con l’approdo in teatro prima e poi al cinema (diretto da Norman Jewison), dando fama e lustro a un Ted Neeley trentenne, smilzo, naturalmente emaciato, sguardo dolce e melanconico, ma dotato di una voce spettacolare: netta, potente, capace di acuti siderali e di una intensità emotiva di rara efficacia.

Oggi, dopo un film che è diventato icona di giovanile ribellismo anni Settanta, dopo centinaia di allestimenti teatrali in Europa e nel Mondo che, secondo le più rigorose tradizioni legate a questo titolo, ci hanno proposto la rock band dal vivo, gli apostoli hippy flower power, Maddalena fidanzata di Gesù (pardon: di Jesus), i soldati con elmetto e fucile, Anna e Caifa vagamente sadomaso e – come dimenticarle? – le più improbabili, irriverenti surreal demenziali interpretazioni di Erode, dopo tutto ciò, Jesus è tornato. L’allestimento è minimalista, giocato sui soliti pochi elementi scenici, che citano un’arena simil classica, e su proiezioni che ricreano i diversi ambienti della storia (dall’ingresso in Gerusalemme alla morte in croce) e tutto è come copione e tradizione richiedono.

Ma Jesus è lui: Ted Neeley. A 71 anni, il volto rugoso e sofferente quanto basta per la parte, la testolina inclinata, per somigliare in modo impressionante alla più classica delle iconografie romantico pietistiche di Gesù e una voce spettacolare, potente, ampia che vola dritta al cuore e lascia senza parole.

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Al Getsemani dove Jesus, nella sua profonda e inquieta umanità, si chiede perché un destino di morte lo aspetti, Ted si muove su un pezzo di estrema difficoltà, con fraseggio veloce e note lunghe, acuti spaventosi e note scure che rivelano tutto il dolore, l’incertezza e l’infinita sofferenza di un uomo che lì capisce il suo rapporto con un Dio apparentemente lontano, ma profondamente radicato in lui.

Ted non interpreta Jesus. Lui è Jesus. Nel fuori scena di Giuda, che dalla platea commenta tutta la storia e canta il tema portante dello spettacolo, Ted/Jesus/Gesù segue giuda, entra con lui dal foyer e attraversando la sala non perde mai la posa tra il pietoso e il meditativo che gli dà il diritto di benedire (proprio così: benedire) il pubblico, accarezzare i bambini presenti in platea e – forse, in futuro – moltiplicare di certo non pani e pesci ma un cocktail e un panino.

La performance di Ted, che giganteggia dal suo ingresso in scena alla crocifissione, non offusca Maddalena, anche lei recuperata dal cast originale (del film e della prima incisione). Yvonne Elliman sa ancora emozionare con la sua voce morbida e vagamente sensuale, le vocali trascinate e lo sguardo pieno d’amore per il suo Gesù. Così anche Pilato, Barry Dennen, il più anziano della vecchia guardia, è ancora pieno di sentimenti contrastanti che la voce sa perfettamente restituire: paura, desiderio di potere, insicurezza.

Non dimentichiamo che l’intuizione geniale degli autori fu di dare a Giuda il ruolo chiave dell’opera: vede Gesù come il liberatore di Israele dall’oppressione romana; è il rivoluzionario che non accetta discorsi sul Paradiso ma vuole una vittoria umana qui e subito. Lo interpreta Feysal Bonciani, giovane e dotatissimo cantante di Firenze che aggiunge a questo bellissimo allestimento il dinamismo energetico di chi sa vivere la scena con potente intensità.

Emanuele Domenico Vicini