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Arte e spiagge a Cagliari e dintorni

In questi giorni la Sardegna è un sogno che, per molti, diventa realtà. E visto che spesso l’approdo è Cagliari, raggiungibile dai principali scali della terraferma, perché non lasciarsi tentare per trascorrere qualche giorno in questa città di mare immergendosi a sua atmosfera vivace e nella sua storia secolare? Qui, oltre alla Marina e ai sei chilometri di spiaggia cittadina del Poetto costellati  dai tanti chioschi di pesce, i tesori archeologici da esplorare nei dintorni sono numerosi, così come gli scenari mozzafiato che si incontrano non appena usciti dal centro urbano, magari inoltrandosi lungo la litoranea che si dirige verso Villasimius tra macchia mediterranea, calette nascoste e mare di tutte le tonalità dell’azzurro: dall’acqua marina al blu zaffiro.

Il posto migliore per godersi lo scenario sul questa “città nuda che si alza ripida, alta e dorata” come “un gioiello di ambra che si apre all’improvviso” secondo le parole di D.H. Lawrence, è il Bastione di Saint Remy prima di perdersi, in un continuo saliscendi, tra i quartieri storici del centro, le due torri pisane del 14° secolo, Piazza Palazzo e la cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia.

Tappa obbligata per scoprire le tradizioni enogastronomiche dell’isola sono le bancarelle del mercato di San Benedetto o i chioschi di Su Siccu dove assaggiare, in stagione, i ricci di mare, mentre alla Stella Marina di Montecristo, storico ristorante amato da Gigi Riva, è piacevole affidarsi ai titolari lasciandosi guidare tra cannolicchi, capesante e pescato del giorno, da Sabores infine si acquistano le eccellenze artigianali del territorio da riportare sulla.terraferma per gustarsi un pezzetto di Sardegna anche una volta rientrati alla quotidianità.

Da non perdere il museo archeologico nazionale in cui sono custodite le statue dei Giganti di Mont’e Prama a Cabras, un esercito in pietra di guerrieri, arcieri e pugilatori risalenti a oltre tremila anni fa emersi nella necropoli nuragica. A Barumini, a un’ora di macchina da Cagliari, si può poi visitare il nuraghe Su Nuraxi, riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 1997, approfondendo i misteri della civiltà nuragica che alcuni studiosi, a iniziare da Sergio Frau, ritengono possa essere all’origine del mito di Atlantide.

Cagliari è l’avamposto ideale anche per viaggiare nella parte più selvaggia della Sardegna: la costa che va da Punta Molentis a Porto Sa Ruxi, un paradiso caraibico bagnato dal Mediterraneo preservato dall’urbanizzazione da scoprire a piedi, in bici, a cavallo o, meglio ancora, via mare.  Qui, nell’area marina protetta di Capo Carbonara e dintorni, le calette nascoste e le lunghe spiagge di sabbia bianca fine come la cipria si tuffano in un mare cristallino dalle tonalità cangianti dal turchese al verde smeraldo, protette da torri costiere di avvistamento spesso sorte sulle rovine di antichi nuraghi. Un giro a bordo di una goletta o di una barca a vela, permette di scoprire fondali suggestivi, relitti di ogni epoca arenatesi nelle secche e la Madonna del Naufrago di Pinuccio Sciola adagiata dal 1979 sui fondali dei Cavoli a protezione dei naviganti e celebrata, ogni anno a fine luglio, con una processione a mare e una festa che coinvolge i borghi della costa. Cala Caterina, Cala Santo Stefano e Cava Usai sono considerati acquari naturali dove si nuota tra pesci colorati. Con una buona dose di fortuna all’alba e al tramonto si possono avvistare anche delfini e tartarughe a Sud dell’Isola di Serpentara.

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A Is Piscadeddus  si riposa tra le dune, nascosti all’ombra di uno dei ginepri secolari che si affacciano sulla spiaggia, mentre a Campulongu canneti e macchia si spalancano su un lungo arenile sabbioso. Mare e archeologia si sposano a Cuccureddus con il suo sito fenicio prima e romano poi e anche  a is Traias, a breve distanza dalla necropoli di Accu is Traias. Porto Giunco è infine un set cinematografico naturale grazie alla lunga lingua di spiaggia bianca con sfumature di rosa opalino che divide il Mediteranno dallo stagno di Notteri dove svernano i fenicotteri rosa. Da qui superati i piccoli promontori che affiorano dal mare, si prosegue verso Timi Ama, dove il vento e le onde del hanno modellato gli scogli in morbide e voluttuose forme e verso Simius, la spiaggia cittadina di Villasimius che, con i suoi fondali bassi, è ideale per le famiglie. I colori del tramonto diventano infine  incandescenti sulla spiaggia bianca e sulle rocce granitiche di Is Molentis.

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Halloween con delitto da Sardò

Preparatevi per una cena diversa dal solito con un delitto da risolvere e l’occasione di diventare investigatore per una sera. Tutto ciò, per giunta, nella mostruosa sera di Halloween!

Sardò, il primo Street Food Sardo italiano, si prepara a diventare lo scenario suggestivo per una cena indimenticabile e un Halloween fuori dal comune. Un’atmosfera surreale e misteriosa accompagnata da un menù dai tipici sapori sardi.

La serata avrà come titolo “Nebbie di Alghero” e sarà curata da Associazione Studio Novecento.

La presenza costante del mare. Con il suo mistero, tra segreti inconfessabili che tornano dal passato, intrighi, ambizioni, delusioni e speranze.
Un giorno d’autunno. Il comandante di Porto Conte, sparito da alcuni giorni, ricompare senza memoria. Un ricco commerciante è stato ucciso. Il fratello torna, dopo moltissimi anni, per il funerale. La moglie del morto lo accoglie con un turbamento. La domestica del comandante del porto nasconde qualcosa. Un misterioso figlio cresciuto chiamando padre l’uomo sbagliato. Cosa lega tutti i personaggi? Riusciranno gli investigatori a consegnare un assassino all’umana giustizia?

La Cena con delitto è un gioco teatrale interattivo, una via di mezzo tra un gioco di ruolo dove i giocatori fanno parte di una squadra e non assumono un’altra identità- e uno spettacolo teatrale dove gli spettatori sono i veri protagonisti della vicenda.
Tra una portata e l’altra, i commensali scoprono di essere chiamati a ricoprire il vero e proprio ruolo di investigatori: divisi in squadre e affiancati da un gruppo di attori professionisti che interpretano tutti i ruoli necessari a mandare avanti la storia, avranno il compito di risolvere un intricato giallo. Attraverso l’analisi degli indizi, la consultazione delle prove e l’interrogatorio dei testimoni (ma stando ben attenti che i testimoni possono mentire e gli indizi essere depistaggi!) sono chiamati a scoprire chi è l’assassino e perché ha commesso il crimine.
E davvero sono gli spettatori a dare la risposta finale: il primo gruppo di investigatori che ha dato la risposta esatta scoprendo assassino e movente vince il gioco!

Nella Cena con Delitto i partecipanti divisi in squadre -ogni tavolo da 8/12 persone è una squadra- diventano squadre investigatori e si trovano alle prese con un misterioso giallo. Per risolverlo possono: ascoltare i racconti dei testimoni; consultare gli indizi materiali che vengono man mano presentati; interrogare i testimoni -chiamandoli al loro tavolo e rivolgendo loro due domande per ogni turno di gioco.
Vince la squadra/tavolo che per prima scopre assassino e movente.

La cena con delitto è divisa in tre parti scandite dalle portate:
1. prima del primo introduzione del gioco presentazione della scena del crimine e dei testimoni e racconto dei testimoni;
2. tra il primo e il secondo consultazione degli indizi e interrogatori dei testimoni;
3. Il dolce chiude in festa il gioco.

Non mancheranno sorprese per la squadra vincitrice.

Per la serata Sardò ha pensato ad un menù ad hoc a base di specialità sarde, luogo in cui si svolge il delitto.

Antipasto: Mini Cheesecake salato con ricotta di capre e dadolata di verdure
Primo: Degustazione di Culurgiones
Secondo: Porcetto con patate arrosto al profumo di Mirto
Dolce: Gelato artigianale Sardò
Bottiglia di vino Cannonau ogni quattro persone
Coperto, acqua, caffè, mirto

Sardò Sardinian Street Food nasce dall’incontro di due giovani sardi, Andrea e Vincenzo, una milanese che sembra sarda, Chiara, e un milanese che ama la Sardegna, Aldo. È il primo Street Food Sardo italiano. Il porceddu, il pane carasau, le casadinas, il mirto, il pecorino, la mustela sono prodotti dal sapore deciso e inimitabile, che sapientemente abbinati danno vita ad un cibo da strada contemporaneo e di alta qualità. Da Sardò Andrea e Vincenzo, col prezioso aiuto di Severino, Nicole e Pauline, accolgono i clienti col calore della loro terra e preparano ogni specialità con attenzione al minimo dettaglio.

Sardò Sardinian Street Food in collaborazione con Associazione Studio Novecento presenta:
Nebbie di Alghero – Halloween con delitto

Sabato 31 ottobre
Ore 20,30
Via Verziere 3 (l.go Augusto) Milano
Costo € 45,00
In collaborazione con Associazione Studio Novecento
Solo su prenotazione
info@sardostreetfood.com

Sardò Sardinian Street Food
Via Verziere 3
02 36638630
www.sardostreetfood.com
info@sardostreetfood.com
Fb/Sardò