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Andrée Ruth Shammah porta in scena Cita a ciegas

Andrée Ruth Shammah firma la regia di Cita a ciegas, un thriller appassionante, un avvincente intreccio di incontri apparentemente casuali dove violenza, inquietudine e comicità serpeggiano dentro rapporti d’amore.

La regista milanese si è innamorata subito di Cita a ciegas, il testo più rappresentato al mondo di Mario Diament, famoso scrittore e drammaturgo argentino.

La trama. Un uomo cieco è seduto su una panchina di un parco a Buenos Aires. È un famoso scrittore e filosofo – chiaramente ispirato all’autore argentino Jorge Luis Borges – che era solito godersi l’aria mattutina. Quella mattina, la sua meditazione viene interrotta da un passante: da qui una serie di incontri e dialoghi svelano legami tra i personaggi sempre più inquietanti, misteriosi e a tratti inaspettatamente divertenti.

Come Borges, che crebbe parlando e scrivendo in inglese e spagnolo e visse in diversi paesi, Diament è uno scrittore interculturale, un emigrato e un esule che scrive della e sull’Argentina, sull’identità e l’isolamento, come fece il grande poeta argentino.

Con la messa in scena firmata da Andrée Ruth Shammah, Cita a ciegas viene presentato per la prima volta in Italia.

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Cita a ciegas
(Appuntamento al buio)

di Mario Diament
traduzione, adattamento e regia di Andrée Ruth Shammah
con Gioele Dix, Laura Marinoni, Elia Schilton, Sara Bertelà, Roberta Lanave

Teatro Franco Parenti
6 – 29 marzo 2018

Date e orari
Martedì , venerdì h 20.00 (venerdì 9 marzo h 20.30); mercoledì 19.30; giovedì h 21.00; sabato h 20.30; domenica ore 16.00; lunedì riposo

Biglietti

intero: prime file biglietto unico 38€; I e II settore 30€; III settore 23,50€
convenzioni (escluso prime file) > 21€
over 65/ under 26 (escluso prime file) > 18€
+ diritti di prevendita

Info e biglietteria
Biglietteria
: via Pier Lombardo 14
02 – tel. 59995206
 – mail biglietteria@teatrofrancoparenti.it




Il Menu della Poesia. Lasciati prendere per la gola

Chi ha detto che con la cultura non si mangia? Preparatevi alla più grande abbuffata di poesie.

Dieci attori professionisti (Anna Charlotte Barbera, Mauro Bernardi, Marco Bonadei, Matteo De Mojana, Angelo Di Genio, Marco Di Giorgio, Roberta Lanave, Valeria Perdonò, 
Alba Porto, Camilla Sandri, Vincenzo Zampa), vestiti da eleganti camerieri, presentano agli ospiti una selezione di poesie che i commensali possono ordinare da un menu, proprio come se fossero vivande.

Lo spettatore sceglie e i versi vengono immediatamente recitati per lui: un servizio esclusivo che può avere un sapore intimo, ironico, romantico o provocatorio, secondo l’estro del momento e la complicità che ne scaturisce.

Un progetto che nasce con l’obiettivo di servire in tavola la cultura, coniugando teatro, letteratura e arte culinaria. Portate a base di versi e rime per nutrire anima e intelletto.

La scelta è varia, per soddisfare i gusti di tutti i clienti: da Dante e Shakespeare a Sanguineti e Fosco Maraini, passando per Brecht e Bukowski, fino alla poesia dialettale di Totò, De Filippo e Trilussa.

Il progetto ha varie declinazioni e si presta a essere realizzato in luoghi dove il cibo è protagonista. Ristoranti, bistrot eleganti, ma anche chioschi, bar e buffet. 
Gli attori/camerieri sanno cogliere il clima della serata e operano una scelta tematica appropriata. Una cena romantica, una pizza tra amici, una convention aziendale, una cerimonia privata o semplicemente una pausa caffè: qualsiasi evento in cui la cultura diventi un’esperienza conviviale.

Ovviamente non si ingrasserà di un grammo!

A partire dal 27 giugno 2016 e fino al 15 luglio Il Menu della poesia sarà al 
Bistrōlinda del Teatro Elfo Puccini per tre settimane di cene a tema, coniugate.

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Info:

www.ilmenudellapoesia.com 
- info@ilmenudellapoesia.com


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