Yury Revich e Simone Di Crescenzo raccontano Dreamland
Il prossimo 22 novembre, nella prestigiosa sede del Theater an der Wien a Vienna, avrà luogo un evento davvero speciale: Dreamland, un charity gala a favore di UNICEF. Organizzatore della manifestazione è il giovane pluripremiato violinista Yury Revich che ha riunito sul palco, per l’occasione, artisti internazionali tra cui anche il Maestro Simone Di Crescenzo. Cosmopeople ha intervistato Yury Revich e Simone Di Crescenzo per scoprire tutto su questo grande e importante evento.
Che cos’è Dreamland?
S.D.C. – Dreamlan è un progetto nato dalla collaborazione tra “Friday Nights with Yury Revich“, fondato e diretto dal celebre violinista russo e Unicef, che vedrà impegnati tantissimi artisti legati dall’intento di offrire, attraverso l’arte, un contributo concreto per il benessere dei bambini meno fortunati.
Parliamo di una manifestazione culturale di alto livello in cui viene messa a fuoco l’idea neo-rinascimentale del “Concerto delle Arti“, che è alla base del progetto di Yury e che io condivido fortemente. In questa prospettiva il concetto di Arte è molto liquido, abbraccia e combina insieme vari elementi. A mio parere soprattutto al giorno d’oggi, una visione di questo tipo, che pone le sue fondamenta sui concetti di interazione ed integrazione, deve essere più che mai sostenuta.
Si tratta di un evento veramente ricco e spettacolare, in cui musica, danza, teatro e pittura si incontreranno e si andranno a compenetrare: sarà una serata variopinta popolata da grandi personalità artistiche e sono molto onorato di farne parte.
Perché Dreamland?
S.D.C. – Dreamland perché è un gala interamente votato al sogno e alla speranza, prerogativa di tutti i bambini. Anche il repertorio che abbiamo scelto volge lo sguardo ad atmosfere notturne e sognanti, per descrivere al meglio alcuni aspetti particolari dell’infanzia. Personalmente eseguirò degli estratti dalle Kinderszenen di R. Schumann, delle ‘scene infantili’ appunto, che prenderanno forma e colore grazie a Simona Atzori, accompagnerò Sumi Jo nell’interpretazione di “Casta Diva” di V. Bellini e “Meine Lippen, sie kussen so heiss” di F. Lehár. Last but not least, insieme a Sumi Jo e Yury Revich chiuderemo il concerto con le note variazioni “Ah, Vous Dirai-Je Maman!” dalla commedia musicale Le Toreador di A. Adam, noto motivo popolare francese dal carattere giocoso, che è presente nella memoria musicale di molti grazie alle variazioni per pianoforte scritte da Mozart.
Dreamland perché sarà palcoscenico di giochi musicali, divertimento e colori, per ricordare e non dimenticare che ogni bambino ha diritto all’infanzia.
Come nasce l’idea di unire in un unico evento grandi nomi del panorama artistico internazionale?
S.D.C. – L’idea nasce innanzitutto dal forte desiderio di dare un’ampia risonanza agli scopi di questa manifestazione, tanto nobili e alti quanto spesso percepiti “in sordina” dal pubblico e non solo. Yury è riuscito ad avere con sé sul palco artisti come l’attrice Christiane Hörbiger e l’étoile della Wiener Staatsoper Liudmila Konovalova, insieme a grandi personalità internazionali, come Sumi Jo, Ute Lemper e Thiago Soares, che hanno entusiasticamente sposato la causa. Abbiamo fatto questo per mettere in luce come la cooperazione tra le arti sia non solo una realtà possibile, ma anche una ricchezza ed un pregio per il mondo della cultura.
Questo progetto nasce con l’intento di suggerire e promuovere quell’apertura necessaria in primis per vivere in armonia e poi per fare arte insieme. Capita spesso di perdere di vista valori importanti come questi e credo che avvicinarsi alla realtà dei bambini, i veri protagonisti di questo evento, possa aiutare a riprenderne piena coscienza.
Simone, sei emozionato di debuttare in un teatro così prestigioso?
S.D.C. – Sono doppiamente emozionato sia perché si tratta di un palcoscenico che ha segnato la storia della musica e sul quale sono state date prime esecuzioni assolute in opere di Beethoven, Strauss, Lehár e molti altri compositori, sia perché affiancherò un parterre di altissima caratura artistica. Si tratta inoltre del mio primo concerto a Vienna, una città così significativa per il mondo musicale, con una tradizione così grande !
Yury sei la rivelazione di questi ultimi anni. Ti aspettavi un successo simile nella tua vita?
Y.R. – Grazie mille! Sto lavorando sodo, e ho ancora molti piani e molti sogni da realizzare!
Per me questo progetto è molto significativo, come artista ho la possibilità di raggiungere un pubblico ampio e posso cercare di sensibilizzare le persone su cause, temi e progetti sociali importanti. Sono consapevole della mia fortuna nel poter vivere il mio sogno ma ci sono moltissime persone che non hanno le mie stesse possibilità e attraverso i miei progetti umanitari cerco di dar loro voce, credo sia necessario che ognuno dia il proprio contributo.
Tu e Simone collaborate insieme da un po’ di tempo, pensate di continuare a farlo?
Y.R. – Simone è un meraviglioso pianista ed una splendida persona, e sono molto contento di suonare con lui: non vedo l’ora di lavorare ai nostri progetti futuri!
Avete dei progetti insieme dopo Dreamland?
Y.R. – Si, ma è un segreto! Stay tuned! Saranno rivelati prestissimo!
Ci sarà un’incisione del concerto viennese?
Y.R. – Dreamland verrà filmato, presto potrete vederlo ed emozionarvi insieme a noi!
Yury, puoi darci qualche anticipazione dei tuoi prossimi progetti?
Y.R. – Sono molto emozionato per la nuova stagione di Friday Nights with Yury Revich (http://www.fnights.com/); ci sarà un nuovo CD con concerti di Johanna Doderer e Dmitry Kabalevsky ed un paio di importanti debutti con grandi orchestre!