1

Bormio chic ma low cost già a inizio stagione

Per chi non vede l’ora di rimettersi gli sci ai piedi, Bormio è un paradiso da non perdere dove la stagione inizia tra poco, il prossimo 28 novembre. Si scia su uno comprensorio molto vasto (è previsto uno ski pass unico per le tre aree sci ovvero Bormio, Santa Caterina Valfurva e San Colombano per 115 km di piste perfettamente battute e per ogni livello e collegate tra loro da un servizio bus gratuito), ci si può rilassare in centri termali di eccellenza e, la sera si possono gustare le meraviglie della cucina valtellinese in un contesto d’eccezione. Ma soprattutto, chi sceglie di dare il via alla stagione sciistica a Bormio può farlo a cuor leggero o quasi con offerte salva portafoglio per tutta la famiglia.

Dal 28 novembre al 18 dicembre 2015 (e poi ancora, a fine stagione, dal 2 al 10 aprile 2016) con un soggiorno a Bormio di almeno quattro notti in hotel o in appartamento (sei se i giorni ricadono nel periodo di Sant’Ambrogio)  per avere lo skipass incluso nel prezzo. Con meno di cento euro (e tariffe partono da  99 euro a persona) si riesce ad organizzare una vacanza sulla suggestiva neve di Bromio. Per chi non può prendersi così tanti giorni di ferie non mancano comunque le altre offerte low cost: dal 28 novembre al 18 dicembre infatti lo skipass per adulti per due giorni costa 48 euro (24 per i bambini che, dal terzo giorno, se accompagnati, non pagano).   

pacchetto  che include un soggiorno di 7 notti con skipass comprensoriale di 6 giorni a partire da 240 euro a persona.

 Nel periodo dal 9 al 30 gennaio e dal 12 al 26 marzo 2016, previste offerte convenienti anche per le settimane bianche a Bormio: le tariffe partono da 240 euro a persona per un soggiorno di 7 notti, incluso skipass di 6 giorni nelle tre aree di Bormio, S. Caterina e S. Colombano.

Non mancano naturalmente pacchetti e riduzioni per le famiglie: sotto gli 8 anni, per esempio, i bambini possono avere lo skipass gratuito (Bormio, S. Caterina, S. Colombano) grazie all’offerta “Baby gratis” (per ogni adulto che acquista uno skipass con validità da 3 a 21 giorni consecutivi; per baby si intendono i bambini nati nel 2008 e anni successivi, necessario esibire un documento d’identità, lo skipass è nominativo e con foto). Inoltre c’è “Piano famiglia”, valido per nuclei famigliari di almeno tre persone (minimo un genitore e due junior nati tra il 2000 e il 2007), che prevede lo sconto del 10% sul Bormio Skipass, a partire da 5 giorni consecutivi. Dal quinto skipass acquistato, verrà inoltre riconosciuto uno sconto del 40% sulla tariffa ridotta di listino.  Il Piano famiglia è escluso nel periodo natalizio (26/12/2015 – 8/1/2016) e non è cumulabile con l’offerta Baby Gratis o altre promozioni.

Limitata alla ski area di Bormio c’è infine l’offerta “Sabato in famiglia”, valida nei sabati dal 9 gennaio al 9 aprile 2016: in questo caso, chi acquista un giornaliero ne potrà avere uno omaggio per il proprio bambino (nato nel 2008 o anni successivi). Senza dimenticare l’idea speciale per chi compie gli anni: in questo caso basta presentarsi il giorno del proprio compleanno insieme a un amico, per ricevere in regalo uno skipass giornaliero.

Oltre che per gli sport invernali e le vette, Bormio è famosa anche per le sue terme: un binomio – quella tra lo sci e il benessere delle calde acque termali naturali (37°- 43°) – più invitante che mai grazie a Bormio Pass Sci & Terme, card realizzata in sinergia con i centri QC Terme Bagni Nuovi e Bagni Vecchi. Valida dal 19 dicembre 2015 al 10 aprile 2016, la tessera, facilissima da usare, garantisce grande flessibilità: con Bormio Pass Sci & Terme si possono infatti acquistare da un minimo di 2 ad un massimo di 8 servizi, da utilizzare come e quando si vuole (entro 8 giorni dalla data di acquisto) Per “servizi” si intende il singolo accesso giornaliero presso gli impianti di Bormio Skipass (Bormio, S. Caterina, S. Colombano) oppure il singolo ingresso giornaliero presso Bagni Nuovi o Bagni Vecchi (accesso ai bagni per ragazzi a partire da 14 anni). I prezzi? Si va da 84 euro (tariffa che comprende due servizi) fino a 244 euro (8 servizi)




Nizza, la geometria della bellezza

di Emanuele Domenico Vicini – I caldissimi giorni di questo agosto non invogliano a spostarsi da un luogo di villeggiatura, magari ben ventilato e fresco, e conquistato dopo mesi di lavoro. Se però vi trovate sulla riviera ligure di ponente e volete staccare dalla routine del mare nostrano, o se, ancora immersi nella calura urbana, decidete di regalarvi una gita in giornata, Nizza sia la vostra meta.

Nella luce estiva, piena, calda, che tutto inonda e non pare lasciar luogo ad altro, Place Masséna, centro di Nizza, si staglia, rigorosissima nei suoi portici alla piemontese, bianchi e rubino. Molto discreti perché rivelano, ma non ostentano la ricchezza dei bellissimi negozi, sono figli di un’urbanistica di marca sabauda ottocentesca, capace di esprimere, nelle forme regolari e ritmate, eleganza, ricchezza, il senso di sicurezza e organizzazione di uno Stato che voleva mostrarsi efficiente e solido.

Rivolta verso il mare, la piazza non lo guarda direttamente, protetta dalle case della città vecchia, nata e cresciuta nei secoli intorno al primitivo borgo di pescatori: alti palazzi squadrati, su vie strette e piccole, oggi animatissime da botteghe caratteristiche e da centinaia di piccoli locali.

Il contrasto pieno-vuoto è potente: i piccoli spazi freschi e ombrosi, addolciti dalla brezza marina, che li attraversa in ogni ora della giornata, e la grande piazza alla piemontese, ariosa, elegante, segno di una modernità che via via si è impadronita di Nizza dalla fine del XIX secolo a oggi e ne ha segnato la fortuna.

Dopo aver fatto quattro passi in mezzo alle due grandi platee a fontana, ai lati della piazza, dove getti d’acqua (a spruzzo o vaporizzata) vi rinfrescano letteralmente da capo a piedi, intuite anche il senso urbanistico di questo spazio di rigorosa geometria, ponte tra la città vecchia a levante e quella nuova, a ponente.

Fronte al mare, prendete a sinistra, a levante appunto, e immergetevi nella parte più vecchia di Nizza. Se è lunedì, davanti a voi, dopo pochi passi, si dispiega uno dei più ricchi ed variopinti mercati dell’antiquariato della zona. Sono centinaia di bancarelle disseminate lungo Cours Saleya. La calca è notevole, ma il caldo sopportabile perché ormai siete vicino al mare e l’aria si fa più fresca anche quando, a mezzogiorno preciso, il cannone vi avvisa che ci inoltriamo nel meriggio. Qui trovate di tutto, dalla paccottiglia più varia a libri d’arte di ogni sorta, dalle tovaglie della nonna ai mobili stile impero. Ma i veri pezzi forti sono gli arredi da tavola. Alcune bancarelle vi offrono Limoges completi (certo, a prezzi non proprio competitivi), o infiniti servizi di posate in varie leghe di argento che brillano nella luce agostana. Sono pezzi del più vario design dal Christofle, allo stile impero, dal déco alle forme più snelle del dopoguerra, raccolti in piramidi di cucchiaini e forchette, coltelli e posate di servizio. Si rischia di perdersi tra i decori floreali delle porcellane e i riflessi luccicanti delle posate, tra le pile di piatti piani, fondi, da dessert, da portata e le montagne di argenti che li accompagnano. Non preoccupatevi del tempo che scorre. La passeggiata e magari lo shopping meritano davvero tutta la vostra attenzione.

Quando giunge il momento di una pausa, la zona è ricca di ristoranti, piccoli bistrot e locali pronti a soddisfare ogni palato e ogni tasca.

Se però preferite concedervi un pranzo di gran classe, in mezzo alla ricchissima proposta nizzarda la scelta può essere una sola: Boccaccio (Boccacciò, ovviamente). Tornate verso la piazza, prendete Rue Masséna e dopo pochi passi, sulla sinistra, in mezzo a molti altri, trovate i tavolini di Boccaccio. Chiedete di essere sistemati all’interno, al primo piano, più fresco e riposante. Potete gustare fritti di mare, pesci al forno o alla piastra, delicatissimi primi e pantagruelici dessert. Qui regna la quiete e il silenzio. La luce è soffusa, i camerieri a vostra totale disposizione e la cucina sublime e senza eguali. La delicatezza delle preparazioni, la qualità del servizio, la raffinatezza delle combinazioni non trovano simili sulla Côte. Anche il conto non ha eguali. Ma per una volta, ne vale davvero la pena.

Dopo pranzo è il momento della Nizza del mare e del divertimento. Dalla Place Masséna prendente verso ponente e vi immergete nella Promenade des Anglais una delle passeggiate a bordo del mare più glamour della riviera. Alla vostra sinistra gli stabilimenti balneari, piccoli, poco profondi, ma pronti a offrirvi ogni confort: i classici lettino-ombrellone-sdraio, il ristorante e la piscina (già, perché per imparare a nuotare è più sicura del mare aperto). Se il rischio e l’avventura sono il vostro mestiere, potete scegliere un giro sul paracadute ascensionale. Vi imbragano a un paracadute e vi legano a un motoscafo che va in mare aperto a tutta velocità. Il vento vi solleva e volate per una decina di minuti sulla costa di Nizza, con qualche derapata ben calibrata che vi fa sfiorare il pelo dell’acqua e vi fa sentire quasi come Tom Cruise in una delle sue mission impossible. Molta adrenalina e moltissimo divertimento.

Prima di lasciare Nizza, proseguite la promenade: alla vostra destra si levano alcuni degli alberghi che hanno fatto la storia della Côte d’Azzurre, quando in queste terre svernava la nobiltà europea, per godere del clima mite, dell’aria tiepida e del sole. Era la fine dell’Ottocento, era la Belle Epoque, e molti inglesi (ecco il nome della Promenade des Anglais) qui trascorrevano i mesi in cui la bella Inghilterra è meno ospitale. Tra i tanti alberghi che sono stati costruiti in stile floreale e che si sono succeduti lungo questa bella strada, uno è rimasto e dal 1913 domina la promenade: il Negresco. Costruito dal romeno Henri Negresco, su disegno dell’architetto Édouard Niermans, ha conosciuto alti e bassi, momenti di gloria e di minor fortuna, ma ha sempre simboleggiato, con la sua bella mole immacolata, le sue proporzioni eleganti e la inconfondibile cupola rosa, lo spirito brillante e mondano di una delle più importanti metropoli della Francia mediterranea.




Dolomiti, un’estate che dura fino a ottobre

L’estate 2015 dura fino a ottobre nelle Dolomiti, Patrimonio Mondiale Unesco. Tantissimi gli appuntamenti ed eventi tra sport e cultura, ma anche espressioni della tradizione alpina. Molti di questi appuntamenti si potranno vivere proprio grazie alla Card Dolomiti Supersummer che consente il libero accesso a 100 impianti di risalita fino al 2 novembre 2015.

CORTINA D’AMPEZZO

A Cortina il clou dell’estate è tutta da gustare, tra appuntamenti enogastronomici con chef stellati e locali, ma soprattutto affascinanti fusioni tra cucina, musica e storia, sempre all’insegna della sostenibilità.

13 e 21 agosto

Una cena alternativa con L’Enrosadira d’alta quota e il Museo all’aperto della Grande Guerra al tramonto: sulle terrazze panoramiche dei rifugi Averau e Scoiattoli, saranno serviti per cena tramonti infuocati e piatti della cucina tradizionale ampezzana. Per l’occasione sarà possibile raggiungere i rifugi con la seggiovia delle 5 Torri dalle 19.00 alle 23.00 e visitare il museo delle 5 Torri al calar della sera, accompagnati dal professor Paolo Giacomel, esperto di storia locale (Rifugio Scoiattoli 0436 867939 – 333 8146960 | Rifugio Averau 0436 4660 – 335 6868066).

18, 21, 28 agosto

Per gli appassionati di stelle, invece, incontri a ripetizione con le visite al Planetario alle ore 17.00 e le visite guidate all’Astro Ring alle ore 22.00, che riunisce in un percorso didattico immerso nella natura il Sentiero Pianeti e il Sentiero Universo. Giunti alla cima, una gustosa cena al rifugio Col Drusciè, per un’indimenticabile Cena sotto le stelle (Su prenotazione +39 348 3346585 | Rifugio Col Drusciè +39 0436 862372).

20 agosto

Ritorna il Cortina Summer Party 2015. A Malga Peziè de Parù, quattro chef stellati si avvicenderanno ai fornelli per creare piatti irresistibili.
Info e prenotazioni:
cortinasummerparty@gmail.com).

24 agosto

 Degustazione a spreco zero a due passi dal cielo è sono in programma lunedì 24 agosto sulla terrazza del Rifugio Averau.

Un super ferra-gusto

Tanti gli appuntamenti golosi anche nei giorni clou dell’estate.   

Al Trampolino olimpico, dal 13 al 14 agosto si svolge la festa campestre di Zuel con tradizionali specialità gastronomiche e tanta musica (+39 0436 3346585).

La notte di Ferragosto pulsa anche in alta quota. Al Rifugio Faloria, a 2.123 metri, la Notte dei fuochi si apre con una cena all’insegna dei sapori tipici coronata dallo spettacolo dei fuochi d’artificio. A seguire i Fuochi della Madonna: i tradizionali falò che, di generazione in generazione, le famiglie di Cortina accendono verso mezzanotte, illuminando l’intera vallata. Si sale in funivia dalle 19.30 alle 20.30, si scende a partire dalle 23.30. Per informazioni: Tel. +39 0436 2737).

Il 15 agosto la giornata inizia con il Gran Galà dei giovani pianisti dell’Accademia Dino Ciani, in concerto alle ore 11.00 presso l’Alexander Girardi Hall, a ingresso libero.

Sempre a Ferragosto, quota 1.778 metri, il Rifugio Col Drusciè propone per cena la Grigliatona di Ferragosto e, a seguire, lo spettacolo dei Fuochi della Madonna (Per info e prenotazioni: Tel. +39 0436 862372).

Ferragosto gustoso in riva al lago di Federa: dalle 10.00 alle 16.00, al rifugio Croda Da Lago Il gelato come una volta, preparato artigianalmente e servito su un carrettino originale  dell’ottocento.

23-30 agosto

Torna la Festa delle Bande, uno degli appuntamenti estivi di Cortina d’Ampezzo, più attesi e amati da turisti e abitanti. Il momento clou arriverà domenica 30 agosto con la grande sfilata che vedrà protagoniste circa 30 bande, le associazioni e gruppi del paese, le tradizionali insegne, i carri tipici e gli abiti tramandati di generazione in generazione.  

6 settembre
Al rifugio Averau il musicista Alberto Grollo terrà il concerto “Sinfonia delle Dolomiti” accompagnato da un quartetto d’archi tutto femminile. 

PLAN DE CORONES
29 agosto
Per tutti escursionisti e amanti della montagna il 29 agosto a Rasun di sopra è in programma una manifestazione davvero originale: “Sulla cresta – Alla scoperta di 11 cime“.

20 settembre
La “Festa delle malghe della Val Casies”, in programma il 20 settembre è ormai divenuta un appuntamento tradizionale e un’occasione per scoprire affascinanti paesaggi montani. Nelle baite aderenti vengono servite le tipiche pietanze tirolesi come polenta con gulasch, canederli pressati, canederli di speck con insalata di crauti, carrè di maiale affumicato, dolci come “niggilan”, “krapflan” e altri.

3-4 ottobre
In vetta e sui tracciati del Plan de Corones, la stagione della mountain bike trova un’adeguata conclusione con i “Kronplatz bike days”, il 3 e 4 ottobre .

16-25 ottobre
Terento ospita la manifestazione “Specialità rurali a Terento”, un’occasione per degustare nei ristoranti e negli aziende agrituristiche della zona piatti tipici come i Dämpfer, la minestra di cavolo cappuccio, le frittelle di grano saraceno con mousse di mele, la minestra di formaggio grigio.

26-28 ottobre
E dal 26 al 28 ottobre, l’appuntamento è a Stegona per la tradizionale fiera autunnale, la più grande del Tirolo, un’esperienza per tutti i sensi

ALTA BADIA

In vetta con gusto rappresenta ormai da anni l’iniziativa più golosa dell’estate in Alta Badia e racchiude tutti gli eventi e le proposte, legate al mondo della gastronomia. La novità culinaria per l’estate 2015 si chiama GourMete e vuole valorizzare alcuni dei sentieri e percorsi più affascinanti della località, puntando in particolar modo sull’aspetto enogastronomico all’interno delle baite che si trovano sui vari percorsi. Otto chef stellati sono stati abbinati ad altrettante baite dell’Alta Badia, per le quali hanno creato ognuno un piatto gourmet, basato sulla tematica del sentiero. Tra le otto collaborazioni anche quella con Joe Bastianich ed Eduardo Valle Lobo, chef del ristorante Orsone di Cividale del Friuli.

VAL GARDENA

Il mese di settembre e le prime settimane di ottobre, sono sicuramente il periodo in cui meglio sono rappresentate le tradizioni e la cultura della Val Gardena.

30 agosto-4 settembre
Dal 30 agosto al 4 settembre si svolgerà la 6° Settimana escursionistica ladina nelle Dolomiti
.

3 settembre
Il 3 settembre a Santa Cristina a partire dalle 19 si può partecipare ad una bella serata alla scoperta delle delizie culinarie dell’Alto Adige in cinque ristoranti della località gardenese Si parte dal winebar “L Rujin”, per un giro in carrozza trainata da cavalli, a cui seguirà la cena con aperitivo e menu a 5 portate e bevande.

 

5 settembre
Il 5 settembre si festeggia il ritorno del bestiame dall’alpeggio. Una giornata intensa per celebrare il rientro del bestiame dall’alpeggio.

12 ottobre
Il 12 ottobre sopra Ortisei si svolge il Mercato tradizionale “Segra Sacun”. E’ l’evento più importante dell’autunno gardenese che si svolge in questa piccola frazione, poco sopra Ortisei. “Segra sacun” è una grande festa popolare dove gli abitanti dell’intera valle si trovano al mercato che, nei tempi passati, serviva per scambiarsi le merci e rifornirsi di provviste e vesti invernali. La tradizione vuole che ogni giovanotto acquisti una pera e la regali alla sua prescelta. Questa, a sua volta, s’impegnerà a preparargli delle uova colorate, in occasione della Pasqua, a testimonianza del suo amore.

 ALPE DI SIUSI

3 ottobre
L’allegro corteo di pastori e bestiame bardato di fiori sfilerà il 3 ottobre sull’Alpe di Siusi e a Castelrotto. In programma mercatini, musica e piatti gustosi. La tradizionale transumanza, che si ripropone inalterata ai nostri giorni dalla notte dei tempi, è un immancabile appuntamento per chi desidera tuffarsi negli usi e costumi locali. Alle 10 in punto, le strade dell’Alpe di Siusi fino a Compaccio saranno invase pacificamente dai circa 250 capi del comprensorio e dalle loro guide. Sarà un assalto allegro e colorato: ad ogni mucca verranno applicati copricapi fioriti e campanacci scelti con cura, e l’esemplare più bello farà bella mostra di sé indossando l’addobbo più importante. Non mancheranno l’esibizione della banda musicale del paese e il mercato contadino. Ad accompagnare il tutto, gustose specialità della cucina locale.

18-20 settembre

Molto particolare l’appuntamento di Transart “Segni del tempo” in programma alle 18 il 20 settembre alla chiesa di San Pietro in colle a Fiè allo Sciliar con l’esecuzione di una Dada poesia sonora per tre sbarre di legno a cui seguirà un concerto per arpa dell’americana Zeena Parkins.

3-11 ottobre

Dal 3 all’11 ottobre, invece c’è lo Stradivari Summit ovvero una settimana di concerti, molto particolari perché eseguiti con i migliori strumenti a corda del mondo, quelli creati dal liutaio cremonese Antonio Giacomo Stradivari che assicurano una perfezione nel suono, la cui origine non è mai stata scoperta.

 VAL DI FASSA

-20 settembre
 
Il 19 e 20 settembre, tornano le performance gastronomiche tra piazze, prati, fienili e teatri di una decina dei migliori chef della valle per il “Fassa Fuori Menù“. Un festival gastronomico dal format innovativo che ha conquistato tutti: ospiti, foddblogger e giornalisti presenti alla prima edizione.

A far da capofila allo straordinario gruppo, gli stellati Michelin Paolo Donei (Malga Panna, Moena) e Stefano Ghetta (L Chimpl da Tamion, Vigo). Ad affiancarli, i segnalati nelle più importanti guide gastronomiche Martino Rossi (Rifugio Fuchiade, Soraga) e Nicola Vian (El Filò, Pozza), l’esperto dei piatti di “Osteria Tipica Trentina” Gianluca Scalvini(El Pael, Canazei), gli artefici di prodezze culinarie Alessandro Iori (Hotel Rita Canazei), Moreno Valentini (De Tofi – Hotel Astoria, Canazei), Matthias Trottner (Baita Checco, Vigo) e Paolo Naccari (La Montanara, Canazei) e, non da ultimo, il sommelier Roberto Anesi (El Pael) che, con Renato Prandi (Snow Thrill, Passo S. Pellegrino), cura gli abbinamenti tra i piatti e il meglio delle cantine trentine.

ARABBA

Nell’estate di Arabba ad agosto e settembre ancora escursioni tra le montagne Patrimonio mondiale Unesco, feste popolari, eventi e appuntamenti per ricordare la Grande Guerra nelle Dolomiti, musica in quota e nell’atmosfera speciale di Castel Andràz.

Dolomiti Unesco Geo Hiking” sono una serie di escursioni alla scoperta delle curiosità e delle particolarità geologiche e geomorfologiche delle montagne che circondano Arabba per capirne l’origine e il perché di certe conformazioni. Il 19 agosto si percorre il famoso sentiero “Viel del Pan” per riconoscere nelle montagne le tracce indelebili di idilliaci paesaggi tropicali e di catastrofiche eruzioni.  Il 14 agosto spettacolare “coast to coast” dal Pordoi al Campolongo attraverso il massiccio del Sella per riconoscere i tratti di un incredibile atollo corallino fossile, circondati da panorami mozzafiato.  Il 17 agosto la meta è il Monte Sett Sas che si affaccia sul castello di Andràz
Prenotazioni al 0436 79130

15-16 agosto

L’evento di Ferragosto è la tradizionale festa di metà estate a Pieve di Livinallongo mentre in serata la sala congressi di Arabba ospita il concerto di Ferragosto del Coro Fodom. La festa prosegue il giorno successivo ad Arabba con l’evento “Gran sfilata di Ferragosto “.

 12-13 settembre
Settembre si apre con due eventi sportivi: il giorno 12 è in programma la quinta edizione del “Sellaronda Trail Running”  e il giorno successivo il “Sellaronda Bike Day”, una giornata per poter vivere le Dolomiti e godere di splendidi panorami, senza doversi preoccupare di automobili o moto.

19 settembre
Alla rievocazione della Grande Guerra è infine dedicato l’evento del 19 settembre 1915 – Fodom in Prima Linea, una giornata per ricordare una guerra che ha segnato il destino di Fodom. In programma un’escursione al Col di Lana quindi alle 15.00 alla Sala Congressi di Arabba, il convegno “Una Guerra poco nota: profughi, distruzioni, follia di soldati”, relatori Luciana Palla e Paolo Malni e in serata alle 21.00 alla Sala Congressi di Arabba: “Le note della Guerra”, concerto del Coro Fodom e del Coro Sosat di Trento.

08 VAL DI FIEMME /OBEREGGEN

24 agosto
Ad agosto la musica sale in quota in Val di Fiemme con gli appuntamenti del festival “I Suoni delle Dolomiti“.
Il 24 agosto l’appuntamento è a malga Canvere sopra Bellamonte con il cantautore Niccolò Fabi.

23-29 agosto
Torna dal 23 al 29 agosto la rassegna “Trentino Danza Estate” che giunge alla 12° edizione e vedrà oltre 400 giovani approfondire e perfezionarsi insieme a insegnanti internazionali di flamenco, jazz, afro, ragga jam, balletto classico, danza contemporanea, musical e tip tap .

23 agosto
E non mancano le manifestazioni sportive con il 17° “Trofeo Latemar Vertical Km” di corsa in montagna in programma il 23 agosto tra la loc. Gardonè e il rifugio Torre di Pisa.

11-23 settembre e 2-4 ottobre
Settembre porta nei paesi i colori e i suoni delle “desmontegade”, il ritorno a valle delle greggi e delle mandrie dagli alpeggi in quota. Dall’11 al 23 settembre Cavalese celebra il ritorno delle capre dall’alpeggio estivo (Desmontegada de le caore) con un ricco programma di contorno, tra animazione e degustazioni e un nuovo appuntamento con Albe in malga a Malga Sadole l’11 e 12 settembre. Si passa a domenica 4 ottobre per la seconda “desmontegada”, quella delle vacche che animerà il centro di Predazzo a partire da venerdì 2 ottobre tra mercatini, feste danzanti, concerti, mostri, show cooking, incontri e la seconda edizione del “Festival Europeo del Gusto”. 

09 SAN MARTINO DI CASTROZZA

19 agosto
Il concerto del 19 agosto ha per protagonista l’olandese Ernst Reijseger, che nel cuore dell’Altopiano delle Pale incanterà i partecipanti con L’arte dell’Improvvisazione. 

6-7settembre
AImèr si svolge la 
Knödelfest (Festa del Canederlo), dove i protagonisti indiscussi sono le oltre 15 qualità di canederli, salati o dolci, in brodo o asciutti, preparati con carne, formaggio, verdure o frutta come mele, fragole albicocche e prugne. A mantenere allegra l’atmosfera gli intrattenimenti per grandi e bambini, la musica tirolese, il colorato mercatino dell’artigianato e dei prodotti locali.

11-13 settembre
Si festeggia invece il Boletus Edulis più comunemente conosciuto come fungo porcino, l’11-12 e 13 settembre nella Valle del Vanoi, dove prende il via la 
Festa delle Brise (i porcini). Si tratta di tre giorni all’insegna di escursioni andando alla ricerca di funghi in compagnia di esperti micologi, visitando le mostre culturali e gustando golosi piatti a base di porcini durante le serate gastronomiche. 

24-27 settembre
La fine dell’estate è segnata dal rientro a valle del bestiame dopo l’alpeggio estivo nelle malghe, che si festeggia con la 
Gran Festa del Desmontegar, evento che coinvolge tutti i paesi del Primiero dal 24 al 27 settembre. Il momento culminate si raggiunge la domenica con la sfilata della Desmontegada, carri decorati, mucche addobbate a festa, cavalli, asini, caprette, percorrono la strada da Siror a Tonadico passando per Fiera e Transacqua. 

10 VALLE ISARCO

Feste dedicate ai sapori e feste dedicate alle tradizioni dell’alpeggio. La valle Isarco propone numerosi appuntamenti che ruotano a questi temi anche ad agosto e fino ad ottobre, sia nella zona di Bressanone – Plose che in quella di Rio Pusteria – Maranza, Valles e Rodengo.

21-22 agosto
A Bressanone il 21 agosto ritorna la serata musicale e gastronomica “Dine, Wine & Music” in Piazza Duomo. Quest’anno l’evento sarà accompagnato da altri due appuntamenti: il 21 agosto avrà luogo una camminata alla malga Rossalm, dove boogie-woogie di altissima qualità e specialità gastronomiche accompagnano il tramonto. Il fine settimana si concluderà con un matinée presso l’enoteca Stampfl nel centro storico di Bressanone il 22 agosto.

 11-12 settembre
Settembre si apre a Bressanone nel segno dei sapori: l’11 e 12 settembre ci sono le “Giornate del miele dell’Alto Adige” con tutti i produttori dell’Alto Adige e mieli in degustazione. Si potrà assistere a dimostrazioni e conoscere le tecniche di produzione.

19 settembre
Il 19 settembre il centro storico di Bressanone sarà teatro dell’Incontro internazionale delle Bande musicali: a partire dalle ore 10.00 i concerti animeranno Piazza Duomo, Piazza Hartmann, Piazza Maria Hueber, e alle ore 10.30 Piazza S. Erardo e via Mercato Vecchio

Dal 24 al 27 settembre gli appassionati della mountain bike si ritrovano al MountainBIKE Testival Brixen per provare direttamente tutte le novità della prossima stagione e partecipare ai numerosi eventi di contorno.

13-18 ottobre
Kiku International Mountain Summit, il Festival che celebra la montagna nel vero senso della parola.

                                   CIVETTA

Il relax e il tempo libero nelle valli del Civetta si tingono di cultura, musica e tanto divertimento anche nei mesi di agosto e settembre.

14 agosto
Centrale il lago di Alleghe, luogo di magia e atmosfera, scenario per eventi da trascorrere all’aria aperta, tra le luci delle barche illuminate, e i suoni dei fuochi piromusicali. Il programma parte il 14 agosto, la vigilia di Ferragosto, con il “36esimo Giro del lago in notturna”, organizzato dal Gruppo Alpini “Monte Civetta” di Alleghe. Una marcia non competitiva, aperta a tutti, che si sviluppa su un percorso ad anello di 5 chilometri e 500 metri. Partenza alle ore 21.00 dall’abitato di Masarè, arrivo nella stessa località. Per maggiori informazioni e iscrizioni: Ufficio Alleghe Turismo (+39 0437.523333) fino alle ore 18.30 del 14 agosto oppure presso la sede del Gruppo Alpini in località Masarè (Alleghe) fino a pochi istanti prima della partenza.

15 agosto

Sabato 15 agosto il lago brillerà con i riflessi, la fantasia e la creatività delle “Barche illuminate”, in sfilata da Masarè a Lavoi (Alleghe) e con partenza alle ore 21.00. Durante la manifestazione, musica dal vivo.

20 agosto

Giovedì 20 agosto dalle ore 23.00 a intrattenere i visitatori del lago saranno i “Fuochi piromusicali”, una festa piena di energia per la vista e per la mente (organizzazione Comune di Alleghe e Consorzio Operatori turistici).

 




L’Isère, 9mila km di sentieri

L’Isère, dipartimento francese della regione del Rodano-Alpi (Rhône-Alpes), è un vero e proprio paradiso per gli escursionisti che in estate cercano alternative al mare.  Con oltre 9mila km di sentieri segnalati , l’Isère permette a tutti, dai professionisti agli amatori, di godere dei propri paesaggi e scoprire ghiacciai, boschi, borghi e prati. Le escursioni estreme non mancano, ma ciascuno può comunque trovare il proprio sentiero e seguirlo a piedi, a cavallo o in mountain bike.
per i professionisti del trail, l’Isère vanta ben cinque stazioni e offre una trentina di gare tra aprile e ottobre.

Tra le escursioni da non perdere:

-Mont Aiguille: un tempo soprannominato “monte inaccessibile” oggi è diventato un classico dell’escursionismo
-Le Dent de Crolles: vette di Chartreuse da cui si può godere di una vista panoramica a 360° sulla valle di Grésivaudan.  Presenta una rete sotterranea di 55 km.
-Il Plateau d’Emparis: offre una vista impareggiabile sulle alte vette che lo circondano: La Maije, il picco di Mas La Greve …
-Le Croix di Belledone: una delle passeggiate di affascinanti dell’Isère che passa dal lago di Crozet per arrivare a 2926 metri.




A FORMENTERA per una vacanza libro emozionante

Le vacanze non sono ancora cominciate? Ti senti stanco e affaticato? Ti mancano tono ed energia? Senti la necessità di evadere? Oppure hai solo bisogno di frizzanti emozioni mentre prendi il sole in spiaggia?
Il rimedio c’è: partire per la vacanza-libro A FORMENTERA.
È un viaggio all-inclusive: tutte le consumazioni sono comprese nel prezzo di copertina.
Puoi partire da solo: non appena conoscerai le eroine e gli eroi di questa storia estiva.
Michela ti sorprenderà con il suo umorismo sfacciato, Aurora ti prenderà per mano con un pizzico di romanticismo e Adriana si occuperà delle faccende domestiche.
Allacciati il casco: i vostri motorini sgommeranno su e giù per l’isola insieme a quelli di Leonardo, che ti insegnerà il segreto per rimorchiare, Matteo, che ha scoperto le gioie del sesso e vuole condividerle con te e Filippo, che ti aprirà nuovi orizzonti.
Ti innamorerai, come tutti noi, di Maria Sol che ti aprirà gli occhi su quanto la realtà possa essere diversa dai sogni generati della tua mente.
A FORMENTERA potrai scegliere la location che ti piace di più tra spiagge incontaminate e lidi sovraffollati, tra lounge bar super cool e club naif, facendo attenzione ai cocktail carichi e al ghiaccio più bollente.
Puoi scaricare il tuo libro, che si trasformerà nella la carta d’imbarco per il tuo viaggio indimenticabile, su Amazon, app-store o google play.
Preparati per il take-off e ricordati la crema solare prima di iniziare la lettura.
Se poi vuoi condividere la tua esperienza clicca su facebook.com/aformenteralibro
A FORMENTERA di Alessandra Perotta è il libro must di questa estate, vincitore, tra l’altro, del prestigioso premio letterario Giovane Holden.




Vacanze 2015: i paradisi dove a comandare è ancora l’euro

Ormai ci siamo, ancora due settimane e il tema dominante di giornali e tv sarà quello delle vacanze 2015. Già ma dove andare? Dopo anni di recessione, ci si è messo di mezzo anche una politica monetaria particolarmente aggressiva che in teoria dovrebbe riportare l’Europa a cresce ere e finora ha solo svalutato, fortemente, l’euro.  Ovvero, detto in poche parole, in pochi mesi la capacità di acquisto degli europei ma soprattutto di noi sventurati italiani, si è ridotta fino al 30% su alcuni paesi legati a un cambio più forte.

Ma non tutto è perduto. La ricerca di IG evidenzia come sussistano ancora almeno sette paradisi dove poter pianificare le vacanze 2015  grazie ai vantaggi del cambio incredibilmente favorevole, al basso costo della vita, al prezzo del biglietto aereo, al rischio paese e alle condizioni climatiche. Alcuni paesi sono molto convenienti grazie a una valuta molto debole (Tanzania, Brasile, Norvegia, Polonia/Ungheria), altri grazie a favorevoli promozioni sui voli aerei (Giappone), mentre altri offrono vantaggi in termini di basso costo della vita (Indonesia, Malesia).

A conquistare il podio è la Tanzania grazie a un cambio favorevole e un economico costo del biglietto aereo. Seguono da vicino il Brasile, l’Indonesia, la Malesia, la Polonia/Ungheria, il Giappone e la Norvegia.

Di seguito il settebello ovvero i sette paradisi dove comanda ancora l’euro

1- Tanzania
Il paese è ricco di attrazioni turistiche, dai parchi nazionali (il famoso Serengeti con il suo meraviglioso safari) alle spiagge dell’isola di Zanzibar, dalla montagna africana più alta (il celebre Kilimanjaro) alla più grande caldera intatta del mondo (la riserva naturale di Ngorogoro). Addirittura delle sette meraviglie naturali del continente africano la Tanzania ne possiede ben tre (Kilimanjaro, Serengeti e Ngorogoro). Anche per questo per chi non è mai approdato in Africa, la Tanzania, anche grazie alla buona amministrazione del presidente uscente Kikwete, costituisce la scelta giusta per imparare a conoscere un continente dai paesaggi mozzafiato.

2- Brasile
La stagione invernale brasiliana, da molti sottovalutata, è uno dei periodi migliori per visitare questo il  paese anche grazie alla possibilità di esplorare tutta la parte settentrionale, praticamente ideale da giugno a settembre. senza considerare che la forte svalutazione della valuta nazionale, il real, ha reso questa destinazione una meta ideale per l’estate 2015. La foresta Amazzonica, il più gran patrimonio biologico del pianeta, il Pantanal, l’immensa pianura alluvionale con le sue esclusive caratteristiche, il litorale caratterizzato sia da grandi spiagge balneari che da calette selvagge (dalle grandi città Salvador, Recife, Natal e Fortaleza ai paesini Jericoacoara, Pipa, Maragogi e Tamandaré alla selvaggia e esuberante isola di Fernando de Noronha). Anche se non è la stagione ideale, un salto a Rio de Janeiro è poi assolutamente d’obbligo con 5 tappe da non perdere: il Corcovado con il Cristo Redentore, le spiagge di Copacabana e Ipanema, lo Stadio Maracanà e uno dei tanti Sambodromi in giro per la città. Non può mancare poi una tappa in una delle tante churrascherie per provare la vera picanha brasiliana.

3- Indonesia
Non solo Bali, l’isola tropicale dei surfisti, ma anche le paradisiache isole di Lombok/Gili/Flores, i misteri delle rovine di Borobodur, gli affascinanti dragoni del Komodo National Park, le escursioni al Vulcano Bromo, gli incontri con gli orangutan nel centro di Bukit Lawang, sono solo alcune delle attrazioni dell’Indonesia che meritano di essere scoperte. Nonostante il crescente interesse del turismo internazionale, molte regioni sono poi rimaste ancora al di fuori da qualsiasi flusso turistico e possono tuttora apparire pressoché vergini agli occhi del visitatore a cominciare dalle estreme isole orientali della Piccola Sonda, da Lembata, ad Alor, all’antico regno di Timor.
L’Indonesia offre per di più un bassissimo costo della vita e le condizioni climatiche particolarmente favorevoli durante l’estate italiana.

4-Malesia

La stabilità politica che il Paese ha conquistato e che ha contraddistinto gli ultimi decenni della sua storia, ha reso la Malesia una delle mete turistiche più interessanti anche per i turisti italiani. Un viaggio in Malesia è ideale per quei turisti alla ricerca di cultura, paesaggi, tradizioni e uno dei più ricchi ecosistemi esistenti sul pianets.
Spiagge di sabbia fine, idilliache isole perdute, barriere coralline; piantagioni di the e di alberi della gomma e case in stile coloniale immerse nel verde; immense giunge dominate dalla tigre malese. Accanto a tutto questo, sorgono città ultramoderne come Kuala Lumpur.
Non solo. La Malesia, grazie a un basso costo della vita e a condizioni climatiche particolarmente favorevoli, costituisce per il viaggiatore italiano uno degli ultimi paradisi accessibili rimasti.

5-Polonia/Ungheria
Per chi decide di rimanere nell’Europa continentale, un tour tra Ungheria e Polonia potrebbe rappresentare un buon compromesso. Si può passeggiare lungo le sponde del Danubio, lasciandosi incantare dalle numerose opere architettoniche che circondano Budapest e ci si può rilassar in una delle oltre cento sorgenti termali che la città. Da qui il salto in Polonia è breve. E ad attendere il turista cialcune città storiche come Cracovia, Varsavia e Danzica e castelli tra cui quello di Malbork, il più grande del mondo.
Polonia e Ungheria entrano in classifica grazie a delle valute particolarmente deboli contro l’euro, oltre che a un rischio paese molto basso e a un costo del biglietto aereo molto conveniente.

6-Norvegia
Per coloro che preferiscono il fresco al caldo torrido della stagione estiva, potrebbe essere l’occasione buona per vivere un’esperienza indimenticabile tra i Fiordi norvegesi, come il fiordo Geiranger patrimonio dell’UNESCO o perdersi tra le le isole Lofoten, da cui si può osservare il fenomeno del Maelstrom, vortici che si creano nel mare grazie alle correnti di marea, godendo della luce per 24 ore al giorno e assistendo così al fenomeno del sole di mezzanotte. Avventurarsi tra le cascate, i ghiacciai e le verdi vallate della Norvegia, gustando salmone e merluzzo di altissima qualità potrebbe essere più conveniente ora più che mai, grazie al forte deprezzamento della corona norvegese.
Sebbene il costo della vita sia secondo solo alla Svizzera, il deprezzamento della divisa locale può rendere più economico questo viaggio rispetto al passato, insieme a un biglietto economico e un rischio paese molto basso.

7-Giappone

Per coloro che adorano il sushi, i manga, gli anime, gli origami, i pokemon, i robottoni e le arti marziali, finalmente è arrivato il momento di visitare il Giappone grazie a convenienti promozioni sul prezzo del biglietto aereo e su uno yen particolarmente debole. Il Giappone è riuscito a conquistarsi l’ultimo posto disponibile nella nostra lista dei 7 paradisi per l’estate grazie alla svalutazione dello yen nei confronti dell’euro e il basso costo del biglietto aereo.




Valtellina e Livigno superstar

Lungolivigno propone due splendide soluzioni di vacanza adatte per tutta la famiglia.

La prima: 4 giorni a spasso per la Valtellina, un itinerario che non annoia, 2 hotel con top spa e cucina gourmet. Un entusiasmante zapping turistico tra vigneti, vecchie corti, ghiacciai e spa all’avanguardia.

image

Si inizia da Sondrio, con pernottamento al Grand hotel Posta, un hotel storico, di raffinata bellezza, con la spa firmata Culti. Dopo oltre 150 anni il Grand Hotel della Posta è ancora lì, con la sua facciata pulita che incornicia la centralissima Piazza Garibaldi. Il peso dell’età non si sente grazie ai lavori di ammodernamento compiuti alcuni anni fa, eseguiti nel completo rispetto della tradizione. 38 camere eleganti e arredate con stile, alcune delle quali con i soffitti affrescati, davvero suggestivi, così come quelle all’ultimo piano con tetto mansardato e travi a vista. Al pianterreno un bar che si affaccia direttamente sulla piazza, dove fermarsi a merenda per una fetta di torta o per un aperitivo in un ambiente raffinato. Le emozioni cominciano qui, ammirando la vasta collezione di opere d’arte, dai quadri fiamminghi ad alcune interessanti opere più moderne, come sculture e installazioni artistiche che rendono gli spazi comuni dell’hotel dei luoghi dove sostare a meditare. E osservare. Come in un museo.

image
Oltre all’arte, tra queste antiche mura, è anche “spa–time”, nell’elegante centro benessere firmato Culti, dove predominano la pietra e il legno. Qui ci si può rilassare nell’ampia vasca idromassaggio, nella sauna e bagno turco. A completare la zona wellness una sala per i trattamenti e una piccola zona fitness. Altrettanto suggestive le vecchie cantine dove sono stati mantenuti i muri in pietra e i soffitti con le volte a botte.
Il secondo giorno si parte per Livigno, passando per Bormio: qui si può scegliere tra la visita del centro storico dell’antica Contea oppure per prolungare il relax ai Bagni Vecchi (sconto per gli ospiti di Lungolivigno). Nel piccolo Tibet, gli ospiti vengono coccolati dal team dell’hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort: shopping, passeggiate, relax alla Mandira Spa – 900 mq di rifugio con una grande piscina con vasca idromassaggio, percorso Kneipp, doccia di ghiaccio, sauna finlandese e bagno turco.
Il quarto giorno si salutano le montagne del piccolo Tibet e si parte alla scoperta dell’incantevole itinerario del trenino rosso del Bernina che riporta gli ospiti a Sondrio per l’ultima notte da trascorrere al Grand hotel della Posta.

Il pacchetto include:

•​4 mezze pensioni nei due Hotels più belli della Valtellina: ricche colazione a buffet, menu serale da 5 portate a scelta
•​Viaggio di AR con il Bernina Express da Tirano a St Moritz alla scoperta dei Ghiacciai
•​Ingresso nei centri wellness dei due Hotel, accappatoi e ricco set di cortesia
•​Shopping nei negozi “Lungolivigno Fashion”
•​connessione wireless gratuita nelle camere

4 notti euro 449,00 a persona in camera doppia,
bambini fino a 12 anni 40%, inferiori ai ai 6 anni 50% . 3. letto adulti – 30%

Valido dal 13 giugno al 8 agosto e dal 23 agosto al 14 ottobre 2015

La seconda: il trenino è proprio quello dell’immaginario comune: rosso, piccolo, che inarrestabile passa audacemente tra vallate e ghiacciai. Salire su quel treno è un’esperienza memorabile: si prende il treno alla stazione di Poschiavo e in soli 18 km viene superato un dislivello di oltre 1200 mt e lo spettacolo che si gode dai vagoni è un intreccio di colori e paesaggi incredibilmente suggestivi.

image
Si lambisce il ghiacciaio del Morterasch e si può visitare il miracolo geologico delle Marmitte dei Giganti, nella bellissima Val Cavaglia, accessibile solo a piedi o in treno, ma non in macchina. L’itinerario culmina a St Moritz, capitale dell’Engadina, ma prima si ammira il contrasto cromatico del lago Bianco e del Lago Nero, in corrispondenza del passo Bernina (2253 metri d’altitudine).
Il pacchetto pensato dal gruppo Lungolivigno prevede 2 pernottamenti all’hotel Parè, con trattamento in mezza pensione, accesso al centro benessere; biglietto ferroviario di andata e ritorno sulla tratta Poschiavo – St. Moritz sulla carrozza 2° classe.
A disposizione dei clienti: mountain bike e attrezzatura per il trekking, ma anche tutte le mappe per muoversi in sicurezza su questa zona dell’Arco Alpino. Sono oltre 600 i chilometri digitalizzati per chi vuole scoprire questi luoghi sulle due ruote, oltre a uno dei bike park più famosi d’Europa. Per chi preferisce camminare, ci sono anche passeggiate di tutti i tipi, da quelle più easy per chi non vuole faticare troppo come il Crap de la Parè: un balcone naturale a 2.400 metri d’altezza da dove si può ammirare tutta la piana di Livigno e le vallate circostanti; a quelle più impegnative in mezzo ai pini mughi della Val Viera oppure quella che conduce fino alla vetta del monte Breva (3.014 metri), confine naturale tra la Svizzera e l’Italia. Vengono inoltre organizzate passeggiate di gruppo o escursioni in mountain bike in compagnia del bike team Lungolivigno.
E per chi ama l’acqua: per tutta l’estate il lago di Livigno è navigabile ed è possibile noleggiare in loco windsurf, canoe e barche a remi. I bambini si possono inoltre divertire nel nuovo Livin’ Sun Park: un grande parco giochi interamente realizzato con fieno e legna.

Valido dal 27.06 al 7.8.2015 e dal 21.08 al 14.09.2015 presso l’hotel Parè

2 notti euro 174,00 a persona in camera doppia standard

Info e prenotazioni:
www.lungolivigno.com
tel. 0342 990111