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Next To Normal: Milano sempre più Broadway

Dopo l’unanime e appassionato consenso di spettatori e stampa specializzata alle anteprime al Teatro Coccia di Novara nel marzo 2015, NEXT TO NORMAL, uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni, arriva a Milano, al Teatro della luna, dal 26 al 28 febbraio prossimi.
NEXT TO NORMAL rappresenta una svolta, un punto di rottura, una piccola rivoluzione nel mondo del Teatro Musicale, che il regista italiano Marco Iacomelli sposa, con l’obiettivo di mettere in scena un prodotto teatrale innovativo; questa missione viene perseguita con passione attraverso STM insieme ai co-fondatori Andrea Manara e Davide Ienco. Lo show, la cui supervisione artistica è di Saverio Marconi, è realizzato in collaborazione con Compagnia della Rancia.

NEXT TO NORMAL (musica di Tom Kitt, libretto e liriche di  Brian Yorkey nell’adattamento italiano di Andrea Ascari) nasce nel 1998 come un workshop di 10 minuti dal titolo Feeling Electric; dieci anni dopo, il passo tra la prima rappresentazione “Off” e la consacrazione a Broadway è breve: il musical debutta al Booth Theatre nella primavera del 2009. La sua forza dirompente, moderna e innovativa è subito chiara: una versione speciale dello spettacolo viene twittata in brevi messaggi da centoquaranta caratteri ognuno fino al mattino del 7 giugno, quando, dopo ben 11 nomination, vince 3 premi ai Tony Awards™ 2009. L’anno seguente, si aggiudica il Premio Pulitzer 2010, diventando così l’ottavo musical della storia a ricevere un premio tanto prestigioso: l’ultimo era stato, nel 1996, Rent, diretto proprio da Michael Greif, regista anche di NEXT TO NORMAL.

Lo spettacolo non è tratto da alcun libro o film di successo: è una drammaturgia pensata e scritta per il teatro, fatto inusuale rispetto alle tendenze attuali del teatro musicale.

NEXT TO NORMAL accompagna gli spettatori nei meandri più nascosti della mente umana: una tipica famiglia americana, in cui, a guardar bene, non c’è proprio nulla di normale. Ecco allora, tra un filo sottile di ironia e imprevedibili colpi di scena, si fanno largo, con spiazzante modernità, temi importanti quali la malattia e la sua cura, la ricerca della normalità e dell’equilibrio, insieme a temi delicati e scottanti che non ci si aspetterebbe di trovare in uno spettacolo musicale “tradizionale”: disturbo bipolare, allucinazioni, elettroshock, psicofarmaci- i cui effetti ricadono sulla vita quotidiana di genitori e figli – e il tentativo disperato di vivere una vita “quasi normale”, nonostante tutto. Ci si trova così di fronte alla apparente normalità di una tipica famiglia americana, i Goodman – i genitori Diana (Francesca Taverni) e Dan (Antonello Angiolillo), i due figli adolescenti Gabe (Luca Giacomelli Ferrarini) e Natalie (Laura Adriani) – al giovane Henry (Renato Crudo) e agli psichiatri Dr. Madden e Dr.Fine (doppio ruolo interpretato da Brian Boccuni). Così come ogni nucleo familiare nella vita reale affronta i propri problemi e drammi, piccoli o grandi, così anche la famiglia Goodman si trova a fare i conti con gli effetti che il disturbo bipolare della madre avrà sulla vita di tutti loro. Un cast straordinario, scelto tra oltre 500 candidati, che hanno convinto profondamente il regista Marco Iacomelli per la capacità di essere incredibilmente vicini ad ognuno di noi ed esprimere una infinita gamma di sfumature emotive, esplorando il dramma più profondo, cimentandosi allo stesso tempo con la potente teatralità di una partitura musicale rock.

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A grande richiesta, dopo la pubblicazione sui principali store digitali dei due singoli “Sono vivo” e il mini-Ep “Non lo sai/Io sono” a teatro sarà in vendita il doppio CD con tutti i 37 brani dello spettacolo. Si tratta della terza produzione discografica di NEXT TO NORMAL nel mondo, dopo quella americana e quella tedesca. La direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale di Simone Manfredini, le scenografie di Gabriele Moreschi, i costumi di Maria Carla Ricotti, le coreografie di Gillian Bruce, il disegno luci di Valerio Tiberi, il disegno fonico di Armando Vertullo.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro prima di ogni spettacolo.

Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6
20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516
www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna – twitter @tdellaluna

NEXT TO NORMAL

Programmazione:

venerdì 26 febbraio 2016     ore 21,00
sabato 27 febbraio 2016      ore 21,00
domenica 28 febbraio 2016 ore 15,30

Prezzi Biglietti:

Poltronissima Blu euro 38,50

Poltronissima euro 33,00

Poltrona euro 27,50

Riduzioni under 14 e under 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com , Telefono 02/48857333




Al Teatro della Luna è ancora tempo di GREASE!

Oltre 18 anni di successi inarrestabili per lo spettacolo che ha debuttato il 4 marzo 1997 e, da allora, ha dato il via alla musical-mania in Italia. GREASE, il musical dei record, con oltre 1.600.000 spettatori, torna a grande richiesta dal 21 gennaio sul palcoscenico del Teatro della Luna di Milano inaugurando un nuovo anno di successi.

La GREASEMANIA continua a conquistare tutti, confermandosi, stagione dopo stagione, un vero e proprio fenomeno di costume “pop” senza tempo che fa impazzire gli spettatori e guarda alle nuove generazioni, con l’intramontabile storia d’amore tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini) e tanto rock’n’roll. GREASE ha cambiato il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro: è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare, tra gonne a ruota, giubbotti di pelle e, naturalmente, tanta brillantina.

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E la Greasemania impazza anche in tutto il mondo: la rete televisiva americana FOX trasmetterà infatti il prossimo 31 gennaio una versione live del musical con un cast “all-star” composto da Julianne Hough (Sandy), Aaron Tveit (Danny) e Vanessa Hudgens (Rizzo).

Lasciatevi conquistare anche voi dalla GREASEMANIA! Coloratissimi costumi e coreografie irresistibili e piene di ritmo ed energia fanno da cornice a una colonna sonora diventata un vero fenomeno “cult”.

Dalla moda alle tendenze beauty e alle acconciature, gli anni ’50 non sono mai stati così moderni e attuali! GREASE è ambientato nel 1957 ma il film – che ha consacrato John Travolta e Olivia NewtonJohn nei ruoli di Danny e Sandy – è datato 1978 e racconta quindi gli anni ’50 con la sensibilità e il vissuto degli anni ’70: fu la “consacrazione” di qualcosa di semplice, di sentimenti tipici di un’età, non tanto di un’epoca. Oggi, con GREASE si evoca un mondo, un’atmosfera, reinterpretandoli con gli occhi di oggi: è questo il messaggio del primo numero corale dello spettacolo Grease vive in noi (Grease is the word): “Grease è il mio tempo, il mio spazio, il mio mondo”.

L’inarrestabile fenomeno della “Greasemania”, dunque, dagli anni ’50 si catapulta direttamente nel 2016: le atmosfere anni ’50 che si vivono a teatro sul palcoscenico si catapultano nella vita di tutti i giorni con un videoclip dal ritmo travolgente (disponibile sul sito ufficiale grease.musical.it e su youtube). Con GREASE si evoca il mondo perfetto degli anni ‘50, il cui segreto forse è l’energia travolgente degli interpreti (oltre 165 i performer che, nelle varie edizioni, si sono alternati sui palcoscenici di tutta Italia), un’atmosfera semplice ma irresistibile, reinterpretandolo con gli occhi di oggi: tutti i ragazzi possono essere Danny o Kenickie, tutte le ragazze possono identificarsi in Sandy o in Rizzo, tra un messaggio inaspettato su WhatsApp, una foto su Instagram, un pomeriggio in palestra e una partita a bowling.

Sulle note di “Greased Lightnin’”, le voci di Gianluca Sticotti (Kenickie) e Giuseppe Verzicco (Danny), insieme a tutto il cast di GREASE, raccontano un mondo fatto di amori, amicizie, e tanto divertimento, sognando un “fulmine di brillantina” per passare a prendere le ragazze e conquistarle con le seducenti cromature di un bolide.
Al Teatro della luna sarà disponibile il CD con tutti i brani della nuova edizione del musical più applaudito, compreso l’irresistibile medley finale. L’album (edizioni Warner Chappell Music Italiana Srl e Sony Music/ATV) contiene 19 brani e tutti i testi delle canzoni.
I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

Foto: Lorenzo Ceva Valla

GREASE

Dal 21 gennaio al 7 febbraio 2016

Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6
20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516
www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna – twitter @tdellaluna

PROGRAMMAZIONE
Giovedì 21 gennaio 2016​ ore 21
Venerdì 22 gennaio 2016​ ore 21
Sabato 23 gennaio 2016​ ore 15.30
Sabato 23 gennaio 2016​ ore 21
Domenica 24 gennaio 2016​ ore 15.30
Giovedì 28 gennaio 2016​ ore 21
Venerdì 29 gennaio 2016​ ore 21
Sabato 30 gennaio 2016​ ore 15.30
Sabato 30 gennaio 2016​ ore 21
Domenica 31 gennaio 2016​ ore 15.30
Giovedì 4 febbraio 2016​ ore 21
Venerdì 5 febbraio 2016​ ore 21
Sabato 6 febbraio 2016​ ore 15.30
Sabato 6 febbraio 2016​ ore 21
Domenica 7 febbraio 2016 ​ore 15.30

PREZZI DEI BIGLIETTI
Poltronissima Blu € 55,00
Poltronissima € 44,00
Poltrona € 33,00
Riduzioni under 14 e over 70 in tutti i settori

GRUPPI di almeno 10 persone a prezzi speciali:
Ufficio Gruppi Teatro della Luna e-mail ufficiogruppi@teatrodellaluna.com – telefono 02 48857333




Cabaret: un musical da non perdere

Dopo la versione del 2007 con Michelle Hunziker e Christian Ginepro, Compagnia della Rancia porta in scena un nuovo allestimento di quello che può sicuramente definirsi uno dei musical più famosi al mondo: Cabaret. La trama è ambientata nella Berlino degli anni 30 e racconta le vicende sentimentali della giovane coppia Cliff Bradshaw, scrittore americano, e Sally Bowles, promiscua e dirompente cantante inglese del Kit Kat Club e della coppia più matura Fraulein Schneider e Herr Schulz, rispettivamente affitta camere e fruttivendolo. Su entrambe le storie incombe l’orrore dell’ascesa del nazismo.

Lo spettacolo di Compagnia della Rancia è finalmente arrivato a Milano, al Teatro della Luna, lo scorso 12 novembre. Si tratta di un allestimento totalmente nuovo, con un impianto scenico molto più semplice di quello della precedente edizione, ma davvero efficace, e con un cast di performer di livello molto elevato. La regia di Saverio Marconi, semplice, lineare e elegante, riesce a rendere perfettamente sulla scena l’atmosfera decadente di Berlino nel periodo della disinvolta Repubblica di Weimar, rappresentata dal Kit Kat Club, nonché gli orrori dell’ascesa del nazismo con il tragico e commovente epilogo e l’evocazione dei campi di concentramento.

Bravi gli interpreti, tutti quanti. Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello, ancora insieme dopo il successo, sempre firmato Compagnia della Rancia, di Frankenstein Junior, interpretano magistralmente i ruoli dei protagonisti. Ingrassia, grande presenza scenica, ha una vivacità e una verve perfette per caratterizzare l’ambiguo personaggio di MC. Giulia Ottonello, grandissima voce, è una Sally Bowles fresca, sfacciata, ingenua e promiscua allo stesso tempo, molto vicina, in alcuni momenti dello spettacolo, a quella portata sullo schermo dalla grande Liza Minnelli. Un grande plauso va alla coppia Altea Russo e Michele Renzullo che danno anima alla commovente coppia Fraulein Schneider / Herr Schulz, così come a Mauro Simone molto credibile nel ruolo di Cliff. La presenza di una band che suona dal vivo è poi un ulteriore valore aggiunto per lo spettacolo.

CABARET

fino al 22 novembre 2015

Teatro della Luna – Milano

prezzi € 33 – 55




Pinocchio si prepara a salutare Milano

Ultimi giorni per “Pinocchio – Il grande Musical” al Teatro della Luna di Milano, dopo il grande successo, premiato con serate sold out, di questa edizione 2015, rialllestita da Compagnia della Rancia in occasione di EXPO2015. Lo show si prepara ora a partire per un nuovo tour italiano.

Lo spettacolo di Saverio Marconi, scritto con Pierluigi Ronchetti con le musiche e le canzoni dei Pooh, ha conquistato anche questa volta il cuore del pubblico e della critica. Il successo dello spettacolo in questi anni è andato ben oltre le centinaia e centinaia di repliche in tutta Italia, i 500.000 spettatori e le tournèe internazionali in Corea (2009) e a New York (2010), che hanno accolto con entusiasmo la versione musical di una delle storie italiane più conosciute all’estero e tradotta in 240 lingue. Un personaggio come “Pinocchio” non poteva mancare quindi in occasione di una manifestazione come EXPO.

Spettacolari cambi scena, coloratissimi costumi e un grande cast danno vita a oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente, affrontando problematiche sempre attuali, come la diversità, la famiglia, il rapporto genitori-figli, l’amicizia e permette al pubblico di accompagnare il burattino più famoso nell’impegnativo “viaggio” verso la crescita.

Dopo i sold-out dello scorso week-end, ultime recite ed ultimissimi biglietti disponibili, quindi, per vedere – o rivedere – questo trascinante musical: venerdì 16 e sabato 17 alle ore 21, domenica 18 alle ore 16 ed alle ore 20.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

PINOCCHIO – Il grande Musical
Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6
20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516
www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna – twitter @tdellaluna

PROGRAMMAZIONE
venerdì 16 ottobre 2015 ore 21
sabato 17 ottobre 2015 ore 21
domenica 18 ottobre 2015 ore 16
domenica 18 ottobre 2015 ore 20

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu € 55,00
Poltronissima € 44,00
Poltrona € 33,00

Riduzioni under 14 e over 70
Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:
Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333




A Milano torna PINOCCHIO – Il Grande Musical

È il musical italiano per antonomasia, con un impianto scenico stupefacente, effetti speciali strabilianti, costumi sgargianti e canzoni indimenticabili. Stiamo parlando di PINOCCHIO – Il Grande Musical, scritto da Saverio Marconi con le musiche dei mitici Pooh, che torna in scena con una nuova edizione a Milano al Teatro della Luna (costruito nel 2003 appositamente per il debutto del musical) dall’1 settembre al 18 ottobre in concomitanza con l’ultimo periodo di EXPO2015.
Definito, a pieno titolo, dalla stampa come “la più grande produzione italiana di sempre”, PINOCCHIO – Il Grande Musical sintetizza la cultura, la creatività e l’identità italiana: il personaggio di Pinocchio è senza dubbio uno dei più famosi al mondo, nato dalla penna di Collodi e rappresentato in centinaia di forme artistiche, dalla letteratura ai film, dalla musica ai videogiochi, fino a dare il nome a un asteroide (Pinocchio 12927). Il successo dello spettacolo firmato Saverio Marconi con le musiche dei Pooh in questi anni è andato ben oltre le centinaia e centinaia di repliche in tutta Italia, i 500.000 spettatori e le tournèe internazionali in Corea (2009) e a New York (2010), che hanno accolto con entusiasmo la versione musical di una delle storie italiane più conosciute all’estero e tradotta in 240 lingue.
PINOCCHIO – Il Grande Musical è uno spettacolo adatto a tutta la famiglia: un musical che diverte e commuove, sorprende con grandiosi effetti speciali, con canzoni e coreografie che restano nel cuore degli spettatori. Le emozioni accompagnano tutto lo spettacolo: dal suggestivo numero di apertura, quando, nel corso di un temporale, un fulmine abbatte il pino da cui prenderà magicamente vita il burattino, passando per scene esilaranti o di pura magia, fino al toccante finale, sempre accompagnato da grande commozione e applausi.
Spettacolari cambi scena, coloratissimi costumi e un grande cast danno vita a oltre due ore di spettacolo dal ritmo travolgente, affrontando problematiche sempre attuali, come la diversità, la famiglia, il rapporto genitori-figli, l’amicizia e vi porterà ad accompagnare il burattino più famoso nell’impegnativo “viaggio” verso la crescita.
Inoltre, per la prima volta al Teatro della Luna, sarà attivata una rete wireless dedicata dalla quale gli spettatori potranno ricevere, scaricando una App iOs o Android sui propri dispositivi mobili, i sottotitoli multilingua in italiano e inglese delle liriche e delle parti recitate dello spettacolo tutto italiano, oltre a numerosi contenuti speciali.
I biglietti sono in vendita in tutti i punti TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

pinocchio.musical.it

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Twitter @CompagniaRancia

Instagram @compagniadellarancia

#pinocchio #musical #100%italiano

Dal 1 settembre al 18 ottobre 2015
Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6
20090 Assago (MI)
Tel. 02 488577516
www.teatrodellaluna.com
www.facebook.com/teatrodellaluna
Twitter: @tdellaluna

Prezzi dei biglietti € 33 – 55 (riduzioni per under 14 e over 70 a € 20)

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali.

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333

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PASSANO GLI ANNI MA È SEMPRE GREASEMANIA!

18 anni e non sentirli, anzi ringiovanire sempre di più! È così per GREASE, l’inarrestabile successo targato Compagnia della Rancia, con la regia di Saverio Marconi. È il Musical per eccellenza, il primo che viene in mente agli italiani da 18 anni a questa parte. GREASE ha debuttato il 4 marzo 1997 al Teatro Nuovo di Milano e, da allora, ha continuato a conquistare pubblico e critica, scatenando una vera e propria musical-mania in Italia.

Ora GREASE, il musical dei record, con oltre 1.500.000 spettatori e più di 1500 repliche in tutte le regioni – isole comprese – , torna a grande richiesta dal 28 marzo 2015 con una nuova edizione per festeggiare la “maggiore età”.

La GREASEMANIA, infatti, conquista tutti, confermandosi, stagione dopo stagione, un vero e proprio fenomeno di costume “pop” che fa impazzire gli spettatori e guarda alle nuove generazioni, con l’intramontabile storia d’amore tra Danny (Giuseppe Verzicco) e Sandy (Beatrice Baldaccini) e tanto rock’n’roll.

GREASE ha cambiato il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro: è una festa da condividere con amici, figli, famiglie intere o in coppia, è trascorrere due ore spensierate, è non riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare, tra gonne a ruota, giubbotti di pelle e, naturalmente, tanta brillantina.

Con nuove traduzioni di Franco Travaglio di alcune delle canzoni più famose, nuovi arrangiamenti e orchestrazioni del direttore musicale Riccardo Di Paola con la supervisione musicale di Marco Iacomelli, nuovi coloratissimi costumi di Carla Accoramboni, nuove coreografie irresistibili e piene di ritmo ed energia firmate da Gillian Bruce, gli anni ’50 non sono mai stati così moderni e attuali e sarà impossibile non lasciarsi conquistare dalla GREASEMANIA!

GREASE debutterà in questa nuova edizione il 28 marzo 2015 al Teatro della Luna di Milano, dove resterà in scena fino al 3 maggio salutando l’arrivo di EXPO 2015.

GREASE sarà in scena anche al Teatro Brancaccio di Roma dal 5 al 17 maggio. La GREASEMANIA non si ferma neanche d’estate, con due date speciali al Teatro La Fenice di Senigallia (AN) l’11 e 12 agosto in occasione di SEM – Senigallia Estate Musical, in attesa di proseguire il tour nella stagione 2015/2016.

Biglietti su TicketOne.it e nei punti vendita TicketOne

GREASE #seiperfettoperme!

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Stefano D’Orazio dice au revoir a Cenerentola

Si chiude domenica 8 marzo al Teatro Verdi di Firenze la tournée di Cercasi Cenerentola, scritto da Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, l’ultimo successo della Compagnia della Rancia, prodotto in collaborazione con Medina Produzioni per la regia dello stesso Marconi e Marco Iacomelli. Una commedia musicale per tutta la famiglia che ha divertito il pubblico riscuotendo grande successo nelle oltre cento repliche che hanno toccato i teatri delle principali città italiane.

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Stefano D’Orazio ha voluto scrivere una lettera aperta ai protagonisti – Paolo Ruffini, Manuel Frattini, Beatrice Baldaccini, Laura Di Mauro, Silvia Di Stefano, Roberta Miolla e Floriana Monici, Claudia Campolongo, Gianluca Sticotti, Silvia Contenti, Rossella Contu, Luca Spadaro – e alla compagnia per ringraziare di questa avventura iniziata oltre due anni fa, ecco le sue parole:

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Cari compagni di viaggio,
dopo due anni di tournee, domenica calerà il sipario per l’ultima volta sulla nostra “Cenerentola”.
E’ finito un lungo momento fortunato che ci fa credere che questo lavoro, portato avanti con fatiche, sorrisi, qualche lacrima e tanti applausi sia stato una bella cosa.
Grazie a Saverio Marconi, mio maestro d’avventura, per la passione, la creatività e l’esperienza che ha voluto dedicare a questo progetto e grazie a Stefano Cenci per le sue originali e coinvolgenti musiche. Quello che ogni notte è andato in scena è stato il frutto di un lavoro collettivo puntuale e professionalissimo.
Sul palcoscenico invece, c’eravate voi “Il Cast delle meraviglie” che avete interpretato per più di cento volte la nostra strana favola con immutato entusiasmo e avete fatto la differenza. Avete preso in consegna un progetto bizzarro e, attraversando un’Italia difficile, lo avete portato in porto meritando ogni notte, gli applausi che vi hanno accompagnato. In un momento in cui il Teatro fa fatica a tenere le porte aperte, siete riusciti ad affidare il vostro talento ad un imprevedibile passaparola, a meravigliare, a commuovere e a divertire restituendo forse un po’ di fiducia a quel pubblico spesso costretto a rimpiangere di aver barattato il prezzo di un biglietto in cambio di “poco, poco” .
Un grazie infine a quel pubblico che vi ha applaudito ogni sera e per il quale dovete continuare a credere che il vostro è il più bello dei mestieri!

La fine di questa avventura apre le porte all’attesissimo ritorno di Pinocchio – il grande musical, spettacolo che ha fatto avvicinare Stefano D’Orazio al mondo del teatro musicale che dal 2003 non ha più abbandonato, portando sul palco successi come Aladin, W Zorro, e l’ultimo Cercasi Cenerentola. Pinocchio, scritto da Saverio Marconi e Pierluigi Ronchetti, con le musiche dei Pooh di cui D’Orazio è autore delle liriche insieme a Valerio Negrini tornerà al teatro della Luna dal 1 settembre al 25 ottobre per conquistare il pubblico di EXPO 2015.

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50 anni tutti insieme appassionatamente! Tra mito e realtà

“… se sei triste, infelice, e non sai il perché io penso alle cose che amo di più e ritorna il seren per me …” chi non lo ha mai canticchiato, almeno una volta, sentendosi subito dopo un po’ più rilassato? “Tutti insieme appassionatamente”, il film di Robert Wise vincitore di cinque premi Oscar, ha appena compiuto 50 anni e non li dimostra, viene trasmesso almeno una decina di volte l’anno sulle reti pubbliche, di regola sotto le Feste, ed è tra i dvd più venduti. Nel frattempo almeno 600 produzioni l’anno conquistano scene più o meno illustri. La prima in assoluto, allestita nel 1959 da Mary Martin, è stata rappresentata a Broadway 1442 volte. In Italia impossibile dimenticare lo splendido allestimento di Compagnia della Rancia, regia di Saverio Marconi, con Michelle Hunzicker e Luca Ward nei ruoli dei protaginisti, che ha registrato il tutto esaurito per due anni consecutivi. Oggi lo spettacolo viene rappresentato nel nuovo allestimento di Massimo Romeo Piparo, attualmente in tourné, che vede, nuovamente, protagonista, nei panni del generale Von Trapp, Luca Ward e, in quelli di Maria, la promettente Vittoria Belvedere.

Ma cosa c’è dietro la storia di Maria Von Trapp e dei suoi dieci figli. Si tratta di una figura che è ormai entrata, a buon titolo, nella leggenda con tre film (oltre al capolavoro internazionalmente conosciuto con Julie Andrews anche due produzioni tedesche, Die Trapp Familie, Die Trapp Familie in Amerika” del 1956 ), vari libri (tra cui The Story of the Trapp Family Singers pubblicato nel 1949, Maria, my own story del 1957), allestimenti teatrali, dischi e perfino serie di cartoni animati. Un personaggio tuttavia che è stato quasi completamente stravolto dalla “agiografia” di Hollywood. Ma attuale, moderno, che vale la pena di riscoprire.

Maria Augusta Kutschera nasce su un treno diretto a Vienna il 26 gennaio 1905. Orfana di madre, abbandonata dal padre, a tre anni viene affidata ad un lontano e violento zio. Fino a vent’anni Maria frequenta la Chiesa solo per poter ascoltare buona musica gratis, i suoi convincimenti non potrebbero essere più distanti dalla fede cattolica. “Sono tutte storie inventate, vecchie leggende” afferma una giovane Maria. L’incontro con un prete gesuita, tuttavia, la cambia a tal punto che decide nel 1924 di entrare nel convento di Nonnberg di Salisburgo per farsi suora. Ma il destino ha in serbo altre sorprese per Maria. Nel 1926 la madre superiora invia la giovane novizia a casa del barone Georg Von Trapp, un mite capitano della marina austriaca, eroe della prima guerra mondiale in congedo, ad occuparsi di Maria, una dei sette bambini Von Trapp, convalescente dalla scarlattina che aveva ucciso la madre Agate Whitehead..

L’energia di Maria conquista non solo i cuori dei piccoli ma anche quello del capitano che la chiede in moglie nel 1927. Ma Maria non è convinta del passo, ci sono venticinque anni di differenza tra i due. A spingerla, per senso del dovere nei confronti dei piccoli orfani, è, ancora una volta la madre superiora.

Per i bambini è un trauma. Per Georg anche: Maria è una donna energica, dal carattere scostante e irruente, pratica e attiva, costretta a confrontarsi, giornalmente, con il fantasma della prima moglie di cui non riesce a prendere il posto. “I suoi sfoghi di rabbia erano memorabili: si metteva in cima alle scale e gridava, volavano oggetti e sbattevano le porte. Mio padre non sapeva come affrontarla. Anche se dopo un po’ passava tutto” ricorda una delle figlie in un documentario della A&B del 1998. Si tratta di due mondi ancora troppo distanti per trovare un punto di equilibrio, nonostante i tre figli che Maria avrà da Georg.

Non almeno fino al 1932, quando la Austrian National Bank, dove è custodito l’intero e ingente patrimonio della famiglia Von Trapp, fallisce, mettendo così di fronte Georg alla dura realtà: rimboccarsi le maniche per mantenere moglie, dieci figli e il palazzo di famiglia. Ma l’aristocratico Georg non conosce la parola lavoro. Maria, donna concreta con i piedi ben piantati a terra, ha invece qualche idea in più sull’arte di arrangiarsi: inizia ad affittare le diverse stanze inutilizzate del palazzo a professori, studenti e preti della vicina Università Cattolica.

E’ proprio uno di questi ospiti, Padre Wasner che cambia ancora una volta il destino della famiglia Von Trapp scoprendo il talento musicale di tutti i suoi componenti. A parte Georg, chiaramente. Cantare insieme da hobby diventa un vero e proprio lavoro, tant’è che nel 1935 il coro di famiglia vince il premio al Festival di Salisburgo. La fama cresce a tal punto che lo stesso Hitler invita il Coro della famiglia Von Trapp ad esibirsi in occasione della sua festa di compleanno. Ma il Furher fa anche di più: a Georg offre la possibilità di tornare in marina con incarichi di rilievo e al figlio maggiore un posto da primario in un ospedale di Vienna. I Von Trapp rispediscono al mittente tutte le proposte e, una fresca domenica mattina del 1938, preparano gli zaini come per andare a fare un pic nic sulle Alpi e prendono il treno diretto in Italia.

Si apre così un’altra fase per i Von Trapp: quella da rifugiati, senza più titolo, soldi, patrimonio di famiglia, lavoro e neppure cittadinanza. Dall’Italia si trasferiscono a New York Ed è qui che Maria, ancora un volta, dà prova della sua versatilità, contatta e convince i più noti agenti a prendere la famiglia austriaca sotto la propria ala. I primi tempi sono tutt’altro che facili. Il Coro che nel Vecchio Continente aveva raggiunto un’ampia popolarità, negli Usa è solo una famiglia di poveri espatriati, rigidi e formali e con un repertorio limitato ai soli inni religiosi.

Galeotta è una mosca che Maria ingoia durante un’esibizione, situazione che suscita l’ilarità del pubblico e che spalanca le porte del successo alla famiglia anche in America. Maria capisce che la comunicazione con gli spettatori è fondamentale e che un programma musicale meno impegnato è la chiave del paradiso.

E improvvisamente il lavoro sembra piovere dal cielo. I Von Trapp investono i loro risparmi in una magione del verde Vermount che ricorda loro la Patria ormai lontana. E’ il 1942 e la famiglia austriaca non conosce riposo: tournè estenuanti per otto mesi l’anno, affitto delle stanze ai turisti e sciatori, campi estivi canori, organizzazione dei lavori di casa e merchandising vario. Maria una ne fa e cento ne pensa, ma il più delle volte a realizzarla sono i dieci figli e il capitano, il vero punto di equilibrio della famiglia, almeno fino alla sua morte nel 1947.

Maria entra in depressione: vede la famiglia che comincia a sfasciarsi e, senza l’aiuto del marito, non sa più come tenerla unita, obiettivo fondamentale non solo a livello di affetti ma anche di business. I figli ormai grandi rivendicano spazi fino ad allora negati. Rosmarie, figlia naturale di Maria e Georg, tenta la fuga ma riacciuffata viene sottoposta ad elettrochoc. Johanna viene segregata in camera dopo aver annunciato alla madre di volersi sposare. L’unica soluzione è scappare da casa.

È il 1956 e il coro della famiglia Von Trapp si scioglie definitivamente. Inizia la leggenda. Nello stesso anno Maria cede i diritti sulla sua storia ad un produttore tedesco che ne trae ben due film. Tre anni dopo debutta a Broadway il musical che apre le porte al capolavoro cinematografico con Julie Andrews. Per tutti la famiglia Von Trapp rimane quella impressa nelle sequenze del film del 1965, anche per la stessa Maria che, fino alla sua morte, nel 1987, si identifica a tal punto con il suo alter ego cinematografico, da alzarsi durante la scena del matrimonio e percorrere i corridoi dei cinema come se fossero la navata della chiesa di Salisburgo per ricongiungersi ancora una volta con Georg, amato soprattutto dopo la sua morte.




Al Teatro della Luna dal 5 febbraio torna la favola musicale per tutti! “CERCASI CENERENTOLA” CON PAOLO RUFFINI E MANUEL FRATTINI Il musical di Compagnia della Rancia con rock and roll e una divertentissima interazione con il pubblico

Compagnia della Rancia rilegge una delle favole più amate e raccontate di tutti i tempi, trasformandola in un musical imprevedibile e frizzante che incanta la platea trasportandola in un mondo senza tempo. Una carrozza, i rintocchi di mezzanotte, Matrigna e Sorellastre e una scarpetta di cristallo che calza a pennello solo a una misteriosa e bellissima ragazza… aggiungiamo, però, un principe azzurrissimo un po’ atipico (versione 2.0!) e il suo fidato consigliere – severo all’apparenza, ma con un gran cuore – ed ecco Cercasi Cenerentola, la commedia musicale per tutta la famiglia che lo scorso anno ha già catturato la simpatia di migliaia di spettatori in tutta Italia: un musical da vedere immantinente! E che torna anche al Teatro della Luna di Milano/Assago dal 5 al 22 febbraio (ogni giovedì e venerdì alle 21, il sabato alle 15.30 ed alle 21, la domenica alle 15.30).

Cercasi Cenerentola è scritta da Saverio Marconi e Stefano D’Orazio, che hanno voluto ambientare la loro rivisitazione negli anni Cinquanta, andando a ripescare le sensazioni e le emozioni della loro infanzia (Marconi e D’Orazio sono coetanei!) rimaste vivide tra i ricordi di quegli anni che hanno profondamente cambiato il mondo. “Non esiste il Principe Azzurro… esistono le storie d’amore! – nelle parole di Saverio Marconi – E la nostra Cenerentola è una moderna Grace Kelly, che va al ballo per divertirsi, come vorrebbe fare ogni ragazza e tiene testa al Principe anche quando scatta il colpo di fulmine”. Per Stefano D’Orazio “Lo spettacolo naviga su due binari paralleli: uno per i bambini e tutti quelli che desiderano rivivere le emozioni della favola e dell’infanzia e uno per i grandi che possono confrontarsi con i paradossi della vita. Scrivere uno spettacolo con Saverio è stimolante oltre che tremendamente divertente: dalle idee in un istante prendono forma personaggi, numeri musicali e atmosfere per far trascorrere al pubblico due ore di serenità e tante risate”.

A vestire il ruolo del Principe, in tuta da ginnastica blu e con l’inconfondibile accento da bischero toscano è Paolo Ruffini, verve esplosiva e carismatica – in teatro dopo il grande successo televisivo di Colorado e del film Fuga di Cervelli – che ha sposato fin da subito con grande entusiasmo questo progetto: “Sono felice di lavorare a una favola; ‘le favole talvolta succedono davvero’ è il sottotitolo che ho dato al mio copione. Avevo proprio bisogno di immergermi in una storia come questa insieme alla grande famiglia della Compagnia della Rancia, in cui ognuno può imparare tanto ed esprimere le proprie potenzialità”.

Al suo fianco un poliedrico e funambolico Manuel Frattini, indiscusso punto di riferimento del musical italiano. È un ritorno a casa quello di Frattini, che regala al pubblico anche un magistrale numero di tip-tap: “Parliamo di una storia che fa bene al cuore e ci stiamo già divertendo da morire. È  davvero uno spasso ogni sera dividere il palcoscenico con Paolo Ruffini… il mio personaggio alterna la complicità con il Principe al ruolo più autoritario di Primo Ministro del Regno di Microbia”.

Un Principe “azzurrissimo”, dicevamo, costretto a sposarsi e che deve trovare la sua “dolce metà” in pochissimi giorni: quale migliore soluzione se non organizzare un concorso a cui far partecipare tutte le “fanciulle” del regno (coinvolgendo anche le spettatrici in teatro nella prova della mitica scarpetta)?

Manca quindi all’appello solo Cenerentola: alle audizioni si sono presentate in più di 500, a dimostrazione di quanto sia ancora vivo anche nell’immaginario delle ragazze più giovani questo personaggio. Saverio Marconi era alla ricerca di una giovane performer, età scenica tra i 18 e i 24 anni, dalla bellezza pulita e solare, attrice e cantante di talento, con attitudine alla danza, in grado di combinare comicità ed eleganza, un soprano o mezzo soprano dalla voce limpida che sapesse esprimere sfumature comiche e naturale charme. Tra una canzone e una coreografia, la scelta per la performer che ha dimostrato di saper calzare alla perfezione la mitica scarpetta di cristallo è ricaduta su Beatrice Baldaccini, che dà vita sul palcoscenico a una Cenerentola moderna, determinata e piena di energia: “Da piccola non ho mai voluto essere una principessa…al massimo un Power Ranger o Calamity Jane! Cenerentola per me è una specie di strana realtà…”

Non possiamo dimenticare Claudia Campolongo nei panni di una Fata Clementina decisamente sui-generis, cui è affidato il prologo dello spettacolo, un’artista piena di esperienza come Laura Di Mauro, che si trasforma in una Matrigna sgrammaticata e sopra le righe, irresistibilmente comica e sexy al tempo stesso e le due sorellastre Silvia Di Stefano (Anastasia) e Floriana Monici (Genoveffa), talmente talentuose da essere capaci di far amare al pubblico anche questi personaggi; completano il cast Gianluca Sticotti, Silvia Contenti, Luca Spadaro e Rossella Contu.

La storia, in cui ritroveremo tutti i personaggi e i momenti clou della favola tradizionale, è ricca di inediti e divertentissimi imprevisti che garantiscono risate a non finire grazie alla tipica ironia della penna di D’Orazio e al trascinante ritmo della regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli, con le scene di Gabriele Moreschi, i coloratissimi costumi di Carla Accoramboni e sulle note delle musiche originali di Stefano Cenci che, tra rock e fantasy (“Per me si tratta di un’esperienza nuova ma molto intensa: un’intersezione perfetta tra musiche e canzoni, con sonorità di vario genere che spaziano dal rock a un sorprendente rap”) accompagneranno le frizzanti coreografie di Gillian Bruce in uno spettacolo dal ritmo serratissimo pieno di colore, allegria, magia e sentimento.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

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Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

“Cercasi Cenerentola”:

giovedì 5 febbraio 2015 ore 21,00

venerdì 6 febbraio 2015 ore 21,00

sabato 7 febbraio 2015 ore 15,30

sabato 7 febbraio 2015 ore 21,00

domenica 8 febbraio 2015 ore 15,30

giovedì 12 febbraio 2015 ore 21,00

venerdì 13 febbraio 2015 ore 21,00

sabato 14 febbraio 2015 ore 15,30

sabato 14 febbraio 2015 ore 21,00

domenica 15 febbraio 2015 ore 15,30

giovedì 19 febbraio 2015 ore 21,00

venerdì 20 febbraio 2015 ore 21,00

sabato 21 febbraio 2015 ore 15,30

sabato 21 febbraio 2015 ore 21,00

domenica 22 febbraio 2015 ore 15,30

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 55,00

Poltronissima

€ 44,00

Poltrona

€ 33,00

 

Riduzioni under 14 e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333

 

 




Al Teatro della Luna dal 15 gennaio torna “Frankenstein Junior” SI – PUÓ – FARE!!! “A grande richiesta” per il terzo anno consecutivo in scena il musical “mostruosamente divertente”!

Oltre 150.000 spettatori sono già stati conquistati dall’incandescente vitalità, dalla contagiosa ironia noir e dalle musiche trascinanti della versione italiana di Frankenstein Junior, il musical “mostruosamente divertente” tratto dal cult movie di Mel Brooks. Diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Marco Iacomelli, lo spettacolo torna per il terzo anno consecutivo al Teatro della Luna di Milano dal 15 gennaio 2015. Il musical, definito dalla critica un “capolavoro di perfezione”, è una trasposizione fedele della realtà cinematografica, dove le scenografie in bianco nero dalle atmosfere gotiche si contrappongono ai coloratissimi costumi e fanno da sfondo ai tantissimi momenti di irresistibile comicità. Trovate registiche e coreografiche originali ripropongono in chiave musical l’ironia propria del film attraverso “numeri” divertentissimi, su tutti quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di Puttin’ on the Ritz di Irving Berlin; e non mancano nemmeno le esilaranti battute entrate nella memoria degli appassionati del film: “Si-può-fare!”, “Rimetta a posto la candela”,“Potrebbe essere peggio…potrebbe piovere”, “Diventerà molto popolare”.

Considerato una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1974 con uno stile ispirato agli anni ’20 (omaggio ai classici horror della Universal), il film Frankenstein Junior – che festeggia 40 anni – con oltre 500.000 copie vendute è il “classico” in DVD di maggior successo della storia dell’home video in Italia.

Tradotto in italiano da Franco Travaglio, Frankenstein Junior porta anche a teatro la comicità del film, sottolineata dalle musiche originali composte dallo stesso Mel Brooks. L’atmosfera del castello di Victor Von Frankenstein, del laboratorio e degli altri ambienti è ricreata dalle scenografie disegnate da Gabriele Moreschi. Le coreografie di Gillian Bruce, che spaziano dal tip-tap all’energia del travolgente quadro “Transilvanica Magica”, esaltano il ritmo dei numeri musicali e ripropongono, in un mix perfetto di tecnica, virtuosismi e interpretazione, la comicità che accompagna gli spettatori in due ore di spensierato divertimento. Gli artisti italiani si trasformano nei famosissimi personaggi grazie ai trucchi e alle parrucche ideate da Antonella Marinuzzi e ai costumi di Carla Accoramboni e cantano preparati dalla vocal coach Lena Biolcati; il disegno luci è firmato da Valerio Tiberi e il disegno fonico da Enrico Porcelli.

È Giampiero Ingrassia – perfetto nella parte, tra canzoni, tip-tap e un copione serratissimo, vincitore del Premio Flaiano 2013 per questo ruolo – a vestire i panni del brillante e stimato dottor Frederick “Frankenst-I-n” (al cinema fu Gene Wilder), il protagonista di Frankenstein Junior.

Sul palco, al fianco di Ingrassia, Giulia Ottonello (Cantando sotto la pioggia, Cats), dalle straordinarie capacità vocali unite a un naturale talento comico, interpreta Elizabeth, viziata ed egocentrica fidanzata di Frederick. Igor è interpretato da Mauro Simone (Grease, Pinocchio il grande musical, regia di Tre metri sopra il cielo e Re-Play), servo fedele al Castello e disinvoltamente incurante della propria gobba. La sinistra e misteriosa Frau Blücher, il cui nome incute terrore persino ai cavalli, governante al castello e detentrice dei segreti di Victor Von Frankenstein ha il volto di Altea Russo (La Piccola Bottega degli Orrori, A Qualcuno Piace Caldo, Bulli e Pupe, Hello, Dolly!), mentre Valentina Gullace (Jesus Christ Superstar in italiano, Cabaret, High School Musical, Aladin, Salvatore Giuliano) è l’esplosiva Inga, giovane transilvana assistente devota di Frederick, incurante della propria straordinaria e sensuale bellezza. Il baritono Fabrizio Corucci è il Mostro, l’imponente creatura riportata in vita grazie agli esperimenti del Dottor Frankenstein. Completano un cast pieno di energia e talento Felice Casciano (A Qualcuno Piace Caldo, La Piccola Bottega degli Orrori, Pinocchio il grande musical, Sister Act) nei panni dell’ispettore Kemp, capo della polizia locale dedito al mantenimento dell’ordine; Davide Nebbia(Grease, Happy Days) nel ruolo dell’eremita cieco che abita nei boschi e desideroso di compagnia (che nel film era interpretato da un quasi irriconoscibile Gene Hackman); Roberto Colombo(Grease, A Chorus Line, Cats, Happy Days) è Victor Von Frankenstein, famigerato nonno di Frederick, impaziente che il nipote segua le sue orme; Michele Renzullo (Cats, Happy Days) è Ziggy, il più bizzarro tra gli abitanti del villaggio transilvano. In scena poi Giorgio Camandona, Paola Ciccarelli, Francesca Di Cresce, Anna Bodei.

I biglietti sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it, telefonicamente chiamando l’892101 (numero a tariffazione specifica) e ovviamente al botteghino del teatro nelle sere di spettacolo.

Teatro della Luna

via G. di Vittorio, 6

20090 Assago (MI)

Tel. 02 488577516

www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna

PROGRAMMAZIONE

“Frankenstein Junior”:

giovedì 15 gennaio 2015 ore 21,00

venerdì 16 gennaio 2015 ore 21,00

sabato 17 gennaio 2015 ore 15,30

sabato 17 gennaio 2015 ore 21,00

domenica 18 gennaio 2015 ore 15,30

giovedì 22 gennaio 2015 ore 21,00

venerdì 23 gennaio 2015 ore 21,00

sabato 24 gennaio 2015 ore 15,30

sabato 24 gennaio 2015 ore 21,00

domenica 25 gennaio 2015 ore 15,30

giovedì 29 gennaio 2015 ore 21,00

venerdì 30 gennaio 2015 ore 21,00

sabato 31 gennaio 2015 ore 15,30

sabato 31 gennaio 2015 ore 21,00

domenica 1 febbraio 2015 ore 15,30

PREZZI DEI BIGLIETTI

Poltronissima Blu

€ 55,00

Poltronissima

€ 44,00

Poltrona

€ 33,00

 

Riduzioni under 14 e over 70

Gruppi di almeno 10 persone a prezzi speciali:

Ufficio Gruppi Teatro della Luna ufficiogruppi@teatrodellaluna.com, Telefono 02/48857333