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Gusti di-VINI a Peschiera del Garda

Sarà una due giorni all’insegna di vini pregiati e degustazione gourmet, Gusto diVino, manifestazione organizzata lunedì 1 e martedì 2 giugno 2015 a Peschiera del Garda da Wave (azienda del gruppo Garda Landing). Una vasta area espositiva dedicata alle aziende del settore vitivinicolo sarà allestita nella piazza di Caserma dell’Artiglieria di Peschiera del Garda. Protagonisti saranno vini pregiati provenienti da cantine veronesi, accompagnati da degustazioni gourmet a km zero.

Oltre allo spazio espositivo, la manifestazione ospiterà anche workshop e degustazioni guidate, incontri volti a promuovere il made in Italy e a dare visibilità ad aziende di spicco del settore vitivinicolo. I visitatori verranno guidati in un’esperienza enogastronomica completa: dalla degustazione di sapori della tradizione vitivinicola e culinaria veronese, alla conoscenza di una storia centenaria. Una mostra-mercato, un ricco programma di seminari gratuiti, eventi di musica dal vivo e laboratori creativi con la partecipazione di illustri personalità del settore, tra cui Carlo Veronese, direttore del Consorzio Lugana DOC.

Entrambi i giorni dalle 15 alle 19 intrattenimento musicale con il duo acustico 2dB; alle 21 del lunedì concerto dei September Groove, gruppo nato da un’idea di Michele Pieri e Nick Marangoni, che farà rivivere le atmosfere della migliore disco-music degli anni 70-80. Martedì 2 giugno alle ore 21 APERITIVINO e a seguire DJ Set con Luca Martini, in collaborazione con Radio Pico.

Le degustazioni gourmet a km 0 sono a cura di Samo Bar.

 

ORARI: Area espositiva e intrattenimento (lunedì e martedì dalle 10 alle 23)

Ingresso libero

Acquisto obbligatorio bicchiere degustazione (a partire da 5€ ).




Outfit: la cabina armadio per il week end

Un temporale non fa primavera. e in effetti, nonostante gli ultimi acquazzoni si questi giorni, la primavera sta lasciando il postò ad una lunga estate fatta di fine week end al mare, ai laghi, in montagna o in città ‘arte. ma comunque all’insegna del relax. Ecco qualche idea con cui attrezzare la propria cabina armadio in vista dei prossimi, numerosi, fine settimana d’estate.

 

Outfit Gucci

 

Cabina Armadio week edn outfit Gucci

 

Outfit Gucci

Giacca in pelle gialla 3200 euro
maglione in cashmere 640 euro
Camicia in denim chambray celeste 490 euro
Jeans lavato effetto schiarito grgio chiaro 450 euro
Cintura sottile in camoscio con fibbia squadrata 175 euro
Mocassino driver stringato in pelle sfoderato 460 euro

Oufit Cafè Noir

Outfit Cafè Noir cabina armadio week end

Oufit Cafè Noir
Giacchino in pizzo con zip: 89 euro
T-shirt in cotone stampato:  39 euro
Skinny pants in cotone: 79 euro
Francesine in pelle traforata: 129 euro

 

Outfit Massimo Rebecchi 1

Cabina armadio week end e ralx  outfit MASSIMO REBECCHI

Outfit Massim Rebecchi 1
Giubbotto nero in pelle con tasche oblique chiuse da zip: 499 euro
Cintura in pelle: 89 euro
Pantaloni a sigaretta navy con tasche alla carrettiera: 110 euro
Scarpe: su richiesta

 

 

Outfit Kritina Ti

Outfit cabina armadio week end Kristina T

Outfit Kritina Ti

Top in tulle jacquard (only show),
un pantalone palazzo a geometria jacquard (320 euro)
una visiera per ripararsi dai raggi del sole (90 euro)

 
Outfit Massimo Rebecchi 2
Cabina Armadio week end Massimo Rebecchi 2

Outfit Massim Rebecchi 2

Giubbotto color senape in pelle con tasche oblique chiuse da zip: 499 euro
Cintura in pelle: 89 euro
Pantaloni a sigaretta con tasche alla carrettiera: 110 euro
Scarpe: su richiesta

Outfit Francomina

 Outfit Cabina Armadio week end Francomina

 

Outfit Francomina
Bermuda cotone stampa floreale  69,90 euro
camicia colletto alla coreana 59,90 euro
Outfit Tommy Hilfiger

Cabina Armadio week end outfit Tommy Hillfinger

Outfit Tommy Hilfiger

Jeans dritti white denim  109 euro
Camicia  blu indigo: 119 euro
Blazer in cotone strutturato oyster gray : 339 euro
Orologio Tommy Hilfiger 159 euro

 

Outfit Kristina Ti 2

Cabina Armadio week end outfit Kristina Ti 2Outfit Kristina Ti 2
Top in tulle
pantalone palazzo: 320 euro
visiera: 90 euro
 




I cinque festival dell’estate per girare l’Europa

L’estate è sinonimo di festival, di musica, teatro, danza, cinema o di qualsiasi altra arte più o meno formalmente riconosciuta. Per di più simili festival sono sempre ottime occasioni per la scoperta di un territorio, della sua offerta enogastronomo e del suo patrimonio artistico. Da soli o in compagnia, le proposte non mancano. Senza considerare, seguendo i propri interessi, c’è sempre la possibilità di conoscere altre persone che condividano i propri hobby e passioni, rendendo l’esperienza indimenticabile sotto ogni profilo.

Ecco qualche idea: festival da non perdere e località in cui comunque vale la pena pensare di trascorrere qualche giornata all’insegna del divertimento.

1-Festival del Cinema di Taormina, 13-20 giugno
Vera e propria full immersion di anteprime e incontri per tutti gli amanti dell’ottava musa in un tourbillon di feste, eventi e star.  Il festival offre l’occasione per visitare il tesoro archeologico della città e dei dintorni. Il teatro greco ma non solo. Senza considerare che tra un’anteprima e un party c’è un mare stupendo dove potersi rilassare qualche ora. Che dire poi del patrimonio enogastronomico siciliano? Da solo varrebbe il viaggio.

2-FIB 16-19 luglio, Benicàssim (Spagna)
Il FIB è il principale festival di musica indie in Europa e comprende festival paralleli dedicati al cinema, alla danza, alla moda e molto altro che prendono vita sulla assolata e divertente costa spagnola.
Si tratta di un festival a portata di bambino.  Il festival offre infine l’occasione per visitare le vicine Valencia e Barcellona, città meravigliose  facilmente raggiungibili da Benicàssim. A Valencia, dopo aver scoperto l’autentica paella innaffiata da caraffe di “agua de Valencia” (cocktail a base di Cava spagnolo o, in sua mancanza, champagne o prosecco, succo d’arancia, vodka e gin), si potrà visitare lo spettacolare Oceanografic (spazio immenso, circa 100.000 metri quadrati  in cui sono ospitate circa 500 specie per un totale di 45.000 esemplari) presso la Città delle Scienze. A Barcellona il binomi Ramblas e Gaudì risulta sempre vincente.

3-TOMORROWLAND, 24-26 luglio, Boom (Belgio)
Famosissimo festival di musica elettronica che ha raggiunto il record di circa 120.000 visitatori in soli due giorni. Si tratta di un evento spettacolare, dall’ambientazione fantasy, con diversi palchi dai quali partono fuochi d’artificio, fontane d’acqua e coriandoli. Da qui è possibile raggiungere in meno di mezz’ora,  Anversa, la seconda città del Belgio, famosa come c’entro d’arte ma anche per la sua via dello shopping.

4-CAMP BESTIVAL, 30 luglio-2 agosto, Lulworth Castle (UK)
Il  festival Lulworth Castle   unisce  musica, intrattenimento e attività per bambini in una delle località più amate del Dorset.Costruito nel 17° secolo come padiglione di caccia il castello è poi diventano casa di campagna all’interno di una vasta proprietà terriera in grado, nel corso dei secoli, di ospitare il Re e la sua corte. Il festival offre un’ottima occasione per visitare un tesoro che, dal 1998, è compreso nella English Heritage.  Il festival si trova inoltre a poca distanza dalla Jurassic Coast, tratto costiero di 153 km dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per via dei reperti fossili e della sua formazione geologica.

5-SZIGET FESTIVAL, 10-17 agosto, Isola di Óbuda, Budapest (Ungheria)
Il festival di quest’anno annovera un cast particolarmente ricco grazie alla presenza di Robbie Williams, Basement Jaxx, Kasabian, Avicii e dei Gogol Bordello. Il festival prende vita su un’isola nel mezzo del Danubio, solo in apparenza lontanissimo dal frenetico centro di Budapest, eppure facilmente raggiungibile con una breve corsa di traghetto dalla capitale ungherese che, tra un concerto e l’altro, offre sicuramente più di un un’occasione di visita e di sosta golosa in una delle numerosissime pasticcerie che affollano il centro storico della capitale dell’Ungheria.

 

 




Parigi Bistrot: gli indirizzi da non perdere

Siete finalmente approdati nella Ville Lumiere e non  sapete scegliere tra le tante delizie della cucina francese?
Atmosfera, sapori e quel gusto spesso un po’ retro (ma non sempre) che abbiamo imparato ad amare nei film che fanno di Parigi la vera protagonista della pellicola. Un buon punto partenza potrebbero essere questa manciata di indirizzi che propongono un connubbio  innovazione e tradizione della migliore cucina d’Oltralpe selezionati da rendezvousenfrance
Quanto ai prezzi…ce ne è per tutte le tasche….

1)  Le Baratin
3 Rue Jouye-Rouve (XX° arrondissement)

Atmosfera da vecchio bistrot, menù scritto sulla lavagna e la cucina della chef argentina Raquel Carena così semplice e personale.

2) La Crèmerie
9 Rue des Quatre Vents, Saint-Germain

Si possono degustare la burrata con qualche pomodori ciliegino, il camembert fermier, il tian di verdure preparato da Hélène.

3) Benoit
20 rue Saint Martin (IV arrondissement)

É una delle perle dell’universo gastronomico di Alain Ducasse e unico bistrot stellato della capitale dall’atmosfera confortevole, aperto nel 1912 e mantenuto l’atmosfera dell’epoca: boiseries, velluto, specchi e lampadari d’antan. Specialità parigine classiche, dal pâté in crosta alle lumache, il filetto di sogliola, la leggendaria tête de veau, i profiteroles Benoit e una carta dei vini di oltre 350 referenze. Secondo il noto chef Alain Ducasse non esiste posto “più bistrot e più parigino di Benoit”.

4) Terroirs Parisiens
20 Rue Saint-Victor (V arrondissement)

Yannick Allena, chef celebratissimo (tre stelle Michelin dal 2007 nel suo ristorante gastronomico, e “chef dell’anno” 2014 per Gault&Millau), è erede di una famiglia di bistrotiers e in omaggio ai locali che i suoi genitori gestivano nei dintorni di Parigi, dove è cresciuto, ha aperto un bistrot dal look contemporaneo (design Wilmotte) e dalla cucina di tradizione, attenta ai produttori e alle ricette dell’Île de France. Per molti il miglior bistrot della città.

5) Allard
41 Rue Saint-André des Arts (VI arrondissement)

Nel cuore di Saint-Germain-des-Prés, un bistrot  aperto nel 1932 dalla mère cuisinière Marthe Allard, arrivata a Parigi dalla Borgogna. Gestito dalla famiglia Allard fino alla metà degli anni ’80, ne continua lo spirito di tradizione. Specialità classiche, dalle cosce di rana al pollo arrosto della Bresse e l’immancabile Tarte Tatin. Il tutto preparato dalla chef Laëtitia Rouabah e dal suo “secondo”, un’altra donna, Emilie Villon.

6) Abri
92 Rue du Faubourg-Poissonnière (X arrondissement)

Un piccolo bistrot (bourgeois-bohémien), nel quale opera lo chef giapponese Katsuaki Okiyama, considerato una star della Bistronomie, (neologismo che interpreta la nuova tendenza della cucina francese) con proposte francesi rivisitate con raffinatezza e leggerezza japan.

7) Le Comptoir
9 Carrefour de l’Odéon

Yves Camdeborde e tutta la sua équipe propongono una cucina Bistrot Brasserie con l’intento di riprendere la tradizione francese di una cucina golosa e raffinata.

8) La Dame de Pic
20 Rue du Louvre (I arrondissement)

Anne-Sophie Pic gestisce il bistrot con lo chef Xavier Jarry. La Pic ricrea l’universo gastronomico francese ogni giorno nei suoi piatti, nei quali vista, odore e sapore devono essere le componenti essenziali.

9) L’Opéra Restaurant
Place Jacques Rouché – Palais Garnier (IX arrondissement)

Un luogo unico concepito dall’architetto Odile Decq con scalinata teatrale e mezzanino dalle forme avvolgenti. Lo chef Stéphane Midi propone una cucina francese rivisitata.

10) Sur Mesure
251 Rue Saint-Honoré (I Arrondissement)

Lo chef stellato Trierry Marx propone una cucina innovativa e creativa che combina ispirazioni francesi e asiatiche. La location è interamente bianca, curata da Patrick Jouin e Sanjit Manku.

11) Ma Cocotte
106 Rue des Rosiers (XVIII arrondissement)

Vicinissimo al famoso mercato delle pulci di Saint-Ouen. Philippe Starck, noto designer francese ha contribuito a creare un luogo vintage, speciale e surreale. Cucina tipica da Bistrot, ma non solo.

12) Le ciel de Paris
Tour Maine Montparnasse, 33 avenue du Maine (XV arrondissement)

Si trova al 56° piano del secondo grattacielo più alto della capitale francese, la Tour Montparnasse. Ciel de Paris unisce l’eccellenza della cucina e una sensazione unica, quella di avere Parigi ai propri piedi. La cucina è diretta dallo Chef de cuisine Christophe Marchais e dallo Chef Pâtissier Baptiste Méthivier; i piatti, delicatissimi e raffinati, ripercorrono le grandi tappe della cucina francese.




Delta del Po, un week end a cavallo in riva al mare

Argini, dune, valli che si rincorrono e seguendo il grande fiume lo accompagnano a incontrare il mare. Le grida di uccelli rari, che qui  nidificano, solitarie barche che scivolano lungo i canali e  approdano alle cavane. E’ questo il l fascino del Parco Naturale  del Delta del Po, tutto da scoprire, a partire dal  15 maggio 2015, con una vacanza al Barricata Holiday   Village. Magari a cavallo, grazie al Barricata   Ranch, che si trova all’interno del villaggio e offre un’occasione  unica per gli amanti dell’equitazione: portare il    proprio cavallo in vacanza con sé per lunghe e   rilassanti passeggiate lungo il Delta del Po o in riva al   mare. Tutti però possono provare queste emozioni, con il “Battesimo della sella”: corsi per principianti e bambini per   avvicinarsi al mondo dell’equitazione e a fine vacanza provare  l’emozione di una passeggiata a cavallo sul bagnasciuga.

Gli  itinerari della Piccola Camargue d’Italia

Uno degli scorci più belli è la   Sacca di Scardovari. E’ la laguna più ampia del Delta, meta  conosciuta per la pesca, per la raccolta delle vongole e  per le “peociare”, gli allevamenti delle cozze. Ha una fauna eccezionalmente ricca. Nelle sue oasi, tra canneti,          paludi, campi di riso e erba medica si incontrano rapaci, gabbiani,  sterne, passeriformi, ibis, gru e anitre. Facile da  visitare in barca, la si può ammirare nel suo complesso solo percorrendo in bici la strada panoramica arginale che costeggia tutta la Sacca, forniti di binocolo per osservare da   vicino gli uccelli. Tutt’intorno alla laguna, l’infilata di  palafitte con le barche colorate legate ai pali di sostegno dà un tocco fiabesco al paesaggio.

Gli amanti delle due ruote   possono noleggiare le biciclette direttamente al villaggio  e farsi consigliare uno dei tanti tracciati che si  snodano tra argini e dune. Tra questi il percorso ad  anello, circa 70 km, che partendo da Porto Tolle – Cà            Tiepolo fa il giro completo dell’isola della Donzella,  toccando la Sacca di Scardovari.

 




Week end di primavera low cost

Ancora due giorni per organizzarsi un week end con un occhio ai costi. La versione low cost di Italo è un modo, spiega la società, per festeggiare l’8 marzo. Ma ne possono approfittare tutti.

Fino a lunedì 9 marzo alle ore 18.00 è infatti possibile acquistare biglietti di Italo al 50% in meno per organizzarsi un week end  low cost per tutta la primavera. I biglietti infatti potranno essere utilizzati dall’8 aprile fino al 31 maggio.   L’offerta è valida su tutte le tratte e per gli ambienti Smart, eXtra Large e Prima.

Per usufruire della promozione “rosa” occorre inserire, al momento della prenotazione, il codice “MIMOSA50”. Con la riduzione al 50% è possibile acquistare un biglietto, per esempio, sulla tratta Roma–Milano a partire da 14 euro, anziché 28, oppure spostarsi da Milano a Firenze a partire da 9 euro, invece di 18. L’offerta è applicabile solo alla tariffa Low Cost.