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Tutti i colori del Pinot Nero FVG

Cinque diverse interpretazioni del  Pinot Nero FGV (Friuli Venezia Giulia) il “più rosso dei vini bianchi del Friuli”. La collezione che custodisce racchiude cinque bottiglie di Pinot Nero FVG ,  ognuna interprete di un Pinot Nero di una diversa area della regione Friuli Venezia Giulia.  A racchiudere, senza nascondere, le differenti declinazioni del Pinot Nero FVG, un coperchio trasparente, che reca impresso in rilievo il logo dell’associazione.

Cinque sono infatti le cantine friulane ideatrici della Rete d’Impresa: Castello di Spessa, Conte d’Attimis Maniago, Masut da Rive, Russolo, Zorzettig. Cantine certamente molto diverse tra loro ma che nelle potenzialità del vitigno credono fermamente. Così, nella regione “bianchista” d’Italia,  i “pionieri del Pinot Nero friulano” si sono impegnati in prima persona per accrescere la notorietà di questo vino, raccontando le caratteristiche che in Friuli Venezia Giulia rendono unico il Pinot Nero, il rosso che meglio affianca le uve a bacca bianca nell’esaltare le qualità enologiche del Friuli Venezia Giulia.

 

Il Pinot Nero è infatti il vino che più sa esprimere i segreti più intimi di un terroir e la sensibilità interpretativa del vinificatore. Questo vitigno rispecchia come pochi altri l’ambiente in cui cresce ed è in grado di tradurlo in vini di straordinaria finezza, riconoscibilissimi e indimenticabili, fusione d’identità varietale ed eleganza espressiva. Caratteristiche che identificano appieno il territorio friulano e l’enologia di questa regione, conosciuta da sempre per l’attenzione “maniacale” con cui vengono trattati i vigneti, le uve, i vini.