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A tu per tu con I Legnanesi

Sedici anni insieme sono tanti per una compagnia teatrale ma I Legnanesi, veri eredi dell’Avanspettacolo e della rivista degli Anni 50,  sono pronti a festeggiare i diciassette anni tornando in scena con il nuovo show “I Colombo viaggiatori” in scena al Teatro Nazionale che Banca di Milano a partire dal 4 gennaio. “Il nostro segreto è quello di non avere donne in compagnia: tutti e venti gli artisti inscena sono uomini” sostiene, a margine della presentazione del nuovo show, Antonio Provasio che insieme ad Enrico Dalceri e Luigi Campisi ha dato vita alla rinascita della storica compagnia dei Legnanesi nelle vesti rispettivamente delle tre maschere della famiglia Colombo: Teresa, la donna del cortile icona dei “poverchrist” e sempre attenta a tutto quello che succede, Mabilia, la figlia zitella con velleità da soubrette e Giovanni, il padre di famiglia sfaccendato e un po’ allegro (ironia della sorte Luigi Campisi che interpreta il ruolo è completamente astemio e, nonostante tutto, è capace di stare in scena a lungo senza parlare, giocando solo sulla mimica facciale di chi alzato un po’ il gomito). I Legnanesi, anche formato 2.0, hanno infatti mantenuto la tradizione delle origini, di quei Legnanesi nati nel 1949 nell’Oratorio di Legnarello con Felice Musazzi e Toni Barlocco  quando in parrocchia vigeva ancora la separazione dei sessi, quanto meno in scena. “All’epoca lavoravo come “boys” ballerino di fila  nella compagnia da 9 anni e, insieme a  Enrico Dalceri (ballerino da 7 anni) e a Luigi Campisi, già Giovanni al tempo di Musazzi,  complice Sandra Musazzi come direttore artistico, abbiamo ripreso la tradizione e riportato in scena lo spirito del cortile lombardo” ricorda Provasio. Sedici anni dopo i numeri danno ragione alla scommessa di mantenere la tradizione delle maschere lombarde per eccellenza: con oltre 130mila spettatori e 100 repliche a stagione I Legnanesi si confermano di anno in anno tra gli spettacoli più visti.  “Tra prove e spettacoli non riusciamo a mettere in agenda altre date. Peccato. Quest’anno abbiamo dovuto rinunciare a Roma, dove lo scorso anno abbiamo registrato sold out, per mancanza di date” sostiene Provasio.

Dopo tanti anni in scena sempre nello stesso ruolo…non siete stanchi? Non avete tentazioni di provare altre strade?
Assolutamente no” rispondono all’unisono Provasio, Dalceri e Campisi che vedono ancora molte sfaccettature da sviluppare nelle rispettive maschere.

Avete mai pensato a un percorso in tv?
Non vogliamo portare lo spettacolo in tv. Lo spettacolo pensato per il teatro va visto in teatro, dal vivo. Per questo stiamo pensando a soluzioni televisive diverse, da gestire direttamente. Sit-com sul modello di Sandra e Raimondo, due icone della televisione italiana” spiega Provasio.

Dopo la conquista di Roma, qual è il prossimo obiettivo?
Napoli. Assolutamente Napoli. E ci arriveremo” rispondono Provasio, Dalceri e Campisi .

Ma fuori da Milano …vi capiscono?
Il dialetto rappresenta la nostra cultura ed è fondamentale nella nostra espressione. Ma negli ultimi anni ci siamo un po’ italianizzati e aggiornati anche per agganciare i giovani e ringiovanire il nostro pubblico” commenta Provasio.

Non vi ha mai tentato il mercato estero?
Siamo andati in scena in Svizzera e c’era stato un contatto con il Kenya. ma i costi per spostare le oltre quaranta persone della compagnia sono troppo elevati da sostenere” spiega Campisi.

La compagnia dei Legnanesi ormai è un’istituzione, avete mai pensato a una “scuola” per diventarne parte?
Tradizionalmente, all’interno dei Legnanesi, i “boys”, ovvero i ballerini di fila, crescono e, nel tempo, possono acquistare peso. Un po’ come accaduto a noi” sostiene Provasio

Un’ultima curiosità,  i  costumi che tradizionalmente contraddistinguono gli spettacoli dei Legnanesi sono strabilianti …quanto costa un allestimento?
Tanto …non meno di 250mila euro” spiega Dalceri che si occupa anche della realizzazione scenografie e degli abili dello show.

Oltre ai Legnanesi, chi vi è ultimamente piaciuto a teatro?
Il Marchese del Grillo con Enrico Montesano e sicuramente Virginaia Raffaele” conclude Provasio.

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I mercoledì di Enorma al Trottoir di Milano

Che cosa succede quando un locale storico di Milano, come il Trottoir, apre le porte alla drag queen più cool, glam e chic del momento? Per scoprirlo basterà varcare la soglia del noto locale ogni mercoledì sera e lasciarci abbagliare da scintillanti paillettes di ogni colore, piume di struzzo, musica accattivante, abiti da sogno e… da lei, la padrona di casa, la raffinata Enorma Jean che promette serate piene di magia, con un misto di cabaret, rivista e varietà.

Si comincia con un omaggio alle Dive del Cafe Chantant, mercoledì 15 giugno 2016, ore 21. Ospiti dell’elegante Enorma Le Ragazze del Drive In ovvero Nanà, Mimi Cliquot e Gio Vesuvia. Una serata all’insegna del divertimento, tanti sketch, e belle canzoni.

La serata Enorma è assolutamente imperdibile e si preannuncia come uno degli eventi settimanali estivi più gettonati.

E allora cosa aspettate? Avete ancora dubbi su cosa fare il mercoledì sera? Abbandonatevi alla seduzione del fascino drag e lasciate che Enorma, l’indiscussa stella del momento, diventi per tutti “Enormamente vostra“.

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Le Dive del Cafe Chantant
Uno spettacolo di Cabaret con Enorma Jean e Le Ragazze del Drive In
Mercoledì 15 giugno 2016, ore 21
Le Trottoir alla Darsena
Piazza XXIV Maggio n. 1 – Milano

Si consiglia la prenotazione




Che feste sarebbero senza I Legnanesi? A Milano arriva “La Famiglia Colombo”

Come ogni anno, proprio nel periodo delle feste natalizie, non poteva mancare un appuntamento sempre molto atteso a teatro. Tornano I Legnanesi con una nuova spumeggiante storia che sicuramente conquisterà Milano e il suo affezionato pubblico: “La Famiglia Colombo“. Lo spettacolo sarà in scena al Barclays Teatro Nazionale dal 3 gennaio al 28 febbraio 2016: due mesi con la famiglia più divertente d’Italia e con il cortile più famoso che nel nuovo spettacolo si trasforma nello scenario della processione per festeggiare S. Ambrogio.

Un cortile in festa — introdotto dai Boys scatenati in apertura – quello abitato dalla famiglia Colombo, in cui la Teresa (Antonio Provasio), insieme alla figlia Mabilia (Enrico Dalceri) e al suo Giovanni (Luigi Campisi) e con l’ausilio delle altre “cortigiane” e delle suore del paese, sta preparando una grande recita per omaggiare il Santo Patrono.

Sarà durante l’allestimento della festa che Mabilia — chiamata a impersonare la Vergine Maria – si innamorerà di uno strano “personaggio”, un nuovo arrivato nel cortile che la conquisterà al punto di decidere di ufficializzare il fidanzamento al cospetto delle due famiglie.

È proprio un inno all’amore il primo spettacolare numero musicale della Mabilia, in un trionfo di cuori e di puttini dorati, tra un accenno di passionale tango e chilometri di preziosi tessuti rosso “amore”.

Tra una schermaglia con la Chetta, battute esilaranti con le suore impegnate nella processione e la Teresa alle prese con la tecnologia, un cellulare di ultima generazione e il suo inglese maccheronico, che replica al “Ti amo da morire” del Giovanni con “Ma non lo fai mai, devi dimostrarlo!” — strappando l’ennesima risata al pubblico — si fa largo l’idea di un viaggio premio a Cuba. È qui che, ispirati all’apertura degli Usa verso l’isola caraibica, a conferma della sempre viva attenzione ai fatti di attualità, prende vita un quadro davvero strabiliante, trascinante e coinvolgente: un caleidoscopio di colori per la Mabilia, con una Teresa inedita e il Giovanni che si gusta un sigaro, regalando agli spettatori una vacanza da sogno… restando comodamente seduti sulle poltrone.

Abbiamo lasciato Mabilia alle prese con il suo nuovo amore, questa volta sarà quello giusto per convolare a nozze? Dopo una sofisticata apertura “in nero” (ma illuminato da centinaia di migliaia di paillettes) nella seconda parte dello spettacolo, infatti, insieme alla Teresa, al Giovanni e alla Pinetta, con il vestito buono delle grandi occasioni, dal cortile ci trasferiremo nella sinistra villa dei davvero bizzarri genitori del fidanzato, in via della Paura 17, strizzando l’occhio alla famiglia noir più famosa. Il nero sarà il colore prevalente in questa scena, look dei personaggi compresi, con esilaranti gag in tema; il fidanzamento si svolgerà addirittura nei pressi del cimitero del paese e si trasformerà in una strampalata seduta spiritica.

Ancora una volta la famiglia Colombo ci porterà con la sua semplicità attraverso situazioni grottesche ed imprevedibili per farci ridere, riflettere e tornare col pensiero alla quotidianità che si viveva un tempo nei cortili — dove il vicino è così vicino che praticamente vive con te! – ma che in qualche modo si vive, in maniera diversa, anche oggi.

Una famiglia davvero unica, quella della Teresa, della Mabilia e del Giovanni che fa sorridere ripensando ai tempi che furono e riflettere sui tempi di oggi, con un nuovo spettacolo pieno di ritmo, risate, tradizione e quella vìs comica che li contraddistingue e li rende così amati dagli spettatori, affezionati o al loro “primo appuntamento” con I Legnanesi. Una formula ormai collaudata per oltre due ore di spettacolo tutto al maschile (come sempre, insieme alla famiglia Colombo sul palcoscenico ad animare il mitico “cortile” troveremo anche 10 personaggi della tradizione e 10 scatenati “boys”), con un ritmo serratissimo di battute, tra sfarzosi quadri musicali che ricalcano le atmosfere e la tradizione della classica Rivista, fino all’ormai immancabile, applauditissimo ed emozionante gran finale con tutti gli interpreti in smoking.

Dal 1949 interpreti della tradizione teatrale italiana, gli spettacoli de I Legnanesi sono un tuffo nel passato per ricordare (o riscoprire) la cultura popolare e raccontare, nello stesso tempo, storie di tutti i giorni attraverso una comicità pulita, dedicata alla gente comune, nel singolare “italiandialetto“, un mix di italiano e dialetto lombardo che ne costituisce una delle cifre più caratteristiche. Riconosciuti tra le principali e più conosciute compagnie dialettali d’Italia e d’Europa, oggi la Compagnia porta in scena le storie, i costumi e le tradizioni lombarde ma è ampiamente apprezzata anche fuori dalla Lombardia, grazie a un intervento di modernizzazione dei testi originali e alla scelta di temi universali (la famiglia, il lavoro, la crisi economica, i rapporti di vicinato), con riferimenti sempre attuali al costume e alla politica nazionale.

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I Legnanesi

La Famiglia Colombo

Barclays Teatro Nazionale
Via G. Rota, 1 – Milano

Infoline e prenotazioni tel. 02 00640888 dal mercoledì al sabato dalle 15 alle 18

Programmazione: mercoledì, giovedì, venerdì ore 20.30 sabato ore 20.30 (nei giorni 23 gennaio, 30 gennaio, 20 febbraio e 27 febbraio anche ore 15.30) domenica ore 15.30, mercoledì 6 gennaio 2016 ore 15.30

Il calendario dettagliato delle rappresentazioni è disponibile su www.ilegnanesi.it e www.ticketone.it

www.teatronazionale.it – www.ticketone.it