Proprio 500 anni fa Leonardo da Vinci lasciava l’Italia con tre tele (la Gioconda, Sant’Anna e San Giovanni Battista) per trasferirsi alla Corte di Francesco I di Francia, ad Amboise, dove vivrà i suoi ultimi tre anni di vita nel vicino Castello del Clos Lucé. E la Francia ha deciso di celebrare questo anniversario con tre anni di festeggiamenti e rievocazioni, un’occasione unica per organizzarsi un week end lungo fuori porta e, sulle orme di Leonardo, andare alla scoperta della Valle della Loira, patrimonio dell’Unesco, dei antichi castelli (Chambord, Chenonceau, Chinon, Villandry, Tours, Azay-le-Rideau … ) e dei suoi giardini fiabeschi. D’altro canto la Valle della Loira è meta ideale in primavera e la si può percorrere, grazie alla fitta rete di ciclabili (tra i primi percorsi proposti in ambito europeo) anche sulle due ruote: 800 km di piste verdi che attraversano campi e boschi e portano, sempre a una destinazione fiabesca.
Per celebrare degnamente il genio italiano di Leonardo, si può iniziare il tour proprio al Castello di Clos Lucé dove si possono visitare le stanze di Leonardi e sono riproposti in scala alcuni modelli di alcune delle sue più celebri invenzioni. La costruzione in mattoni rossi e di tufo fu costruito su fondamenta gallo-romane durante il regno di Luigi XI e diventò la proprietà di un favorito del Re, Etienne-le-Loup, ex cuoco. Completata nel 1490 da Carlo VIII, la dimora riceve una cappella aggiunta all’ala occidentale, offrendo così un oratorio ad Anna di Bretagna, giovane sposa del re Carlo VIII. Quin nell’aprile del 1516, dopo anni di peregrinazioni, giunge Leonardo che trova nel castello del Clos Lucé la sua prima dimora personale. Il castello, raggiungibile oltre che in bici e in auto, anche in treno e mezzi pubblici (Stazione ferroviaria Tours – St Pierre des Corps, 20 km dal Clos Lucé) e aereo (aeroporti d’Amboise Dierre a 15 km o Tours a 25 km), è appetto dalle 9 alle 19 (nei mesi estivi l’orario è prolungato fino alle 20). L’ingresso per gli adulti costa 14 euro.
Altra tappa fondamentale per ripercorrere le orme di Leonardo è il Castello Reale di Amboise dove appunto risiedeva la corte di Francesco I, committente di Leonardo. Amboise nasce come fortezza medievale per poi trasformarsi in una residenza reale sotto i regni dei Re Carlo VIII e Francesco I (fine XV – inizio XVI secolo) che si circondano di letterati e artisti. Nella cappella di Amboise riposa Leonardo da Vinci che riposa nella cappella del castello. Il Castello è raggiungibile anche dalla Stazione ferroviaria TGV (Tours-Saint-Pierre-des-Corps) a 20 km dal castello o tramite il collegamento (Sncf) fino alla stazione ferroviaria di Amboise. L’ingresso costa 10,9 euro.
Infine, una terza e ultima tappa per un week end dedicato a Leonardo non può che essere presso il Castello rinascimentale di Chambord, icona e meraviglia del rinascimento francese e vero e proprio castello delle fiabe in mezzo auna foresta. Chambord nasce dal sogno di Francesco I. Nessuno conosce il nome dell’architetto di Chambord, ma questo capolavoro sembra essere inspirato dagli schizzi di Leonardo, soprattutto per quanto riguarda la famosa scala a doppia rivoluzione. Chambord è un castello dalle proporzioni perfette che provoca un sentimento di maestosità, un’armonia nei volumi e le decorazioni, assolutamente da non perdere. Il Castello si raggiunge anche in treno da Parigi (fermata Blois poi navetta Blois-Chambord da maggio ad agosto) ed è aperto dalle 9 alle 19. L’ingresso costa 11 euro.
LE INIZIATIVE IN ONORE DI LEONARDO
Le celebrazioni iniziano a giorni presso il Castello di Clos Lucé con la nona edizione de “L’Univers de la Création” (dal 28 aprile al 20 maggio 2016) con la Corea del Sud come Paese ospite.
Un appuntamento annuale con gli eredi di Leonardo da Vinci. Il castello del Clos Lucé accoglie grandi artigiani d’arte coreani e francesi che testimoniano l’eccellenza del savoir-faire in svariati settori, come la ceramica, l’arte dei ventagli , della seta e dei tessuti in genere, la coltelleria e la creazione di maschere.
A giugno segue la mostra “Dal Clos Lucé al Louvre, i tre capolavori di Leonardo da Vinci” – 18 giugno -31 dicembre 2016
Realizzata con il concorso di diversi esperti, fra cui il professor Carlo Pedretti, presidente onorario del Comitato Scientifico, e di Alessandro Vezzosi, Commissario della mostra, questa mostra ha l’obiettivo di celebrare il quinto centenario (1516-2016) di un evento decisivo nella vita di Leonardo e per la storia dell’arte: il genio-artista lascia infatti Roma per Amboise e si stabilisce al Manoir del Cloux, oggi Clos Lucé. La mostra mette in luce il ruolo fondamentale che i tre dipinti di Amboise hanno avuto all’apogeo dell’arte di Leonardo. E mostra il fenomeno del mito Leonardo attraverso cinque secoli. Mito che prende origine proprio al Castello del Clos Lucé e cresce progressivamente fino all’esposizione dei dipinti al Museo del Louvre, ricostruendo i percorsi delle opere fra Valle della Loira e Parigi grazie a prestiti di diversi musei.
A settembre infine si terrà Festival Europeo di Musica Rinascimentale -23, 24 e 25 settembre 2016Dal 2005, il Festival celebra Leonardo musicista e interprete di talento, invitando gli ensembles più prestigiosi. L’ edizione 2016, inserita negli anni leonardeschi, è dedicata ai giovani talenti.
Al Castello Reale di Amboise invece ogni domenica alle 11.30, dall’8 maggio al 15 settembre, si potrà prendere parte a visite guidate espressamente dedicate a Leonardo.
Non solo. Dal 15 aprile al 15 novembre presso il Castello di Amboise si terrà Studio Leonardissimo. Sull’esempio di Leonardo, che ad Amboise disegna il castello reale nel 1517, i visitatori sono invitati a cercare l’ispirazione nei panorami d’eccellenza dei giardini che dominano la Loira. A disposizione di artisti e visitatori cavalletti e tele di grande formato, e ogni creazione viene condivisa sui social per eleggere l’artista del mese e di ogni stagione.
A maggio si terrà la Festa del paradiso, un appuntamento ispirato alle feste rinascimentali italiane con esibizione di artisti di strada, laboratori di introduzione alla musica e alla cucina dell’epoca.
In estate, (luglio e agosto nelle notti di mercoledì e sabato oltre ad alcune date supplementari) infine prenderà vita presso il Castello di Amboise un nuovo spettacolo storico notturno, La Profezia di Amboise, che ricostruisce la storia della corte agli albori del Rinascimento, creato dallo scenografo Damien Fontaine.