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LUGANO, GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA MUNDUS DEL MAESTRO ITALIANO BONGIOVANNI

E’ stata prolungata fino al 31 luglio Mundus – Exclusive Art Exhibitionevento istituzionale che celebra la pittura del Maestro italiano Daniele Bongiovanni nuovamente su scala internazionale. La mostra, presentata ufficialmente come progetto itinerante, che in autunno, a grande richiesta verrà riproposta anche in Italia, ha aperto i battenti il 17 maggio in pieno centro a Lugano, nelle sedi della CD Arts, con il patrocinio della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera. L’esposizione, presenziata da molte personalità della cultura, e dal sindaco di Lugano Marco Borradori, fin dal giorno della sua apertura, ha riscosso grande successo di critica e di pubblico, attirando così l’attenzione di moltissimi esperti del settore, collezionisti, e fruitori d’arte. Mundus, lanciato come un percorso in crescendo, progressivo, e volutamente antologico, ha dato modo al pubblico di ammirare quelle che fino ad oggi sono i lavori più rappresentativi e importanti della carriera del pittore, oggi operante tra l’Europa e gli Stati Uniti. In mostra è possibile ammirare ancora per un mese, opere appartenenti a collezioni pubbliche e private, come: Il creatore (m’illumino d’immenso), Croma Sophia, Studi sulla pura forma, Collezione Pelle Sporca, ciclo dedicato al rapporto tra uomo e spazio naturale, già esposto alla 53. Biennale di Venezia, la collezione Aesthetica/Natural, il trittico di grandi dimensioni T.d.C (mundus), opera centrale di tutto il percorso, ed elaborati recenti, interamente realizzati nel suo studio in Svizzera.

”Mundus, entrando dentro questo percorso, e guardando le opere del Maestro Bongiovanni, vediamo che ogni soggetto dipinto durante la sua carriera, da una delle tante prospettive possibili, ha parzialmente abbandonato la forma concreta, quasi tutti i lavori dell’artista hanno a che fare con il il progredire interiore, il ritrovarsi in un punto di svolta, su dei campi figurativi, e all’occorrenza informali che vengono elaborati come metafora del tempo sulle cose. Nel dettaglio, in questo processo, per l’occasione contestualizzato in un percorso antologico, la chiave di lettura rimane la filosofia, la ricerca cromatica e la luce. Una luce che abbagliante ed estesa su un tessuto materico, filtrato da velature dai toni a volte corposi, a volte leggeri, si apre in un doppio movimento, esterno e interno al quadro. Tecnicamente, in questo movimento, che si manifesta sublime nello sfondo, i volti e gli spazi sbiadiscono parzialmente, generando presenze e assenze. Mundus, come emblema, ci suggerisce di seguire un ritmo lento e complesso per i nostri occhi, simile a quello della natura, qui rielaborata; natura contaminata che si manifesta come teorema visivo, come risultato di una consolidata sapienza artistica, traguardo di numerosi anni di studio sulla materia pittorica. Le letture di Daniele Bongiovanni appartengono alla realtà: ”L’Uomo”, realizzato per omaggiare ”l’essere” che dialoga con la storia, ha uno sguardo emblematico, che indaga e s’interroga sulla vita. In questa cronologia, Bongiovanni è più volte pittore del ritratto, ritratto di persone e dettagli, dettagli di un’estetica generale. Le sue opere in ordine cronologico emergono come un racconto del vissuto, suo e degli altri. Loro come tasselli numerati hanno una logica precisa, e legano per coerenza e appartenenza ad una trama articolata e importante. Una poetica nel complesso autentica, perchè originale, poetica come linguaggio che diventa opera, appartenente al passato e al presente, indubbiamente legata ad un’iconografia già storica.”

(Mundus, L’uomo e la natura diventano operaTicinolive, 2016)




Le Rappresentazioni dell’inconscio di Marina Berra

Rappresentazioni dell’inconscio è la nuova esposizione di opere pittoriche dell’artista Marina Berra (Milano, 1969), presentata da Made4Art, in mostra da questa sera fino al 15 giugno 2016 presso Castelli Gourmet – Castelli Gallery in Via Cerano 15 a Milano.

In mostra una selezione di lavori di Marina Berra rappresentativa della sua produzione artistica più recente, tele che fanno parte delle serie Espressionismo astratto e Materici. Le composizioni dell’artista lombarda sono caratterizzate da una presenza cromatica decisa e affascinante, colori che talvolta si uniscono a materiali diversi quali sabbia e gesso e che danno origine a dipinti capaci di stupire e avvincere, di esprimere i sentimenti e le emozioni dell’essere umano. Opere che si rivelano essere delle vere e proprie rappresentazioni dell’inconscio dell’artista, nelle quali ognuno di noi può riconoscersi e ritrovare aspetti della propria interiorità.

Marina Berra, Invincibile per proteggerti, 2016, tecnica mista su tela, 60x60 cm Marina Berra, Perché lei è speciale, 2016, tecnica mista su tela, 70x70 cm

Marina Berra | Rappresentazioni dell’inconscio

Castelli Gourmet – Castelli Gallery | Via Cerano 15 | 20144 Milano
31 maggio – 15 giugno 2016

Evento a cura di:
M4A – MADE4ART
| Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura
di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
www.made4art.it – info@made4art.it

Un progetto M4E – MADE4EXPO




GRAAL Spazio Arte presenta la prima mostra personale della pittrice Clara Luminoso: Acque in movimento.

— Come arriveremo al mare?

— Sarà lui che verrà a prenderci.

A. Baricco, Oceano mare

Giovanissima pittrice milanese, Clara Luminoso ha una formazione molto eterogenea ed eterodossa. Si avvicina alla pittura attraverso l’arteterapia, la cromatografia e la calligrafia, per allontanarsi poi, dopo aver appreso i principi tecnici della disciplina, da qualsiasi percorso tradizionale, influenzata anche dalla frequentazione di artisti molto originali come Slobodan Vulicevic (1927 – 2009).

Il colore, il segno e la stessa composizione di un dipinto sono per Clara un insieme di processi dinamici e profondi, che permettono di intraprendere un complesso percorso di conoscenza e di autocoscienza, conducendo alla scoperta di una relazione intima con il benessere della persona.

È allora più che naturale che il tema centrale della pittura di Clara Luminoso sia il mare.

Mito di antichissima e immortale tradizione, il mare ha assunto nel corso della storia letteraria e artistica moltissimi significati, ma non ha mai abbandonato il proprio compito di catalizzatore delle energie umane,metafora e segno di limiti cercati e non trovati, fonte di energia creatrice agognata e al contempo temuta.

Dall’Odissea fino a Moby Dick, il mare ha sempre rappresentato in vari modi il tramite per una uscita da se stessi, dai propri confini, dalla propria natura, e ha dunque incarnato un’istanza di scoperta anche rischiosa e violenta del mondo. Clara lo sceglie come luogo, reale e immaginario al contempo, nel quale vuole disperatamente incontrare se stessa.

Nel mare è la vita, dal mare nasce ogni forma di vita: a lui quindi la pittrice si rivolge per trovare risposte, o almeno per porre domande. Gli azzurri e i grigi, declinati nella multiforme varietà di mille toni e tinte, stesi con tocchi filamentosi che si sovrappongono a campiture più omogenee, sembrano i fili di un discorso avviato e non ancora concluso, aperto con l’elemento primigenio generatore di vita e necessariamente condotto con segni sempre diversi. Ai filamenti spesso si alternano i punti, i contrappunti chiaroscurali, i contrasti di luci e ombre.

Si compongono così tele leggere e profondissime che materializzano immagini dell’inconscio nelle quali tutti noi vorremmo riconoscerci e dalle quali, come la giovane Elisewin vorremmo essere guariti.

Emanuele Domenico Vicini

 

Acque in movimento. Mostra personale di Clara Luminoso

8 – 23 novembre 2014 presso GRAAL Spazio Arte, Corso Garibaldi 28 – Pavia

http://www.graalspazioarte.org

Mar – Ven: 16.30 – 19.30

Sab: 10.30 – 12.30, 16.30 – 19.30

Dom: 16.30 – 19.00

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