1

Hannibal illumina la notte di Sölden

Il 5 aprile Hannibal illuminerà la notte di Sölden in Tirolo.  Lo spettacolo multimediale, giunto alla sua 16° edizione, prende vita ogni due anni sul ghiacciaio  Rettenbach e ripropone in uno show unico nel suo genere la traversata delle Alpi di Annibale unendo tecnologia, musica e sport. 

Hannibal rilegge in chiave (molto) moderna e (ancora più) fantasiosa la traversa delle Alpi messa in atto dal condottiero cartaginese nel 218 a.C. per conquistare ora con un esercito composto da oltre 60mila persone e diversi elefanti.  Hannibal si propone quindi come una parabola moderna sulla ricerca del potere, dell’amore, degli intrighi e della politica mondiale. 

La regia di Hannibal, che coinvolge oltre trecento persone tra atleti e ballerini oltre a elicotteri, motoslitte, paracadutisti e sciatori,  è firmata da Hubert Lepka.

 




Terme a bordo pista

Terme e piste da sci rappresentarono un binomio ideale per le vacanze sulla neve tra glamour, benessere e suggestioni Belle Époque. La scelta non manca e il budget si può mantenere sotto controllo grazie alle diverse tipologie di promozioni, soprattutto a inizio e fine stagione. Le terme a bordo pista si affacciano sull’intero arco alpino e, tra una discesa e l’altra, promettono una piena remise en form.

TERME & DOLOMITISUPERSKI 
L’acqua solfata dei Bagni di Moso, nota già dal 1765, sgorga a una manciata di chilometri da San Candido ed è ritenuta un toccasana per le vie respiratorie, reumatismi, disturbi digestivi e per favorire il metabolismo. Le proprietà benefiche di quest’acqua ricca di sali minerali, fluoro, zolfo, magnesio e calcio, oggi sono utilizzate da Termesana, la spa del Bad Moos-Dolomite Spa Resort, una struttura dove il benessere si sposa con la tradizione altoatesina attestata anche dalla presenza di antiche stube. L’ideale è abbinare a un bagno turco sulfureo in cui è nebulizzata acqua sorgiva, un bagno di zolfo in tinozza per finire con un massaggio sportivo, così da prepararsi a esplorare l’area 3 Zinnen Dolomite del Dolomiti SuperSki tra piste adrenaliniche e paesaggi mozzafiato. Sull’uscio del Bad Moos Aqua Spa Resort poi si possono prender egli impianti di risalita della Croda Rossa che danno accesso ai 115 chilometri di piste del comprensorio. Qualora non bastassero con un unico skipass, il Dolomiti Superski, si può accedere a dodici comprensori dolomitici per un totale di 1200 chilometri iniziando v da Plan de Corones, raggiungibile da San Candido con lo Ski Pustertal Express in 30 minuti.
In Trentino, in Val di Fassa, a pochi passi dalle piste di Canazei, ci si rilassa invece alle Terme di Dolomia  nelle acque sorgive solforose della sorgente di Alloch o nei 4mila metri quadrati di vasche, cascate e saune di QC Terme Dolomiti al cospetto del Catinaccio, il massiccio montuoso che al tramonto si tinge di rosso. A Pejo, infine, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio sotto le cime dell’Ortles-Cevedale, sono ben tre le sorgenti termali e sono indicate per la circolazione e i disturbi articolari

Terme a bordo pista in Valtellina

TERME REALI
I saloni delle terme di Pré Saint Didier, a fine ‘800, erano frequentati persino dalla famiglia reale attratta dalle proprietà rilassanti e antireumatiche riconosciute alle acque sorgive locali. Oggi qui si ammirano le luci del tramonto sul Monte Bianco gustando un après ski in accappatoio. Dopo una giornata trascorsa sulle piste di Courmayeur o di La Thuile, Cervinia, Champoluc e Pila, tutti comprensori a pochi chilometri di distanza dal paese, il relax è assicurato nelle piscine calde all’aperto o tra getti idromassaggio e bagni di vapore .
Per la corte imperiale d’Austria la meta termale era invece Bormio, in Valtellina, dove all’acqua delle nove sorgenti locali sono riconosciute fin dall’antichità caratteristiche disintossicanti e antinfiammatorie. Proprietà di cui si può godere dalla vasca a sfioro dei Bagni Vecchi Bormio o delle piscine del Grand Hotel Bagni Nuovi, magari dopo qualche discesa sulle prossime piste olimpiche. Con oltre 180 km di piste per lo sci alpino, lo sci nordico e lo snowboard e un dislivello pari a 1.800 metri, il comprensorio sciistico di Bormio (che comprende tre aree sciabili collegate tra loro grazie a un bus gratuito, Bormio appunto, Santa Caterina Valfurva con le sue vedute sulle cime dell’Ortles-Cevedale e Cima Piazzi/San Colombano) è un autentico parco giochi per gli amanti della neve in pista, con percorsi adatti a tutti i livelli di preparazione ed esperienze da vivere in pista ma non solo, come il 3000 Ski Sunrise, un appuntamento per ammirare l’alba dai 3.012 metri della Cima Bianca e, dopo una colazione al Panoramic Restaurant Heaven 3000, sciare in totale libertà mentre il paese si sveglia.

TERME E 007
Appena valicato il confine con l’Austria, l’Aqua Dome a Langenfel con le sue di 12 piscine, 12 saune e le innumerevoli  stanze relax per sognare ad occhi aperti è invece il rifugio perfetto per chi vuole seguire le tracce lasciate da James Bond nel film “Spectre” sulle piste di Sölden, per poi rilassarsi nelle acque sorgive del centro termale che ha fatto suo il motto “lift your spirit”.  Sdraiati nelle tre futuristiche  piscine esterne a forma di coppa di champagne (nella vasca salina c’è un contenuto di sale del 5%, si ascolta una dolce musica subacquea e ci si sdraia su comodi lettini immersi nell’acqua, nella vasca idromassaggio si sperimenta il rilassamento profondo e nella vasca di zolfo con i benefici dell’acqua solforosa termale) o immersi nei lettini idromassaggianti della Spa 3000, uno spazio riservato ai soli agli ospiti dell’hotel, all’Aqua Dome si ammirano le luci del crepuscolo avvolgere i ghiacciai. Proprio quest’anno inoltre l’Aqua Dome  – Tirol Therme Längenfeld compie 20 anni e li celebra con la ristrutturazione del ristorante dell’hotel e il nuovo look della lobby, bar e lounge con caminetto.

TERME & SCI IN SVIZZERA
Oltreconfine, in Svizzera, non mancano le destinazioni dove neve e benessere vanno a braccetto. Le acque sorgive gessose di Leukerbad, note fin dall’epoca romana, fanno oggi della destinazione una delle più grandi località termale delle Alpi grazie a diversi stabilimenti e spa (tra cui Walliser Alpentherme & Spa e Leukerbad Therme). Qui sgorgano giornalmente 3,9 milioni di litri di acqua a 51° C dalle 65 sorgenti termali che permettono agli sportivi (e non solo) di rilassarsi dopo le avventure vissute sulla neve sui 55 km di piste della località (o , per essere più precisi, del comprensorio di Torrent) o dei diversi comprensori del Vallese tutti facilmente raggiungibili, comprese le piste glamour di Verbier tra le più amate dai reali. Lo stesso accade piedi del Dents du Midi e del Dents de Morcles e venti minuti da Martigny dove sorge il Grand Hotel des Bains di Lavey-Les-Bains con un accesso diretto alle omonime terme. L’ingresso alle terme è comunque aperto anche agli esterni e propone percorsi a partire da 30 franchi (per tre ore).  Le acque curative (tra l’altro per dermatiti e reumatismi) sgorgano a 64° C prima di confluire, a temperature più miti, nelle vasche del resort termale con numerose postazioni di idromassaggio e giochi d’acqua immersi nel verde.
Il glamour è infine la cifra di Vals, un eden esclusivo che, come poche altre località al mono (tra queste Beverly Hills), ha fatto del suo codice di avviamento postale (7132) un brand. Qui le acque mineralizzate della sorgente St Peter sono al centro del complesso 7132 Therme costruito con 60mila lastre di quarzite locale dall’architetto Peter Zumthor premiato, nel 2009, con il Premio Pritzker. Le terme sono collegate direttamente al 7132 Hotel Deluxe e all’House of Architects by 7132. A Vals 3000 poi scia sui 25 chilometri di piste e sulle varianti fuori pista, ma per chi non si accontenta sono proposte escursioni in elicottero a St Moritz e a Laax.




Aqua Dome, un’oasi di benessere in quota

Circondato dai ghiacciai tirolesi, l’Aqua Dome è un’oasi del benessere alpino grazie ai suoi 22mila metri quadrati votati al relax dove trascorrere una  vacanza andando alla scoperta di questo angolo di Austria, a meno di un’ora da Innsbruck e mezz’ora dalle piste di  Sölden dove ha sciato persino James Bond (a cui non a caso è dedicato un museo).

 

Il centro termale di Aqua dome sorge all’inizio della valle del Längenfeld ed è subito riconoscibile grazie al design futuristico delle sue vasche esterne e, in particolare, delle sue tre “navicelle spaziali”, piscine termali che pare galleggino nell’aria, dove si possono alternare getti idromassaggio, acqua solforosa e  vasca salina (con un contenuto di sale al 5%).

Qui all’Aqua Dome la remise en forme è completa grazie alle dodici vasche e ai tre piani di idromassaggi, cascate, saune e bagni di vapore di ogni tipo e temperatura, stanze al sale e bagni remineralizzanti. Il percorso ideale inizia nel cuore di Aqua Dome, nel “duomo termale”, una gigantesca cupola di cristallo dove ci si rilassa circa tra idromassaggi e getti e ci si lascia trasportare dall’acqua  verso le vasche esterne. Si prosegue poi verso il  “Gletscherglühen” dove tra saune al fieno, panoramiche o finlandesi, piscine salina circondate da pareti di sale, piscine e bagni di vapore alle erbe, accompagnati da Aufguss (gettata di vapore), effetti di luce o aromi speziati, e infine oasi relax, ognuno  può trovare la ricetta del benessere più adatta per sé.  Volendo poi si possono ammirare le luci del crepuscolo in accappatoio, magari sorseggiando delle bollicine in uno dei tre bar del centro, per poi scivolare nell’acqua termale  ammirando le luci colorate di quest’oasi di benessere e la  stellata che si stende sulle cime dell’Ötztal. Per una vacanza indimenticabile infine si può scegliere di soggiornare presso le terme raggiungibili dalle camere grazie a un percorso riscaldato sotterraneo. Gli opsiti dell’hotel, una struttur a cinque stelle, hanno accesso anche a un’area termale riservata, Aqua Dome 3000, da cui si gode un suggestivo paesaggio sui ghiacciai tirolesi.

 




Party e sci in alta quota

Party e feste scatenate contrassegnano la fine della stagione sciistica nei più noti comprensori italiani ed esteri. Perderli sarebbe un peccato…tanto più che, tra marzo e aprile, si moltiplicano le offerte sulla neve. Insomma un week end a buon prezzo per sciare, prendere il sole in quota, scoprire le meraviglie dell’enogastronomia di montagna e divertirsi il più possibile.

Ecco alcuni degli eventi da non perdere per dare l’arrivederci a tuta e scarponi. Si comincia con l’1 e il 2 aprile quando Alta Badia dedica un intero fine settimana  allo sci vintage con lo Ski Carousel Vintage Party: sci, abbigliamento e persino cucina oltre a party anni 80-90. In valle e sulle piste sarà ricreata l’atmosfera di una località sciistica d’antan, dove gli sciatori sfoggeranno abbigliamento e attrezzatura retrò, catapultando il moderno comprensorio nei tempi passati.  Un salto indietro nel tempo grazie a cui il comprensorio che va da Corvara a La villa, da San Cassiano a Colfosco porterà gli sciatori indietro nel tempo, ricreando sia in valle che sulle piste da sci, l’atmosfera degli spensierati Eighty, quando tutto sembrava realizzabile e non solo. A La Villa da non perdere i vintage party in programma sabato sera a La Bercia, mentre domenica è in programma sulla pista la Para una gara in cui sarà obbligatorio rispolverare i vecchi sci da troppo tempo lasciati in cantina. Tutto poi a festeggiare all’après ski L’Murin a Corvara in cui verrà premiato l’abbigliamento vintage più originale.

Il 3 aprile  inizia lo Snowbombing a Mayrhofen, sei giorni di puro divertimento in un mix di sport invernali e musica elettronica con i migliori dj che si esibiscono in un festival di musica elettronica ambientato sulle montagne della Zillertal. Non si può lasciare Mayrhofen senza buttarsi sulla leggendaria pista numero 34: una pista per i più arditi visto che la pendenza arriva al 78%. Protagonisti di questa settima edizione sono i Run The Jewels, i Groove Armada, i De La Soul e la band inglese The Enemy. Fino all’8 aprile ci sarà quindi tempo per scoprire Mayrhofen, località tirolese meta  per tutti gli sportivi di ogni età grazie ai versanti del Penken e dell’Ahorn che offrono puro divertimento a grandi e piccini.

Il 6 e 7 aprile sarà la volta di Sölden che farà da palcoscenico all’Electric Mountain Festival, una due giorni ad alta quota in cui la località sciistica si trasformerà in un club a cielo aperto. Igloo rave party, gare negli snow park e musica dal vivo con dj set e gruppi come i Chase&Status e il the Bronx Street APrty animeranno il week end in una delle più belle località alpine austriache.  

 L’8 e 9 aprile a fare festa con due giorni di gare, sport e musica è Madonna di Campiglio. Un fine settimana nel comprensorio Adamello-Brenta, scorre veloce. Si scia sui 150 chilometri di piste che collegano la Perla delle Alpi con Pinzolo e Folgarida-Marileva: un vero e proprio paradiso della neve. Per i più esperti il canalone Miramonti, sede della storica dello slalom di Coppa del Mondo di sci alpino e la leggendaria Spinale Diretta sono tappe obbligatorie, ma non mancano opportunità per divertirsi anche per i principianti grazie a ben 45 piste blu adatte a tutti tra cui la magnifica Cinque Laghi o la Pradalago. Madonna di Campiglio è inoltre un Paradiso per i “foodies” con due ristoranti stellati (“Il Gallo Cedrone” e il “Dolomieu”) e tanti altri da scoprire.  

Il 15 aprile è la volta del Corvatsch (St Moritz) con Kunz& Florian e una festa tra piste e rifugi in programma dalle 11.30 alle 22.

Il 21 aprile al ghiacciaio del Rettenbach va in scena Hannibal, spettacolare messa in scena, con oltre 500 partecipanti, dell’attraversamento delle Alpi da parte del generale cartaginese Annibale in uno scenario naturale mozzafiato aerei storici, elicotteri, paracadutisti, base jumper, motoslitte, paracadutisti, sciatori e ballerini tra fuochi d’artificio, giochi di luce sulla neve e tanta musica.

Il 30 aprile a Ischgl sul palco del Top of the Mountain salirà Zucchero Fornaciari per un concerto a 2.300 metri di altezza, seguito da apres ski e feste per un week end da non perdere. A Ischgl si scia su 238 km di piste tra i 1.400 e i 2.870 metri con neve fino a inizio maggio.

 




Tirolo set del grande cinema

Sölden nella valle Öetztal e Obertilliach in Osttirol sono i set cinematografici della prima grande avventura di James Bond in Tirolo: “Spectre”, dal 5 novembre al cinema.

Una “missione molto speciale” è stata portata a termine in Tirolo. La Cine Tirol Film Commission e i suoi partner hanno lavorato in modo eccellente per permettere le riprese di “Spectre”, il nuovo film di James Bond nelle località di Sölden, nella Ötztal, e nel villaggio di montagna di Obertilliach, in Osttirol. Il merito del successo va alla collaborazione di tutti: Location Austria, FISA-Filmstandort Austria, i comuni, gli enti del turismo, le società degli impianti di risalita tirolesi. Ma soprattutto a Cine Tirol Film Commission, una struttura nata nel 1998 da un’iniziativa congiunta della regione Tirolo e dell’Ente del turismo (Tirol Werbung), che promuove con successo il Tirolo come regione cinematografica di primissimo piano in ambito internazionale e assiste con professionalità, flessibilità e fantasia i produttori, registi e sceneggiatori interessati ad ambientare i loro lavori sui set alpini.  Sono state realizzate in Tirolo oltre 500 produzioni cinematografiche (film per il cinema e la televisione, lungometraggi, documentari, spot pubblicitari nazionali e internazionali), e ora, con l’ultimo successo firmato James Bond, il Tirolo conquista il titolo di “regione cinematografica più rinomata e apprezzata delle Alpi”. 

Sölden e Obertilliach: destinazioni segrete 

Nella rinomata località sciistica delle valle Ötztal si è conclusa la caccia al set cinematografico perfetto per una delle scene più adrenaliniche del nuovo film di James Bond. Il ristorante panoramico IceQ è stato al centro delle riprese e la produzione e gli attori sono stati contenti di questa eccellente struttura di lusso a 3000 metri. A Obertilliach, invece, un villaggio di 687 anime, la troupe cinematografica si è presentata nella piccola comunità dell’Osttirol, con un aereo da turismo e una stalla che è stata prontamente battezzata “Bond-Haus” dagli abitanti di Obertilliach e montata su una pista della stazione sciistica Golzentipp. Durante le riprese nella Bond-Haus e sulla pista da sci è stata necessaria la presenza del protagonista Daniel Craig per tre giorni a metà gennaio. Un altro set è stato il centro di Obertilliach, sotto tutela dei beni culturali. “La troupe cinematografica è venuta da noi proprio per il nostro centro storico”, racconta il sindaco Matthias Scherer.

Cine Tirol: una delle migliori film commissions delle Alpi

Grazie al servizio di “Location Service” e alla figura del “Location Scout”, Cine Tirol prevede un’assistenza completamente gratuita nella fase di ricerca dei set. Produttori e registi ricevono consigli e suggerimenti da figure professionali che conoscono la regione a fondo: non solo le bellezze naturali e culturali, ma anche le abitudini della popolazione locale e le loro tradizioni, che vanno pienamente rispettate. Il “Location Scout” ha il compito di accompagnare produttori e registi durante i sopralluoghi, di stabilire contatti con uffici e organi competenti per il rilascio delle autorizzazioni necessarie e di coinvolgere strutture e personale già presente in loco. Cine Tirol inoltre offre la possibilità di usufruire di una sovvenzione finanziaria per la realizzazione di progetti cinematografici. Vengono sovvenzionati progetti promettenti: per esempio lungometraggi artistici o documentari, ma anche serie tv che garantiscano un riscontro internazionale. La stessa viene elargita sotto forma di un prestito da restituire in tempi e modalità da concordare, legate anche al successo della produzione. www.cinetirol.com

Film internazionali in Tirolo

Le montagne e le valli del Tirolo sono state già in passato fonte di ispirazione per registi e produttori. Tra le produzioni di rilievo si possono citare: “The Mountain Eagle” di Alfred Hitchcock, “Ebbrezza bianca” di Arnold Fanck, “La Valle dimenticata” di James Clavell, “L’orso”, “7 anni in Tibet” di Jean Jacques Annaud, “La strega bruciata viva” di Luchino Visconti e “Eroi in Tirolo” di Niki List. Inoltre con l’aiuto di Cine Tirol è stata realizzata la produzione di “Facce da cinema”, un film di Hermann Weiskopf, interpretato dai gemelli Luca e Marco Mazzieri di Parma. Il film affronta il tema del lavoro con due sbandati che per essere assunti da una multinazionale devono vendere Internet in Tirolo. Anche l’industria cinematografica indiana ha scoperto i vantaggi del supporto professionale offerto da Cine Tirol e ha girato in Tirolo più di 80 film, soprattutto scene canore e di danza con noti attrici ed attori.

Dati sulla produzione di “Spectre” in Tirolo

8,9 milioni di euro per spese legate alla produzione (vitto, alloggio, trasporti, affitti, cachet e altro); 31 giorni di riprese; 30.000 pernottamenti per il cast e la troupe; 600 operatori internazionali coinvolti nella produzione del film; 250 operatori austriaci e/o tirolesi; 210 subfornitori austriaci e/o tirolesi; 130 milioni di spettatori per il film “SKYFALL” di cui “Spectre” è il sequel e la società di produzione conta su un numero ancora maggiore di spettatori.

Concorso a premi: vinci il grande cinema

Sul sito ufficiale del Tirolo austriaco, alla pagina www.tirolo.com/concorso-grandecinema, rispondendo a una facile domanda si possono vincere i biglietti per due persone per vedere “Spectre” in tutti i cinema del circuito The Space Cinema d’Italia.

Contatti:
Tirol Info
Maria-Theresien-Str. 55
6010 Innsbruck, Austria




Ice Q, alla scoperta dei rifugi del nuovo James Bond

Chi non vuole aspettare il 5 novembre per vedere “007 SPECTRE”, il 24° film di James Bond, girato in Austria a Sölden/Ötztal, può approfittare di questa torrida estate per andare sui luoghi dove il regista Sam Mendes ha girato le scene con Daniel Craig nei panni dell’agente 007.
Il ristorante gourmet più alto d’Europa, (si trova a quota 3.048 metri), Ice Q, è diventato, nelle riprese del film, la roccaforte di Daniel Craig.

La struttura di  Ice Q, un cubo di vetro e acciaio dalle linee minimaliste e perfette, si staglia su un terreno estremamente aspro, caratterizzato da temperature estreme. Per costruire  Ice Q, sono state realizzate delle fondamenta mobili, che permettono al fabbricato di adattarsi nel modo migliore ai cambi di temperatura. 

In questo gioiello di alta tecnologia, si possono assaporare i piatti gourmet e assaggiare il vino Pino 3000, una speciale cuvée di pinot nero creata dall’unione di tre vitigni provenienti da Italia, Austria e Germania (Cantina St. Pauls di Appiano, Paul Achs di Gols nel Burgenland e Dr. Heger di Kaiserstuhl). Il vino Pino è  un vino creato appositamente per il rifugio, dove viene invecchiato a oltre 3.000 metri di quota, in una speciale cantina all’avanguardia. Dalla terrazza dell’ultimo piano infine, la vista spazia a 360 gradi sulle montagne circostanti: qui ci si sente sul tetto del mondo.

Al rifugio di  Ice Q si accede direttamente dalla cabinovia del Gaislachkogl da Sölden.