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Natale a Corinaldo

Corinaldo,  borgo medioevale immerso tra le colline marchigiane, è pronto a trasformarsi in un Presepe vivente con un  cartellone di eventi che animerà, nei fine settimana di dicembre e poi durante tutte le festività, le strade e le piazze del paese da sabato 30 novembre 2024, con la tradizionale accensione dell’Albero di Natale e delle luminarie natalizie, fino alla Befana.

Le vie e le piazze del centro storico di questo borgo in provincia di Ancona racchiuso all’interno di una cinta muraria quatrocentesca lunga un chilometro, sono il cuore pulsante della festa, animata da spettacoli, artisti di strada, mercatini e installazioni luminose. Un tripudio di luci, colori e decorazioni scenografiche che trasformano le architetture e gli scorci di Corinaldo in scenari fiabeschi. Per promuovere il patrimonio artistico di Corinaldo, riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia,  sono poi previste visite guidate e presso la Pinacoteca Ridolfi, e la Sala del Costume e delle Tradizioni Popolari, spazio espositivo dedicato alla cultura e alle usanze del borgo, dove si possono ammirare abiti storici, costumi tradizionali e oggetti della vita quotidiana di epoche passate.




Cinque mete Usa per celebrare i compleanni di 5 film cult

Cinque mete per le vacanze suggerite da cinque film cult che quest’anno celebrano compleanni importanti. Gli itinerari proposti da VisitTheUsa promettono quindi di far scoprire gli Usa da una prospettiva davvero particolare: ripercorrendo le orme di cinque film che hanno fatto sognare intere  generazioni e per cui più trascorre il tempo più sembrano attuali. Da Forrest GumpFootloose, cinque mete a stelle e strisce in cui sono stati ambientati i film culto.

  1. Per Sideways a spasso tra Santa Ynez Valley, California un itinerario di vino, amicizia e paesaggi 

 Sideways- In viaggio con Jack, che quest’anno compie vent’anni, si sviluppa lungo la Santa Ynez Valley in California. Organizzare un viaggio in questa terra, ripercorrendo  i luoghi del  film di Constantine Alexander Payne, porta alla scoperta di una delle zone vinicole più famose degli Stati Uniti, riconosciuta anche per la bellezza dei paesaggi che si alternano all’eterogeneità dei vitigni coltivati.

2. Per Forrest Gump la destinazione è Savannah, Georgia, un itinerario tra storia e natura

Per celebrare il 30° anniversario di Forrest Gump il suggerimento è quello di immergersi nelle atmosfere e nella cultura degli Stati Uniti del Sud.  Nonostante il film di Robert Lee Zemeckis racconti di un uomo semplice dell’Alabama che passa attraverso alcuni degli eventi più rilevanti del secolo scorso uscendone vincitore, alcune delle ambientazioni più note del fim a Savannah, in Georgia, dove il tour comincia dalle Live Oaks, riconoscibili per i loro lunghi  rami che si estendono orizzontalmente quasi abbracciandosi, per poi proseguire verso Chippewa Square in cui nel film di Zemekis Forrest racconta la sua storia parlando con diverse persone sedute su una panchina (oggi al Savannah History Museum).

3. Con Karate Kid tra Phoenix e Sedona, Arizona

Per ripercorrere le orme dell’orami quarant’enne Karate Kid la meta è la San Fernando Valley, un mix di cultura urbana e natura in California, oltre alle  cittadine di Phoenix e Sedona in Arizona, rispettivamente note per l’arte e l’offerta culinaria la prima e per le formazioni di roccia rossa e i sentieri escursionistici la seconda. Tra le icone dello stato in cui è ambientato il fil m cult di John Guilbert Avildsen sono da non perdere il Chirinchua National Monument al confine con il New Messico: un parco caratterizzato da una vegetazione rigogliosa, dettaglio insolito per un’area per lo più arida.

4. Per Footloose un  itinerario a passo di danza tra le meraviglie naturali dello Utah

Footloose celebra il suo 40° anniversario. Lo sfondo del film di Herbert Ross è lo stato dello Utah, con la Monument Valley, il Grand Canyon e molti parchi nazionali. Come la Valley of the Gods,  una strada sterrata lunga 17 km con panorami mozzafiato dove si può rimanere incantati da giganteschi monoliti rossi, mesas e pinnacoli.

5. Per Piccole Donne lo sfondo è ill Massachusetts

Sono passati poco più di 90 anni da quando Katharine Hepburn ha rivestito i panni di Jo March in Piccole Donne guidata dalla regia di George Cukor. Il momento è quello giusto per celebrare il film andando alla scoperta del Massachusetts, lo stato in cui è ambientata la pellicola. Non solo facendo tappa nella capitale, Boston, ma anche o visitando luoghi unici come le isole di Nantucket e Martha’s Vineyard, oppure Salem, Gloucester, Essex e le piccole cittadine a nord di Boston o Cape Cod, un’incantevole penisola bagnata dall’Oceano Atlantico, il primo luogo in cui si stabilirono i Padri Pellegrini negli Stati Uniti.




Festa a Santiago e relax alle Isole Cíes

La Spagna vale sempre viaggio, in qualsiasi stagione dell’anno. Ma a luglio c’è una ragione in più per scoprire alcuni dei posti più suggestivi della Galizia, il cuore Spagna Verde. Mostre, balli, musica, concerti, rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza, “gaitas” (le cornamuse tradizionali locali), immancabili bancarelle e fuochi di artificio scandiscono infatti il mese dell'”Apostolo” dedicato a San Giacomo.

Il patrono di Santiago de Compostela (ma anche della Galizia e del Paese) si celebra il 25 luglio e le feste e le manifestazioni artistiche in strada, nelle piazze e nei palazzi storici che costellano l’antico borgo, trasformano il capoluogo gallego in una città che non dorme mai. A Santiago il rito dell’Offerta al Santo e la cerimonia del botafumeiro, il gigantesco incensiere che oscilla lungo il transetto della cattedrale millenaria, si uniscono all’incredibile spettacolo di fuochi d’artificio che illumina, nella notte del 24 luglio, la facciata barocca della cattedrale di piazza dell’Obradoiro. Quest’anno poi si celebra l’Anno Santo , Xacobeo (prorogato per due anni a causa del Covid, per la prima volta nella storia millenaria della tradizione giubilare). Per il prossimo giubileo Xacobeo occorrerà attendere fino al 2027.E l’ottenimento dell’indulgenza plenaria percorrendo uno dei cammini (volendo il cammino inglese, è di “oli” 73 chilometri e parte da La Coruna), così come l’opportunità di attraversare la porta santa della cattedrale, sono solo alcune delle tante ragioni che quest’estate portano a Santiago di Compostela.

L’ideale è quello di concedersi almeno un fine settimana lungo, meglio ancora una settimana, per scoprire i tesori nascosti di questa città universitaria,  inglobata da uno dei luoghi di culto più noti del mondo e le sue numerose delizie enogastronomiche dai frutti di mare magari accompagnati da un bicchiere di Albariño (un vino bianco fruttato), al “pulpo á Feira” (polipo con patate e paprika) fino ai “pimientos de Padròn”, peperoncini verdi fritti, serviti in una taverna tipica come la centrale O Gato Negro.

Secondo la tradizione l’apostolo Giacomo il Maggiore diede inizio alla evangelizzazione della Spagna sbarcando sulle coste della Galizia dove fu riportato, dopo il martirio, dai suoi discepoli. La tomba fu dimenticata per otto secoli quando Pelagio, un asceta,  notò strani giochi di luce nell’area (campus stellare per l’appunto) che non potevano che indicare la tomba dell’apostolo. Ebbe quindi inizio la costruzione della maestosa cattedrale che ancora oggi domina la città proclamata patrimonio Unesco nel 1985.

Basta poi affittare una macchina e allontanarsi da Santiago di pochi chilometri per scoprire gli scorci selvaggi della Costa de la Muerte e Cabo Fisterra, dove gli antichi credevano che il mondo finisse.

Proseguendo poi verso Vigo, si raggiunge un paradiso dai sorprendenti colori caraibici dove ricaricare le energie immersi nella natura. A mezz’ora di traghetto dalla costa, le Isole Cíes, nel Parco Naturale delle Isole Atlantiche (insieme a Ons, Cortegara e Salvora), vantano acqua cristallina, lunghe distese sabbiose bianche, scogliere mozzafiato e boschi fitti di pini ed eucalipti. Antico rifugio dei pirati questo paradiso caraibico nell’Atlantico, è stato insignito nel 2007 del titolo di spiaggia più bella del mondo dal Guardian. E l’estate è l’occasione ideale per goderselo visto che le acque  sono particolarmente… rinfrescanti. Tra Praia da Rodas, Figueiras, e Praia da Nosa Señora il tempo scorre fin troppo veloce, ma per godere di questo eden è necessario dotarsi di un permesso di accesso, gratuito,  prenotabile anche on line in anticipo: le isole sono a numero chiuso (2000 circa al giorno), mentre il campeggio offre rifugio a sole 800 persone.




B&B Day, una notte gratuita anche a casa di Montalbano

Il B&B day è una di quelle date da segnare in agenda da un anno con l’altro: si dorme due notti ma se ne paga soltanto in moltissime strutture italiane, compresa la casa del commissario Montalbano che in realtà è un bed and breakfast a Punta Secca, una piccola frazione marittima della città di Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa (95 euro a notte la matrimoniale  vista mare),

Quest’anno il B&B day casca tra meno di un mese, il prossimo 10 marzo. In pratica se si prenota una camera il 10 marzo e almeno un’altra notte, la giornata del 10 marzo è gratuita. Meglio affrettarsi quindi per scoprire la struttura dei propri sogni e organizzarsi un week end di quasi primavera.

 

 




Le Capitali della Moda: il giro del mondo tra modelle e sfilate

Bond Street a Londra, Via Montenapoleone a Milano, gli Champs Elysees a Parigi, la Fifth Avenue a New York. Basta il nome a evocare un intero universo che definisce lo stile rappresentato da ciascuna delle quattro capitali della moda mondiale. E sì perché, nonostante le new entry come Berlino, Barcellona e Shangai siano ritenute dai protagonisti del settore particolarmente interessanti, sono ancora le “big four” a dettare legge, quanto meno nei trend da seguire nella moda e nel design. Qui infatti si svolgono le sfilate principali e accorrono gli stilisti emergenti oltre a folle di guru, blogger, fashion victim e influencer che “pattugliano” le vie della moda con i look più improbabili nella speranza di farsi notare e coinvolgere, entrando così a pieno titolo e nel magnifico “circo” del fashion. Ed è sempre qui che, oltre a irraggiungibili modelli e modelle, sfilano i personaggi più noti del mondo dello sport, dello spettacolo e della musica a livello internazionale tra presentazioni, inaugurazioni e party. Per questo, anche per i non addetti ai lavori, le settimane della moda sono l’occasione migliore per scoprire e vivere le quattro capitali e, magari, ispirati dai look visti in passerella o in strada, dedicarsi allo shopping.

 

NEW YORK La New York Fashion Week è l’occasione perfetta per conoscere le nuove tendenze più trendy del pianeta in un vortice di eventi tra concerti, mostre, conferenze che trasformano l’isola di Manhattan, e in particolare le vie di Midtown e di Soho, in un vero paradiso per fashion addicted. Da quest’ombelico del mondo, quanto meno del mondo occidentale, hanno aperto le ali stilisti come Michael Kors, Vera Wang, Donna Karan e Marc Jacobos. Da non perdere il Meat Packing District, la nuova destinazione per le boutique di icone della moda internazionale come Marc Jacobs, Stella McCartney a Alexander McQueen, e negozi di abbigliamento e di design più innovativi. La Grande Mela è uno scrigno pieno di tesori da scoprire, soprattutto a piedi, tra location che hanno fatto da sfondo di film intramontabili e serie tv, flagship store di brand internazionali (da Apple Store a Tiffany), gallerie d’arte e luoghi cult come l’Empire State Building e Times Square.
Gli appuntamenti con la moda del 2018: New York Fashion Week (Men’s) 5-8 febbraio; New York Fashion Week Fall/Winter 8-16 febbraio; New York Fashion Week Spring/Summer 6-14 settembre

LONDRA La settimana della moda a Londra accende i riflettori sugli emergenti e su brand iconici come Paul Smith e Vivienne Westwood con un calendario fitto di appuntamenti che attrae, oltre ai protagonisti del settore, vip da ogni parte del mondo. Per adeguarsi al passo della capitale britannica non basta però fermarsi alle vetrine di Oxford Street, Chelseae Knitghtsbridge. Tappa fondamentale per ogni viaggio “fashion” che si rispetti sono i leggendari mercatini dove scoprire capi vintage unici: Portobello a Notting Hills, tra i quartieri più romantici della capitale, Brick Lane, Bermondsey, Spitalfields, Brixton, Camden Lock Market e il Jubilee Market di Covent Garden.
Gli appuntamenti con la moda: London Fashion Week Men’s 6-8 gennaio; London Fashion Week Fall/Winter 16-20 febbraio; London Fashion Week Men’s 8-11 giugno; London Fashion Week Spring/Summer 14-18 settembre. Organizza il British Fashion Council

MILANO Milano si veste a festa per la settimana della moda a cui accorrono i grandi nomi del made in Italy, da Armani a Gucci fino a Prada, Versace e Dolce & Gabbana e sempre più eventi vengono creati gli emergenti. L’intera città si trasforma in passerella, con luoghi iconici come Palazzo Mezzanotte o Piazza della Scala trasformati in palchi per le sfilate (spesso visibili al pubblico) e le vie del centro “invase” da modelli, modelle, buyers e stilisti.  L’appuntamento, che cadenza il corso delle stagioni sotto la Madonnina fin dal 1958, incarna il fascino italiano tra lusso e trend da strada. E infatti, oltre al leggendario quadrilatero (la zona compresa tra via Montenapoleone, via La Spiga, Corso Venezia e via Manzoni), gli eventi che si susseguono nel corso della settimana della moda coinvolgono l’intera città, compresa caratteristica area tra Porta Genova e Porta Ticinese dove le nuove tendenze si mescolano a un certo sapore vintage.
Gli appuntamenti con la moda del 2018: Milano Moda Uomo 13-15 gennaio; Milano Moda Donna 20-26 febbraio, Milano Moda Uomo 16-19 giugno, Milano Moda design 16-22 aprile, Milano Moda Donna 19-25 settembre. Organizza la Camera Nazionale della Moda

PARIGI A Parigi si respira lo charme, la sofisticatezza, l’eleganza, il lusso, la storia della moda che passa da leggende come Chanel, Lanvin, Christina Dior, Yves Sain Laurent, Jean Pal Gaultier, Martin Margiela e Givenchy. Qui la moda è arte. Le settimane della moda parigine sono uno spettacolo unico al mondo dove, tra luoghi da sogno, gli stilisti reinventano gli spazi per rendere le sfilate esperienze indimenticabili. Sotto la Torre Eiffel la moda è protagonista ovunque: dagli Champs Elysées in cui le catene internazionali si alternano alle boutique più chic del mondo, al Boulevard Haussmann che ospita storici magazzini come Galeries Lafayette e Au Printemps, al quartiere di Les Marais con proposte più inconsuete.
Gli appuntamenti con la moda del 2018: Paris Fashion Week Men’s 17-21 gennaio Paris Haut Couture 21-25 gennaio; Paris Fashion Week Fall/Winter 27 febbraio- 6 marzo; Paris Fashion Week Men’s 20-24 giugno; Paris Haute Couture 1-5 luglio; Paris Fashion Week Spring/Summer 25 settembre – 3 ottobre. Organizza la Federation Francaise de la Couture

 

Parigi foto




Going solo, viaggiatori solitari nel mondo

Partire da soli alla scoperta del mondo è un’idea che spesso affascina e allo stesso tempo spaventa. All’estero hanno persino coniato una specifica categoria per i viaggiatori solitari: “going solo”. Per chi non se la sente di affrontare da solo l’intera gestione di un viaggio, da tempo sono fioriti tour operator che propongono offerte di viaggio per viaggiatori solitari. Sul mercato italiano leader incontrastata per numero di destinazioni offerte (mille circa) è Viaggi nel Mondo (ovvero come Avventure nel Mondo), seguita da Vagabondo, Jonas, Viaggi Giovani e una serie di tour operator con proposte di viaggio più o meno diversificate e spesso all’insegna dei principi di turismo sostenibile e responsabile. Spesso si tratta di proposte di viaggio spartane, in tutto o in parte “autogestite dal gruppo” e dove l’idea principale è quella di aggregare potenziali viaggiatori solitari per destinazioni condivise. Per un target più elevato, dove a differenza di Avventure nel Mondo e dei suoi epigoni i viaggi sono in genere affidati a professionisti con chiari compiti o ruoli, ci sono anche  Kel 12, Ruta40, FourSeasons-Natura e Cultura,  Vai- Viaggiinavventura che propongono il lusso di viaggi “experience” o proposte “adventure” con viaggi tailor made o di gruppo che coinvolgono professionisti nei rispettivi settori come fotografi e archeologi.

Per gli sportivi travelrunning organizza viaggi a tema maratona, blufreccia segue gli eventi mondiali e una pletora di sci club (a Milano oltre al Cai, Poliuisp e Alaska), propongono soluzioni adeguate per tutti, mentre per il mare corsi e crociere sono gestiti da numerose associazioni tra cui HorcaMiseria e VelaMare o Jonas che, tra l’altro, offre proposte anche di viaggi in bici organizzati.

All’estero, dove l’universo dei viaggiatori solitari è da tempo ritenuto un mercato interessante dai tour operator, le proposte sono più diversificate per destinazioni, fasce d’età e persino genere di vacanza (esiste persino un tour operatore specializzato in vacanze per viaggiatori solitari sugli sci). Per chi mastica un po’ l’inglese (o magari lo vuole migliorare con un viaggio diverso dal solito corso di lingua al di là della Manica o Oltre Oceano), il quotidiano The Guardian ha stilato un vademecum dei migliori tour operator anglosassoni per viaggiatori solitari che generalmente, in questi tour, godono di una camera singola. Ecco qualche spunto: Friendship Travel scelto da viaggiatori solitari con una età media di a 35-60 anni specializzato su Grecia, Baleari e Caraibi; Just You offre weekend o vacanze impegnative su 46 Paesi ed è scelto da viaggiatori solitari con una età media dai 35 in su;  One Traveller è scelto da viaggiatori solitari con una età media di oltre 50 anni e si spinge anche in Cina; Solos Prevede quattro fasce d’età; Contiki  Viaggia in tutto il mondo e si rivolge a un target compreso tra i 18 e i 35 anni; Dragoman propone l’avventura spesso anche all’aria aperta, in Nord e Sud America e Asia;  Explore offre oltre 400 tour proposti dall’Europa al Kilimanjaro; Wild Frontiers dai 30 ai 70 anni, popone itinerari all’insegna dell’avventura; Authentic Adventures specializzato in viaggi tematici: foto, pittura e percorsi enogastronomi; Spice dai 35 ai 55 anni proporne vacanze all’insegna dell’adrenalina; ATG Oxford il lusso e i percorsi enogastronomici a portata di viaggiatori solitari; Ramblers  propone un’idea di turismo lento; On Foot Holidays organizza tour a piedi in tutta Eruopa per i viaggiatori solitari che vogliono viaggiare soli. Trasporto di bagagli incluso e nessun supplemento singola; Andante il focus è sul Mediterraneo per persone di 60 anni; Martin Randall Travel propone tour culturali e festival musicali; Jules Verne offre 40 tour compreso Burma senza nessun supplemento singola;  Pandaw Cruises crociere di lusso senza supplementi sui fiumi del Sud Est Asiatico; Redpoint Holidays propone vacanze sulla neve in Austria senza supplementi singola e si rivolge, soprattutto, a viaggiatori solitari con un’età media 40-60 anni; Skiworld propone vacanze sulla neve in Francia per viaggiatori solitari senza supplementi.

Non solo. Tra i tour operator emergenti dedicati ai viaggiatori solitari ci sono anche l’americana Intrepid Travel con partenze da Bali al Vietnam e last minute da prendere al volo (8 notti in Perù con l’Inca Trail, viaggio a e da Cusco escluso, costa 1190 euro in partenza il 9 febbraio; Road Scholar e Overseas Adventure Travel propongono anche stanze singole senza supplemento.

 

 




Pila, natura e sport a un passo da Aosta

A #Pila si scia tra i giganti, con la vista che si perde sulle leggendarie cime di oltre 3mila metri che si vendono all’orizzonte: dal Cervino al Monte Bianco fino al Monte Rosa e al Grand Combin. Giunti in vetta, a un passo dal cielo, si domina la Valle: su un versante è arroccata Pila e sull’altro Cogne, nel cuore del Parco del Gran Paradiso ed Eden per lo sci di fondo. Il progetto è quello di collegare con gli impianti le due località, nel frattempo si può comunque godere di un paesaggio alpino incomparabile: si è circondati a 360° da cime leggendarie a una manciata di minuti da Aosta. Chiusi gli impianti, Pila si trasforma in un paesaggio incantato, solo boschi, neve e silenzio e un mondo antico sospeso tra le luci delle stelle e, a valle, le luci del capoluogo.

Pila sci

Il bello di Pila infatti è quello di venire catapultati, in meno di venti minuti di impianti, dal parcheggio di Aosta all’incanto innevato di questa piccola frazione circondata dai boschi. Niente tornanti, code limitate e limitata necessità di montare e smontare catene. E per chi non guida Autostradale e Flixbus offrono un servizio a bordo pista per pochi euro. La vacanza, senza stress, inizia meglio. Per questo la destinazione è tra quelle preferite in inverno per una domenica sulla neve tanto più che, rispetto ad altre località, Pila gode di una posizione maggiormente riparata dal vento, ma trascorrerci qualche giorno in più è anche meglio, soprattutto per chi cerca sport, natura  e relax.

Pila Hotel La Chance

 

Un buon punto di appoggio è l’Hotel La Chance, a pochi minuti dall’arrivo degli impianti, offre camere ampie e attente ai dettagli, una cucina curata e la sola Spa (con vista Monte Bianco!) della località. E se si sente la mancanza di cinema, negozi, musei o teatri la piccola Roma in formato alpino, Aosta, è a pochi minuti di funivia, con qualche km in più si possono raggiungere anche i castelli valdostani di Fénis, Verrés, Nus, Sarre, Sarriod de la Tour, Saint Pierre e l’imponente Forte di Bard.

Sci a Pila

Settanta km di piste battute ogni sera dai gattisti e con innevamento garantito (anche se quest’anno apre non ce ne sia bisogno), due scuole per imparare o migliorare la tecnica (170 maestri!) e sentieri da percorrere con le ciaspole ai piedi, magari accompagnati da una guida naturalistica (il giovedì l’escursione è gratuita per gli ospiti delle strutture turistiche) per scoprire le peculiarità del territorio.

Pila tramontoLe cime di PilaPila 1

E per ritrovare le forze? un piatto di selvaggina, meglio ancora lo stinco (soprattutto se si è in compagnia viste le dimensioni epiche del piatto)  o di pasta fatta in casa allo #Yeti, all’arrivo della telecabina, è l’ideale, magari accompagnato da un bicchiere valdostano doc (tra l’altro Gamay, Fumin o Torrette o Inferno): la struttura infatti ripone una particolare attenzione nella valorizzazione dei vitigni autoctoni grazie anche alla passione di Katia Albanese, presidente del Consorzio Turistico “Espace de Pila”. Per una serata diversa si può salire in quota con il gatto delle nevi accomodandosi nella sua cabina chiusa, per raggiungere le baite dove cenare con i piatti originali della cucina tradizionale valdostana.

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Se poi si sceglie di andare a Pila dal 22 al 28 gennaio, in occasione della sesta edizione di I Light Pila, alle donne che soggiornano per almeno 4 notti verrà regalata l’intera giornata del 27 gennaio (hotel, skipass e iscrizione all’evento). La fiaccolata di solidarietà a luci led di#ILightPila, giunta ormai alla sua sesta edizione, raccoglie fondi a favore della fondazione Susan G. Komen Italia per la lotta al tumore al seno con un evento unico: una notte di festa e una manifestazione suggestiva che illumina l’intera valle di rosa.

ILightPila




Ischgl: annoiarsi è vietato

© TVB Paznaun - Ischgl
© TVB Paznaun – Ischgl

 

Vietato annoiarsi. Riposti sci e scarponi (peccato) in garage, a Ischgl l’estate è a tutto sport. Passeggiate in alta quota a caccia di piatti stellati cucinati in rifugio, weekend in rosa dedicati a tutte le sportive, hiking, parchi avventura, gare di mountain bike, shopping esentasse e perfino una speciale altalena sospesa a 50 metri dal suolo che permette a tutti di volare. Insomma lo slogan “Ischgl. Relax if you can” vale anche da giugno a settembre per il  minuscolo borgo che sorge, a un’ora da Innsbuck, nella verdissima valle del Paznaun e alle pendici gruppo del Silvretta e del Verwall.

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© TVB Paznaun – Ischgl

Ischgl è il posto ideale per rigenerarsi senza pensieri. L’ospitalità qui è sacra, tutto è reso disponibile, con un sorriso,  al viaggiatore che si è spinto fino a questa località austriaca ai confini con l’Engadina e incastonata a 1400 metri di altezza. E l’offerta non manca, dalla malga in quota all’hotel di design, Ischgl e i paesini disseminanti nella valle (ma facilmente raggiungibili con un efficiente servizio di navette), garantiscono a ciascuno un posto ideale dove rilassarsi e vivere la montagna a 360°.   Fino al secolo corso montagne che circondano Ischgl erano utilizzate dagli smuggler, i contrabbandieri, per importare dalla vicina Svizzera generi di prima necessità o sigarette, profumi e alcolici. Oggi per chi fosse in vena di shopping esentasse, la svizzera Samnaun e i suoi 50 negozi costituiscono un’attrazione irresistibile. Per tutti gli altri, le montagne degli smuggler percorse d’inverno da 240 km di piste da sci, in estate permettono di immergersi nel verde accecante delle vallate con oltre mille chilometri di percorsi escursionistici segnalati. Se non si è completamente fuori forma e si ha tempo a disposizione, vale la pena trascorrere la giornata sul sentiero didattico Idalp che si snoda attraverso tre zone con diversa vegetazione alpina e sul sentiero dei contrabbandieri che tocca la località extradoganale svizzera Samnaun. Molto particolare anche il sentiero lirico che ripercorre i concerti delle leggende della musica passati dalla ventennale manifestazione Top of The Mountain che, ogni inverno, porta in quota il meglio della musica internazionale. Una giornata al parco avventura Vider Truja sulle rive del lago Vidersee può infine essere particolarmente divertente. Per gli appassionati di moutain bike il comprensorio del Silvretta Arena di Ischgl regala tour dove il piacere del paesaggio si fonde con l’adrenalina.

© TVB Paznaun - Ischgl
© TVB Paznaun – Ischgl

Da non perdere infine, lo Skyfly, un volo di due km a perdifiato sopra boschi, i ruscelli, il ponte sospeso di Kitzloch e l’impressionante canyon scavato nella roccia Kitzloch Gorge. Il “volo” corre dalla stazione intermedia del Silvretta, a 1683 metri, fino a valle, a 1376 metri in tre sezioni che possono essere percorse in parallelo da due persone (l’ingresso costa 39 per gli adulti e 21 euro per i bambini). Le vertigini e l’adrenalina sono assicurate dal volo che raggiunge i 50 metri di altezza e gli 84 km orari di velocità, ma superato il primo impatto (anche grazie allo staff che in caso di terrore acuto si para davanti al momento del “salto”), la sensazione è di liberà assoluta e lo scenario è spettacolare, soprattutto quando si corre lungo la stretta gola verticale del Kitzloch Gorge, ammirando il ruscello che scorre verso valle. Sembra di volare, da un’altissima altalena sospesa in cielo.

© TVB Paznaun - Ischgl
© TVB Paznaun – Ischgl

A Ischgl l’inverno è ormai una leggenda in Europa per tutti gli amanti dello sci, ma l’estate non è da meno con una stagione elettrizzante ricca di eventi da non perdere come l’ Ischgl Ironbik, maratona di mountain bike con tre diversi gradi di difficoltà, la Silvrettarum 3000 per gli appassionatati di corsa amatoriale, il Cammino Gastronomico di St Jacob a cura di Eckart Witzigmann che, per tutta l’estate, porta piatti firmati da chef stellati (Konstantin Filpippou, Thomas Martin, Dieter Koshina, Erin van Loo, Simon Hulstone) in cinque rifugi del club alpino nel Paznaun o, infine, la prima edizione del Women’s Summer Festival (30/6 – 2/7) che promette tre giorni di sport, benessere, fashion, party e musica dedicato a ragazze di tutte le età che abbiano voglia di passare tre giorni all’aria aperta e divertirsi.

credits Kuersi © TVB Paznaun - Ischgl
© TVB Paznaun – Ischgl

Da non dimenticare infine che, in estate, soggiornando in una delle strutture della Valle del Paznaun, si ha diritto a una tessera che permette, tra l’altro, per tutta la durata del soggiorno, l’accesso gratuito a una serie di servizi compresi gli impianti di risalita, gli autobus e persino le piscine.

 

credits: (c)TVB Paznaun
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Versilia, mare, musica e cucina per un’estate italiana

Racchiusa tra Viareggio, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore, la Versilia è, da sempre, una delle icone dell’estate italiana grazie alle spiagge infinite da cui si scorgono le Alpi Apuane, ai locali leggendari e a quel mix di raffinatezza e divertimento che da sempre la contraddistingue.

Il relax è assicurato: un tuffo in mare (per una giornata in due sulle spiagge attrezzate si parte da 20 euro), un giro in bici in pineta per ripararsi dall’afa estiva e magari far merenda con un bombolone (al Gatto Nero nella Pineta Ponente di Viareggio, dove le ciambelle vengono infatti prelevate dalla cucina e depositate nello zucchero da un piccolo “dirigibile” meccanico noto come Pippo, costa 2,8 euro), un pigro caffe sulla passeggiata in un locale dal gusto art déco (come al Gran Caffè Ristorante Margherita) e un aperitivo sulla spiaggia (come al Bagno Piero al Forte). E per chiudere la serata niente di meglio che scoprire, uno ad uno, gli storici locali della costa che portano in tavola le meraviglie del mare declinate secondo la tradizione viareggina. Un’oasi insomma a portata di macchina che unisce la voglia di mare alle tentazioni dell’enogastronomia.

Ma tra giugno e luglio c’è una ragione più per ritagliarsi una vacanza più o meno lunga in Versilia. Proprio in questo mese infatti si assiste a un’esplosione di arte, musica e cultura dalla Versiliana di Marina di Pietrasanta, al Festival Puccini di Torre del Lago, fino al Lucca Summer Festival che, in pochi giorni, porta nella cittadina toscana, il meglio della musica italiana e internazionale.

A mezz’ora di macchina dalle più note località balneari, infatti, si esibiranno in piazza star capaci di unire più generazioni: i Green Days, attesi in Piazza Napoleone il 14 giugno, l’8 luglio Ms Lauryn Hill, il 9 luglio  Ennio Morricone con “The 60 years of music tour”; il  15 luglio Robbie Williams e il 31 luglio i Pet Shop Boys. E per chi, alla settimana di mare, preferisce un week di cultura e musica, Lucca rimane un’ottima soluzione: il fascino delle chiese e delle mura rinascimentali al mattino, il mare raggiungibile in mezz’ora al pomeriggio e, la sera, concerti in piazza.

L’opera va in scena Torre del Lago dove il 14 luglio prende il via il 63° Festival Puccini di Torre del Lago prenderà  il via il 14 luglio con la Turandot e prosegue proponendo i grandi classici pucciniani fino a fine agosto. In calendario: La Rondine, La Boheme, La Tosca e Madama Butterfly.  La musica, il contesto naturale in cui gli spettacoli prendono vita e le scenografie renderanno la serata indimenticabile. Un’idea in più è quella di arrivare al Teatro di Torre del Lago via lago con la motonave Burlamacca, magari gustando un aperitivo (il viaggio andata e ritorno da Massaciuccoli costa 15 euro, l’aperitivo 5-per informazioni 345 9910623 o info@cittainfinite.eu). Tra un’opera e l’altra il mare e lo struscio nella vicina Viareggio costituisce un’attrazione irresistibile.  Così come il Festival La Versiliana, tra Viareggio e Pietrasanta, con le sue serate du cultultura e spettacolo capaci di illuminare l’estate in Versilia.

 

DOVE DORMIRE IN VERSILIA

Hotel La Petite Maison Arredi ottocenteschi ma comfort moderni e, a colazione, pasticceria fresca. Chiedere delle camere con balcone Indirizzo: Via Vittorio Veneto 244, Viareggio telefono: 0584 960973 web: www.lapetite-maison.it Prezzo medio a notte: da 100 euro

Park Hotel Villa Ariston Hotel storico immerso n un parco privato e a pochi metri dalla spiaggia di Camaiore. Indirizzo: Viale Sergio Bernardini 355, Lido di Camaiore telefono: 0584610633 web: www.villaariston.it Prezzo medio indicativo a notte: da 200 euro

Versilia Palace Hotel Tra la spiaggia e il parco della Versiliana, l’hotel si trova in una posizione ideale per una vacanze di relax nella natura. Indirizzo: Viale Roma 27, Marina di Pietrasanta Telefono: 0584745848 mail: versilia@remarhotels.com web: www.hotel-versiliapalace-versilia.com Prezzo medio a notte: da 200

Una Hotel Versilia Design contemporaneo, centro benessere gratuito e vista mare sono i punti di forza dell’hotel.  Indirizzo: Via Sergio Bernardini 335-337, Lido di Camaiore Telefono: 0584 012001 Prezzo medio indicativo per notte: 300-600 euro

Hotel Astor Viareggio Terrazza sul mare e centro benessere gratuito sono tra i punti di forza dell’hotel. Ma richiedere di soggiornare nella struttura principale. Indirizzo: Viale Carducci 54 Telefono: 0584 50301 mail: reservationsvi@sinahotels.co web: sinahotels.com prezzo medio per una notte: da 250

DOVE FARE L’APERITIVO IN SPIAGGIA E SUL MARE IN VERSILIA

Bagno Florida Indirizzo: Via Lungomare Roma 90, Marina di Pietrasanta Telefono: 0584 21325 Web: www.bagnoflorida.eu

Bagno Teresita Indirizzo: Terrazza della Repubblica 7, Viareggio Telefono: 0584 54256 (per lo stabilimento balneare); 0584 1840038 (per il ristornante) Web: www.teresita.it Bagno Piero Indirizzo: Via Arenile 1, Forte dei Marmi Telefono: 0584-1848640 Mail: info@bagnopiero.it Web: www.bagnopiero.it

Bagno Nettuno Indirizzo: Via Arenile 35, Forte dei Marmi Telefono: 058489863; 0187670678 Web: www.bagnonettunoversilia.it

Pontile sul mare Locale suggestivo per una serata chi. La rotonda in cima al pontile offre un palcoscenico circondato dal mare dove prendere un lungo aperitivo. Indirizzo: Pontile Bella Vista Vittoria, Lido di Camaiore Telefono: 3938327575

 

DOVE MANGIARE IN VERSILIA

Al Merlo Ambiente caldo e ricercato con un’attenzione particolare alla cantina. In cucina Angelo Torcigliani che, secondo gli esperti, è tra chef da detenere d’occhio

Indirizzo: Via Provinciale 45, Camaiore Telefono: 0584989069, 3383721892 web: ilmerlocamaiore.it Menù degustazione: 45 euro

Romano Accoglienza familiare ma grade ristorazione con le ricette della tradizione viareggina Indirizzo: Via Mazzini 122, Viareggio Telefono: 058431382 Web: http://romanoristorante.it Mail: info@romanoristorante.it Prezzo indicativo medio: 50 euro

Ristorante La Barca È uno dei più antichi locali del Forte che ancora oggi conserva inalterata la tradizione e la garanzia di prodotti di pesce di prima qualità. Indirizzo: Viale Italico 3, Forte di Marmi telefono: 0584 89323 web: www.ristorantelabarca.org Menù indicativo: 60  euro

Il Piccolo Principe Locale suggestivo su cui regna lo chef Giuseppe Mancino. Chiedere sulla suggestiva terrazza che domina costa e mare e non trascurare i dolci, vera delizia per il palato Indirizzo: Piazza Puccini 1, Viareggio Telefono: 05844011 web: www.ristoranteilpiccoloprincipe.com Mail. mancino@principedipiemonte.com prezzo indicativo medio: 100 euro

 

DOVE MANGIARE A LUCCA

Buca di Sant’Antonio

La storia del ristorante affonda le proprie radici addirittura alla fine del ‘700, Qui ormai da più di due secoli, la cucina propone piatti tipici lucchesi valorizzati da prodotti freschi del territorio e dalla pasta fatta a mano ogni giorno. Da non perdere la minestra di farro alla garfagnina, il pasticcio di fegato alla toscana e la trippa di vitello alla lucchese. Particolare attenzione è dedicata alla cucina senza glutine Indirizzo: Via della Cervia, 3, Lucca Telefono: 0583 55881. Prezzo indicativo menù: 30-40 euro

Ristorante Giglio

Il locale è all’interno Palazzo Arnolfini e si apre all’esterno con una veranda affacciata sul teatro comunale. Atmosfera di charme, tradizione e rivisitazione in chiave contemporanea della tradizione. Sono queste i punti di forza del ristorante  Indirizzo: Piazza del Giglio, 2, Lucca Telefono: 0583 494058. Prezzo indicative menu: 30-40 euro

 L’Imbuto

L’Imbuto è una destinazione gourmet, premiata con una stella Michelin, ideale per chi ama la cucina creativa. A pochi passi dalla celebre Piazza dell’Anfiteatro, L’imbuto si trova all’interno del Lucca Center of Contemporary Art, a sua volta ospitato dal cinquecentesco Palazzo Boccella. Indirizzo: Via della Fratta 36, Lucca. Telefono 329 0843180 Cellulare 328 7879423. Menù degustazione da  euro.

 

Osteria Pasqualino Gubitosa (detto da Pasquale)

Il locale propone una cucina tradizionale immerso nell’atmosfera di un’antica osteria:
Indirizzo: Via del Moro 8 Telefono 0583 496506, 335 1772505 . Prezzo indicativo menù: 30  euro

 

 

 

 




Vipiteno a tutto sprint

Inverno a tutto sprint a Vipiteno dove si può provare l’adrenalina di una delle piste da slittino più lunga del Paese, dieci km di infiniti tornati con un dislivello di quasi mille metri  e, nel frattempo, sciare su due comprensori “cittadini” particolarmente economici (lo skipass costa solo 38 euro). Il borgo medioevale si trova in Val D’Isarco, a pochi km dal confine con l’Austria, ed è facilmente raggiungibile perfino con l’autostrada e il treno.

Monte Cavallo, comprensorio a cinque minuti a piedi dal centro storico di Vipiteno, è la meta ideale per i più intrepidi che possono cimentarsi una discesa da brivido a cavallo degli slittini. Il martedì e il venerdì sera la pista è illuminata fino a mezzanotte e si trasforma nella via di rientro dalle numerose baite che costellano il comprensorio e che sono raggiungibili a cinque minuti dal centro di Vipiteno a partire dalle 19.00 e fino alle 22.00. Dopo le 22.00 la discesa è solo sulla neve e, in compagnia, la discesa tra gli infiniti tornanti dalla cima verso Vipiteno può essere particolarmente divertente e  rendere la serata indimenticabile.  Il Rifugio Sternhütte (+39 347 2454930), raggiungibile a un quarto d’ora a piedi dall’arrivo degli impianti,  offre le migliori costine dell’area. Una tappa irrinunciabile per chi volesse godersi la notte stellata in quota.

Monte Cavallo è poi una località perfetta per inforcare gli sci fin dalle prime luci dell’alba. Gli impianti sono infatti raggiungibili a piedi da Vipiteno e il sole illumina fin da subito le piste immacolate. Certo, le piste non sono numerosissime, ma si scia in tutta tranquillità, senza particolari code agli impianti e concedendosi tutte le possibili pause nei diversi rifugi dall’area. Come al Panorama Restaurant Sterzingerhaus (+39 335 299054), uno scenografico balcone che si affaccia sulle Alpi della Zillertal, sulle Alpi Sarentine e sulle Alpi dello Stubai  dove lo chef Walter Polig propone una rivisitazione moderna della tradizione sudtirolese con prodotti a km zero. nel pomeriggio, con lo stesso skipass, ci si può poi trasferire nel vicino comprensorio di  Ladurns, sempre a pochi minuti da Vipiteno, dove il sole arriva a metà mattinata e la neve si mantiene perfetta più a lungo e per i più sportivi il  18 gennaio, 15 febbraio e 15 marzo, con soli 50 euro (skipass di mezza giornata e cena in malga compresa) ci si può allenare con Patrick Staudacher, campione del mondo del super-G 2007.

Un buona base di partenza per immergersi nell’alta Val d’Isarco è l’Hotel Wiesnerhof (0472 765222), a metà strada tra a Vipiteno e i 25 km di piste di sci fondo. Camere ampie e arredate nella tradizione alpina e spa curata