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Sciare all’ombra dei giganti in Valle Aurina

Valle del Respiro, Valle dell’Acque e Valle del Rame tre definizioni per una destinazione: la Valle Aurina, un paradiso naturale circondato da ottanta cime sopra i tremila metri ancora relativamente lontano dal turismo di massa dove i comprensori per sciare sono accessibili, moderni e (sempre relativamente) poco affollati. La neve in Valli Aurina non è un problema, neppure quando si parla di neve naturale: la media annuale delle nevicate nelle Valli di Tures e Aurina è infatti di 221 centimetri.

In Valle Aurina, un lembo di Italia che già si insinua nell’Austria, si scia fino a metà aprile sui 74 chilometri di piste comprese tra i 950 e i 2510 metri. In tutto i quattro comprensori della Skiworld Ahrntal sono quattro anche se i più ampi sono Klausberg e Speikboden, resort mai affollati e con impianti di avanguardia; i molteplici percorsi per lo slittino. Da non perdere infine la possibilità fermarsi una notte in quota in un igloo sullo Spaikboden in una struttura dotata di quasi ogni comfort (compresa sauna e vasca riscaldata esterna, oltre che bar ristorante in un altro igloo) dove vivere un’avventura unica circondati solo da silenzio e stelle, ma a due passi dalle piste per riprendere a sciare subito in apertura.

In Valle Aurina non mancano cinquanta chilometri di tracciati fondo tra Rio Bianco, Riva di Tures, Casere e Selva dei Molini Lappago, numerosi sentieri immersi nei boschi da scoprire muniti di ciaspole, in slitta o a piedi e i molteplici percorsi per lo slittino. Come la discesa dalla malga Innerhofer sulla pista Tristenbach a cui si accede dopo aver risalito un dislivello di 400 metri immersi nei boschi. Al crepuscolo diventa particolarmente suggestivo avvisarsi per una ciaspolata lungo verso chiesa di Santo Spirito di Casere, una piccola cappella cinquecentesca costruita per i minatori di Predoi sorge lungo le rive del torrente e a ridosso di una schliefstein (grande roccia), un luogo che, secondo la tradizione, emana una grande energia positiva.

A lungo crocevia delle genti che attraversavano il Krimmler Tauern, il Passo dei Tauri, lasciando testimonianze tutt’oggi presenti nell’artigianato, nella cultura, nell’arte, nella scultura del legno, nel kloppeln (tombolo) e nell’enogastronomia, oggi la valle Aurina si presenta come un eden per chi cerca destinazioni immerse nella natura e da scoprire per una vacanza sulla neve da non perdere.