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“Gran Varietà 2.0” porta il meglio della tv a teatro

Debutta il 16 novembre al Teatro Delfino di Milano “Gran Varietà 2.0”  con Luca Sandri e Federico Zanandrea. Lo spettacolo rimarrà in scena fino a domenica 19 novembre e sarà poi riproposto il week end successivo (23-26 novembre).  “Gran Varietà 2.0” vuole portare in scena la televisione classica, quella dove gli show del sabato sera avevano una perfetta struttura drammaturgica e le coreografie erano studiate con la cura dovuta cura dei dettalgi.

Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione Il Mecenate, vede l’alternarsi di sketch del classico varietà televisivo arricchito da numeri musicali ballati da performer di tip tap (Valentina Bordi, Michela Brasca, Yuri Pascale Langer, Monica Patino, Ilaria Suss) e cantati da Silvia Pinto e Maria Silvia Roli. Verranno riproposti sketch di Raimondo Vianello, Ugo Tognazzi, Paolo Panelli, Gianni Agus e Walter Chiari, grandi nomi che hanno fatto la storia della tv italiana.

Il palco sarà uno studio televisivo che mostrerà tutti i retroscena e i momenti salienti delle prove che precedono la messa in onda, infatti accanto a Sandri e Zanandrea, ci sarà Marco Benedetti nelle vesti dell’assistente di studio che coordinerà tutta la “macchina televisiva”.

“Gran Varietà 2.0” -DOVE, COME E A QUANTO
Teatro Delfino di Milano in Piazza Piero Carnelli, dal 16 al 19 novembre e dal 23 al 26 novembre.
Orario: feriali ore 21.00, domenica ore 16.00
Biglietti: 15 euro




Dieci anni di swing con le Sorelle Marinetti

Le Sorelle Marinetti festeggiano i dieci anni dalla fondazione del trio, che ha fatto dello swing una missione di vita, con Topolini mici e pinguini innamorati. Lo spettacolo debutta il 9 novembre al Teatro Delfino di Milano dove rimarrà in scena fino al 12 novembre. La regia è affidata a Giorgio Bozzo e mentre la direzione musicale al maestro Christian Schmitz.

 Topolini mici e pinguini innamorati è uno spettacolo che racconta il repertorio della canzonetta sincopata degli anni Trenta e Quaranta, con un’attenzione particolare al “filone animalista”, a tutti quei brani – firmati dalle migliori penne della musica del tempo – che avevano per protagonisti gli animali. Una lezione di storia del costume arricchita da una selezione di divertenti canzoni interpretate dalle Sorelle Marinetti. Turbina, Scintilla e Elica Marinetti sono tre attori e cantanti (al secolo Nicola Olivieri, Marco Lugli e Matteo Minerva) al servizio di un progetto di recupero della canzonetta swingata che ha visto nel Trio Lescano il più noto interprete di “canto armonizzato” nel nostro paese. Sul palco sono accompagnate al pianoforte dal maestro Christian Schmitz, preparatore vocale e arrangiatore dei brani proposti, che in questo spettacolo si cimenta anche nel canto e nella recitazione.

Il pinguino innamorato, Il gatto in cantina, La canzone delle mosche, Maramao perché sei morto, La sardina innamorata… sono alcune delle canzoni che ai tempi dell’E.I.A.R. diedero vita a un “fantastico zoo” al servizio dello swing. Fatta salva la tradizione millenaria della favola con interpreti zoomorfi, una ragione era senz’altro da rintracciare nelle programmazioni cinematografiche di quegli anni, che dalla metà degli anni Trenta cominciarono ad ospitare i primi cartoni animati di Walt Disney, le Silly Symphonies, il cui titolo nel nostro Paese venne italianizzato in Sinfonie Allegre. I programmi leggeri dell’EIAR e tutta la pletora di artisti che vi gravitavano intorno intuirono immediatamente il grosso successo di questi cortometraggi animati e si impegnarono da subito a creare canzoncine in sintonia con quel mondo fantastico.