Wine is a rockstar con Elemento Indigeno
Vini curiosi che provengono da ogni parte del mondoal di fuori delle classiche rotte, vini che esplorano terroir e incontrano popoli, vini che raccontano produzioni e svelano contaminazioni, vini uniti da un fil rouge: Elemento Indigeno, progetto di Compagnia dei Caraibi, racchiuso a sua volta nel catalogo “Wine is”.
Elemento Indigeno esplora le radici del processo naturale e culturale della fermentazione, alla scoperta delle sue sfaccettature culturali, raccontando la storia del legame tra il fluire naturale del processo, l’adattamento culturale e l’atto artigiano. In questo senso Wine si si propone come una ode alla diversità e, allo stesso tempo come un ponte che unisce culture attraverso otto macrocategorie che attraversano 29 Paesi grazie a 75 produttori e più di 360 referenze
Wine is a rockstar raggruppa i vignaioli autori a 360° dei propri progetti che danno vita ad etichette fuori dagli schemi.
Wine is roots racchiude i produttori di zone vitivinicole storicamente importanti, ricche di storie e tradizioni. È qui che troviamo aziende profondamente radicate nel territorio, attive da più generazioni che valorizzano vitigni autoctoni, viti centenarie e denominazioni di prestigio.
Wine is contaminations è un invito alla scoperta di nuovi sapori. Qui a interpretare il ruolo di protagonista nel processo fermentativo non è solo l’uva ma anche la mela.
Wine is a rematch riunisce i vigneron che nonostante le iniziali sconfitte, hanno scelto di non arrendersi.
Wine is a guardian raggruppa dodici produttori che lavorano per conservare le uve autoctone conservando la memoria storica.
Wine is a backpacker combina storie di giovani produttori che, dopo aver girato il mondo e imparato dai migliori produttori, sono tornati a casa dando vita a nuove creazioni.
Wine is conviviality è la categoria dedicata alle bottiglie dalla beva facile e dalle buone vibrazioni.
Wine is finished mette insieme etichette in via di esaurimento, vini che non saranno più disponibili per l’acquisto in futuro e che saranno sostituiti da nuove selezioni